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Politica

Fisco, Meloni “Il 2023 anno record per la lotta all’evasione”

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ROMA (ITALPRESS) – “Attualmente c’è la possibilità di procedere con l’accertamento sintetico ma non ci sono le norme che lo regolano. La verità è che oggi l’autorità può muoversi con grande libertà, con eccessiva discrezionalità. Da questo parte il lavoro del viceministro Leo, che ringrazio. Io ho sospeso la norma perchè la voglio vedere meglio, penso che sul tema specifico una cosa sia colpire i casi oggettivamente intollerabili, altra cosa è correre il rischio di infilare nell’ordinamento un’altra norma che vessa il cittadino comune e sulla quale sono contraria. Secondo me serve più tempo per guardare nel merito la questione e ragionare sulla norma”. Così il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, al Festival dell’Economia di Trento, risponde a una domanda di Maria Latella sul redditometro.
“Spesso vengo definita come amica degli evasori, ma i numeri dicono che il 2023 è stato l’anno record di recupero dell’evasione fiscale in Italia”, ha aggiunto.
Stiamo facendo una “riforma fiscale che attendevamo da 50 anni, stiamo procedendo con i decreti attuativi per disegnare un fisco diverso. Un fisco giusto non ti vessa con regole assurde e con un livello di tassazione altissimo, un fisco giusto ti chiede di pagare il giusto e di farlo in tempi ragionevoli. Deve venire incontro al cittadino in difficoltà, deve saper essere comprensivo, dialogare e vedere ogni singolo caso”, ha sottolineato il premier.

– Foto: Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

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Politica

Mattarella “La minaccia di usare le armi nucleari è un crimine contro l’umanità”

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ROMA (ITALPRESS) – “Nel contesto attuale, si rende necessario ribadire con forza che l’uso o anche la sola concreta minaccia di introdurre nei conflitti armamenti nucleari appare un crimine contro l’umanità”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, alla cerimonia dello scambio degli auguri di fine anno con il Corpo Diplomatico al Quirinale. 

“Cos’è accaduto, cosa sta accadendo se i protagonisti di primo piano del vecchio ordine internazionale si propongono, con i loro comportamenti, di dar vita a un nuovo ordine basato sulla sopraffazione con ogni mezzo, violenza, guerra, conquista, competizione tra gli Stati per l’accaparramento di risorse, tentando così di perpetuare diseguaglianze tra i popoli? Va respinta l’ipotesi che possano essere questi i valori intorno a cui costruire un nuovo ordine”, ha aggiunto il capo dello Stato.

“Sono la prevalenza del diritto, il rispetto delle regole che la comunità si è data, a scongiurare il conflitto, a favorire il superamento delle diseguaglianze – ha proseguito Mattarella – Questa prospettiva è stata bruscamente dissolta poco meno di 4 anni fa: un protagonista della comunità internazionale, la Federazione Russa, ha sciaguratamente scelto di stravolgere questo percorso, ripristinando con la forza l’antistorica ricerca di zone di influenza, di conquista territoriale, di crudele prepotenza delle armi”, ha sottolineato Mattarella.

“L’auspicio più ampio resta quello di vedere affermarsi nella regione mediorientale pace e stabilità. Questi traguardi non possono prescindere dalla pacifica coesistenza, nella sicurezza dei popoli israeliano e palestinese, nella cornice della soluzione a due Stati, che occorre sostenere e difendere da qualsiasi tentativo di compromettere la praticabilità. Non ve ne sono altre”, ha detto Mattarella.

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“L’Europa e l’Italia restano saldamente al fianco dell’Ucraina e del suo popolo, con l’obiettivo di una pace equa, giusta, duratura, rispettosa del diritto internazionale, dell’indipendenza, della sovranità, dell’integrità territoriale, della sicurezza dell’Ucraina”, ha concluso.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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Politica

Musumeci “Sul clima l’approccio non può essere ideologico. Serve consapevolezza nei cittadini”

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ROMA (ITALPRESS) – “Riteniamo che ci sia un cambiamento climatico, una fase che si alterna nei secoli, ma non riteniamo che l’uomo sia il solo responsabile. L’approccio non può essere ideologico come la sinistra ha pensato di fare. Bisogna arrivare agli obiettivi nel 2050 ognuno con le scelte più opportune”. Così Nello Musumeci, ministro per la Protezione civile e per le Politiche del mare, intervenendo ad Atreju.

“Ma come si fa a raggiungere gli obiettivi fissati dall’Ue se il cittadino non ha profonda consapevolezza di questo processo? Se non c’è la consapevole partecipazione del cittadino la battaglia è persa in partenza, ecco perché occorre che la stampa diventi uno degli strumenti di diffusione. I procedimenti calati dall’alto rischiano di naufragare miseramente”, ha poi aggiunto. “Noi viviamo su un territorio che per il 94% e’ a rischio idrogeologico, il 57% a rischio terremoti, ma davvero pensiamo sia così lontana la realtà della fragilità di un territorio? Anche qui serve il coinvolgimento culturale di chi deve operare e non può essere solo il sindaco ma anche il cittadino”, aggiunge.

– foto xb1/Italpress –

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Politica

Ponte sullo Stretto, Salvini “Nel 2026 partiranno i cantieri, sarà una rivoluzione per l’Italia”

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ROMA (ITALPRESS) – I cantieri del ponte sullo Stretto “partiranno nel 2026. Sarà una rivoluzione, una ricchezza senza precedenti per l’Italia. E questo supera ogni polemica”. Lo ha detto a Porta a Porta il leader della Lega, Matteo Salvini.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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