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Cronaca

Medicina, in bando Università Cattolica 10 posti destinati ai sammarinesi

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SAN MARINO (ITALPRESS) – Pubblicato il bando per l’assegnazione di 10 posti destinati a cittadini sammarinesi per la laurea magistrale in Medicine and Surgery da parte dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma. E’ quanto annunciato oggi in conferenza stampa dal Segretario di Stato per la Sanità e Sicurezza Sociale di San Marino Mariella Mularoni e dal Direttore Generale dell’ISS, Francesco Bevere.
La pubblicazione del bando segue l’accordo firmato a Roma nel dicembre scorso, sottoscritto nella sala della Presidenza della Facoltà di Medicina e Chirurgia alla presenza del professor Antonio Gasbarrini, Preside della Facoltà e del dottor Lorenzo Cecchi, Direttore della Sede di Roma dell’Università Cattolica.
I candidati sammarinesi potranno presentare le loro domande a partire dall’8 maggio e fino al 6 settembre 2024, effettuando la procedura di iscrizione online, comprensiva della quota di iscrizione.
Per maggiori informazioni e per accedere al bando, è possibile visitare questa pagina del sito dell’Università Cattolica del Sacro Cuore: https://www.unicatt.it/corsi/triennale/medicine-and-surgery-roma/admissions-and-applications.html#accordion-124fe95460-item-88d434c70b
“E’ una grande soddisfazione ed un privilegio per la Repubblica di San Marino potersi avvalere dell’alta formazione in medicina e chirurgia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma – dichiara il Segretario di Stato Mariella Mularoni -, universalmente riconosciuta come una delle migliori realtà a livello accademico presenti in Italia. Siamo lieti di poter offrire nuove opportunità di formazione e di crescita professionale ai giovani sammarinesi interessati alla medicina. Era un obiettivo ambito da molti anni, che finalmente è stato raggiunto grazie a un lavoro incessante e che anche questa Segreteria di Stato, ha considerato come prioritaria fin dal suo insediamento. Voglio ringraziare ancora una volta il professor Antonio Gasbarrini, Preside della Facoltà di Medicina e chirurgia dell’Università Cattolica, per la sua disponibilità e collaborazione nel rendere possibile questo accordo. La pubblicazione di un bando destinato ai nostri giovani è un traguardo atteso e auspicato da anni a San Marino, che finalmente posso dire di avere raggiunto, superando, giorno dopo giorno, i vincoli burocratici più critici della legislazione di settore nonchè i dubbi e le esitazioni che abbiamo sciolto nelle sedi politiche e tecniche italiane, dopo un meticoloso lavoro svolto in ogni sede insieme al direttore Generale Francesco Bevere, che desidero ringraziare particolarmente, per il prezioso contributo che ha consentito il raggiungimento di questo obiettivo prioritario. Questo eccellente risultato per la formazione dei giovani sammarinesi è la ulteriore evidenza di come la ‘Politicà possa realizzare obiettivi complessi e mai raggiunti finora, per l’interesse delle future generazioni e della sanità pubblica, a medio-lungo termine; peraltro risponde pienamente alle esigenze rappresentate in Commissione Consiliare Sanità il 9 ottobre scorso attraverso l’approvazione di un apposito ordine del giorno bipartisan”.
“La pubblicazione del bando dedicato ai cittadini sammarinesi per l’accesso al Corso di Laurea in Medicine and Surgery dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, è l’ultimo tassello di un percorso destinato nei prossimi anni ad esercitare effetti positivi, concreti e duraturi sul funzionamento del nostro sistema sanitario e socio-sanitario, assicurandone la crescita e la graduale autonomia tecnico-specialistica – dichiara il Direttore Generale dell’Istituto per la Sicurezza Sociale Francesco Bevere -. Un risultato tangibile di un lavoro particolarmente complesso, in grado di generare opportunità formative di eccellenza per i giovani sammarinesi e nel contempo garantire prospettive di un solido futuro all’Istituto per la Sicurezza Sociale e, in particolare al nuovo Ospedale di Stato. Colgo l’occasione per ringraziare le dottoresse Greta Cola e Licia Mariani per aver composto e condiviso i termini legali di stipula dei diversi carteggi con gli esperti di settore dell’Università Cattolica. La avvenuta pubblicazione del bando – conclude il Direttore Bevere – è il segnale evidente di come e quanto le capacità dell’Ente e le relazioni ottimali con le strutture Ministeriali e Politiche italiane, grazie al ruolo fondamentale svolto dal Segretario di Stato Mariella Mularoni, che ringrazio per ogni supporto che mi ha garantito nelle diverse fasi del percorso tecnico-amministrativo, abbiano giocato un ruolo fondamentale per portare a casa questo importante risultato, di cui sono particolarmente soddisfatto”.
-foto ufficio stampa Iss San Marino –
(ITALPRESS).

Cronaca

MAX PEZZALI, TRA FESTA AD APPIANO E POLEMICHE PER UNA BENEMERENZA A PAVIA. ARRIVA LA RISPOSTA DI MAX E SPIAZZA TUTTI!

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eri ad Appiano Gentile ha fatto capolino Max Pezzali, grande tifoso nerazzurro. Ed è stata festa con tutti i giocatori e lo staff. Oggi invece a Pavia, la sua città, dopo il successo riscontrato dalla serie andata in onda su Sky, a far notizia sono le polemiche legate alle benemerenze di San Siro. Gli avvocati di Max Pezzali hanno inviato una lettera al sindaco di Pavia, Michele Lissia, e alla giunta chiedendo di non assegnare la benemerenza a Mauro Repetto, ex degli 883, che ha fatto tappa per la sua “prima” del nuovo tour nelle settimane passate proprio al Teatro Fraschini di Pavia. Sullo sfondo c’è una causa civile tra Max Pezzali e Claudio Cecchetto. I legali di Max Pezzali sostengono che i diritti sul nome della band spettano soltanto a chi della band ha il merito della notorietà, cioè a Pezzali. Se il Consiglio comunale, nonostante la richiesta di soprassedere all’assegnazione della benemerenza, procederà comunque in tale senso, gli avvocati si riservano di far valere le ragioni di Max Pezzali nei confronti del Comune di Pavia. Come andrà a finire la vicenda? Chiude la polemica proprio Max sul suo profilo Fb e precisa: “Fosse per me, oltre al premio San Siro di Pavia, a Mauro darei anche un Grammy per l’importanza che ha avuto nella mia vita. Quello che sta venendo fuori in queste ore c’entra con delle questioni legali abbastanza di dominio pubblico che non coinvolgono Mauro, ma sono legate all’utilizzo del nome degli 883, una storia che appartiene a Mauro quanto a me. Nonostante quello che sta cominciando a girare in rete, il legame tra me e Mauro è indistruttibile, sancito da quelle canzoni che ormai sono più vostre che nostre. A noi piacciono le birre scure e le moto da James Dean, non quelle stronzate che si dicono nei film”. Chapeaux.

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Netanyahu, Tajani a Salvini “Unica linea quella mia e di Giorgia Meloni”

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MILANO (ITALPRESS) – “La politica estera si deve fare in maniera costruttiva. E’ una cosa seria. Ogni parola va pesata, ponderata, calibrata. C’è di mezzo un Paese. E quindi la linea viene espressa dal presidente del Consiglio e dal ministro degli Esteri”. Lo dice il ministro degli Esteri Antonio Tajani, a Repubblica, commentando le dichiarazioni del leader della Lega e vicepremier Matteo Salvini su Netanyahu. “Poi un leader di partito parla di quello che vuole – aggiunge -, ma restano opinioni politiche di leader di partito, che però non diventano automaticamente la linea dell’esecutivo. Io tendo a evitare di rispondere a nome del governo su questioni legate alle competenze degli altri ministri”. “Vogliamo prima leggere le carte, capire le motivazioni della sentenza, ragionare su cosa sostiene la Corte. Noi riconosciamo e sosteniamo la Corte penale. Ma lo facciamo ricordando che deve avere sempre una visione giuridica e non politica. Nel pieno di una guerra di questa violenza il primo obiettivo degli Stati, e della Repubblica italiana, è quello di trovare alleanze politiche per fermare le morti a Gaza e in Libano, per ritornare a un percorso diplomatico. Noi dobbiamo portare la pace a Gaza, non dobbiamo credere che portare qualcuno in carcere aiuti la pace” dice ancora il numero uno di Forza Italia e vicepremier. “Stiamo dicendo, il presidente del Consiglio ed io, che una sentenza di questa portata ha un effetto politico profondo sulla gestione non di un confitto, ma della sua conclusione. Non è possibile equiparare e mettere sullo stesso piano il premier democraticamente eletto di Israele e un capo terrorista. Una cosa è sottolineare la sproporzione della risposta di Israele nella Striscia, su cui siamo tutti d’accordo. Altro è un mandato di cattura. Non ci sono tre posizioni. Ce n’è soltanto una: quella del presidente del Consiglio, concordata con il ministro degli Esteri” conclude Tajani.(ITALPRESS).

Foto: Agenzia Fotogramma

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Cronaca

La Russa “Non sono interessato a fare il Presidente della Repubblica”

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ROMA (ITALPRESS) – “Non farò il presidente della Repubblica”. Lo dice il presidente del Senato, Ignazio La Russa in una lettera a Repubblica, manifestando il suo “Disinteresse totale” per la corsa al Quirinale nel 2027. “La mia storia lo renderebbe problematico – ammette -. Ma soprattutto non coincide con le mie ambizioni e con il mio desiderio di potermi schierare sulle cose che reputo importanti” e conservare “la libertà di dire, sia pure ogni tanto, quello che penso senza ipocrisie”. “So e capisco che quasi sempre (o sempre?) chi diventa presidente del Senato un minuto dopo conforma il suo agire alla possibile prospettiva di futuro presidente della Repubblica – scrive La Russa -. Io ho volutamente avuto una diversa postura, proprio perchè non ci ho mai pensato e nemmeno mai l’ho desiderato. Per cui, se Repubblica vuole interrogarsi sulle ipotesi più improbabili si chieda cosa voteresti per avere Schlein al posto della Meloni? O meglio, cosa sareste disposti a votare pur di non averla”.(ITALPRESS).

Foto: Agenzia Fotogramma

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