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Australian Open, Sinner piega Khachanov e vola ai quarti

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ROMA (ITALPRESS) – Continua a vele spiegate l’avventura di Jannik Sinner agli Australian Open. Il tennista altoatesino, 22enne, numero 4 del mondo e del seeding, ha battuto nettamente il russo Karen Khachanov, 15 del ranking Atp, ed è approdato ai quarti di finale del singolare maschile degli Australian Open, prima prova stagionale del Grande Slam, in scena sul cemento del Melbourne Park. L’azzurro è l’unico “big” fra gli otto superstiti del torneo a non aver ancora perso un set. Da oggi è il quarto italiano di sempre a raggiungere i quarti in un Major senza cedere nemmeno un parziale: prima di lui ci erano riusciti soltanto Gianni Cucelli, Beppe Merlo e Corrado Barazzutti. Particolarmente brillante il giocatore di San Candido nell’ultima uscita. Sinner anche contro il “malcapitato” Khachanov ha imposto il suo gioco violento e aggressivo, imponendosi col punteggio di 6-4 7-5 6-3 in poco più di due ore e mezza di gioco.
Al prossimo turno, martedì, l’azzurro sfiderà, per la settima volta in carriera, Andrey Rublev, numero 5 della classifica internazionale e quinta forza del tabellone. Il russo, negli ottavi di finale, ha vinto al quinto set contro l’australiano Alex De Minaur: 6-4 6-7 (5) 6-7 (4) 6-3 6-0 i parziali del match. Favorito della vigilia, anzi dell’antivigilia è Sinner: nei precedenti scontri l’italiano si è imposto 4 volte, Rublev invece ha avuto la meglio in 2 occasioni.
Con loro sono approdati ai quarti anche Novak Djokovic, che ha lasciato solo tre giochi a Mannarino, e Taylor Fritz, vincitore in quattro frazioni su Stefanos Tsitsipas, lo scorso anno finalista a Melbourne. Proprio il serbo, campione in carica, e lo statunitense si affronteranno nell’altro quarto di finale della parta alta del tabellone maschile. Domani in campo i protagonisti della parte bassa del draw australiano, ovvero Alcaraz, opposto a Kecmanovic, e Medvedev, che sfida Borges: entrambi vanno a caccia del pass per i quarti.
Sempre domani proverà ad accedere ai quarti di finale femminili l’azzurra Jasmine Paolini. In caso di successo della 28enne toscana per la prima volta nella storia del Major di Melbourne ci sarebbero un italiano e un’italiana insieme fra i primi otto dei due tabelloni di singolare. Una cosa successa, a livello di prove del Grande Slam, solo al Roland Garros: si è verificata in passato 7 volte e sempre nel torneo di Parigi. Per la Paolini, numero 31 del mondo e 26 del seeding, impegno non proibitivo, contro la russa Anna Kalinskaya, numero 75 del ranking Wta. L’azzurra è nella zona del tabellone femminile sguarnita da “favorite”, dove al momento la più quotata è la cinese Zheng, numero 12 del mondo. Lecito, quindi, sognare in grande. Dall’altra parte del draw, infine, sono approdate ai quarti di finale la campionessa in carica, Aryna Sabalenka, e la vincitrice degli ultimi Us Open, Coco Gauff, possibili rivali in semifinale.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Il Bologna batte l’Inter ai rigori e raggiunge il Napoli in finale di Supercoppa Italiana

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RIYADH (ARABIA SAUDITA) (ITALPRESS) – Il Bologna vince ai calci di rigore contro l’Inter e conquista per la prima volta nella sua storia la finale della Supercoppa italiana (1-1 al 90′, 4-3 dopo i rigori). Decisivo il rigore trasformato da Immobile, tre gli errori dagli undici metri per i nerazzurri. Lunedì sera, alle ore 20.00, i felsinei sfideranno il Napoli di Antonio Conte.

Ritmi alti e tanti errori sin dai primi minuti. L’Inter, senza Lautaro Martinez nell’undici titolare (ma con Bonny accanto a Thuram), ha trovato il gol del vantaggio dopo appena 70 secondi, merito di un recupero alto da parte di Bastoni: decisivo il cross sul secondo palo per l’attaccante francese, che al volo è riuscito a sbloccare il risultato. Il Bologna ha subito abbozzato una reazione creando problemi soprattutto sulle corsie esterne. Al 33′ della prima frazione è arrivato un tocco di mano in area di Bisseck durante un contrasto di gioco con Castro, dopo una revisione al Var Chiffi ha deciso di assegnare il calcio di rigore poi trasformato da Orsolini. Qualche minuto più tardi Italiano è stato costretto al cambio forzato per via di un problema alla clavicola accusato da Bernardeschi, caduto male dopo uno scontro.

Nella ripresa gli uomini di Chivu hanno provato ad alzare il ritmo, ma Ravaglia ha disinnescato subito la conclusione dalla distanza di Dimarco. Al quarto d’ora Chiffi ha assegnato un calcio di rigore, questa volta all’Inter, per un contatto tra Heggem e Bonny, ma dopo essere stato richiamato all’on field review, il direttore di gara ha cambiato la propria decisione. I nerazzurri hanno collezionato diverse occasioni nel finale, Ravaglia ha salvato ancora una volta sulla conclusione di Lautaro, entrato al posto di Thuram. Allo scadere Joseph Martinez si è inventato una parata decisiva sulla conclusione di prima intenzione di Fabbian, dopo una serie di carambole in area interista.

La gara si è decisa ai calci di rigore (non previsti i supplementari), ci sono stati cinque errori consecutivi, tre dell’Inter (Bastoni, Barella e Bonny) e due del Bologna (Moro e Miranda): decisivo il tiro dagli undici metri di Ciro Immobile, tornato dopo un lungo infortunio.

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IL TABELLINO DELLA PARTITA

BOLOGNA (4-2-3-1): Ravaglia 7.5; Holm 7, Heggem 6.5, Lucumì 7, Miranda 6.5; Moro 6, Pobega 6.5 (30’st Ferguson 6); Orsolini 6 (17’st Cambiaghi 6.5), Odgaard 6.5 (30’st Fabbian 6.5), Bernardeschi 6.5 (40’pt Rowe 7); Castro 6.5 (30’st Immobile 7). In panchina: Pessina, Franceschelli, Tomasevic, Zortea, Lykogiannis, De Silvestri, Vitik, Sulemana, Dallinga, Dominguez. Allenatore: Italiano 7.5

INTER (3-5-2): J.Martinez 6.5; Bisseck 5, De Vrij 6, Bastoni 5.5; Henrique 5 (26’st Diouf 6), Barella 5.5, Zielinski 6 (41’st Sucic sv), Mkhitaryan 6 (26’st Frattesi 5.5), Dimarco 6; Bonny 6, M.Thuram 6.5 (26’st L.Martinez 6.5). In panchina: Sommer, Taho, Akanji, Carlos Augusto, Cocchi, Cinquegrano, Calhanoglu, Kaczmarski, Esposito. Allenatore: Chivu 5.5

ARBITRO: Chiffi 5
RETI: 2’pt Thuram, 35’pt Orsolini (rig).
SEQUENZA RIGORI: Lautaro gol, Ferguson gol, Bastoni parato, Moro parato, Barella alto, Miranda alto, Bonny parato, Rowe gol, De Vrij gol, Immobile gol.
NOTE: terreno di gioco in buone condizioni. Angoli 6-8. Recupero: 5′, 5′.

– Foto Image –
(ITALPRESS).

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Zabystran vince il Super G della Val Gardena, Franzoni è sul podio

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MILANO (ITALPRESS) – La sorpresa Jan Zabystran vince il SuperG maschile della Val Gardena, valido per la Coppa del Mondo di sci alpino.

Il ceco con il tempo di 1:24.86 fa scivolare sul secondo gradino del podio lo svizzero Marco Odermatt (+0″22), mentre l’italiano Giovanni Franzoni si regala il primo podio della carriera con il terzo posto, a 37 centesimi dal migliore.

Bene anche Christof Innerhofer, sesto a 53 centesimi, mentre Mattia Casse chiude undicesimo (+0″58). Più indietro Dominik Paris (25°, +1″07), Marco Abruzzese (31°, +1″56) e Guglielmo Bosca (40°, +1″74).

FRANZONI DEDICA IL PODIO A FRANZOSO

Lacrime per Giovanni Franzoni, salito sul podio del SuperG della Val Gardena della Coppa del mondo di sci alpino maschile. L’azzurro ha dedicato il suo primo podio della carriera all’ex compagno di stanza Matteo Franzoso, scomparso questa estate, dopo un terribile incidente in allenamento in Sudamerica. “Oggi abbiamo sciato insieme”, ha detto Franzoni.

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L’ORDINE DI ARRIVO

1. Jan Zabystran (Cze) in 1’24″86
2. Marco Odermatt (Sui) a +0″22
3. Giovanni Franzoni (Ita) a +0″37
4. Nils Allegre (Fra) a +0″44
5. Matthieu Ballet (Fra) a 0″47
6. Christof Innerhofer (Ita) a +0″53
7. Daniel Hemetsberger (Aut) a +0″68
8. Stefan Rogentin (Sui) a +0″71
9. Vincent Kriechmayr (Aut) a 0″72
10. Raphael Haaser (Aut) a 0″74

11. Mattia Casse (Ita) a 0″80
25. Dominik Paris (Ita) a 1″29
31. Marco Abruzzese (Ita) a 1″56
40. Guglielmo Bosca (Ita) a 1″96
45. Benjamin Jacques Alliod (Ita) a 2″22
DNF Florian Schieder (Ita)
DNF Max Perathoner (Ita) 

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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Il Napoli contro Allegri: “Condanna per il suo atteggiamento, ha insultato pesantemente Oriali”

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RIAD (ARABIA SAUDITA) (ITALPRESS) – “Il Napoli condanna con fermezza l’atteggiamento dell’allenatore del Milan, Massimiliano Allegri, che, durante la semifinale di Supercoppa Italiana, alla presenza di decine di persone, a bordocampo e in diretta televisiva, ha pesantemente insultato Gabriele Oriali con termini offensivi e reiterati”. Lo ha scritto oggi lo stesso club partenopeo.

“Auspichiamo che tale aggressione, totalmente fuori controllo, non passi inosservata, a maggior ragione perché, con 33 telecamere impegnate nella produzione dell’evento, è impossibile non riscontrare quanto avvenuto”, ha aggiunto il Napoli.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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