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Cronaca

Milano, firmato protocollo Atm-Ledha per mobilità sempre più accessibile

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MILANO (ITALPRESS) – Nei giorni scorsi Atm e Ledha Milano Città Metropolitana hanno firmato un protocollo d’intesa per rafforzare il proprio impegno nel promuovere il diritto all’accessibilità e al trasporto delle persone con disabilità e a mobilità ridotta. Un accordo che consolida la collaborazione già attiva da tempo tra le due realtà per sviluppare nuovi progetti e amplificare la sensibilizzazione su queste tematiche. Promuovere una nuova cultura d’impresa aperta a tutte le diversità è uno dei punti cardine del Piano Strategico di Atm che in questi anni si è impegnata nel diffondere e valorizzare l’unicità di tutte le persone e rispettare le diversità. Il protocollo tra Atm e Ledha Milano prevede tavoli tecnici di confronto periodici per condividere la propria esperienza e il proprio know-how con l’obiettivo di sviluppare soluzioni concrete per il miglioramento dell’accessibilità del trasporto e eliminare le barriere architettoniche. Prevede, inoltre, corsi di formazione per tutti i dipendenti di Atm che lavorano a contatto con i clienti, per aiutarli a migliorare la relazione e il supporto verso i passeggeri con disabilità motoria, sensoriale o cognitiva o le persone con ridotta mobilità, come per esempio le persone anziane. Un’intesa che rafforza ulteriormente l’impegno di Atm che è al lavoro per migliorare innanzitutto l’accessibilità del sistema di trasporto, anche in vista dei prossimi appuntamenti, come i Giochi Olimpici e le Paralimpici Invernali del 2026. Oggi tutti i bus urbani e le linee metropolitane più recenti M3, M4 e M5 sono accessibili al 100%. Sulle altre due linee metropolitane M1 e M2, che risalgono agli Anni Sessanta, prosegue il piano di interventi stabilito dal Comune di Milano e Atm per dotare di ascensori e montascale alcune stazioni che ancora oggi non ne sono provviste. Con un investimento complessivo di 21 milioni di euro partiranno i lavori per 9 stazioni: Sesto Rondò, Bande Nere, San Leonardo, Uruguay, De Angeli per la M1 e Sant’Agostino, Garibaldi e Lambrate per la M2. Va avanti in parallelo anche il rinnovo della flotta di tram e filobus. Per rispondere alle esigenze di tutti i passeggeri Atm mette a disposizione strumenti dedicati, come l’Infoline e la piattaforma online “Informazioni senza barriere”. Atm, infine, è firmataria a livello internazionale della “Dichiarazione di Lecco”, promossa da UITP (l’Associazione internazionale del Trasporto Pubblico) e finalizzata a migliorare l’accessibilità del Trasporto Pubblico Locale. (ITALPRESS).

Foto: Ufficio stampa Atm

Cronaca

Ucraina, Meloni “Aspettiamo la risposta russa sul cessate il fuoco”

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ROMA (ITALPRESS) – “L’Italia ribadisce gli sforzi per una pace giusta e duratura che non può prescindere da garanzie di sicurezza efficaci per Kiev. Attendiamo chiaramente una chiara risposta russa alla richiesta di un cessate il fuoco immediato e incondizionato al quale l’Ucraina ha immediatamente aderito, così come l’Ucraina ha accettato subito di incontrare Putin giovedì a Istanbul chiarendo rispetto a una certa propaganda quale tra le parti coinvolte nel conflitto sia certamente a favore della pace e quale sia ancora una volta responsabile della guerra. Spettiamo di vedere quale sarà la risposta russa”. Così la premier Giorgia Meloni in un punto stampa dopo il vertice intergovernativo Italia-Grecia a Villa Doria Pamphilj, con il primo ministro ellenico Kyriakos Mitsotakis.

In Medio Oriente continuiamo a lavorare per la fine delle ostilità e l’accesso degli aiuti umanitari a Gaza. Appoggiamo il lavoro che i paesi arabi stanno portando avanti per tracciare un quadro regionale di pace e sicurezza, che a nostro avviso deve includere anche la prospettiva dei due Stat. In questo quadro credo sia molto importante la missione nella regione che sta per compiere Trump, dagli Stati Uniti può arrivare un impulso decisivo. Italia e Grecia condividono anche un percorso di adesione dei Balcani occidentali all’Europa, torneremo a ribadire il nostro impegno nei prossimi giorni in occasione del vertice della comunità politica europea in programma a Tirana”, ha aggiunto.

-Foto: Palazzo Chigi-

(ITALPRESS).

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Cronaca

Oleificio Zucchi celebra 215 anni e supporta sagra del pesce di Camogli

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CREMONA (ITALPRESS) – Oleificio Zucchi celebra quest’anno il traguardo dei 215 anni di storia e rinnova il suo impegno come main sponsor della 73ma Sagra del Pesce di Camogli: uno degli appuntamenti gastronomici più attesi dell’anno che si tiene ogni seconda domenica di maggio. Dopo il grande successo della scorsa edizione, l’azienda torna protagonista con il suo innovativo olio per frittura Zucchi Fritto Libero!, espressione di qualità e innovazione.
La Sagra del Pesce di Camogli, organizzata dal Comune e dalla Pro Loco di Camogli, si è svolta domenica 11 maggio. La giornata ha avuto inizio con la tradizionale benedizione della maxi-padella alle 9.45, per poi proseguire con la frittura del prelibato pesce azzurro, distribuito lungo tutta la giornata dai volontari. I visitatori e la comunità di Camogli hanno potuto gustare il celebre fritto, croccante, simbolo di convivialità e festa.
Protagonista della giornata è stato Zucchi Fritto Libero!, l’olio per friggere sviluppato da Oleificio Zucchi con la supervisione del Dipartimento di Scienze del Suolo, della Pianta e degli Alimenti dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro. Grazie alla sua formulazione a base di olio di semi di girasole altoleico con antiossidanti, riduce del 50% l’odore di frittura rispetto agli oli di girasole standard, garantendo croccantezza ed esaltazione naturale dei sapori.
La presenza di Oleificio Zucchi si riflette anche nella scenografia della Sagra, per celebrare questa importante partnership. Sia la maxi-padella che lo stand gastronomico utilizzeranno per la frittura esclusivamente l’olio Zucchi Fritto Libero!, mentre allo stand è stato possibile scoprire anche l’olio extra vergine di oliva 100% Italiano da filiera certificata Sostenibile Zucchi, tracciato lungo tutta la filiera e primo prodotto agroalimentare ad essere stato certificato Made Green in Italy dal MASE.
“Siamo orgogliosi di collaborare per il secondo anno consecutivo con la storica Sagra del Pesce di Camogli, evento simbolo del patrimonio gastronomico italiano”, commenta Alessia Zucchi, Amministratore Delegato di Oleificio Zucchi. “Quest’anno, mentre festeggiamo il nostro 215° anniversario, siamo ancora più felici di condividere con la comunità ligure i valori che da sempre ci contraddistinguono: amore per la tradizione, impegno nell’innovazione e rispetto per la sostenibilità”.
“Ci impegniamo su diversi fronti – prosegue Zucchi – e l’iniziativa di Camogli è quella di portare avanti una sostenibilità legata alle tradizioni del nostro territorio. E’ poi l’occasione di far conoscere il brand anche ad altre persone, visto che questa sagra attira turisti sia italiani sia stranieri”.
Per Tonino Verdina della Pro Loco di Camogli “E’ cambiato il modo di fare frittura, in base alle caratteristiche di questo nuovo olio ed è stato formidabile: vedere la padella in funzione, sentire l’olio che frigge con il pesce dentro, ma senza nessun odore”.
Giovanni Boitano, consigliere della Regione Liguria ha sottolineato che “la sagra di Camogli è una delle principali iniziative della Regione Liguria per due caratteristiche particolari, sia come evento che si svolge da oltre 70 anni in questo centro sia per la città stessa”.
Una curiosità sulla kermesse: durante l’evento, sono stati utilizzati oltre 3.000 litri di olio Zucchi Fritto Libero! per friggere circa 30 quintali di pesce azzurro all’interno di una maxi padella di ben 26 quintali di peso e dal diametro di tre metri e ottanta centimetri.
-news in collaborazione con Oleificio Zucchi –
-foto f12/Italpress –
(ITALPRESS).

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Cronaca

‘NetZero’ arriva a Fiera Milano, il confronto sulla decarbonizzazione industriale

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MILANO (ITALPRESS) – Le sfide della decarbonizzazione industriale e del sistema elettrico. Sono i temi su cui si concentra NetZero Milan, il nuovo appuntamento di Fiera Milano che si terrà presso l’Allianz Mico dal 14 al 16 maggio. L’evento chiamerà a raccolta esperti nazionali e internazionali per confrontarsi su tre pilastri dell’agenda europea: transizione energetica, sicurezza energetica e competitività industriale.

Sarà uno spazio di confronto tra decisori esperti e stakeholder dell’industria che guarda alle emissioni zero. L’obiettivo è contribuire alla definizione di una roadmap evolutiva europea che affronti in modo integrato le sfide della decarbonizzazione, preservando la coesione industriale e rafforzando la resilienza energetica dell’UE.

Infatti, “in un contesto geopolitico instabile, segnato da tensioni internazionali, crisi energetiche e ridefinizione degli equilibri globali, la potenziale inerzia di una parte dell’industria europea nei confronti delle politiche ambientali può rappresentare un rischio concreto e crescente – sottolinea Fiera Milano – . In un momento in cui la transizione si configura come fattore strategico di innovazione, resilienza e indipendenza energetica, rimandare investimenti e scelte sostenibili potrebbe esporre l’industria al rischio di un passo indietro”.

“Fiera Milano si propone come guida e facilitatore di progresso per le imprese, guidandole verso nuove sfide di sviluppo e innovazione. In questo contesto, la decarbonizzazione rappresenta uno dei temi più sfidanti e urgenti dei prossimi anni – osserva Roberto Foresti, vicedirettore generale di Fiera Milano – L’obiettivo non è solo quello di raggiungere le emissioni zero nei tempi stabiliti dall’agenda europea, ma farlo restando competitivi e trasformando gli investimenti green in risorse per la crescita. Con oltre 140 speaker nazionali e internazionali, 8 partner scientifici, un Summit e 12 Vertical Conference, NetZero Milan rappresenta un solido strumento di conoscenza e di orientamento e uno stimolo per rendere concreto il dialogo tra mondo dell’imprenditoria, istituzioni ed esperti per condividere strategie e raggiungere obiettivi comuni”.

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Organizzato da Fiera Milano, con la main event partnership di A2A, Enel e Intesa Sanpaolo e i Patrocini di Parlamento Europeo, Commissione Europea, Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e Ministero delle Imprese e del Made in Italy, NetZero Milan si articolerà in tre giornate: la prima dedicata al Milan NetZero Summit e le successive a 12 Vertical Conferences su temi specifici.

Secondo una recente analisi di TEHA Group – The European House Ambrosetti, i costi dell’inazione climatica in Europa sono già elevati. Solo nel 2023, gli eventi climatici estremi hanno causato danni per decine di miliardi di euro, mentre i costi annuali di adattamento per l’industria europea sono stimati tra i 15 e i 64 miliardi di euro al 2030.

Per affrontare questa sfida, il Rapporto Draghi sulla Competitività stima un fabbisogno annuo di investimenti pari a 750-800 miliardi di euro (circa il 5% del PIL europeo) di cui 450 miliardi di euro destinati alla transizione del settore energetico, dei trasporti e delle infrastrutture. L’UE, con iniziative come il Clean Industrial Deal e il Competitiveness Compass, punta a mobilitare 100 miliardi di euro, ridefinendo gli aiuti di Stato per accelerare decarbonizzazione e innovazione.

Per raggiungere gli obiettivi climatici europei al 2030, le Istituzioni stimano inoltre che sarà necessario aumentare gli investimenti per la transizione sostenibile di circa 480 miliardi l’anno rispetto al decennio precedente. Circa l’83% di questo sforzo dovrà essere coperto dal settore privato, e solo il restante da fondi pubblici. Su questi ultimi, secondo i dati della Banca Centrale Europea (BCE) citati da Ambrosetti, permane un gap annuo di 18 miliardi di euro.

Colmarlo richiederà uno sforzo congiunto della finanza sostenibile, e l’erogazione di nuovi strumenti di ingegneria finanziaria, come l’estensione di InvestEU e la creazione di fondi di innovazione dedicati. Un segnale positivo arriva anche dal mondo della finanza privata: secondo i dati dell’Associazione Italiana del Private Equity, Venture Capital e Private Debt (AIFI), nel 2024 gli investimenti complessivi di private equity e venture capital hanno raggiunto quota 14,9 miliardi di euro, in crescita dell’83% rispetto all’anno precedente.

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Una crescita trainata dai large e mega deal, in particolare nei comparti delle infrastrutture e dei buy out, che hanno rappresentato il 59% dell’ammontare complessivo investito. Parallelamente, anche le operazioni di dimensioni inferiori ai 150 milioni di euro (small e medium deal) hanno segnato un record storico, toccando 6,1 miliardi di euro.

Nonostante una lieve flessione nel numero complessivo di deal (732 contro i 750 del 2023), il dato conferma il ruolo centrale del capitale privato nel sostenere la transizione industriale. In particolare, gli investimenti in infrastrutture hanno superato i 6,1 miliardi di euro, segnando un incremento di oltre sei volte rispetto al 2023.

– Foto Ufficio stampa Fiera Milano –

(ITALPRESS)

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