Economia
Autostrade per l’Italia rinnova impegno a supporto progetti solidarietà
Pubblicato
2 anni fa-
di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – Autostrade per l’Italia anche quest’anno rinnova il suo impegno nel sociale attraverso l’erogazione di fondi per finanziare progetti di solidarietà sociale proposti dai propri dipendenti, impegnati nel terzo settore, o presentati da Associazioni esterne. Negli ultimi anni di attività Aspi ha finanziato circa 100 Associazioni. Per il 2024, 9 sono state le candidature provenienti da associazioni no profit e 12 quelle presentate dai lavoratori di Aspi. Il Comitato Paritetico Progetti di Solidarietà e Promozione Sociale del Gruppo ha valutato le candidature, sulla base di specifici criteri di ammissibilità, e ha individuato 6 nuovi progetti da finanziare (Amicamente ODV – Associazione contro l’epilessia dell’età evolutiva; Comunità S. Egidio – ACAP-APS; Smile House Fondazione ETS; Primavera 86 S.C.S.R.L; AVAZ – Associazione Volontari per lo Sviluppo dei Popoli).
“Siamo convinti che la missione imprenditoriale debba essere guidata dal presupposto ineludibile di responsabilità sociale” afferma Elisabetta Oliveri, Presidente di Autostrade per l’Italia: “ogni azienda deve agire nel segno del bene collettivo sia nell’ambito della propria attività, sia con il proprio impegno diretto a sostegno di progetti di solidarietà sociale. Siamo ogni giorno impegnati a promuovere la cultura dell’inclusione, a partire dall’organizzazione in seno alla nostra azienda. Proprio con questo spirito, ancora una volta Autostrade per l’Italia sceglie di supportare associazioni no profit tese a produrre valore per la collettività: una rete di iniziative che trova il suo riflesso nella natura più alta delle infrastrutture autostradali, nate come via per l’inclusione delle comunità e dei territori. Questo è lo spirito che guida ogni giorno il nostro impegno per una mobilità che sia sempre più sostenibile, efficiente e soprattutto inclusiva”.
I progetti toccano varie tematiche: dall’innovazione digitale per migliorare la qualità della vita delle persone attraverso l’impiego di nuove tecnologie, applicazioni e servizi digitali nel mondo del lavoro, della scuola e delle organizzazioni no profit; all’inclusione sociale, attraverso la promozione di modelli che diano spazio alla collaborazione e al dialogo tra culture, generi e generazioni diverse, così come la valorizzazione del talento femminile, il rispetto delle pari opportunità e l’integrazione delle categorie più fragili. Progetti dedicati alla promozione della formazione per arginare la dispersione scolastica, intervenire sulla povertà educativa, in particolare a favore di minori che crescono in situazioni di svantaggio o di disagio. “Diamo vita a interventi concreti, duraturi e rappresentativi dell’identità aziendale – afferma Alessia Ruzzeddu, Head of Training, Diversity Equity & Inclusion Management di Aspi – questo lo facciamo anche grazie al contributo delle tante persone impegnate in azioni di volontariato che rafforzano la coesione e i valori ai quali il Gruppo si ispira”.
A tutto questo si aggiungono i progetti di volontariato in azienda. Nel 2023 è stata realizzata una giornata di raccolta beni prima necessità in collaborazione con la Croce Rossa Italiana da destinare a popolazioni indigenti del territorio di Bari e in occasione delle emergenze per calamità naturali (come le ultime alluvioni registrate in Emilia-Romagna e Toscana), sono state concesse 40 ore di permesso retribuito a favore di colleghi che si sono impegnati concretamente in attività di volontariato. “La fortissima adesione alle iniziative a favore delle zone alluvionate e le attività di volontariato a supporto dei territori interessati – afferma Gian Luca Orefice Director Human Capital and Organization di Autostrade per l’Italia – testimoniano ancora una volta lo spirito che anima ogni giorno il nostro lavoro e il forte legame con il territorio attraversato dalla nostra rete”. Aspi, attraverso le proprie attività, partecipa al raggiungimento degli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile (SDG) con impegni allineati agli obiettivi dell’Agenda 2030 declinati nella Carta degli Impegni ESG.
foto: ufficio stampa Autostrade per l’Italia
(ITALPRESS).
Potrebbero interessarti
-
Cina, galleria autostradale più lunga del mondo in funzione entro fine anno
-
Marketing relazionale: le aziende puntano sempre più sulla personalizzazione dell’esperienza
-
Regione, approvata la legge di bilancio da 34 miliardi
-
Mattarella “La democrazia è più forte dei suoi nemici”
-
Anas, siglato l’accordo per il rinnovo del contratto 2025 – 2027
-
Mattarella “Una democrazia di astenuti e assenti è più fragile”
Economia
Marketing relazionale: le aziende puntano sempre più sulla personalizzazione dell’esperienza
Pubblicato
2 ore fa-
19 Dicembre 2025di
Redazione
Negli ultimi anni le aziende stanno puntando sempre di più sul marketing relazionale, spostando l’attenzione dalle semplici transazioni alle esperienze su misura per ogni cliente. Il cliente stesso non viene più visto come un numero, ma come un individuo con gusti e bisogni unici da soddisfare.
Questa tendenza, accelerata dalla tecnologia e dai dati, ha trasformato il modo in cui i brand comunicano e fidelizzano, con un boom di personalizzazione che nel 2025 è considerata essenziale per competere sul mercato. Secondo le previsioni per il digital marketing, l’iper-personalizzazione guidata dall’AI è tra le principali leve per distinguersi in un mercato saturo, dove i consumatori premiano chi li conosce davvero.
In questo articolo analizziamo le origini del marketing relazionale e i successi ottenuti sinora, con una previsione di cosa potrebbe accadere in futuro.
Le origini dell’evoluzione digitale
Le origini di questa evoluzione molto rapida si possono far risalire agli ultimi cinque anni, quando big data, AI e CRM hanno permesso di analizzare comportamenti e preferenze in tempo reale, rendendo possibile offrire contenuti iper-personalizzati.
Secondo studi recenti, il 71% dei consumatori si aspetta interazioni tailor-made, e il 76% si frustra quando non le riceve, spingendo le imprese a investire in strategie che creano legami emotivi duraturi.
Nel gaming online, altro settore in crescita e sempre allineato con i trend, questo si traduce in piattaforme che adattano giochi, notifiche e ricompense ai profili utente, aumentando il coinvolgimento: ad esempio, algoritmi che propongono slot tematici preferiti o bonus calibrati sulle abitudini di gioco, trasformando sessioni casuali in esperienze coinvolgenti e fedeli.
Differenze con il marketing transazionale
La differenza tra marketing relazionale e marketing transazionale è netta: quest’ultimo punta a vendite rapide e one-shot, ignorando il post-acquisto, mentre il marketing relazionale coltiva relazioni a lungo termine basate su fiducia e valore reciproco.
Il settore del gioco online ad esempio ha fatto la sua fortuna nei primi tempi grazie alle strategie del marketing transazionale: basta consultare una guida di approfondimento sui free spin o su una delle tante altre offerte che vengono promosse ogni mese dalle piattaforme di gioco per rendersene conto.
Ma oggi le cose sembrano essere cambiate e ad essere al centro non sono più bonus e offerte, ma il cliente e la personalizzazione della sua esperienza di gioco online, con algoritmi che suggeriscono slot preferiti o tornei su misura, integrando gamification per un engagement continuo. A ciò si aggiunge anche la crescita delle community e dei siti di comparazione, che contribuiscono a creare un ambiente, anche a distanza, in cui ci si confronta e ci si consiglia.
I risultati positivi del marketing relazionale
Il successo del marketing relazionale sta nei suoi risultati concreti: un piccolo aumento del 5% nella fidelizzazione può boostare i profitti dal 25% al 95%, come evidenziato da Bain & Company, grazie a costi inferiori rispetto all’acquisizione di nuovi clienti, che sono da 6 a 7 volte più alti. McKinsey conferma che la personalizzazione può incrementare i ricavi del 10-15%, migliorando engagement, conversioni e lifetime value del cliente, mentre riduce il churn, fornendo esperienze proattive e rilevanti.
Aziende come Amazon e Starbucks eccellono in questo comparto specifico, usando l’AI per raccomandazioni precise che fanno sentire l’utente al centro, trasformando acquisti sporadici in abitudini consolidate. Questo approccio ha anche consentito ad Amazon di essere tra i retail media più scelti dai brand. Secondo i dati, nel 2025 Amazon guadagnerà 60,6 miliardi di dollari di pubblicità, diventando una delle piattaforme che dominano il mercato degli investimenti in marketing digitale.
Sfide e benefici futuri
Il marketing relazionale, come tutte le trasformazioni, non è priva di sfide, come la scalabilità della personalizzazione e le preoccupazioni privacy, ma i benefici superano gli ostacoli: l’82% dei consumatori sceglie brand per esperienze personalizzate, e le aziende che puntano su questo crescono due volte più velocemente nei ricavi.
Con AI predittiva e contenuti dinamici, il marketing relazionale diventerà invisibile ma onnipresente, definendo il futuro delle aziende che vogliono fidelizzare davvero. Il passaggio all’utilizzo dell’AI è essenziale anche per altri settori: si sta sperimentando per esempio l’AI nella Sanità e le tecnologie predittive per limitare guasti e malfunzionamenti ai macchinari del settore industriale.
L’impiego di tali tecnologie risulterà dunque cruciale sia per la fidelizzazione dei clienti, ma anche per migliorare la qualità dei servizi e gli aspetti produttivi di molti comparti industriali.
Economia
Il sistema integrato delle comunicazioni in Italia vale 20,4 miliardi e lo 0,95 del Pil
Pubblicato
8 ore fa-
19 Dicembre 2025di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha accertato il valore economico complessivo del Sistema Integrato delle Comunicazioni (Sic) per l’anno 2023, come previsto dal TUSMA (decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 208).
Il Sic è stimato in 20,4 miliardi di euro, pari allo 0,95% del PIL. Si conferma la rilevanza della pubblicità online che, con 7 miliardi di euro (34,7% del Sic) e una crescita del 12,2%, amplia ulteriormente il divario rispetto alla raccolta pubblicitaria sui mezzi tradizionali, stabile a circa 5 miliardi (24,6% del Sic). Quanto alla distribuzione delle risorse tra i diversi operatori, nel provvedimento l’Autorità ha dato evidenza di coloro che hanno conseguito ricavi almeno pari all’1% del totale.
È emerso che nessuno degli operatori nel 2023 realizza ricavi superiori alla soglia del 20%; i primi due si attestano su valori superiori al 10%; gli operatori che superano la soglia dell’8%, pur rimanendo al di sotto del 10%, sono tre, uno in più rispetto all’anno precedente. I soggetti con quote almeno pari all’1% restano dodici, gli stessi del 2022, pur con alcuni avvicendamenti nelle posizioni, e rappresentano congiuntamente il 69,3% delle risorse complessive. Rai mantiene la prima posizione, con una quota del 12,3% ( -0,7 punti percentuali rispetto al 2022) e Alphabet/Google conferma il secondo posto con l’11,8% delle risorse complessive (+0,4 punti percentuali).
Si registra così una riduzione del divario tra primo e secondo operatore. Seguono, il gruppo Fininvest e Comcast/Sky, con quote rispettivamente del 9,4% (-0,4 punti percentuali) e del 9,2% (-0,7 punti percentuali).
Tra gli altri, si riscontra la rilevanza delle piattaforme online che vedono crescere il proprio peso sul totale delle risorse, con Meta/Facebook che occupa la quinta posizione e detiene una quota superiore all’8%, Amazon, Netflix e DAZN che si collocano al sesto, settimo e nono posto, con un’incidenza dei propri ricavi rispettivamente del 4,5%, 3,3% e 2,4%. Sotto il profilo della composizione del Sic, considerando le aree di attività economica, si evidenzia il ruolo prevalente dei servizi di media audiovisivi e radiofonici, che con quasi 8,9 miliardi di euro assorbono il 44% delle risorse economiche complessive (-1,2 punti percentuali rispetto al 2022).
All’interno dell’area, i servizi in chiaro (4,8 miliardi), registrano una lieve flessione (-1,3%), per la contrazione delle risorse provenienti da fondi pubblici, mentre i servizi a pagamento (3,5 miliardi), mostrano una dinamica positiva. La crescita della componente online (+20,9%), compensa ampiamente il calo del segmento tradizionale (-5%). La radio con il 7% dei ricavi dell’area cresce del 4,5%. Seguono l’editoria elettronica e la pubblicità online, la cui incidenza sul Sic si avvicina al 36% (+2,2 punti percentuali) dovuto in particolare alla pubblicità online, che rappresenta il 97% del comparto.
L’editoria tradizionale (quotidiani, periodici e agenzie di stampa) scende al 14%: la contrazione delle entrate del 6,1% riflette la crisi strutturale del settore, che interessa tanto la vendita di copie quanto la raccolta pubblicitaria. Completano il quadro la pubblicità esterna (come, ad esempio, la cartellonistica) con 715 milioni di euro (+8,8%) e un’incidenza del 4% sul Sic, e il cinema, che raggiunge 523 milioni di euro (+37,3%), grazie soprattutto alla crescita del box office.
-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).
Economia
Ad ottobre 2025 stabile il mercato dell’auto usata
Pubblicato
10 ore fa-
19 Dicembre 2025di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – Dopo 4 mesi di crescita, il mercato dell’auto usata a ottobre segna una sostanziale stabilità: con 542.722 trasferimenti di proprietà (dati in attesa di consolidamento che porteranno ad una leggera variazione positiva), il mese segna un risultato in linea rispetto ai 545.450 di ottobre 2024 (-4,6% sul 2019).
I trasferimenti netti cedono l’1,5%, mentre le minivolture segnano un +0,8%. Nei primi 10 mesi la crescita è del 3,2% con 4.643.667 trasferimenti (in linea con il 2019). Fra le motorizzazioni il motore a benzina, con una quota del 39,3% (-0,1 punti percentuali) mantiene il 1° posto anche in ottobre (38,6% nei 10 mesi).
Il diesel, persa la sua storica leadership, resta in 2^ posizione e continua a ridurre il suo peso al 39,2% (-3,9 punti percentuali e al 41,6% nel cumulato). Le ibride confermano una crescita sostenuta, toccando l’11,2% in ottobre e il 10,1% in gennaio-ottobre; seguono Gpl e metano rispettivamente al 5,5% e 2,1% nel mese (5,3% e 2,1% nel cumulato); BEV e plug-in salgono all’1,3% e 1,5% in ottobre (1,1% e 1,3% nei 10 mesi).
A ottobre i trasferimenti per contraente confermano l’andamento dei mesi precedenti: gli scambi tra privati/aziende, che rimangono largamente predominanti, guadagnano 0,2 punti e rappresentano il 56,2% di tutti i passaggi di proprietà (56,4% nei 10 mesi). Parallelamente, 0,8 punti vengono persi da quelli da operatore a cliente finale, al 38,5% nel mese e 39,0% nel cumulato. Guadagnano 0,6 punti gli scambi provenienti da auto-immatricolazioni (4,4% a ottobre e 3,8% nel cumulato), mentre guadagnano 0,2 punti e risultano ancora marginali, quelli provenienti dal noleggio (1,0% complessivo nel mese e 0,9% nei 10 mesi).
-Foto grafica Unrae-
(ITALPRESS).

America Week – 19 Dicembre
Tg Economia Italpress – 19 Dicembre 2025
Tg Sport Italpress – 19 Dicembre 2025
Cina, galleria autostradale più lunga del mondo in funzione entro fine anno
Marketing relazionale: le aziende puntano sempre più sulla personalizzazione dell’esperienza
Pronto Meteo Lombardia – Previsioni per il 20 Dicembre 2025
Almanacco – 20 Dicembre 2025
Regione, approvata la legge di bilancio da 34 miliardi
La Voce Pavese – Provincia di Pavia, la crescita contro i pronostici
Mattarella “La democrazia è più forte dei suoi nemici”
Top Manager Reputation, per la prima volta in vetta Mazzoncini. Sul podio Descalzi e Berlusconi
Atp Vienna, Cobolli e Berrettini al secondo turno. Sinner in campo
TG NEWS ITALPRESS – 2 DICEMBRE 2025
Banca Generali, per il Financial Times è “Best Private Bank in Italy” per PWM
Inaugurato il Master UniBg e Polimi sulla gestione degli asset industriali
Ostigard regala la prima gioia al Genoa, Sassuolo sconfitto 1-2 al 93′
CINEMA&SPETTACOLI MAGAZINE – 29 OTTOBRE
Ostigard beffa il Sassuolo al 92′, prima vittoria Genoa
Nei primi nove mesi del 2025 le banche italiane hanno chiuso 268 sportelli, un calo dell’1,4% rispetto alla fine del 2024
L’Inter soffre ma passa a Verona, decide l’autogol di Frese al 94′
Tg Economia Italpress – 19 Dicembre 2025
America Week – 19 Dicembre
Tg Sport Italpress – 19 Dicembre 2025
Pronto Meteo Lombardia – Previsioni per il 20 Dicembre 2025
Almanacco – 20 Dicembre 2025
Tg News 19/12/2025
Provincia di Pavia, la crescita contro i pronostici
Zona Lombardia – 19 dicembre 2025
Radio Pavia Breakfast News – 19 dicembre 2025
Informazione 3BMeteo Lombardia – Previsioni 19 dicembre 2025
Primo piano
-
Altre notizie15 ore fa
Zona Lombardia – 19 dicembre 2025
-
Altre notizie15 ore fa
Radio Pavia Breakfast News – 19 dicembre 2025
-
Altre notizie15 ore fa
Oggi in edicola – 19 dicembre 2025
-
Altre notizie15 ore fa
Informazione 3BMeteo Lombardia – Previsioni 19 dicembre 2025
-
Sport12 ore faIl Napoli contro Allegri: “Condanna per il suo atteggiamento, ha insultato pesantemente Oriali”
-
Economia10 ore fa
Ad ottobre 2025 stabile il mercato dell’auto usata
-
Cronaca7 ore faMilano-Cortina, lo spirito dei giochi arriva in città con un tram esperienziale
-
Cronaca13 ore faMeloni “Sono contenta, sulle risorse all’Ucraina ha prevalso il buon senso”







