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Incidenti a Padova, per il Catania un turno a porte chiuse

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FIRENZE (ITALPRESS) – Sanzione della disputa di una gara casalinga a porte chiuse e di euro 10.000 di ammenda per il Catania. Lo ha deciso il giudice sportivo di serie C dopo quanto avvenuto nel corso della finale di andata di Coppa Italia di serie C disputata martedì sera a Padova. Oltre alla sanzione della disputa di una gara casalinga a porte chiuse, il Giudice ha anche comminato un’ammenda di 10.000 euro alla società etnea. Inoltre, “dispone che la sanzione della disputa di una gara casalinga a porte chiuse sia scontata in occasione della gara successiva di Coppa Italia Serie C che la Società Catania disputerà dopo la data di pubblicazione della presente decisione (Finale di Ritorno Coppa Italia Serie C del 2 aprile 2024). Tra i calciatori, un turno di stop per Welbeck (Catania), Kirwan (Padova). Ammenda di 5.000 euro per il Padova.
All’origine della decisione della gara a porte chiuse per il
Catania la rilevazione da parte del giudice sportivo che “i sostenitori del Catania, posizionati nel Settore Curva Nord, hanno lanciato: durante l’ingresso in campo delle squadre, tre petardi di notevole intensità nel recinto di gioco, senza conseguenze; al 13° minuto del primo tempo, un fumogeno e un petardo di notevole intensità nel recinto di gioco, senza conseguenze; al 27° minuto del primo tempo, un petardo di
notevole intensità nel recinto di gioco, senza conseguenze”.
Inoltre, “al termine del primo tempo e successivamente al rientro
delle squadre e della Quaterna Arbitrale negli spogliatoi, una
parte dei tifosi (circa 150 unità) del Catania entrava nel recinto di gioco, attraverso uno dei varchi di accesso al campo
posizionato nell’angolo Nord-Est del Settore Ospiti; tali tifosi
si dirigevano in prossimità dei tifosi avversari occupanti il
Settore Tribuna Est e prelevavano uno striscione posto sulla
recinzione; lanciavano numerosi fumogeni verso il Settore Tribuna
Est occupato dai tifosi avversari. Tali fumogeni venivano raccolti dai tifosi del Padova e rilanciati all’indirizzo dei tifosi del Catania che stazionavano nel recinto di gioco”.
“Il lancio ed il rilancio dei fumogeni si ripetevano più volte
fino all’intervento delle Forze dell’Ordine. Nel frangente, una
parte della tifoseria del Catania che era rimasta nel Settore
Curva Nord Ospiti, lanciava nel recinto di gioco tre petardi
all’indirizzo delle Forze dell’Ordine impegnate a sedare la
tifoseria che invadeva il recinto di gioco, senza conseguenze. Lo
scontro tra i tifosi del Catania e le Forze dell’Ordine proseguiva per alcuni minuti anche all’interno della Curva Nord Ospiti. Le condotte poste in essere dai tifosi del Catania hanno determinato un ritardo di 4 minuti sull’orario di inizio del secondo tempo. Durante gli scontri il dirigente del servizio dell’Ordine Pubblico accusava un malore, tale da rendere necessario l’intervento del personale medico presente sul terreno di gioco e il successivo trasporto in ospedale per ulteriori accertamenti. Dal referto del Commissario di Campo è emerso altresì che i tifosi del Catania hanno danneggiato due vetrate di separazione del Settore Curva Nord Ospiti dal recinto di gioco e un parapetto al varco di accesso al campo di gioco del Settore Tribuna Est”.
– foto Image –
(ITALPRESS).

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Milan-Como si giocherà a Perth, arriva il via libera dell’Uefa “Ma sia solo un’eccezione”

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NYON (SVIZZERA) (ITALPRESS) – Con riluttanza ma alla fine la Uefa ha detto sì: la richiesta presentata da Lega e Figc per far disputare Milan-Como a Perth il prossimo 8 febbraio, così come quella della Rfef per spostare Villarreal-Barcellona del 21 dicembre a Miami, sono state approvate.

Lo scorso 11 settembre l’Esecutivo di Nyon aveva deciso di non decidere, prendendosi ulteriore tempo per analizzare la questione. Alla fine è arrivato il sì ma in via del tutto eccezionale perchè la Uefa si schiera apertamente contro lo spostamento all’estero delle gare dei campionati nazionali. La consultazione avviata nelle scorse settimane “ha confermato la mancanza di sostegno diffusa, già espressa da tifosi, altre leghe, club, giocatori e istituzioni europee, nei confronti dell’idea di disputare all’estero partite valide per i campionati nazionali. Tuttavia, poiché il quadro normativo Fifa di riferimento – attualmente in revisione – non è sufficientemente chiaro e dettagliato, il Comitato Esecutivo della Uefa ha deciso, con riluttanza, di approvare in via eccezionale le due richieste ricevute”. Per il futuro la Uefa “contribuirà attivamente” a ciò su cui sta lavorando la Fifa “affinché le future norme garantiscano l’integrità delle competizioni nazionali e il legame stretto tra club, tifosi e comunità locali”. “Parallelamente, tutte le federazioni nazionali Uefa hanno confermato il loro impegno a consultare la Uefa prima di presentare eventuali richieste future. In tal modo, hanno espresso la loro determinazione collettiva a tutelare gli interessi più ampi del calcio europeo”.

“Le partite di campionato devono essere giocate sul suolo nazionale – la posizione espressa dal presidente Uefa, Aleksander CeferinQualsiasi altra soluzione priverebbe i tifosi più fedeli della loro esperienza e potrebbe introdurre elementi distorsivi nelle competizioni. La nostra consultazione ha confermato l’ampiezza di queste preoccupazioni. Anche se è spiacevole dover consentire lo svolgimento di queste due partite, questa decisione è eccezionale e non deve essere considerata un precedente. Il nostro impegno è chiaro: proteggere l’integrità dei campionati nazionali e garantire che il calcio resti radicato nel proprio contesto d’origine”.

– foto IPA Agency –

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(ITALPRESS).

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Svezia e Armenia per l’U21, Baldini “Voglio più fame e fiducia”

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ROMA (ITALPRESS) – Dopo le due vittorie di settembre con Montenegro (2-1) e Macedonia del Nord (0-1), la nazionale under 21 azzurra di Silvio Baldini punta a restare a punteggio pieno nel girone E di qualificazione agli Europei di categoria del 2027. All’orizzonte c’è un doppio appuntamento casalingo: il 10 ottobre allo stadio ‘Dino Manuzzì di Cesena con la Svezia e il 14 allo stadio ‘Giovanni Zinì di Cremona con l’Armenia. “E’ stato bello ritrovarsi – ha esordito Baldini in conferenza stampa – In Macedonia abbiamo giocato in dieci e siamo riusciti a portare a casa la partita nonostante l’inferiorità numerica. Ci sono altre due gare importanti nel nostro cammino e dobbiamo essere ancora più affamati e convinti dei nostri mezzi”.

Dopo il forfait di settembre, il ct potrà contare su Francesco Camarda. “E’ un talento, lo sappiamo tutti. Negli ultimi sedici metri vede molto la porta. L’ultima volta non ha potuto rispondere alla convocazione per una commozione cerebrale e il giorno dopo mi ha chiamato dicendomi: ‘spero che lei mi dia un’altra possibilità’. Quando un ragazzo si presenta con questo spirito ed è bravo a giocare a calcio, non c’è niente di impossibile: deve fare il suo percorso ed esplodere, dimostrando che in Italia abbiamo ritrovato un giocatore importante”.

Oltre all’attaccante del Lecce, le novità tra i convocati sono i difensori della Fiorentina e del Modena, Nicolò Fortini e Alessandro Dellavalle e i centrocampisti della Juventus Next Gen e del Catanzaro, Giacomo Faticanti e Alphadjo Cisse. “Sono ragazzi che abbiamo monitorato e che stanno facendo bene. Ora devono dimostrare il loro valore”, ha spiegato Baldini che spende belle parole anche per Marco Palestra, protagonista di un buon avvio di stagione col Cagliari: “Credo che il suo destino sia salire con la nazionale maggiore, ha dimostrato di saper giocare con personalità e maturità, ha strapotere fisico e tecnico”. La chiamata coi grandi – senza passare per l’under 21 – era arrivata per il 18enne Giovanni Leoni, prima che la rottura del crociato frenasse la sua ascesa al Liverpool. “Mi farebbe piacere parlargli – ha spiegato Baldini -. Quando sarà più sereno e in via di guarigione, ci sentiremo”.

– foto Ipa Agency –

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(ITALPRESS).

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Adesso è ufficiale: Fabio Cannavaro è il nuovo ct dell’Uzbekistan

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TASHKENT (UZBEKISTAN) (ITALPRESS) – Fabio Cannavaro è il nuovo ct dell’Uzbekistan, una delle 18 Nazionali già qualificate ai Mondiali del prossimo anno. Il 52enne, ex capitano della Nazionale azzurra campione del mondo 2006, ha firmato un contratto con la federazione uzbeka (numero 54 dell’ultima classifica Fifa) di due anni, rinnovabile poi per altre due stagioni.

Dopo aver vinto tanto e da protagonista come calciatore (Mondiale a parte) sia a livello individuale (Pallone d’oro e Fifa World Player) che indossando le maglie della Nazionale, oltre che di Parma, Juventus e Real Madrid (con l’inizio al Napoli e un passaggio all’Inter), Cannavaro ha iniziato la carriera da allenatore nel 2015 direttamente dalla Cina, nel Guangzhou Evergrande, con un esonero dopo 23 partite totali. Quindi un’esperienza di pochi mesi in Arabia Saudita con l’Al Nassr prima del ritorno in Cina (fino al 2021) inizialmente nel Tiajin e successivamente ancora al Guangzhou con cui vince uno scudetto.

Nel frattempo anche un “passaggio” ad interim (doppio ruolo) come ct della Cina, al posto di Lippi: due gare, due sconfitte e dimissioni. Nel settembre del 2022 subentra sulla panchina del Beneveto ma viene esonerato, nell’aprile del 2024 allena per 6 gare l’Udinese permettendo la permanenza nella massima serie. L’ultima esperienza, ancora da subentrato, in terra croata: alla Dinamo Zagabria rimane da dicembre 2024 ad aprile 2025. Prima dell’esonero. Adesso la nuova avventura come ct dell’Uzbekistan.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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