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Cronaca

La Spagna fa già paura, Croazia battuta 3-0

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BERLINO (GERMANIA) (ITALPRESS) – Una grande Spagna travolge la Croazia per 3-0 all’esordio a Euro2024. Succede tutto nel primo tempo, grazie alle reti di Morata, Fabian Ruiz e Carvajal che indirizzano fin da subito la partita. Dopo un avvio povero di emozioni, sono le Furie Rosse a creare la prima occasione al 29′ e a sfruttarla subito al meglio. Fabian Ruiz riceve palla in mezzo al campo e verticalizza per Morata che, perso completamente dai due centrali avversari, si infila in mezzo eludendo la linea del fuorigioco e battendo Livakovic in uscita con il mancino. Tre minuti dopo aver servito l’assist dell’1-0, Ruiz si mette in proprio e, presa palla al limite dell’area, se la sposta sul sinistro trovando l’angolino lontano con un rasoterra chirurgico che supera per la seconda volta il portiere. Gli uomini di Dalic provano a reagire. Al 33′ è Brozovic a calciare dal limite, Simon para in tuffo senza trattenere ma sulla ribattuta è poi Majer a calciare a lato sciupando una ghiotta opportunità. In pieno recupero, la formazione di De La Fuente cala il tris. Yamal, il debuttante più giovane nella storia degli Europei (16 anni e 338 giorni), mette in mezzo una palla al bacio dalla destra tagliando fuori i difensori avversari, con Carvajal che si avventa sulla sfera e trafigge Livakovic per la terza volta. Le due squadre vanno così al riposo sul 3-0. Gli iberici sfiorano il poker al 6′ della ripresa, quando Pedri sfonda centralmente e serve Yamal che ci prova con il piatto sinistro ma Livakovic compie un miracolo in tuffo. Pochi minuti più tardi, sul fronte opposto, Cucurella è decisivo nel salvare in scivolata su un tentativo a botta sicura di Stanisic. Al 33′, Rodri e compagni si addormentano quando Unai Simon colpisce Mejer su un rinvio, con il croato che serve in area Petkovic, il quale viene toccato da Rodri prima della conclusione. E’ rigore. Lo stesso Petkovic si fa parare il tiro da Unai Simon, ma sulla respinta è Perisic a servire l’attaccante ex Trapani che insacca a porta vuota. Dopo la revisione al Var, l’arbitro annulla però la rete perchè Perisic era entrato in area prima del tiro dagli 11 metri del suo compagno. Nel finale non accadrà più nulla. In attesa di scoprire cosa farà questa sera l’Italia contro l’Albania, gli spagnoli aspettano proprio gli azzurri nel loro secondo match del torneo in programma giovedì alle 21.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Troppa Spagna per l’Italia, iberici primi e agli ottavi

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GELSENKIRCHEN (GERMANIA) (ITALPRESS) Ci siamo sporcati. E il vestito non era neanche quello buono. La Spagna ci dà lezioni di calcio, ci batte soltanto 1-0 e il paradosso è che la rete della vittoria è un autogol. Se era un confronto tra due scuole calcistiche, beh ne usciamo con le ossa rotte, mentre le ‘furie rossè con la laurea in palleggio e gioco, ma soprattutto il passaggio del turno vincendo il girone con un turno d’anticipo. E per noi gli ultimi 90’, a Lipsia contro la Croazia, saranno decisivi. Non c’è l’avvio shock di Dortmund. Lì dopo 23 secondi, una follia di Dimarco aveva regalato il vantaggio all’Albania. Qui la Spagna ci mette meno di un minuto e mezzo a rendersi pericolosa. Nico Williams fa subito capire di essere in serata, si beve Di Lorenzo e mette in mezzo per il colpo di testa di Pedri che Donnarumma alza sopra la traversa. Morata sta bene e si vede, centravanti mobile, per nulla pigro, si allarga quando serve. Al 10° avvia l’azione, scambia la posizione con Nico Williams che anche centralmente scappa via, ma di testa, sul perfetto cross di Pedri, concede la grazia agli azzurri. Si fa fatica, enorme fatica. Il palleggio è della Roja che ci fa girare la testa. Concede qualche spazio, ma le ripartenze azzurre non funzionano. Barella va in confusione, del resto è dura trovarsi in mezzo a un triangolo di enorme tecnica (Fabian, Rodri e Pedri), Jorginho fa meglio la fase difensiva che il resto, l’unico che sembra reggere il confronto dal punto di vista della qualità è Pellegrini. Scamacca viene cercato poco e quando viene trovato sbaglia. Il capitano (ammonito per aver lasciato l’area da rigore per parlare con l’arbitro) tiene la barca a galla con due grandi interventi in 1 minuto: prima chiude lo specchio a Morata, poi vola sul sinistro di Fabian. I dati sul possesso palla (61% iberico al 45°) la dicono lunga: è la Spagna la regina. Un paio di chiusure di Bastoni fermano la Roja, ma il primo tempo è monotono ed è una monotonia preoccupante in chiave azzurra. Si va negli spogliatoi con un gran mal di testa, ma il farmaco giusto evidentemente non si trova. Spalletti si gioca le carte Cristante (fuori Jorginho) e Cambiaso (esce Frattesi), ma il dominio rosso continua, così come la lotta Pedri-Donnarumma che vince il capitano azzurro. Capitola al 10°, quando sull’ennesima giocata di Nico Williams respinge in tuffo ma sul ginocchio di Calafiori: autogol e Spagna meritatamente in vantaggio. Si riprende come al solito, l’Italia non trova proprio le contromisure, Yamal sfiora il 2-0, Nico Williams timbra la traversa. Entrano Zaccagni e Retegui, ma gli azzurri proprio non riescono neanche a fare il solletico a Unai Simon che, all’86°, può finalmente festeggiare una facile presa in area sul primo calcio d’angolo. Dall’altra parte, nei minuti di recupero, Donnarumma si conferma un grande portiere dicendo due volte no a Perez. Finisce ‘solò 1-0 per la Spagna e ci va benissimo così: dominati e ridimensionati. Fra quattro giorni ci si gioca tanto contro la Croazia. Serve una reazione e tutt’altra Italia.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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REGIONE LOMBARDIA – L’AUTONOMIA DIVENTA LEGGE, IL COMMENTO DEL GOVERNATORE ATTILIO FONTANA

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Notizia eccezionale per la Lombardia e per i cittadini lombardi che, sette anni fa, con il referendum promosso dal presidente Roberto Maroni avevano espresso in maniera netta la volontà di andare in quella direzione”. Così il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana commenta l’approvazione del ddl sull’Autonomia differenziata licenziato dalla Camera. “Con l’Autonomia- prosegue – la Lombardia sarà libera di correre ancora più velocemente. Grazie al ministro Calderoli e al Parlamento che ha creduto in questo progetto”. “Una giornata storica, una giornata bellissima – commenta il sottosegretario alla Presidenza con delega all’Autonomia Mauro Piazza – la Lombardia è già pronta per dare concretezza a quanto prevede la riforma”.

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Danimarca-Inghilterra 1-1, Hjulmand replica a Kane

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FRANCOFORTE (GERMANIA) (ITALPRESS) – Una brutta Inghilterra viene fermata sull’1-1 da una grintosa Danimarca che avrebbe forse meritato qualcosa di più. A decidere la gara sono le reti di Kane e Hjulmand, arrivate entrambe nel primo tempo. Il match si sblocca al 18′. Kristiansen si addormenta e si fa superare da Walker sulla fascia destra, il quale entra in area, serve un pallone a rimorchio che, dopo un rimpallo, arriva a Kane che non sbaglia con il piatto sinistro portando i suoi sull’1-0. I biancorossi non ci stanno e 16 minuti più tardi trovano il pareggio. Hjulmand raccoglie palla dai 25 metri e scaglia un gran destro nell’angolino che bacia il palo e termina la sua corsa alle spalle di Pickford per l’1-1. Per il centrocampista ex Lecce è la prima rete in carriera con la maglia della sua nazionale. Le due squadre vanno al riposo in parità. La prima chance della ripresa si registra all’11’ grazie a Foden, che ci prova con il sinistro dalla lunga distanza ma centra in pieno il palo alla sinistra di Schmeichel. Al 28′ è Hojbjerg a concludere dai 25 metri sul versante opposto, ma Pickford respinge in tuffo il destro dell’avversario. Il giocatore del Tottenham va vicino al 2-1 al 40′, quando manda la palla fuori di un soffio con un bel destro a giro dal limite dell’area. Nel finale, non accadrà più nulla. Questo pareggio permette agli inglesi di rimanere in testa al girone con 4 punti all’attivo, con i danesi che si portano invece in seconda posizione a quota 2 al pari della Slovenia. Fanalino di coda è la Serbia, con un punto raccolto in due giornate. Saranno Inghilterra-Slovenia e Danimarca-Serbia a decidere la classifica del girone C di Euro2024 negli ultimi 90 minuti.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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