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Cronaca

Open Fiber entra nel mercato degli Edge Data Center

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MILANO (ITALPRESS) – In un mondo sempre più interconnesso e con una mole di dati in costante crescita, i Data Center costituiscono la colonna portante del sistema delle connessioni mondiali.
Proprio di questo si è discusso a Milano in occasione del Data Center Nation 2024, l’evento internazionale per favorire l’incontro e il confronto tra i principali player del settore. Tra i partecipanti anche Open Fiber la cui presenza ha un significato molto concreto.
“Oggi facciamo un evento in cui annunciamo lo sviluppo del business di Open Fiber su uno dei macro trend dell’industria: gli Edge Data Center. Per noi è molto importante perchè rappresenta un salto quantico nella filosofia di approccio”, ha dichiarato Stefano Mazzitelli, Direttore Mercato Business Open Fiber.
Per l’azienda questo significa anche un cambio di offerta sul mercato business, dal momento che “Open Fiber si caratterizza tendenzialmente come abilitatore dell’infrastruttura sul mercato residenziale”. “Quindi questo sviluppo è uno degli step fondamentali e ci muoviamo rapidamente perchè abbiamo una rete capillare e distribuita su tutto il territorio nazionale di base che caratterizza questo segmento”, ha sottolineato Mazzitelli.
Secondo Antonio Di Maria, partner Kearney, “oggi il mercato dei Data Center in Italia è molto concentrato dal punto di vista geografico: basti pensare che il 50% degli spazi si trovano nell’area metropolitana di Milano”.
Nel prossimo futuro, però, il mercato degli Edge Data Center sarà caratterizzato da due trend fondamentali.
“Il primo sono gli investimenti: ci sono molti player che stanno entrando nel mercato intenzionati a incrementare gli investimenti in termini di spazi dei Data Center e nei prossimi anni gli investimenti in totale aumenteranno del 20% – ha spiegato Di Maria – Il secondo trend è che questi investimenti non saranno più concentrati nell’area metropolitana di Milano, ma diffusi sul territorio. Avremo quindi Data Center di dimensioni inferiori rispetto a quelli che vediamo oggi, Edge Data Center collocati alle periferia della rete”.
Queste tendenze avranno conseguenze rilevanti in un orizzonte temporale non così lontano. Infatti, Di Maria ha affermato che in futuro gli Edge Data Center saranno “il 10% del mercato: questo vuol dire che nei prossimi 7-8 anni il segmento della collocation degli Edge Data Center varrà circa 200 milioni”.
L’ingresso di Open Fiber nel segmento Edge Data Center rappresenta un’ulteriore spinta in favore di una maggiore connettività e disponibilità di servizi per un’azienda ad oggi presente in oltre 5mila comuni.
“Abbiamo realizzato autostrade per trasportare dati ad alte performance. Quello che aggiungiamo oggi è la creazione di siti lungo queste autostrade in cui ospitiamo Edge Data Center: questo vuol dire che saremo in grado di fare storage dei dati all’interno di questi siti e fare un’elaborazione locale dei siti a livello delle regioni e in prospettiva anche delle province e dei comuni”, ha spiegato Andrea Lazzaroli, Responsabile Marketing Operativo Mercato Business di Open Fiber.
L’obiettivo finale resta quindi assicurare “all’utilizzatore finale servizi a bassa latenza che richiedono una capacità di calcolo locale”.
“Questo è quello che ci aspettiamo avvenga nei prossimi anni, anche supportato da tecnologie che si stanno affermando sul mercato come il 5G, IoT e l’intelligenza artificiale” ha concluso Lazzaroli.
-foto xh7-
(ITALPRESS).

Cronaca

Notte di follia in Francia dopo il trionfo del Psg, 2 morti e 560 fermi

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PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – Notte di grande gioia ma anche di follia a Parigi e in altre zone della Francia per celebrare il trionfo del Psg, 5-0 all’Inter nella finale di Champions League. Un ragazzo di 17 anni è stato ucciso a coltellate a Dax durante i festeggiamenti: il giovane è spirato in ospedale. Quattro persone appartenenti a una stessa famiglia sono rimaste ferite – due di loro in modo grave – sabato sera a Grenoble, dove un’auto ha travolto la folla in estasi.

Secondo la Prefettura locale, l’uomo si è presentato alla polizia per autodenunciarsi e ora è tenuto in stato di fermo. Non si sarebbe trattato di un’azione intenzionale, l’uomo avrebbe perso il controllo della propria vettura, lanciata ad alta velocità, a Jean-Jaures, una delle principali strade di Grenoble.

Una ragazza è morta a Parigi, investita da un’auto mentre si trovava a bordo del suo scooter. Nella Capitale, incidenti sono esplosi sugli Champs-Elysees e nei pressi del Parco dei Principi: circa 600 persone sono state fermate. Tra queste, 30 hanno fatto irruzione in un negozio di scarpe sugli Champs-E’lysèes. Due auto sono state incendiate vicino al Parc des Princes. Registrati anche scontri con la polizia e strade in fiamme.

– foto Ipa Agency –

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(ITALPRESS).

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Cronaca

2 giugno, Mattarella “Attuare gli ideali della Costituzione missione mai esaurita”

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ROMA (ITALPRESS) – “Con il referendum del 2 giugno 1946, il libero voto del popolo italiano per la Repubblica – con la partecipazione, per la prima volta, delle donne – coronò la lotta di Liberazione dal nazifascismo, di cui quest’anno ricorre l’80° anniversario, e fu premessa della Costituzione”. E’ quanto si legge in un messaggio inviato ai Prefetti d’Italia dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della ricorrenza della Festa della Repubblica, affinchè se ne facciano interpreti nelle iniziative promosse a livello locale nella ricorrenza del 2 giugno. “Quel patto tra popolo e istituzioni, fondato sui principi di libertà, democrazia e solidarietà, ispirato alla centralità della dignità umana e del lavoro – prosegue -, seppe realizzare, con il concorso di posizioni e culture plurali, una sintesi di valori condivisi e avviare la ricostruzione e il rilancio sociale ed economico dell’Italia.
Il compito di attuare in concreto gli ideali costituzionali, di renderli vivi nella società quale costante criterio ispiratore delle scelte, è una missione mai esaurita, affidata ogni giorno anzitutto alla premura di quanti, con dedizione e competenza, prestano la loro opera nelle istituzioni e nella società civile”.
“La Costituzione affida, infatti, a ciascun cittadino – prosegue Mattarella – la responsabilità di concorrere alla coesione sociale del Paese.
Nei diversi ambiti di azione, interviene l’impegno per assicurare effettiva pienezza dei diritti, con servizi efficienti, legalità e sicurezza.
Promuovere iniziative e progettualità che favoriscano lo sviluppo delle diverse aree del Paese, ne valorizzino la ricchezza culturale e ambientale, affrontino i divari territoriali e le problematiche dei grandi centri urbani come delle aree interne, sollecita lo sforzo di chi sia investito di pubbliche responsabilità.
I Prefetti, nelle rilevanti funzioni loro affidate a tutela dell’interesse generale, della sicurezza e della coesione sociale, sono chiamati in prima persona a essere in ogni provincia motore dei processi di cooperazione istituzionale e qualificati artefici di dialogo e di mediazione, promuovendo in concreto i principi di imparzialità e buon andamento.
La comunità nazionale vi è grata per l’equilibrata opera che, insieme agli altri attori istituzionali, svolgete prevenendo e contrastando ogni forma di criminalità e violenza, assicurando il sereno esercizio delle libertà dei cittadini.
Nell’azione di sostegno agli enti locali, soprattutto nei momenti di crisi amministrativa e finanziaria, negli interventi per superare le emergenze che colpiscono i territori, nella gestione del fenomeno migratorio, nell’opera prestata in occasione delle consultazioni elettorali, la rete delle Prefetture è risorsa preziosa al servizio del principio di unità del Paese e di valorizzazione delle sue autonomie istituzionali e sociali.
Rinnovo ai Prefetti e, loro tramite, a quanti si adoperano a servizio del bene comune, sentimenti di apprezzamento e di stima, unitamente ad auguri di buon lavoro, nell’auspicio che le celebrazioni del 2 giugno siano momento di unità e concordia intorno ai valori della Repubblica”.
-foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Crosetto “Raid ingiustificati a Gaza, Netanyahu deve fermarsi”

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ROMA (ITALPRESS) – “Come tutti i governi italiani, siamo amici di Israele. Io sono stato il primo a prendere le distanze dalle azioni di Netanyahu. Considero terminate da mesi le ragioni delle operazioni a Gaza, dal punto di vista degli obiettivi militari. Da quel momento, ogni azione militare non ha logica, nè giustificazione, perchè mette in pericolo i civili. Netanyahu continua negli attacchi, per me è una scelta totalmente sbagliata e controproducente. Benzina per chi vuole distruggere Israele perchè alimenta una spirale d’odio”. Lo dice, in un’intervista a Repubblica, il ministro della Difesa Guido Crosetto che aggiunge:
“Hamas va combattuta e distrutta. Estirpata da quella terra. Ma non ha più senso farlo con i metodi militari, adesso: ne servono altri. La comunità internazionale non può più accettare che ci siano vittime civili, donne e bambini: non sono danni collaterali tollerabili, questo Israele lo deve capire. Quanto alla tregua: Hamas fa così perchè non è interessata alle vittime. Sfrutta bombe e fame per reclutare».
In merito alla manifestazione del 7 giugno per Gaza dice: “Non avrei difficoltà ad andarci. Per manifestare per ogni civile, donna o bambino ucciso a Gaza. Se andassi, però, vedrebbe il grado di tolleranza della piazza… Metà di loro, sedicenti pacifisti, saranno lì solo per alimentare l’odio contro il governo e contro alcune persone fisiche. In primis Meloni, Tajani e Crosetto”.
-foto Ipa Agency-
(ITALPRESS).

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