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Cronaca

Comazzi “Coniugare sfida ambientale, sociale ed economica in Lombardia”

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MILANO (ITALPRESS) – “Sul dissesto idrogeologico la Regione Lombardia ha lavorato molto sulla prevenzione e ha messo a terra un miliardo di euro di investimenti”. A parlare, in un’intervista all’Italpress, è Gianluca Comazzi, Assessore al Territorio e Sistemi verdi della Regione Lombardia.
“Soltanto io negli ultimi sei mesi – aggiunge – ho portato delibere per oltre 150 milioni di euro proprio sul tema del dissesto. In Lombardia abbiamo 1200 comuni che ricadono in un territorio fragile ed è per questo che noi puntiamo molto sulla sicurezza del nostro territorio per garantire sicurezza per i nostri cittadini”.
Comazzi si sofferma sulla grande sfida per la tutela ambientale “che va coniugata con quella sociale ed economica. Sono questi i nostri tre fari che devono guidarci.
Nella nostra regione, che è stata la prima a istituire dei parchi regionali, abbiamo 24 parchi regionali, abbiamo diverse riserve naturali, abbiamo oltre 100 parchi di interesse sovracomunali, quindi una rete molto fitta che già oggi costituisce quasi il 30% delle aree di tutta la regione. Significa un grande sistema di aree protette, ma significa anche che questi luoghi non devono essere dei luoghi di contemplazione, dei luoghi abbandonati, devono essere dei luoghi aperti, accessibili alle famiglie. C’è un turismo riflessivo, un turismo selettivo che sta tornando, che è molto molto forte, di tante persone che non solo dalla Lombardia, ma dal resto del paese o dall’Europa addirittura vengono nella nostra regione per vivere questa esperienza anche a contatto con la natura”.
Quella dei diritti degli animali “è la mia battaglia storica perchè penso che il grado di civiltà di una società si misuri da questo. La sensibilità per fortuna è aumentata da parte dei cittadini e anche la richiesta di sempre più servizi per gli animali e i loro proprietari. Noi come partito, come Forza Italia, abbiamo un programma molto importante sui diritti degli animali, che significa ovviamente contrastare il maltrattamento, aumentare le pene per chi maltratta gli animali e li abbandona. Significa provare, questo è un grande obiettivo che noi abbiamo, a rendere anche le cure veterinarie più accessibili per le persone indigenti. Significa per esempio, come abbiamo fatto, cercare di garantire dei servizi per le persone che non hanno una casa, i senzatetto, ma che vivono con il loro compagno di vita”. Per quanto riguarda la vicenda dell’orso, in Trentino, “sono d’accordo con quello che ha detto il Ministro Picchetto e cioè che la soluzione che è stata adottata è una soluzione che dovrebbe essere oltre l’estremo. Penso invece che le istituzioni abbiano il dovere di ricercare delle soluzioni che magari hanno una complessità diversa, ma che non siano così semplici e immediate”.
Comazzi si sta “concentrando molto sulla semplificazione, cercando veramente di eliminare norme, cavilli e un eccesso di burocrazia che spesso i comuni devono affrontare, per esempio sulle questioni urbanistiche”.
-foto Italpress-
(ITALPRESS).

Cronaca

Papa “L’Italia non fa figli, fare entrare i migranti”

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ROMA (ITALPRESS) – “La possibilità c’è, credo sia l’unica”. Lo ha detto Papa Francesco, intervistato da Fabio Fazio a “Che tempo che fa” sul Nove, sulla soluzione per Israele e Palestina di due popoli e due Stati.
“La pace è superiore alla guerra sempre. Per la pace ci vuole coraggio”, aggiunge.
Parlando di immigrazione il Pontefice sottolinea che “il migrante va assunto, accompagnato, promosso e integrato. Nella nostra esperienza argentina, che è un paese di migranti, abbiamo questa esperienza di integrazione. In Italia – aggiunge – l’età media è di 46 anni: non fa figli. Faccia entrare i migranti”.
E su Trump che vuole avviare l’espulsione degli irregolari, il Pontefice dice: “Se è vero, sarà una disgrazia perchè fa pagare ai poveri disgraziati il conto dello squilibrio”.
Papa Francesco annuncia che suor Raffaella Petrini, attualmente vice governatrice, da marzo prossimo diventerà governatrice dello Stato della Città del Vaticano. “Il lavoro delle donne nelle curie è una cosa che è andata lentamente e si è compresa bene. Adesso ne abbiamo tante. Le donne sanno gestire meglio di noi”, afferma.
-foto Agenzia Fotogramma-
(ITALPRESS).

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Cronaca

L’Inter batte 3-1 l’Empoli con Lautaro, Dumfries e Thuram

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MILANO (ITALPRESS) – A ventiquattro ore di distanza dal successo del Napoli, l’Inter risponde battendo l’Empoli per 3-1, infiammando così il duello per lo scudetto. A San Siro, i gol arrivano tutti nella ripresa e portano le firme di Lautaro, Dumfries e Thuram: “inutile”, invece, la marcatura dell’ex Esposito per il club toscano. L’Inter non brilla fino al gol del vantaggio, per poi accendersi e piegare la formazione azzurra, falcidiata dalle assenze.
Nel primo tempo si gioca praticamente solo nella metacampo dell’Empoli ma l’Inter non riesce a tornare negli spogliatoi in vantaggio. Anche a causa di un giropalla spesso prevedibile, i nerazzurri faticano a scardinare il muro eretto dalla difesa toscana. Nonostante le poche occasioni da rete, Lautaro è il più attivo dei suoi e sfiora il gol in due occasioni. Al 14′ il capitano interista conclude in rovesciata e costringe Vasquez al miracolo. In seguito, sempre il Toro colpisce anche un legno al 26′, non punendo l’errata lettura difensiva di Ismajli. Il secondo tempo ricomincia sulla falsa riga del primo e l’Inter continua a giocare dando poco ritmo alla propria manovra.
A sbloccare, però, un match che rischiava di complicarsi, ci pensa Lautaro con una giocata da fuoriclasse. Dopo dieci minuti della ripresa, infatti, l’argentino si carica la squadra sulle proprie spalle e timbra l’1-0, grazie ad uno stupendo tiro a giro dalla distanza. Al’69’ scende in campo Thuram che sostituisce Taremi, autore dell’ennesima prova impalpabile. All’80’ da calcio d’angolo i nerazzurri raddoppiano con Dumfries, autore di uno stacco imperioso che non lascia scampo a Vasquez. L’Inter è in gestione e la partita sembra chiusa: nel finale, però, il neoentrato Esposito punisce il blackout della difesa interista e fa 2-1. L’Empoli non fa nemmeno in tempo a sognare la rimonta che subito arriva il gol del 3-1, realizzato da Thuram in contropiede. I padroni di casa conquistano così un successo pesante che consente loro di riportarsi a meno tre punti dal Napoli capolista. Continua, invece, la crisi dell’Empoli, capace di conquistare solo un punto nelle ultime sei uscite.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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La Lazio passa a Verona con Gigot, Dia e Zaccagni

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VERONA (ITALPRESS) – La Lazio espugna il Bentegodi travolgendo 3-0 il Verona nel match valevole per la ventunesima giornata della Serie A: a segno Samuel Gigot, Boulaye Dia e Mattia Zaccagni. I biancocelesti ritrovano quindi i tre punti e si confermano al quarto posto della classifica; i veneti sono fermi in terzultima posizione.
La formazione capitolina parte subito con il piede sull’acceleratore e dopo appena due minuti passa in vantaggio grazie alla rete di Samuel Gigot che, sul corner calciato da Zaccagni, anticipa Coppola e di testa batte Montipò. I padroni di casa provano immediatamente a reagire con una conclusione di Tengstedt, che colpisce in pieno Provedel. La Lazio, nonostante il gol di vantaggio, continua a spingere e al 18′ prova a rendersi pericolosa con un tiro dal limite dell’area di Castellanos, che si spegne sul fondo. I tempi sono maturi per il raddoppio degli uomini di Marco Baroni, che al 21′ si portano sul 2-0 con la rete siglata da Boulaye Dia: l’attaccante senegalese, dopo una punizione battuta malissimo dagli avversari, si fa 50 metri palla al piede, salta Bradaric e supera Montipò con il mancino.
Il Verona accusa il colpo e rischia di capitolare al 37′, quando Zaccagni imbecca Isaksen, il quale calcia a botta sicura, ma trova la respinta di Montipò. Buon finale di primo tempo da parte degli scaligeri che, dopo i tiri di Duda e Tengstedt, al 43′ colpiscono una clamorosa traversa con un colpo di testa di Serdar. Si va a riposo sul parziale di 0-2. Nella ripresa Zanetti inserisce Livramento e passa al 4-4-2, che consente alla squadra gialloblù di affacciarsi in maniera convincente nella metà campo avversaria. Al 58′, però, Tchatchoua commette un incredibile errore che innesca involontariamente Dia: il senegalese serve Zaccagni che, a porta quasi completamente sguarnita, deposita in rete per il 3-0. La Lazio, dunque, ha la partita in pungo ma al 64′ va vicina al poker con Castellanos che, su ottimo suggerimento di Nuno Tavares, fallisce una grande occasione. Dopo una girandola di sostituzioni da entrambe le parti, i gialloblù tentano di riaprire la sfida con un’insidiosa conclusione di Bradaric ma l’esterno trova l’attenta risposta di Provedel.
Nel finale i padroni di casa restano in inferiorità numerica in seguito a un’ingenuità di Duda, che viene espulso per doppia ammonizione. I biancocelesti amministrano poi facilmente il largo vantaggio.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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