Seguici sui social

Cronaca

TORREVILLA, BRAND DA PRESERVARE E PROIETTARE NEL FUTURO SMONTANDO “RUMORS” E TENSIONI

Pubblicato

-

Condividi

di Emanuele Bottiroli

Lo sbarco in Oltrepò Pavese di Cantine Ermes, gruppo siciliano che in settimana si è aggiudicato all’asta post fallimento la Cantina di Canneto Pavese con un’offerta di misura al di sopra di quella presentata da Terre d’Oltrepò, ha creato scompiglio, generato “rumors” e anche qualche stortura relativamente a un ruolo che un’altra cantina cooperativa del territorio, Torrevilla, non ha in verità mai avuto. Il presidente Massimo Barbieri al momento non commenta e spiega invece che manterrà un rapporto puntuale e trasparente con il consiglio d’amministrazione e la sua base sociale, come peraltro fa da 8 anni a oggi. Fonti a lui vicine riferiscono però che, contrariamente a quanto trapelato da alcune fonti, Torrevilla non ha in alcun modo partecipato, né direttamente né indirettamente, all’asta per la cantina di Canneto Pavese. Confermato invece un dialogo aperto con Terre d’Oltrepò per garantire un futuro di valorizzazione al territorio vitivinicolo dell’Oltrepò Pavese, da cui nasce ogni vendemmia il 65% del vino dell’intera Lombardia, a partire dalle scelte in vista dell’imminente rinnovo del consiglio d’amministrazione del Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese.  

Il brand Torrevilla Viticoltori Associati è un unicum in Oltrepò, una storia in crescendo iniziata il 12 maggio 1907. Le Cantine Torrevilla si trovano a Codevilla e Torrazza Coste in Oltrepò Pavese, zona vocata alla produzione vitivinicola fin dall’epoca romana. Torrevilla esercita su un’area di 600 ettari una capacità produttiva in crescita costante e che attualmente si esplicita attraverso una produzione annua di oltre 2 milioni e mezzo di bottiglie. I soci di Torrevilla appartengono a famiglie di viticoltori da generazioni. Nell’ambito delle scienze agronomiche ed enologiche, Torrevilla ha intessuto prestigiose collaborazioni come quella con l’Istituto di Viticultura dell’Università di Milano o con il centro di Viticoltura ed Enologia di Riccagioia per la promozione della ricerca in campo viticolo, con l’obiettivo di indirizzare sempre di più la produzione di qualità e pregio nel pieno rispetto dell’ambiente e della coltura ecosostenibile. Grazie a un lavoro attento e meticoloso negli ultimi trent’anni, la cooperativa è l’unica dell’Oltrepò Pavese a non essere mai stata interessata da inchieste, scandali o fallimenti e ad essersi specializzata, scientificamente, nell’imbottigliato in grande distribuzione e sul canale Horeca (ristorazione, wine bar, enoteche) dove oggi porta etichette che competono per qualità anche nel segmento premium, in particolare il Metodo Classico “La Genisia”.  

Massimo Barbieri, Presidente di Torrevilla

Il consolidato di Torrevilla è stato davvero notevole fino ad oggi, nonostante l’azienda dell’autentico Oltrepò si sia trovata, spesso suo malgrado, a navigare in acque agitate a causa di scivoloni territoriali, di una “borsa del vino” viziata da atteggiamenti poco ortodossi di altri competitor e di “non scelte” a livello di rese e disciplinari di produzione. Torrevilla è sempre andata dritta per la sua strada, non abbandonando la via maestra della qualità, della bottiglia e dell’identità. La storia del marchio Torrevilla somiglia a quella di altri piccoli e medi gruppi cooperativi virtuosi che, specie nell’ultimo decennio, in tutta Italia, hanno dovuto fare delle scelte a causa dei maggiori costi e di un mercato molto più competitivo e in salita, sia in Italia che sul fronte dell’export, per chi vuole continuare a correre da solo. E’ sempre più difficile per chi è troppo grande per essere piccolo e troppo piccolo per essere grande. Saranno tante le riflessioni che consiglio d’amministrazione, dirigenza e assemblea dei soci di Torrevilla saranno chiamati a fare. E’ bene che il mondo cooperativo nazionale e la politica a ogni livello si occupino di favorire e accompagnare un percorso virtuoso perché di Torrevilla si è parlato troppo poco negli ultimi anni, ha cioè avuto poca priorità in proporzione a quanto l’azienda ha fatto, investito e dato, il più delle volte nel silenzio, al buon nome dell’Oltrepò della vite e del vino.

Advertisement

Cronaca

Italia nella leggenda, la Coppa Davis è azzurra per il terzo anno di fila

Pubblicato

-

BOLOGNA (ITALPRESS) – L’Italia vince la quarta Coppa Davis della sua storia, la terza consecutiva. Sul cemento indoor di Bologna è Flavio Cobolli a regalare la prima Insalatiera in casa agli azzurri, che si impongono in finale sulla Spagna col punteggio di 2-0. Dopo il successo di Matteo Berrettini per 6-3 6-4 su Pablo Carreno-Busta nel primo singolare, Cobolli chiude la contesa battendo Jaume Munar per 1-6 7-6(5) 7-5. L’Italia diventa così la prima nazione a trionfare per tre anni di fila dal 1971, dopo l’eliminazione del Challenge Round, ovvero la regola per cui i campioni in carica giocavano solo la finale l’anno successivo.
“Questo era il mio sogno, siamo una squadra molto unita. Sono fiero di tutti noi e di questa squadra fa parte anche questo pubblico fantastico. Si ripete da tre giorni il giorno più bello della mia vita” le parole di Cobolli dopo la vittoria contro Munar che ha regalato la Coppa Davis all’Italia.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Cronaca

Cina, premier Li promette alle aziende italiane maggiore accesso al mercato

Pubblicato

-

JOHANNESBURG (SUDAFRICA) (XINHUA/ITALPRESS) – Il premier cinese Li Qiang ha promesso sabato un accesso maggiore al mercato cinese per le aziende italiane attraverso esposizioni e altre piattaforme.

La Cina incoraggia più aziende italiane a entrare nel mercato cinese tramite piattaforme come la China International Import Expo, la China International Fair for Trade in Services, la China International Consumer Products Expo e la China International Supply Chain Expo, ha dichiarato Li durante un incontro con la presidente del Consiglio italiana Giorgia Meloni a margine del 20esimo Vertice del G20.

La Cina si aspetta inoltre che l’Italia offra un ambiente imprenditoriale equo, trasparente e non discriminatorio per le imprese cinesi che intendono investire in Italia, ha aggiunto Li.
(ITALPRESS).
-Foto Xinhua-

Advertisement

Leggi tutto

Cronaca

Ucraina, Meloni “Lunga telefonata con Trump, ho trovato disponibilità”

Pubblicato

-

JOHANNESBURG (SUDAFRICA) (ITALPRESS) – “Ho trovato una disponibilità da parte del presidente degli Stati Uniti, abbiamo fatto una telefonata abbastanza lunga anche con il presidente della Finlandia Stubb. Penso che il lavoro che i nostri sherpa stanno facendo oggi a Ginevra segua questo intendimento”. Così la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in un punto stampa a Johannesburg. “Chiaramente noi abbiamo sempre tutti lavorato per la pace abbiamo dall’inizio di questo conflitto, lo abbiamo fatto sostenendo l’Ucraina nella sua capacità di resistere rispetto a un conflitto il cui esito in molti consideravano scontato, ma così scontato non era. Abbiamo costruito sul campo quella deterrenza che oggi consente di parlare di pace: penso che lo dobbiamo rivendicare perchè è un lavoro che abbiamo fatto tutti quanti insieme”, sottolinea.
“Chiunque lavori” per accelerare e “arrivare a una pace giusta e duratura fa un lavoro prezioso: penso che la proposta americana vada letta con questa lente. Ovviamente il piano americano è una base di discussione per arrivare a una pace giusta e duratura, serve appunto una discussione che è quella che stiamo intavolando con i nostri partner europei, con la Nato, con gli americani e con gli ucraini”. aggiunge la presidente del Consiglio. “Nel piano americano ci sono alcuni punti che sicuramente devono essere oggetto di discussione: la questione dei territori, la questione del finanziamento per la ricostruzione, la questione dell’esercito ucraino”, ma “ci sono anche molti punti che considero particolarmente positivi, in tema soprattutto di garanzie di sicurezza dove c’è messo nero su bianco il coinvolgimento diretto anche degli Stati Uniti in una proposta di garanzia di sicurezza che riprende un’idea che all’inizio fu italiana ,cioè di garanzia di sicurezza basate sul modello dell’articolo 5”, sottolinea. “Penso che si possa fare un lavoro positivo, siamo sicuramente tutti impegnati per arrivare a una proposta che possa essere più possibile vicina a quello che serve per avere un’Ucraina indipendente e sovrana e per avere una sicurezza anche per l’Europa”. “Non credo che il tema sia lavorare su una totale controproposta: ci sono molti punti che sono condivisibili nel piano che noi stiamo leggendo. Anche per un fatto di tempo e di energia, penso che abbia più senso lavorare sulla proposta che c’è e concentrarci sulle questioni che sono davvero dirimenti” ha concluso la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.

foto: screenshot video Palazzo Chigi

(ITALPRESS)

Advertisement

Leggi tutto
Advertisement

Italpress TV


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano

LombardiaLive24 by Agenzia Creativamente P. IVA 02607700180 COPYRIGHT © 2021-2025 ALL RIGHTS RESERVED: LOMBARDIALIVE24 BY AGENZIA CREATIVAMENTE.
Sito creato da Emanuele Bottiroli. © Tutti i diritti riservati. I nomi e i loghi delle testate giornalistiche edite da Agenzia CreativaMente Editore sono registrati presso il Tribunale di Pavia e la Camera di Commercio di Pavia. È vietato qualsiasi utilizzo, anche parziale, dei contenuti pubblicati, inclusi la memorizzazione, la riproduzione, la rielaborazione, la diffusione e la distribuzione degli stessi, su qualsiasi piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza preventiva autorizzazione scritta.