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World Triathlon Championship Series, 8 azzurri a Cagliari

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ROMA (ITALPRESS) – La World Triathlon Championship Series sta per sbarcare a Cagliari per la data italiana che, nella splendida cornice della spiaggia del Poetto, il 25 maggio consentirà ai migliori triatleti internazionali di guadagnare gli ultimi punti utili per partecipare ai Giochi Olimpici di Parigi 2024. Dopo la prima storica edizione del 2022, quella in arrivo sarà la terza WTCS in Italia – finora sempre a Cagliari – che allunga così una serie di appuntamenti mondiali iniziati nel capoluogo sardo nel 2016 con le quattro edizioni di World Cup, poi ospitata in Costa Smeralda, ad Arzachena, dal 2020. A partecipare alla World Triathlon Championship Cagliari 2024 ci saranno i migliori triatleti internazionali pronti a sfidarsi sulla distanza olimpica e l’Italia sarà una delle poche nazioni a poter schierare ben otto atleti, insieme a Stati Uniti, Gran Bretagna e Spagna. Gli azzurri in gara saranno Gianluca Pozzatti (707), Michele Sarzilla (DDS), Nicola Azzano (Carabinieri), Alessio Crociani (Fiamme Azzurre), Alice Betto (Fiamme Oro), Verena Steinhauser (Fiamme Oro), Bianca Seregni (Fiamme Oro) e Ilaria Zane (Overcome). Durante la trasferta, gli atleti saranno supportati dal Direttore Sportivo Simone Biava, dal Direttore Tecnico Squadre Nazionali Julien Clonen, dal Tecnico Squadre Nazionali Manuel Canuto, dal Tecnico CTF Roma Massimiliano Biribò e dal Fisioterapista Stefano Betti. Al maschile, sul lungomare cagliaritano, atteso l’intero podio olimpico di Tokyo 2020, ovvero il norvegese Kristian Blummenfelt, il britannico Alex Yee e il neozelandese Hayden Wilde. Al via anche altri atleti di caratura internazionale, come Bergere, Vilaca e Hellwig. Stesso discorso al femminile, con la scozzese campionessa del mondo Beth Potter e le tre medagliate di Tokyo: la bermudiana Flora Duffy, la britannica Georgia Taylor-Brown e la statunitense Katie Zaferes. Da segnalare anche la presenza di Knibb, Waugh, Beaugrand, Lombardi, Coldwell e Lindemann. La tappa italiana di WTCS si preannuncia dunque tra le più prestigiose degli ultimi anni e al momento già vanta atleti provenienti da oltre 30 nazioni diverse: Argentina, Australia, Austria, Barbados, Belgio, Bermuda, Brasile, Canada, Cile, Repubblica Popolare Cinese, Repubblica Ceca, Danimarca, Spagna, Francia, Gran Bretagna, Germania, Ungheria, Italia, Giappone, Lussemburgo, Marocco, Messico, Paesi Bassi, Norvegia, Nuova Zelanda, Portogallo, Romania, Sudafrica, Slovacchia, Svezia, Svizzera, Turchia, Stati Uniti. La manifestazione – organizzata dalla Federazione Italiana Triathlon, in sinergia con la Federazione Internazionale (World Triathlon), e la partnership finanziaria della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dell’Assessorato al Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Autonoma della Sardegna – si aprirà venerdì con le prove percorsi. Sabato la giornata inizierà con la gara femminile alle 11.00; la prova maschile si disputerà invece nel primo pomeriggio alle 15.15. Le premiazioni chiuderanno la giornata alle 17.20. “Tra pochissimi giorni le migliori triatlete e i migliori triatleti del mondo si contenderanno a Cagliari, nella WTC più attesa dell’anno, gli ultimi punti utili per l’accesso ai Giochi di Parigi 2024. Per noi è un onore e una grande soddisfazione poter accogliere una manifestazione di questa portata e siamo consapevoli del grandissimo lavoro di squadra svolto dall’area tecnica coordinata da Julien Clonen che potrà schierare ben otto atleti della Nazionale italiana di triathlon: 4 donne e 4 uomini. Avere tutti gli 8 PO, tutta la squadra italiana, pronti a dare battaglia in casa è davvero una soddisfazione enorme: saranno infatti pochissime le federazioni mondiali con questi numeri a Cagliari. Tutto ciò è la prova di un lavoro serio, quotidiano, responsabile e umile portato avanti con passione in questi tre anni di qualifica olimpica”, le parole del presidente Fitri Riccardo Giubilei.
– Foto Ufficio Stampa Fitri –
(ITALPRESS).

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Adesso è ufficiale: Fabio Cannavaro è il nuovo ct dell’Uzbekistan

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TASHKENT (UZBEKISTAN) (ITALPRESS) – Fabio Cannavaro è il nuovo ct dell’Uzbekistan, una delle 18 Nazionali già qualificate ai Mondiali del prossimo anno. Il 52enne, ex capitano della Nazionale azzurra campione del mondo 2006, ha firmato un contratto con la federazione uzbeka (numero 54 dell’ultima classifica Fifa) di due anni, rinnovabile poi per altre due stagioni.

Dopo aver vinto tanto e da protagonista come calciatore (Mondiale a parte) sia a livello individuale (Pallone d’oro e Fifa World Player) che indossando le maglie della Nazionale, oltre che di Parma, Juventus e Real Madrid (con l’inizio al Napoli e un passaggio all’Inter), Cannavaro ha iniziato la carriera da allenatore nel 2015 direttamente dalla Cina, nel Guangzhou Evergrande, con un esonero dopo 23 partite totali. Quindi un’esperienza di pochi mesi in Arabia Saudita con l’Al Nassr prima del ritorno in Cina (fino al 2021) inizialmente nel Tiajin e successivamente ancora al Guangzhou con cui vince uno scudetto.

Nel frattempo anche un “passaggio” ad interim (doppio ruolo) come ct della Cina, al posto di Lippi: due gare, due sconfitte e dimissioni. Nel settembre del 2022 subentra sulla panchina del Beneveto ma viene esonerato, nell’aprile del 2024 allena per 6 gare l’Udinese permettendo la permanenza nella massima serie. L’ultima esperienza, ancora da subentrato, in terra croata: alla Dinamo Zagabria rimane da dicembre 2024 ad aprile 2025. Prima dell’esonero. Adesso la nuova avventura come ct dell’Uzbekistan.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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Masters 1000 Shanghai, Musetti vince il derby con Darderi: è agli ottavi di finale

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ROMA (ITALPRESS) – Lorenzo Musetti ha battuto Luciano Darderi ed è approdato agli ottavi di finale del “Rolex Shanghai Masters”, il penultimo torneo Atp 1000 della stagione, con montepremi totale pari a 9.193.540 dollari, in corso sui campi in cemento della capitale economica della Cina.

Il tennista toscano, numero 9 del mondo e ottavo favorito del seeding, ha sconfitto l’italo-argentino, 29 del ranking Atp e 26esima forza del tabellone, con il punteggio di 7-5 7-6 (1). Vittoria importante per Musetti, che a breve salirà di un posto nella classifica mondiale, andando all’ottavo gradino del ranking Atp, e che conquista altri punti preziosi in chiave qualificazione alle Finals di Torino. Agli ottavi di finale il giocatore azzurro affronterà il canadese Felix Auger-Aliassime, numero 13 del mondo e 12esima forza del tabellone, oggi vincitore contro l’olandese Jesper De Jong con lo score di 6-4 7-5. 

“Prima di entrare in campo sapevo che sarebbe stata difficile. Giocare contro un amico è sempre particolare. E’ stato un match duro. Lui mi ha sorpreso e ha servito veramente bene e ha giocato una bella partita: ho dovuto alzare il mio livello e sono soddisfatto di quanto fatto”. Così Lorenzo Musetti dopo il successo odierno contro Luciano Darderi.Le condizioni qui, soprattutto la sera, sono particolari. Le palle diventano molto pesanti e il gioco rallenta. Bisogna essere dei lottatori e molto pronti dal punto di vista fisico”, ha aggiunto l’azzurro. “Due italiani alle Finals di Torino? Ora pensiamo alla sfida degli ottavi contro Felix Auger-Aliassime: sarà una svolta importante nel cammino verso Torino. Ogni match per me da ora in poi è fondamentale per raggiungere il sogno delle Finals. Già essere in corsa qui è un bel passo avanti nella ‘race’”, ha concluso Musetti.

Altri risultati. Sedicesimi di finale: Alex De Minaur (Aus, 7) b. Kamil Majchrzak (Pol) 6-1 7-5; Jiri Lehecka (Cze, 15) b. Denis Shapovalov (Can, 23) 6-4 6-4; Nuno Borges (Por) b. Juncheng Shang (Chn) 7-6 (5) 4-6 6-3.

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-Foto IPA Agency-
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Buonfiglio “A Milano-Cortina l’Italia avrà quattro portabandiera”

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ROMA (ITALPRESS) – “Non sono piovuto dal cielo. Siamo condannati a vincere. Per l’Italia due portabandiera a Milano e due a Cortina. Revoca sospensione Russia e Bielorussia da parte del Comitato paralimpico internazionale? Mi ha stupito, doveva essere una decisione condivisa con il CIO. Israele? Rispetteremo le decisioni degli organismi internazionali. Per Milano-Cortina arriveremo competitivi: sarà un successo per l’Italia”. Così il presidente del CONI, Luciano Buonfiglio, a Radio Anch’io Sport, su Rai Radio 1. “Ho fatto un percorso nel mondo dello sport da una vita. Sono stato vicepresidente del Coni, ho avuto il piacere di avere come presidente Giovanni Malagò. Sono arrivato in un momento importante, alla vigilia delle Olimpiadi invernali e nel primo anno della preparazione olimpica per Los Angeles. Al tempo stesso abbiamo tantissimi eventi e per fortuna o per professionalità stiamo vincendo dappertutto anche in sport non attenzionati dai media, come nelle bocce o nel softball. La sintesi è: siamo condannati a vincere. Per far parlare di noi bisogna vincere”, ha detto il numero uno del CONI, a quattro mesi dall’inizio delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina.

“Non è semplice individuare i portabandiera. Vi confermo che ho convenuto con la presidente del Cio Kirsty Coventry che saranno due i portabandiera a Milano e due a Cortina, sempre una donna e un uomo. Quando sapremo i nomi? Manca ancora tanto tempo, desidero prima condividerlo con i presidenti federali, con la giunta e dopo lo comunicheremo alla stampa”, ha aggiunto Buonfiglio. “La decisione del Comitato paralimpico internazionale mi ha stupito. Perché la decisione doveva essere condivisa con il CIO. Olimpiadi e Paralimpiadi viaggiano nello stesso senso. Non sto dicendo che sia giusto o sbagliato, sto dicendo che le modalità di comportamento meriterebbero più rispetto di condivisione. Siamo tutti per far sì che lo sport resti fuori dalla politica, però stiamo vedendo ad esempio quello che avviene a Gaza, non siamo di ferro. Però rispettiamo le regole, il Coni fa parte del CIO e degli organismi internazionali e spetta a loro decidere. A me farebbe piacere che lo sport rimanesse sempre fuori dalle decisioni della politica”, ha proseguito il presidente del CONI.

“Israele? l mio pensiero personale va per la pace e per il rispetto. Quello che sta avvenendo è il fallimento delle diplomazie internazionali. Ripeto: il Coni rispetta le decisioni degli organismi deputati a decidere. Non ho parlato di questo tema con la presidente Coventry nell’ultimo incontro a Losanna. Ho ribadito che saremo perfettamente pronti per le Olimpiadi invernali. Il presidente della fondazione Milano-Cortina Malagò ha svolto un ruolo eccezionale, il governo ha investito qualche miliardo per realizzare tutte le opere. Saremo pronti e sarà un successo per l’Italia”, ha detto ancora Buonfiglio. “In merito agli stadi è un momento di fermento. Nei prossimi giorni invierò una lettera a tutte le Federazioni, discipline associate ed enti di promozione perché il Coni diventi coordinatore di queste candidature assieme al Governo. Bisogna essere professionali e rispettare i budget e le coperture finanziarie e far sì che non ci si accavalli tra diverse discipline. In questo modo si fa sintesi economia e ci si preoccupa per tempo di organizzare bene tutto”, ha affermato ancora Buonfiglio.

Chiusura su Milano-Cortina: “Sono in costante contatto sia con Flavio Roda (presidente Federazione Italiana Sport Invernali, ndr.) che con Andrea Gios (presidente Federazione Italiana Sport del Ghiaccio, ndr.), che hanno lavorato benissimo. Arriveremo davvero molto competitivi”.

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– Foto IPA Agency –

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