Seguici sui social

Cronaca

L’intelligenza artificiale a sostegno missioni di ricerca e soccorso

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – L’intelligenza artificiale a sostegno dei corpi speciali di ricerca e soccorso per migliorare e velocizzare l’individuazione e il salvataggio delle persone in pericolo. E’ l’idea alla base di AI4 Search and Rescue, l’applicativo realizzato da Innovation Lab e sviluppato dalla divisione di Ricerca e Sviluppo di TopNetworK e “pensato come un supporto a tutti i corpi di ricerca e soccorso”, ha spiegato Gianluca Zaccagnino, Head of Innovation Lab. “L’idea è di sfruttare le moderne capacità di questi corpi speciali di utilizzare, durante le missioni, anche dei mezzi evoluti come i droni”, il cui utilizzo per acquisire immagini è diventato sempre più comune, perchè offrono una prospettiva aerea e una maggiore copertura del terreno. L’analisi delle immagini raccolte però può essere un procedimento lungo e complesso, ad esempio a causa della vegetazione molto fitta o di condizioni meteorologiche avverse. “Abbiamo quindi realizzato un applicativo in grado di analizzare tutto il materiale fotografico e video acquisito durante le missioni di ricerca e soccorso, in modo tale da individuare possibili target, sia persone disperse, sia oggetti rilevanti” da segnalare ai fini della ricerca per un’ulteriore indagine, ha sottolineato Zaccagnino.
L’applicativo, ha aggiunto Luigi Pesiri, Computer Vision Engineer di Innovation Lab, “consiste in un’interfaccia dove è possibile caricare il materiale fotografico acquisito durante le missioni di ricerca e soccorso, che viene poi elaborato e viene restituito con l’evidenza dei target di interesse”. Il cuore di questo applicativo “è un modello di intelligenza artificiale che abbiamo sviluppato interamente nei nostri laboratori e addestrato su un dataset sintetico, con immagini generati artificialmente, questo per due motivi: innanzitutto, in letteratura, dataset di questo tipo non sono molto disponibili e, se lo sono, non risultano abbastanza performanti. Inoltre, per motivi di privacy, non possiamo accedere alle immagini di ricerca e soccorso delle persone reali”, ha sottolineato.

– Foto xi2/Italpress –

(ITALPRESS).

Advertisement

Cronaca

Per il Papa lieve miglioramento, rientrata l’insufficienza renale

Pubblicato

-

CITTA’ DEL VATICANO (ITALPRESS) – “Le condizioni cliniche del Santo Padre nelle ultime 24 ore hanno mostrato un ulteriore, lieve miglioramento. La lieve insufficienza renale riscontrata nei giorni scorsi è rientrata. La TAC torace, eseguita ieri sera, ha evidenziato una normale evoluzione del quadro flogistico polmonare”. E’ quanto si legge nel bollettino della Sala Stampa Vaticana sulle condizioni di Papa Francesco, ricoverato dal 14 febbraio al Policlinico Gemelli.
“Gli esami ematochimici ed emacrocitometrici della giornata odierna hanno confermato il miglioramento di ieri – prosegue il bollettino -. Il Santo Padre continua l’ossigenoterapia ad alti flussi; anche oggi non ha presentato crisi respiratorie asmatiformi. Continua la fisioterapia respiratoria. Pur registrando un lieve miglioramento, la prognosi rimane riservata. Nel corso della mattina il Santo Padre ha ricevuto l’Eucarestia. Il pomeriggio è stato dedicato alle attività lavorative”.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto

Cronaca

Schillaci “Nuovo piano pandemico non sarà copia sbiadita dei precedenti”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “Il nuovo piano strategico 2025-29 per fronteggiare eventuali pandemie rappresenta un cambio di paradigma chiaro rispetto al passato, non una semplice formalità burocratica o la fotocopia sbiadita di documenti precedenti: sarà uno strumento operativo concreto, con finanziamenti adeguati e responsabilità chiaramente definite”. Così il ministro della Salute Orazio Schillaci durante il question time in Aula a Montecitorio. “Il piano persegue cinque obiettivi concreti – continua Schillaci -. Proteggere la salute pubblica riducendo la diffusione e la mortalità delle infezioni, garantire un coordinamento efficace tra istituzioni, minimizzare l’impatto sui servizi sanitari essenziali, tutelare la salute degli operatori sanitari in prima linea e coinvolgere attivamente i cittadini con informazione trasparente: non sono solo buone intenzioni ma attività operative ben definite con una comunicazione chiara, senza allarmismi o stigmatizzazioni. Il piano stabilisce inoltre una precisa scala di ruoli e una responsabilità di tutte le istituzioni, con una catena di comando chiara ed efficace in caso di emergenza. Tutto questo è sostenuto da investimenti concreti, corrispondenti a 50 milioni di euro per il 2025, 150 milioni per il 2026 e 300 milioni per il 2027 – sottolinea il ministro -. In passato spesso si è sbagliato, trascurando l’importanza della prevenzione e limitandosi a fotocopie di piani sbrigativi o inadeguati: la prevenzione non deve essere uno slogan, ma un impegno concreto da non sacrificare sull’altare di polemiche strumentali o visioni ideologiche”.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto

Cronaca

Ucraina, Salvini “Prima di mandare soldati essere certi di cosa si fa”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “Mi auguro che l’Italia sia centrale per la pace in Ucraina. Ma noi abbiamo 7.500 soldati italiani impegnati in missioni di pace in giro per il mondo, per una spesa superiore al miliardo. Prima di spendere un euro in più o ipotizzare l’invio di un soldato in più, bisogna essere assolutamente certi di quello che si fa e di come lo si fa, perchè altrimenti l’esempio dell’Afghanistan non è lontano dalla nostra memoria”. Lo ha detto il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, nel corso di un incontro con la stampa estera a Roma.
Rispondendo alla domanda di un giornalista, Salvini ha sottolineato: “Ritengo che non si debba porre la scelta se stare con Trump o con la Von der Leyen, io penso che con l’Occidente non si sbagli. Sbaglierebbe una parte dell’Europa se non volesse la fine del conflitto tra Russia e Ucraina. Per noi Von der Leyen è economicamente una sciagura e non abbiamo mai votato per lei. La spinta di Trump va presa positivamente. Se dopo tre anni si ipotizza un dialogo fra Russia e Ucraina, il merito non è dell’Europa ma è di Trump. Poi starà a Zelensky e Putin valutare come concludere”, ha aggiunto.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano