Seguici sui social

Sport

Sinner batte Shelton e conquista i quarti a Indian Wells

Pubblicato

-

INDIAN WELLS (USA) (ITALPRESS) – Jannik Sinner continua il suo 2024 senza sconfitte. Nella notte italiana l’altoatesino ha portato a 18 la serie di vittorie di fila grazie al 7-6(4) 6-1 negli ottavi sullo statunitense Ben Shelton, 16esima forza del seeding, che lo proietta ai quarti di finale del BNP Paribas Open, primo Masters 1000 della stagione in corso sul duro (plexiplave) all’Indian Wells Garden, con un montepremi di 9.495.555 dollari. Battuto solo due volte nelle ultime 37 partite, il 22enne fuoriclasse di San Candido, numero 3 del ranking Atp e del tabellone, ha cambiato la storia della partita con una striscia di 17 punti a 2 dal 4-4 nel tie-break del primo set al 3-0 in suo favore nel secondo. E continua così l’inseguimento al terzo titolo in stagione dopo i trionfi all’Australian Open e all’ATP 500 di Rotterdam, e alla posizione di numero 2 del mondo, mai raggiunta da un italiano nella storia del tennis maschile. “Non è mai facile giocare contro Shelton, non ti dà molto ritmo: è un avversario che mi fa crescere – ha sottolineato Sinner dopo l’incontro – Non è stato un match semplice, c’era anche un pò di vento. Lui ha servito molto bene. Mentalmente sono stato forte soprattutto nei punti importanti del primo set. Ho avuto le mie chances, che sono riuscito a sfruttare. Sono sempre stato positivo, dopo il break del secondo set mi sono sentito meglio e ho spinto un pò di più. Sono contento della mia prestazione”. Al prossimo turno l’azzurro sfiderà il ceco Jiri Lehecka, n.32 del torneo, che ha prima battuto il russo Andrey Rublev (5) senza dover fronteggiare nemmeno una palla break, e poi negli ottavi ha sconfitto per 6-2 6-4 il greco Stefanos Tsitsipas (11) senza mai perdere il servizio, arrivando così per la prima volta ai quarti di finale di un Masters 1000. Sinner ha vinto l’unico precedente al Challenger di Ostrava, sulla terra battuta, nel 2019. Un’altra era tennistica. Avanza nei quarti anche il tedesco Alexander Zverev (6), che ha piegato in rimonta, col punteggio di 5-7 6-2 6-3, l’australiano Alex de Minaur (10).
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Sport

La Juventus crolla al Tardini, Pellegrino regala tre punti d’oro al Parma

Pubblicato

-

PARMA (ITALPRESS) – Nel recupero della trentatreesima di Serie A, una brutta Juventus cade al Tardini contro il Parma. Con una grande prova di carattere, la formazione emiliana si impone per 1-0, compiendo forse il definitivo balzo salvezza. A prendersi i riflettori è Mateo Pellegrino, autore del gol da tre punti nel recupero del primo tempo. Alla quarta uscita sulla panchina bianconera, arriva così il primo ko per Tudor. Come nella altre tre partite di giornata, prima del fischio d’inizio è stato osservato un minuti di silenzio in ricordo di Papa Francesco.

Il pomeriggio del Parma comincia subito in salita, a causa degli infortuni di Vogliacco e Bernabe, sostituiti da Chivu dopo appena dieci minuti di gioco. All’intervallo anche il neoentrato Estevez è costretto al forfait. L’avvio dei bianconeri, invece, sembra promettente: passano trenta secondi, infatti, e Locatelli, dalla distanza, sfiora il palo alla destra di Suzuki. Per lunghi tratti della prima frazione, però, si vede una Juve sotto ritmo e poco incisiva nei metri finali. Nonostante i cambi forzati in zone nevralgiche del campo, il piano di gioco del Parma non ne risente. Bonny è il più proposito dei suoi e tutte le azioni pericolose dei crociati partono dalle sue giocate.

Nel recupero del primo tempo la determinazione del Parma viene premiata con la rete del vantaggio, firmata da Pellegrino. L’attaccante argentino svetta di testa su Kelly e devia in porta l’assist al bacio di Valeri. I problemi fisici non attanagliano solo il Parma, ma anche la Juve, costretta per il secondo tempo a fare a meno di Vlahovic, dolorante alla coscia: Tudor inserisce allora Conceicao, seguito pochi minuti più tardi da Yildiz. Nella ripresa gli ospiti provano ad alzare i giri del motore, esponendosi, di conseguenza, alle ripartenze del Parma. A qualche buona iniziativa di Kolo Muani, risponde Sohm al 60′ con un tiro di punta, innocuo per Di Gregorio. Nel finale un Parma stravolto viene schiacciato nella propria metacampo, ma il forcing della Juve crea ben poche occasioni nitide: da segnalare solo un paio di conclusioni insidiose di Conceicao dalla destra dell’area.

Una Juve senza idee esce così sconfitta dal Tardini. Con questa sconfitta i ragazzi di Tudor rimangono al quinto posto, a pari punti con la Lazio: il Bologna quarto continua a distare un punto. Successo, invece, di capitale importanza per il Parma, lontano ora sei lunghezze dalla zona retrocessione.

Advertisement

IL TABELLINO

PARMA (3-5-2): Suzuki 6; Leoni 7.5, Vogliacco sv (11’pt Hainaut 6), Valenti 6.5; Del Prato 6.5, Bernabe sv (10’pt Estevez 6; 1’st Hernani 6), Keita 6.5, Sohm 6.5, Valeri 6.5; Pellegrino 7 (29’st Man 6), Bonny 6.5 (41’st Almqvist sv). In panchina: Marcone, Corvi, Circati, Lovik, Balogh, Camara, Mohamed, Ondrejka, Cancellieri, Djuric. Allenatore: Chivu 7.5.

JUVENTUS (3-4-2-1): Di Gregorio 6; Kalulu 6, Veiga 5.5, Kelly 5 (42’st Costa sv); Cambiaso 5, Locatelli 5.5 (42’st Douglas Luiz sv), Thuram 5.5, McKennie 5.5 (12’st Yildiz 6); Kolo Muani 5, Gonzalez 5.5 (42’st Weah sv), Vlahovic 5 (1’st Conceicao 5.5). In panchina: Pinsoglio, Perin, Rouhi, Savona, Adzic. Allenatore: Tudor 5.

ARBITRO: Chiffi di Padova 6.

RETE: 46’pt Pellegrino.

NOTE: pomeriggio sereno, campo in discrete condizioni. Ammoniti: Sohm, Hernani, Gonzalez, Locatelli, Yildiz. Angoli: 9-4 per la Juventus. Recupero: 6′; 6′.

Advertisement

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Leggi tutto

Sport

Lazio corsara a Marassi, Genoa battuto 0-2 e la zona Champions dista un punto

Pubblicato

-

GENOVA (ITALPRESS) – Dopo la delusione ai rigori in Europa League contro il Bodo Glimt, la Lazio riparte in campionato con una vittoria per 2-0 contro il Genoa al ‘Ferraris’, trascinata dalla prestazione del Taty Castellanos, che si riscatta dopo l’errore decisivo dagli undici metri di giovedì scorso. L’argentino apre le marcature al 32′ (di Dia la rete del raddoppio), ma soprattutto dà il via all’azione che produce l’episodio chiave di una partita che proietta i biancocelesti a 59 punti in classifica, ad una lunghezza dal Bologna quarto.

Al 22′ il centravanti vince un duello con De Winter, aggancia la palla al volo e serve un passaggio in profondità per Zaccagni che prima dell’ingresso in area di rigore viene steso da Otoa. L’arbitro Ayroldi fischia fallo ed espelle il difensore rossoblù, il cui debutto in Serie A dura così poco più di venti minuti. La Lazio alza i ritmi e raccoglie i frutti del suo assedio dieci minuti più tardi: Pellegrini crossa dalla sinistra e pesca in area Castellanos, che si coordina e con una mezza rovesciata non lascia scampo a Leali. Un doppio episodio che cambia così una partita che in avvio di gioco aveva riservato più di un pericolo a Mandas (rimasto anche leggermente stordito a causa dell’esplosione di un petardo intorno al quarto d’ora di gioco), decisivo in due occasioni su Pinamonti (al 10′ e al 13′).

Nella ripresa la Lazio raddoppia, ma resta anch’essa in 10. Al 65′ Rovella inventa un filtrante per Dia che col diagonale mancino batte Leali, ma al 73′ il neo entrato Belahyane commette un grave fallo di gioco su Thorsby: Ayroldi estrae il giallo, viene richiamato al Var e trasforma l’ammonizione in espulsione. La Lazio deve gestire il finale di gara senza l’uomo in più e lo fa con ordine, rischiando pochissimo e dando minutaggio anche ad Hysaj e Noslin. Marco Baroni si riavvicina alla zona Champions. Per il Genoa invece slitta l’appuntamento con la salvezza matematica.

IL TABELLINO

GENOA (4-4-2): Leali 6; Otoa 4, De Winter 5, Vasquez 5, Martin 5.5 (23′ st Ahanor 6); Norton Cuffy 5.5 (35′ st Sabelli sv), Masini 6 (35′ st Ekhator sv), Frendrup 5.5, Thorsby 6; Vitinha 5.5 (16′ st Venturino 6), Pinamonti 6 (23′ st Messias 6). In panchina: Siegrist, Sommariva, Bani, Zanoli, Barbini, Badelj, Kassa, Nuredini. Allenatore: Vieira 5.5.

Advertisement

LAZIO (4-2-3-1): Mandas 7; Lazzari 6 (45′ pt Pedro 5.5), Gila 7, Romagnoli 6.5, Pellegrini 7; Guendouzi 7, Rovella 7 (23′ st Belahyane 4); Marusic 6, Dia 7 (24′ st Vecino 6), Zaccagni 7 (43′ st Hysaj sv); Castellanos 7.5 (43′ st Noslin sv). In panchina: Furlanetto, Provedel, Gigot, Provstgaard, Dele-Bashiru, Basic, Ibrahimovic, Tchaouna. Allenatore: Baroni 7. ARBITRO: Ayroldi di Molfetta 6.

RETI: 32′ pt Castellanos, 20′ st Dia.

NOTE: serata serena, terreno in buone condizioni. Al 22′ pt Otoa espulso per rosso diretto (chiara occasione da gol). Al 28′ st Belahyane espulso per rosso diretto (fallo grave di gioco). Ammoniti: Rovella, Pinamonti, De Winter, Sabelli. Angoli: 6-8. Recupero: 8′ pt, 4′ st.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto

Sport

Rimonta viola a Cagliari, la Fiorentina vince 2-1 e vede l’Europa

Pubblicato

-

CAGLIARI (ITALPRESS) – La Fiorentina trema contro il Cagliari, dopo due giorni difficili, ma esce vittoriosa dall’Unipol Domus: 2-1 in rimonta e l’Europa resta vicina. Privi di Kean, tornato a casa nel primo pomeriggio per motivi familiari, i viola schierano un attacco mobile: c’è Beltran con Gudmundsson.

L’avvio però è decisamente sorprendente in negativo per i viola, che faticano a costruire gioco e soffrono il possesso dei rivali. Spinge subito il Cagliari con Viola e, dopo sette minuti, ecco il vantaggio sardo. Luvumbo salta Dodò e mette in mezzo, de Gea devia su Piccoli e quest’ultimo è lestissimo nel ribadire in rete: ottimo l’anticipo su Pablo Marì, è 1-0.

Nei primi venti minuti ci sono solo gli isolani, che colpiscono anche un palo con Zortea e sfiorano il bis. Questo episodio sveglia la Fiorentina che, spinta dalla grinta di Mandragora, torna prepotentemente in gara. Caprile deve fare gli straordinari su Gudmundsson e i viola sfiorano due volte la rete, prima di trovarla effettivamente al 36′. Su una punizione battuta da Mandragora, Zortea si dimentica Gosens e quest’ultimo incorna in rete l’1-1.

Il Cagliari perde Mina per infortunio, si vede negare un rigore su Luvumbo e si distrae nuovamente in avvio di ripresa. Il protagonista in negativo è ancora Zortea, sovrastato da Beltran: al 48′ è 2-1.

Advertisement

Da qui in poi la gara si rasserena e i ritmi si abbassano drasticamente, fino al triplo cambio di Nicola, che stravolge il suo centrocampo. Il Cagliari torna prepotentemente in gioco e sfiora il pari con Razvan Marin, costringendo Palladino a reagire: dentro Folorunsho e Comuzzo per proteggere una preziosissima vittoria.

Due mosse che restituiscono il controllo del match alla Fiorentina, che sfiora anche il tris. Zaniolo, subissato di fischi per l’esultanza invernale (giocava nell’Atalanta), viene fermato da Caprile. La Fiorentina sale a 56 punti e la lotta Champions s’infiamma: cinque squadre in quattro punti dal Bologna quarto (60) ai viola ottavi. Si ferma a quota 30 punti, invece, il Cagliari: sardi a +5 su Empoli e Venezia, ma il Parma li scavalca.

IL TABELLINO 

CAGLIARI (3-5-1-1): Caprile 6.5; Zappa 6, Mina 6 (41′ Palomino 6), Luperto 6.5; Zortea 5 (22′ st Coman 6), Adopo 5.5 (22′ st Marin 6), Prati 5.5 (22′ st Makoumbou 6), Viola 5.5 (14′ st Gaetano 6), Augello 5.5; Luvumbo 6; Piccoli 6.5.

In panchina: Ciocci, Sherri, Pavoletti, Obert, Mutandwa, Felici.

Allenatore: Nicola 6.

Advertisement

FIORENTINA (3-5-2): de Gea 6; Pongracic 5.5, Pablo Marì 5.5, Ranieri 5.5 (35′ st Comuzzo sv); Dodò 6.5, Mandragora 6.5 (35′ st Folorunsho sv), Cataldi 6, Fagioli 5.5 (18′ st Richardson 6), Gosens 6.5 (18′ st Parisi 6); Beltran 6.5 (41′ st Zaniolo sv), Gudmundsson 6.5.

In panchina: Terracciano, Martinelli, Moreno, Ndour, Adli.

Allenatore: Palladino 6.

Arbitro: Marinelli di Tivoli 5.5.

RETI: 7’pt Piccoli, 36’pt Gosens, 3′ st Beltran.

Advertisement

NOTE: serata serena, terreno in perfette condizioni.

Ammoniti Palomino, Piccoli, Parisi, Zaniolo.

Angoli 4-4.

Recupero: 3′, 8′.

– Foto IPA Agency –

Advertisement

(ITALPRESS)

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano

LombardiaLive24 by Agenzia Creativamente P. IVA 02607700180 COPYRIGHT © 2021-2025 ALL RIGHTS RESERVED: LOMBARDIALIVE24 BY AGENZIA CREATIVAMENTE.
Sito creato da Emanuele Bottiroli. © Tutti i diritti riservati. I nomi e i loghi delle testate giornalistiche edite da Agenzia CreativaMente Editore sono registrati presso il Tribunale di Pavia e la Camera di Commercio di Pavia. È vietato qualsiasi utilizzo, anche parziale, dei contenuti pubblicati, inclusi la memorizzazione, la riproduzione, la rielaborazione, la diffusione e la distribuzione degli stessi, su qualsiasi piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza preventiva autorizzazione scritta.