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Cronaca

Kosovo, Crosetto “Presenza italiana determinante per mitigare tensioni”

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ROMA (ITALPRESS) – Il ministro della Difesa Guido Crosetto è stato a Pristina per trascorrere il Venerdì Santo con i militari italiani. In Kosovo, ha anche incontrato il suo omologo Ejup Maqedonci presso il ministero della Difesa.
Nel corso dell’incontro bilaterale Crosetto ha affermato che “oltre 20 anni di impegno italiano nella missione NATO KFOR per promuovere pace e stabilità, confermano il forte legame di amicizia tra Italia e Kosovo. La nostra presenza è determinante per mitigare le tensioni e scongiurare escalation tra le parti” aggiungendo che “La stabilità dei Balcani è una priorità dell’Italia. Abbiamo esaminato opportunità di cooperazione con le Kosovo Security Forces e siamo disponibili a trovare insieme il modo per rendere la cooperazione sempre più efficace”. A seguire, Crosetto ha incontrato il comandante KFOR, maggiore generale Ozkan Ulutas, presso il Quartier Generale NATO.
“L’Italia è pronta ad assumere nuovamente il Comando della missione, un impegno fondamentale per la stabilità della regione e dell’intera Europa”, ha spiegato.
Successivamente, il ministro ha incontrato i militari italiani impiegati in Kosovo, occasione per portare, a nome del Governo e degli italiani, gli auguri di una Santa Pasqua.
“State contribuendo alla credibilità dell’Italia a livello internazionale in un momento complesso. Auguri a voi, che servite il Paese lontani da casa, e ai vostri cari a cui va il mio grazie. Gli italiani sono fieri di voi!”, ha detto Crosetto.
L’Italia è attualmente impegnata in 39 missioni internazionali in 25 Paesi, più di 12.000 i militari in operazioni fuori area e oltre 5000 in quelle nazionali. In Kosovo sono presenti circa 800 militari che operano secondo la risoluzione 1244 del 1999 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.
Dopo il Kosovo, il ministro Crosetto si è recato in Macedonia per incontrare il ministro della Difesa Slavjanka Petrovska. Durante l’incontro è stato siglato l’accordo bilaterale che sancisce l’impegno italiano per la difesa dello spazio aereo della Macedonia del Nord.
“Importante e costruttivo colloquio con la collega Slavjanka Petrov con la quale abbiamo dialogato in merito alla sicurezza del Mediterraneo e in Medio Oriente. Opportunità anche per siglare l’accordo per l’Air Policing che vedrà l’Aeronautica Militare contribuire alla difesa dello spazio aereo della Macedonia del Nord, a conferma degli eccellenti rapporti trai nostri Paesi e del sostegno costante dell’Italia alla sicurezza Atlantica ed europea”, ha detto Crosetto.
Il nostro Paese garantirà la difesa dello spazio aereo macedone insieme all’Aeronautica greca in coordinamento con l’Aeronautica militare della Repubblica della Macedonia del Nord quale parte della difesa integrata dei cieli dell’Alleanza. L’Aeronautica Militare svolge già questo servizio dall’Italia per i cieli della Slovenia dal 2004, dell’Albania dal 2009 e del Montenegro, alternandosi con Grecia e Ungheria, dal 2018.

– Foto: Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Papa, crisi respiratoria e applicazione dell’ossigeno

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ROMA (ITALPRESS) – “Papa Francesco ha presentato una crisi respiratoria asmatiforme di entità prolungata nel tempo, che ha richiesto anche l’applicazione di ossigeno ad alti flussi. Le condizioni del Santo Padre continuano ad essere critiche, pertanto, come spiegato ieri, il Papa non è fuori pericolo”. Lo riferisce il bollettino medico diffuso dalla Sala stampa della Santa Sede. Gli esami del sangue odierni “hanno inoltre evidenziato una piastrinopenia, associata ad un’anemia, che ha richiesto la somministrazione di emotrasfusioni. Il Santo Padre continua ad essere vigile e ha trascorso la giornata in poltrona anche se più sofferente rispetto a ieri. Al momento la prognosi è riservata”.
-foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Debutto con vittoria per Chivu, al Parma il derby col Bologna

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PARMA (ITALPRESS) – Non poteva esserci debutto migliore per Cristian Chivu sulla panchina del Parma. La formazione crociata, infatti, supera per 2-0 il Bologna nel derby emiliano conquistando così la prima vittoria nel 2025. A decidere il match del Tardini ci pensano Bonny su rigore e Sohm nel finale. Rispetto alle ultime uscite sotto la gestione Pecchia, si vede un Parma più accorto in fase difensiva e meno sbilanciato. Delude, invece, il Bologna sotto ritmo per tutti i novanta minuti. Nonostante una prima frazione molto tattica e piuttosto bloccata, il Parma riesce a tornare negli spogliatoi in vantaggio, grazie al rigore realizzato da Bonny. Serve dunque un episodio per aprire le marcature al Tardini: al 35′, infatti, Beukema intercetta con la mano un pallone vagante in area di rigore. Dopo il fischio di Abisso, dal dischetto l’attaccante francese torna al gol (l’ultima volta il 9 novembre) e sigla l’1-0. Il primo tempo, però, non regala solo gioie alla formazione crociata. Non c’è pace, infatti, per Bernabè, nuovamente vittima di problemi fisici e sostituito da Estevez dopo appena cinque minuti. Il Bologna, invece, domina il possesso palla, ma costruisce ben poco in zona offensiva, soffrendo le ripartenze dei padroni di casa.
Le difficoltà per la compagine di Italiano continuano anche nella ripresa. Gli ospiti protestano con veemenza all’indirizzo di Abisso intorno al 63′ quando il fischietto palermitano non estrae il secondo giallo per Cancellieri: l’ex Lazio, dopo essere stato graziato dall’arbitro, viene sostituito immediatamente da Chivu con Man. Tante proteste dunque per il Bologna, ma poche idee sul campo. I rossoblù sono costantemente imprecisi e proprio da un pallone mal gestito in mezzo al campo nasce il gol del raddoppio del Parma. I crociati chiudono i discorsi con Sohm, lanciato a rete da un assist illuminante di Man: il centrocampista di Chivu firma così il 2-0 a tu per tu con Ravaglia. In pieno recupero, Man va vicino al tris, ma viene fermato da Ravaglia. Per il Parma si tratta di un successo vitale che vale il momentaneo diciassettesimo posto e quindi salvezza (in attesa dell’Empoli in campo domani). Ennesima occasione persa, invece, per il Bologna ancora fermato da una “piccola” del campionato.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Venezia e Lazio non si fanno male, 0-0 al Penzo

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VENEZIA (ITALPRESS) – Tanta intensità ma nessun vincitore: la partita del Penzo tra Venezia e Lazio termina 0-0. Un pareggio che di fatto non serve a nessuna delle due squadre, dato che i lagunari tornano a fare punti ma rimangono lontani dal quartultimo posto, mentre i biancocelesti non riescono a mettere pressione alla Juventus in ottica qualificazione alla Champions. Rispetto all’ultima partita, Di Francesco propone Marcandalli al posto di Schingtienne, mentre a destra torna Zerbin; in avanti, Maric al posto di Fila. Baroni, invece, deve fare i conti con le assenze di Rovella (squalificato) e Castellanos (infortunato): al loro posto Dele-Bashiru e Noslin; in porta, spazio a Mandas. Ritmi alti fin da subito, con il Venezia che propone una pressione molto alta, quasi a tutto campo: il rischio è di lasciare spazio ai contropiedi ospiti, come dimostra Tavares al 4′, con Isaksen anticipato da Condè in area. Al 23′ l’azione più limpida della partita: Zaccagni illumina per Dia, che litiga con il pallone e, tutto solo davanti a Radu, spara alle stelle con lo specchio della porta spalancato. Al 37′ Dele-Bashiru si fa male commettendo fallo su Zerbin: Baroni costretto al cambio, entra in campo Belahyane.
La ripresa si apre con un tiro di Isaksen senza troppe pretese. Al 64′, grande occasione anche per il Venezia: punizione di Zerbin dalla trequarti, Maric anticipa nettamente Mandas di testa ma la palla esce di pochissimo. I padroni di casa prendono il controllo della situazione e sfiorano il gol in altre due situazioni, prima con un palo colpito da Zerbin direttamente da calcio d’angolo e poi con un bel tiro di Oristanio dal limite su cui Mandas si supera. La Lazio prova a farsi vedere in avanti con un colpo di testa troppo morbido e facile preda di Radu, mentre il Venezia risponde con un’altra azione insistita che termina con un tiro di Zerbin deviato sul fondo e con un tiro di Yeboah bloccato da Mandas. Termina, quindi, senza reti: la prossima settimana il Venezia giocherà in trasferta contro l’Atalanta, mentre la Lazio è attesa dal big match di San Siro contro il Milan.
– Foto Image –
(ITALPRESS).

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