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Cronaca

Graduation Day all’Università di Bergamo, Rettore “Il futuro è nelle vostre mani”

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BERGAMO (ITALPRESS) – “Siete stati coraggiosi e temerari, anche un poco incoscienti, nella scelta dell’università e del percorso di studi. Avete sperimentato e compreso l’importanza del vivere appieno l’esperienza universitaria e della relazione con le persone quali tappe fondamentali per la vostra crescita personale e professionale. Vi abbiamo messo a disposizione una cassetta degli attrezzi che vi permetterà di aprire porte: non smettete mai di approfondire e formarvi. Care laureate e cari laureati magistrali: perseverate con quel coraggio che vi ha guidati fin qui e festeggiate a pieno cuore questa giornata memorabile”. Così il Rettore dell’Università degli studi di Bergamo, Sergio Cavalieri, si è rivolto ai 600 laureati che oggi sono stati protagonisti, in rappresentanza degli oltre 1.700 laureati magistrali di UniBg dell’anno accademico 2023/2024, della cerimonia del Graduation Day, una mattinata ricca di emozioni vissute nella splendida cornice dell’Aula Magna di Sant’Agostino a Bergamo Alta.
E’ il tema del coraggio, l’”avere cuore” e avvalersi della sua forza per affrontare le sfide quotidiane, quello scelto dal Rettore per augurare il futuro migliore ai neolaureati dell’Università di Bergamo. Coraggio che “deve poter imprimersi in voi come un tatuaggio invisibile, un’impronta, una forza capace di accettare anche le sconfitte e imparare dagli errori”. Coraggio di esprimersi liberamente, di avere rispetto degli altri, di saperli ascoltare.
E’ stata poi la volta di “Il presente non basta”, l’elogio dei giovani portato al Graduation Day di UniBg dall’ospite d’onore Ivano Dionigi, Professore emerito dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, di cui è stato Magnifico Rettore, e Presidente del Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea, che ha esortato: “Mostrate i vostri volti, fate sentire la vostra voce, non siate clandestini; il vostro tempo non è domani, è ora; voi che avete il futuro nel sangue e il privilegio di dare del tu al tempo. Siate consapevoli della vostra forza, perchè il tempo vi è amico. Siate insoddisfatti, siate esigenti, siate rigorosi. Vorrei dirvi: siate perfetti. Il mondo sarà migliore il giorno in cui non diremo più di un ragazzo o di una ragazza “è tutto suo padre, tutta sua madre”, ma di un genitore diremo “è tutto suo figlio, è tutto sua figlia””.
Al Graduation Day hanno preso parte le massime autorità civili, tra cui la Consigliera delegata del Ministro dell’Università e della Ricerca Alessandra Gallone, che è intervenuta a distanza con un videomessaggio, e la neoeletta Sindaca di Bergamo Elena Carnevali, che ha detto rivolgendosi ai laureati: “Siate protagonisti della vostra vita, nella dimensione sociale e in quella professionale che comincia già da oggi. Questo è il mio augurio a voi neolaureati che vi affacciate al futuro con l’energia e l’entusiasmo della vostra età e con la fiducia che noi adulti riponiamo in voi. Durante il percorso formativo, completato con il raggiungimento della laurea magistrale, avete coltivato interessi e saperi arricchendoli di conoscenze e competenze di qualità; ma soprattutto avete maturato quello spirito critico indispensabile per essere cittadini del mondo. Voi siete il presente e, ancora di più, il futuro: costruitelo con tutta la passione e la determinazione di cui siete capaci. In questi mesi ho incontrato tante ragazze e ragazzi che mi hanno manifestato l’urgenza di essere ascoltati e partecipare alle scelte che li riguardano direttamente e che incidono sulla vita di tutti noi. Con loro mi sono impegnata a coinvolgerli perchè ritengo che il loro apporto possa essere ricco e prezioso. La nostra comunità ha bisogno della vostra visione. Bergamo ha bisogno di voi per essere sempre più aperta, intraprendente, internazionale”.
Presenti anche il Rettore dell’Università degli Studi di Brescia Francesco Castelli, il segretario del consigliere regionale Jacopo Scandella, il comandante dell’Accademia della Guardia di Finanza gen. Paolo Kalenda, il comandante provinciale della Guardia di Finanza Giuseppe Teodoli, il comandante provinciale dei Vigili del fuoco Vincenzo Giordano, il delegato del Vescovo della Diocesi di Bergamo Don Giovanni Gusmini, i consiglieri Luberg Tamara Gerbino e Mario Porzio e la direttrice del Politecnico delle Arti di Bergamo Daniela Giordano.
Nel corso della mattinata, arricchita dalla performance “La magia della sabbia” dell’artista Andrea Arena-Sand Art, sono stati premiati anche 80 laureati (10 per dipartimento) che si sono particolarmente distinti per merito nel corso dei loro studi. La cerimonia si è conclusa all’insegna della festa, con il rituale “lancio del tocco” e il canto del “Gaudeamus igitur”, l’inno degli universitari.
– foto ufficio stampa Università di Bergamo –
(ITALPRESS).

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Troppa Spagna per l’Italia, iberici primi e agli ottavi

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GELSENKIRCHEN (GERMANIA) (ITALPRESS) Ci siamo sporcati. E il vestito non era neanche quello buono. La Spagna ci dà lezioni di calcio, ci batte soltanto 1-0 e il paradosso è che la rete della vittoria è un autogol. Se era un confronto tra due scuole calcistiche, beh ne usciamo con le ossa rotte, mentre le ‘furie rossè con la laurea in palleggio e gioco, ma soprattutto il passaggio del turno vincendo il girone con un turno d’anticipo. E per noi gli ultimi 90’, a Lipsia contro la Croazia, saranno decisivi. Non c’è l’avvio shock di Dortmund. Lì dopo 23 secondi, una follia di Dimarco aveva regalato il vantaggio all’Albania. Qui la Spagna ci mette meno di un minuto e mezzo a rendersi pericolosa. Nico Williams fa subito capire di essere in serata, si beve Di Lorenzo e mette in mezzo per il colpo di testa di Pedri che Donnarumma alza sopra la traversa. Morata sta bene e si vede, centravanti mobile, per nulla pigro, si allarga quando serve. Al 10° avvia l’azione, scambia la posizione con Nico Williams che anche centralmente scappa via, ma di testa, sul perfetto cross di Pedri, concede la grazia agli azzurri. Si fa fatica, enorme fatica. Il palleggio è della Roja che ci fa girare la testa. Concede qualche spazio, ma le ripartenze azzurre non funzionano. Barella va in confusione, del resto è dura trovarsi in mezzo a un triangolo di enorme tecnica (Fabian, Rodri e Pedri), Jorginho fa meglio la fase difensiva che il resto, l’unico che sembra reggere il confronto dal punto di vista della qualità è Pellegrini. Scamacca viene cercato poco e quando viene trovato sbaglia. Il capitano (ammonito per aver lasciato l’area da rigore per parlare con l’arbitro) tiene la barca a galla con due grandi interventi in 1 minuto: prima chiude lo specchio a Morata, poi vola sul sinistro di Fabian. I dati sul possesso palla (61% iberico al 45°) la dicono lunga: è la Spagna la regina. Un paio di chiusure di Bastoni fermano la Roja, ma il primo tempo è monotono ed è una monotonia preoccupante in chiave azzurra. Si va negli spogliatoi con un gran mal di testa, ma il farmaco giusto evidentemente non si trova. Spalletti si gioca le carte Cristante (fuori Jorginho) e Cambiaso (esce Frattesi), ma il dominio rosso continua, così come la lotta Pedri-Donnarumma che vince il capitano azzurro. Capitola al 10°, quando sull’ennesima giocata di Nico Williams respinge in tuffo ma sul ginocchio di Calafiori: autogol e Spagna meritatamente in vantaggio. Si riprende come al solito, l’Italia non trova proprio le contromisure, Yamal sfiora il 2-0, Nico Williams timbra la traversa. Entrano Zaccagni e Retegui, ma gli azzurri proprio non riescono neanche a fare il solletico a Unai Simon che, all’86°, può finalmente festeggiare una facile presa in area sul primo calcio d’angolo. Dall’altra parte, nei minuti di recupero, Donnarumma si conferma un grande portiere dicendo due volte no a Perez. Finisce ‘solò 1-0 per la Spagna e ci va benissimo così: dominati e ridimensionati. Fra quattro giorni ci si gioca tanto contro la Croazia. Serve una reazione e tutt’altra Italia.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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REGIONE LOMBARDIA – L’AUTONOMIA DIVENTA LEGGE, IL COMMENTO DEL GOVERNATORE ATTILIO FONTANA

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Notizia eccezionale per la Lombardia e per i cittadini lombardi che, sette anni fa, con il referendum promosso dal presidente Roberto Maroni avevano espresso in maniera netta la volontà di andare in quella direzione”. Così il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana commenta l’approvazione del ddl sull’Autonomia differenziata licenziato dalla Camera. “Con l’Autonomia- prosegue – la Lombardia sarà libera di correre ancora più velocemente. Grazie al ministro Calderoli e al Parlamento che ha creduto in questo progetto”. “Una giornata storica, una giornata bellissima – commenta il sottosegretario alla Presidenza con delega all’Autonomia Mauro Piazza – la Lombardia è già pronta per dare concretezza a quanto prevede la riforma”.

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Danimarca-Inghilterra 1-1, Hjulmand replica a Kane

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FRANCOFORTE (GERMANIA) (ITALPRESS) – Una brutta Inghilterra viene fermata sull’1-1 da una grintosa Danimarca che avrebbe forse meritato qualcosa di più. A decidere la gara sono le reti di Kane e Hjulmand, arrivate entrambe nel primo tempo. Il match si sblocca al 18′. Kristiansen si addormenta e si fa superare da Walker sulla fascia destra, il quale entra in area, serve un pallone a rimorchio che, dopo un rimpallo, arriva a Kane che non sbaglia con il piatto sinistro portando i suoi sull’1-0. I biancorossi non ci stanno e 16 minuti più tardi trovano il pareggio. Hjulmand raccoglie palla dai 25 metri e scaglia un gran destro nell’angolino che bacia il palo e termina la sua corsa alle spalle di Pickford per l’1-1. Per il centrocampista ex Lecce è la prima rete in carriera con la maglia della sua nazionale. Le due squadre vanno al riposo in parità. La prima chance della ripresa si registra all’11’ grazie a Foden, che ci prova con il sinistro dalla lunga distanza ma centra in pieno il palo alla sinistra di Schmeichel. Al 28′ è Hojbjerg a concludere dai 25 metri sul versante opposto, ma Pickford respinge in tuffo il destro dell’avversario. Il giocatore del Tottenham va vicino al 2-1 al 40′, quando manda la palla fuori di un soffio con un bel destro a giro dal limite dell’area. Nel finale, non accadrà più nulla. Questo pareggio permette agli inglesi di rimanere in testa al girone con 4 punti all’attivo, con i danesi che si portano invece in seconda posizione a quota 2 al pari della Slovenia. Fanalino di coda è la Serbia, con un punto raccolto in due giornate. Saranno Inghilterra-Slovenia e Danimarca-Serbia a decidere la classifica del girone C di Euro2024 negli ultimi 90 minuti.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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