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Cronaca

Rea (Adoc) “Banche adeguino taglio dei tassi, no a sanità privatizzata”

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ROMA (ITALPRESS) – “Sicuramente appena le banche trasformeranno” il taglio dei tassi “in tempo utile” ci sarà un beneficio, “ma una cosa che abbiamo denunciato da tempo è che le banche sono state molto leste ad aumentare i prezzi del denaro, sia per chi aveva il mutuo che per i prestiti, mentre i soldi in deposito o sui conti correnti li hanno tenuti uguali ai tassi precedenti. Ci auguriamo che questa volta non usino la stessa ‘furbizià e adeguino subito l’ossigeno che le persone possono avere. Questo sarà importante anche per la nostra economia in generale, perchè l’aumento dei tassi di interesse e il ritardo con il quale la Bce ha deciso di ridurli ha creato un danno inenarrabile”.
Così Anna Rea, presidente dell’Adoc, in un’intervista all’Italpress, che sottolinea come seppure il beneficio “ci sarà, avendoli tagliati con tanto ritardo e con tanta timidezza in una fase ancora vulnerabile dei mercati, i risultati saranno importanti ma molto di meno di quello che potevamo aspettarci se la Bce lo avesse fatto prima”. Rea, inoltre, consiglia ai consumatori di “guardare il tasso d’interesse che la banca sta mettendo, bisogna guardare con molta attenzione i mutui perchè le banche, e su questo stiamo intervenendo con l’Abi, devono diminuirlo nel più breve tempo possibile. Quindi, attenzione al tasso d’interesse e per ogni dubbio bisogna rivolgersi a qualsiasi associazione di consumatori riconosciuta dal ministero”, spiega. Parlando della questione del taglio delle liste d’attesa nella sanità e del decreto che il governo ha varato, la presidente osserva come “Adoc è da tempo che denuncia una sorta di privatizzazione del nostro sistema sanitario. Se l’Italia ha avuto una caratteristica molto importante in tanti decenni è stata proprio il welfare sanitario, se questo è il Paese dove si vive più a lungo è dovuto soprattutto perchè abbiamo avuto un sistema pubblico ed efficiente che ha dato la possibilità a tanti di curarsi. Purtroppo – prosegue – da decenni è prevalsa una logica più ragionieristica della gestione sanitaria e questo ci ha portato al fatto che alcune Regioni avevano i conti in ordine, ma le persone non si curavano più e per curarsi sono state sempre più costrette a rivolgersi ai privati. Noi abbiamo lanciato una campagna qualche settimana fa contro la povertà sanitaria perchè abbiamo denunciato che milioni di persone, quasi 7 milioni certificate, non si curano più e molto spesso sono persone anziane, vulnerabili, bambini, donne, ovvero coloro che hanno difficoltà a pagare il privato. Un Paese che non garantisce un diritto universale non è più un Paese civile – osserva -, e noi abbiamo consegnato dei dati anche al ministero e all’Antitrust perchè quando si dice che non vi è posto” per effettuare una visita e si “privilegia l’intramoenia, come è possibile che lo spazio si trova? Questo è di una gravità inaudita. Noi ci siamo permessi di dire che il decreto fatto dal governo è come la montagna che ha partorito un topolino, non perchè vogliamo criticare a prescindere ma perchè vogliamo trovare le soluzioni. Gli ospedali li abbiamo, esistono delle strutture pagate milioni di euro per fare diagnostica avanzata ma sono chiusi e poi si va a fare diagnostica dal privato convenzionato. Il problema, inoltre, è che in questo Paese sono bloccate le piante organiche da diversi anni, non ci sono medici e infermieri e quelli che ci sono vengono anche pagati male”. Infine, la conciliazione paritetica. “Molti cittadini la conoscono ma è sempre bene informare, è sicuramente la soluzione più breve, più efficace e soprattutto che fa prevalere il dialogo tra le controparti. Questo, ad esempio, è il periodo dove ci sono stati tanti calcoli nel passaggio tra il mercato tutelato dell’energia a quello libero, molte aziende hanno fatto campagne commerciali non del tutto corrette, molte hanno applicato prezzi al di fuori del mercato. Noi abbiamo un confronto aperto sia con le singole aziende che aderiscono al protocollo delle conciliazioni, sia con l’Arera e abbiamo dei protocolli cetificatoi in tal senso. Dove effettivamente è stato fatto un errore con le aziende nel giro di una settimana risolviamo il problema e il consumatore viene risarcito”, conclude.
(ITALPRESS).
– Foto: Italpress –

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BREAKING NEWS LOMBARDIA – 10 OTTOBRE 2025

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I fatti del giorno: Terremoto giudiziario a Pavia, nuovi dettagli sul caso Garlasco – CorriPavia confermata, il sindaco rinvia l’assemblea dei vigili – Lavori al Naviglio Sforzesco, proteste e polemiche sotto i tigli – Due morti a San Vittore, sospetti di droga tagliata male in carcere – Ancora auto incendiate in via Lipari a Milano – Nel Bresciano donna segregata e torturata in una villa – Pronto Meteo Lombardia weekend.

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Lombardia a Expo Osaka, firmato memorandum per gli scambi commerciali

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OSAKA (ITALPRESS) – Ha fatto tappa a Osaka la missione istituzionale del presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, con l’intera giornata dedicata alla visita a “Expo 2025” dove, con al fianco il sottosegretario alle Relazioni internazionali Raffaele Cattaneo, ha firmato un memorandum con il governatore di Osaka, Hirofumi Yoshimura. Al centro del documento, la promozione di scambi commerciali, attraverso la realizzazione di analisi di mercato approfondite e l’organizzazione di missioni nei due territori; il confronto su iniziative di promozione turistica e culturale, con particolare attenzione ai siti Unesco; la condivisione di best practice in tema di tecnologie innovative, con un focus sull’agricoltura e, ancora, la collaborazione riguardante la gestione di grandi eventi internazionali, partendo proprio dalle esperienze dell’Expo e dei Giochi olimpici e paralimpici del 2026.
Un momento di alto valore istituzionale che ha rinnovato e rafforzato un rapporto di collaborazione nato oltre vent’anni fa e fondato su affinità culturali, economiche e umane tra le due regioni.
Fontana ha sottolineato l’importanza di questo rinnovo come segno concreto di amicizia e cooperazione: “In questo momento storico è fondamentale rafforzare i rapporti con i Paesi amici, come il Giappone, con cui condividiamo valori culturali, economici e sociali. Il nostro legame con Osaka e il Giappone non nasce oggi, ma è frutto di una collaborazione consolidata nel tempo e che auspichiamo possa crescere ancora, grazie a nuove sinergie in ambiti scientifici, tecnologici e culturali”.
Mario Vattani, Ambasciatore d’Italia in Giappone, ha sottolineato come Expo rappresenti “un’occasione eccezionale di incontro multiculturale, dove business, cultura e arte si fondono per creare partnership strategiche”.
“Con questo accordo – ha dichiarato – Italia e Giappone si confermano due partner strategici, pronti a sviluppare nuove opportunità di collaborazione”.
“Oltre ai settori tradizionali come moda, design, cibo e arredo – aggiunge – vogliamo che il Giappone conosca anche la nostra eccellenza in campo tecnologico, aerospaziale e scientifico. E’ su queste basi che stiamo costruendo la collaborazione del futuro”.
Cattaneo ha evidenziato come “le due regioni condividano una struttura economica simile, basata su piccole e medie imprese altamente innovative e un PIL comparabile, elementi che pongono le basi per nuove sinergie di sviluppo”.
E’ stata annunciata inoltre una mostra speciale che si terrà per tre mesi dopo la conclusione di Expo, in occasione dei 160 anni
delle relazioni diplomatiche tra Italia e Giappone.
L’iniziativa, organizzata dall’Osaka City Museum of Fine Arts in collaborazione con musei italiani, tra cui la Pinacoteca Ambrosiana, presenterà una selezione di capolavori già esposti al Padiglione Italia.
La giornata si è conclusa con la presentazione del progetto “Io sono futuro”, promosso dalla Fondazione della Frera.
Introdotto dal Presidente Fontana, l’incontro ha dato spazio ai giovani innovatori lombardi, che hanno presentato progetti in ambiti scientifici e tecnologici come medicina, ingegneria aerospaziale e sostenibilità dei consumi.
Fontana ha ricordato quanto sia importante “sostenere la creatività dei ragazzi e incoraggiarli a sperimentare, perchè è proprio da loro che nasce la crescita vera”. L’assessore all’Istruzione Simona Tironi ha aggiunto che l’impegno dei giovani “rappresenta la base del futuro della Lombardia e dell’Italia”, sottolineando l’importanza di “investire sull’istruzione come motore di sviluppo economico e culturale”.
-foto ufficio stampa Regione Lombardia –
(ITALPRESS).

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Al Carcere di San Vittore a Milano due morti nel giro di poche ore, la Procura indaga

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MILANO (ITALPRESS) – Due morti per arresto cardiaco a distanza di poche ore nel carcere di San Vittore a Milano. Si tratta di un 36enne e di un 48enne. La polizia penitenziaria, viste le circostanze, ha avviato controlli straordinari all’interno dell’istituto, anche perché altri detenuti avrebbero manifestato problemi simili. Le prime ipotesi riguardano una possibile assunzione di sostanze stupefacenti tagliate male.

La Procura di Milano ha aperto un fascicolo d’indagine e disposto l’autopsia su entrambi i corpi per chiarire le cause della morte. A titolo precauzionale, l’accesso degli operatori esterni è stato temporaneamente sospeso mentre gli agenti effettuano un’ispezione approfondita con l’aiuto delle unità cinofile.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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