Seguici sui social

Cronaca

De Luca “Libertà unica lista non compromessa con il sistema”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “Il progetto Libertà è l’unica lista non compromessa con questo sistema marcio e malato che sta facendo affondare l’Italia e che ha contribuito a rendere sempre più liberticida l’Europa. Abbiamo dimostrato che con la buona amministrazione si conquista il consenso”. E’ l’ultimo appello al voto del leader di Sud chiama Nord, Cateno De Luca, capolista di Libertà in tutte le circoscrizioni alle Europee di domani e domenica, intervistato da Claudio Brachino per la rubrica dell’agenzia Italpress “Primo Piano – Elezioni europee 2024”.
Una campagna elettorale complicata per qualche giorno da una polmonite, ma che non ha fermato Cateno De Luca, che lamenta una scarsa attenzione alla sua lista da parte dei media: “Il sistema vuole scegliersi anche gli avversari, tanto è vero che la lista di Santoro, anche lo stesso Bandecchi, hanno avuto più spazio di noi in prima serata, e c’è un motivo: noi non abbiamo fatto una lista per le europee, noi partiamo da una storia, e da quello che è un gradimento che due anni fa, solo in Sicilia, si è espresso con 510 mila preferenza con la mia candidatura alla presidenza della Regione – ha detto De Luca -. E’ ovvio che noi rappresentiamo un pericolo, perchè già ci definiscono l’autentico anti-sistema, ma quell’antisistema credibile, che ha la capacità di entrare nei palazzi e modificare il sistema, che è la nostra storia, la verità è che facciamo paura”.
Cateno De Luca ha ricordato che “dopo che qualche sondaggio, era l’8 aprile, ci ha dato addirittura al 3,7%, da quel momento siamo stati oscurati, soprattutto dal servizio pubblico”. Per l’ex sindaco di Messina “tutti i partiti italiani sono in grande imbarazzo a parlare di Europa perchè sono stati artefici di questa Europa liberticida, è meglio parlare di polemiche paesane e non di Europa, perchè c’è grande imbarazzo. Tanto è vero che alcuni di loro alla vigilia delle elezioni si mostrano euroscettici per recuperare qualche voto”. Per il leader di Sud chiama Nord l’Europa “deve essere un contesto nel quale si valorizzano le identità e i popoli e non dove si fanno delle scelte che vanno bene per alcuni e ammazzano gli altri. Noi abbiamo contestato le quote per le produzioni agricole, per la pesca, zootecniche perchè danno un risultato incredibile: noi non produciamo però abbiamo bisogno dei prodotto così nei nostri mercati entrano quelli dei cosiddetti paesi terzi che anche da un punto di vista di qualità sono talvolta nocivi. Siamo alla deriva dell’Europa quella che non è stata immaginata, è un’Europa contro gli stati, un sistema che serve ad alimentare alcune lobby o ammazzare le tradizioni dei nostri stati con percorsi che da un punto di vista logico non hanno senso: pago per non produrre ma nello stesso tempo finanzio l’agricoltura intensiva nei paesi terzi e faccio entrare i prodotti nei nostri mercati, probabilmente sono sistemi che lucrano alla nostre spalle”.
Un’Europa che, ne è convinto Cateno De Luca, ha bisogno di avere una voce unica e comune, in tempi di crisi internazionali: “Come si fa a raggiungere la pace con un soggetto come l’Europa che non è credibile e non è riuscito a mettere un sistema diplomatico comune? Fino a quando Putin ha i cavalli di Troia all’interno dei singoli Stati è ovvio che un’operazione credibile per fermare questo stillicidio non si farà mai, ci sono alcuni stati che dipendono dalla Russia, per questo non si riesce a fare fronte comune”.

– Foto Italpress –

(ITALPRESS).

Advertisement

Cronaca

Vincono Berrettini E Sinner, ItalDavis in finale con Olanda

Pubblicato

-

MALAGA (SPAGNA) (ITALPRESS) – L’Italtennis si qualifica per l’ultimo atto delle Davis Cup Finals. Nella seconda semifinale, sul veloce indoor del Palacio de Deportes Josè Maria Martin Carpena di Malaga, gli azzurri hanno sfruttato i due singolari per battere 2-0 l’Australia nel remake della finale dello scorso anno. Dopo la vittoria sofferta e in rimonta di Matteo Berrettini (35 Atp) su Thanasi Kokkinakis (77) per 6-7(6) 6-3 7-5, maturata in due ore e 46 minuti di gioco, a chiudere subito i conti e ad evitare il doppio è stato Jannik Sinner, leader del ranking mondiale, che nel match tra i numeri uno ha superato Alex de Minaur (9) con il punteggio di 6-3 6-4 in un’ora e 29 minuti di partita. Domani la squadra del ct Filippo Volandri, campione uscente e in finale per il secondo anno consecutivo, se la vedrà con l’Olanda, che ieri aveva eliminato la Germania per 2-0 nella prima semifinale.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Cronaca

PRONTO METEO – PREVISIONI DAL 24 NOVEMBRE

Pubblicato

-

Pronto Meteo è il servizio di meteorologia di Pavia Uno Tv e Lombardia Live 24 in onda ogni giorno alle 19,30. Fornisce interessanti bollettini meteo per il fine settimana su Pavia e provincia e le province confinanti, visionabili anche sui nostri siti paviaunotv.it, lombardialive24 e sui nostri canali social. Ogni giorno, poi, ci sono aggiornamenti nelle Breaking News della sera e un sito dedicato alle previsioni, prontometeo.it, edito sempre da Agenzia CreativaMente.

Leggi tutto

Cronaca

MAX PEZZALI, TRA FESTA AD APPIANO E POLEMICHE PER UNA BENEMERENZA A PAVIA. ARRIVA LA RISPOSTA DI MAX E SPIAZZA TUTTI!

Pubblicato

-

eri ad Appiano Gentile ha fatto capolino Max Pezzali, grande tifoso nerazzurro. Ed è stata festa con tutti i giocatori e lo staff. Oggi invece a Pavia, la sua città, dopo il successo riscontrato dalla serie andata in onda su Sky, a far notizia sono le polemiche legate alle benemerenze di San Siro. Gli avvocati di Max Pezzali hanno inviato una lettera al sindaco di Pavia, Michele Lissia, e alla giunta chiedendo di non assegnare la benemerenza a Mauro Repetto, ex degli 883, che ha fatto tappa per la sua “prima” del nuovo tour nelle settimane passate proprio al Teatro Fraschini di Pavia. Sullo sfondo c’è una causa civile tra Max Pezzali e Claudio Cecchetto. I legali di Max Pezzali sostengono che i diritti sul nome della band spettano soltanto a chi della band ha il merito della notorietà, cioè a Pezzali. Se il Consiglio comunale, nonostante la richiesta di soprassedere all’assegnazione della benemerenza, procederà comunque in tale senso, gli avvocati si riservano di far valere le ragioni di Max Pezzali nei confronti del Comune di Pavia. Come andrà a finire la vicenda? Chiude la polemica proprio Max sul suo profilo Fb e precisa: “Fosse per me, oltre al premio San Siro di Pavia, a Mauro darei anche un Grammy per l’importanza che ha avuto nella mia vita. Quello che sta venendo fuori in queste ore c’entra con delle questioni legali abbastanza di dominio pubblico che non coinvolgono Mauro, ma sono legate all’utilizzo del nome degli 883, una storia che appartiene a Mauro quanto a me. Nonostante quello che sta cominciando a girare in rete, il legame tra me e Mauro è indistruttibile, sancito da quelle canzoni che ormai sono più vostre che nostre. A noi piacciono le birre scure e le moto da James Dean, non quelle stronzate che si dicono nei film”. Chapeaux.

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano