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Cronaca

Covid, Meloni “Il popolo italiano ha trovato la forza di reagire”

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ROMA (ITALPRESS) – “La pandemia da Covid-19 ha segnato la nostra storia recente. Più di quattro anni fa la crisi sanitaria si è abbattuta sul mondo e la nostra Nazione ha pagato un prezzo particolarmente alto. Oggi onoriamo la memoria dei nostri connazionali che non ci sono più e ci stringiamo alle loro famiglie e ai loro cari. Il dolore per le tantissime vite perse è una ferita ancora aperta”. Lo afferma in una nota il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in occasione della Giornata in memoria delle vittime dell’epidemia di coronavirus.
“La crisi pandemica ha prodotto enormi conseguenze economiche, sociali e sanitarie e il cammino per uscirne è ancora, per diversi aspetti, lungo. Penso, ad esempio, all’impatto devastante che il Covid-19 ha avuto sui nostri bambini e sui nostri adolescenti. Servirà molto tempo e un complesso insieme di interventi per restituire alle nostre giovani generazioni ciò che la pandemia, e le regole sanitarie imposte all’epoca, hanno tolto loro – prosegue Meloni -. La pandemia ha sconvolto le nostre vite, ma il popolo italiano ha trovato la forza di reagire. E lo ha fatto con umanità, solidarietà, unità e abnegazione. Questa è l’eredità più preziosa di quella crisi, che dobbiamo saper ricordare e che ci può insegnare ancora molto”.

– Foto: Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Bolelli-Vavassori in finale di doppio agli Australian Open

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MELBOURNE (AUSTRALIA) (ITALPRESS) – Simone Bolelli e Andrea Vavassori giocheranno per il secondo anno di fila la finale di doppio degli Australian Open. La coppia azzurra ha sconfitto in rimonta il duo formato da Sem Verbeek e Andre Goransson per 2-6 6-3 6-4 in un’ora e 53 minuti. Ora l’ultimo atto contro il finlandese Harri Heliovaara e il britannico Henry Patten, che hanno battuto i tedeschi Kevin Krawietz e Tim Puetz, campioni alle Atp Finals a Torino lo scorso novembre, 6-4 3-6 7-6(7). “E’ stato un match difficile e quella piccola pausa dopo il primo set ci ha fatto bene – raccontano – Abbiamo alzato il livello di gioco, ci abbiamo messo energia e la chiave del match è stata proprio l’atteggiamento mentale. Abbiamo sempre lottato e abbiamo trovato la soluzione per portare a casa questa bella vittoria”. “Ci presenteremo a questa seconda finale consecutiva più preparati a livello mentale – spiega poi il torinese – Per me si tratta della quarta finale Slam, e sicuramente le esperienze fatte soprattutto a livello di gestione mentale di questo tipo di match mi aiuterà”. “Lo scorso anno – aggiunge Bolelli – si trattava di una finale totalmente inaspettata. Eravamo 50 del mondo e avevamo rischiato di uscire subito dal torneo. Questa volta di sicuro ci faremo trovare più pronti. E’ sempre una finale, ci sarà emozione, ci sarà tensione, ma sarà importante rimanere concentrati non solo sul gioco ma anche a livello emotivo. La chiave sarà essere aggressivi e servire bene”.
– foto Image –
(ITALPRESS).

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Bolelli-Vavassori in finale di doppio agli Australian Open

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MELBOURNE (AUSTRALIA) (ITALPRESS) – Simone Bolelli e Andrea Vavassori giocheranno per il secondo anno di fila la finale di doppio degli Australian Open. La coppia azzurra ha sconfitto in rimonta il duo formato da Sem Verbeek e Andre Goransson per 2-6 6-3 6-4 in un’ora e 53 minuti. Ora l’ultimo atto contro il finlandese Harri Heliovaara e il britannico Henry Patten, che hanno battuto i tedeschi Kevin Krawietz e Tim Puetz, campioni alle Atp Finals a Torino lo scorso novembre, 6-4 3-6 7-6(7). “E’ stato un match difficile e quella piccola pausa dopo il primo set ci ha fatto bene – raccontano – Abbiamo alzato il livello di gioco, ci abbiamo messo energia e la chiave del match è stata proprio l’atteggiamento mentale. Abbiamo sempre lottato e abbiamo trovato la soluzione per portare a casa questa bella vittoria”. “Ci presenteremo a questa seconda finale consecutiva più preparati a livello mentale – spiega poi il torinese – Per me si tratta della quarta finale Slam, e sicuramente le esperienze fatte soprattutto a livello di gestione mentale di questo tipo di match mi aiuterà”. “Lo scorso anno – aggiunge Bolelli – si trattava di una finale totalmente inaspettata. Eravamo 50 del mondo e avevamo rischiato di uscire subito dal torneo. Questa volta di sicuro ci faremo trovare più pronti. E’ sempre una finale, ci sarà emozione, ci sarà tensione, ma sarà importante rimanere concentrati non solo sul gioco ma anche a livello emotivo. La chiave sarà essere aggressivi e servire bene”.
– foto Image –
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Cronaca

Traffico internazionale di droga dal Sudamerica, 10 arresti

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CATANZARO (ITALPRESS) – La Guardia di Finanza di Catanzaro, con la collaborazione del Servizio Centrale Investigazione Criminalità Organizzata e del Comando Provinciale Roma, hanno
eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Roma, nei confronti di 10 persone tra italiani e colombiani, accusati a vario titolo di aver promosso, organizzato e realizzato un intenso traffico di sostanze stupefacenti dal Sudamerica.
Le indagini hanno permesso di accertare l’operatività di alcuni trafficanti colombiani che rifornivano di cocaina organizzazioni criminali operanti in Calabria, Lazio e Veneto.
Particolarmente attivo risultava un gruppo criminale operativo nella Capitale, il quale attraverso contatti diretti
con i fornitori colombiani ha realizzato diverse importazioni di stupefacente, utilizzando i più disparati metodi di
spedizione e occultamento.
Le Fiamme Gialle di Catanzaro hanno accertato, in
particolare, l’impiego da parte dell’organizzazione sia del mezzo aereo, con l’ausilio di corrieri (anche ovulatori)
nonchè l’utilizzo di voli charter e del vettore navale, pianificando di nascondere lo stupefacente nei motori dei
container frigo.
L’attività captativa consentiva, tra l’altro, in occasione dell’arresto di un ovulatore presso lo scalo aeroportuale di
Fiumicino, di accertare come gli indagati avessero allestito un laboratorio per la trasformazione della cocaina (da
liquida a solida), facendo appositamente trasferire in Italia un “chimico” colombiano che avrebbe curato tale attività, avendo l’organizzazione pianificato successive e ingenti importazioni di stupefacente.

– Foto: ufficio stampa Guardia di Finanza –

(ITALPRESS).

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