Seguici sui social

Politica

Mattarella “Libertà e democrazia vanno difese e consolidate”

Pubblicato

-

CHISINAU (MOLDOVA) (ITALPRESS) – “Con la presidente Sandu abbiamo parlato anche dell’importanza di preservare le nostre democrazie liberali. Libertà e democrazia non sono mai garantite, vanno difese e consolidate”. Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, nelle dichiarazioni alla stampa a Chisinau dopo l’incontro con la presidente della Repubblica di Moldova, Maia Sandu.
“Poche settimane fa l’Europa ha portato alle urne centinaia di milioni di cittadini, per scegliere il prossimo Parlamento Europeo. Le elezioni sono un momento essenziale e prezioso di riaffermazione delle istituzioni e dei valori democratici”, ha ricordato Mattarella.
“Il vertice G7 ospitato dall’Italia ha confermato che la nostra volontà di assistere l’Ucraina non avrà cedimenti e proseguirà fino a quando sarà necessario – ha detto ancora il presidente -. Nel fine settimana la conferenza di pace in Svizzera è stato un primo, importante momento di confronto a livello internazionale. Congiuntamente agli altri Paesi amici dell’Ucraina, desideriamo operare per una pace giusta, che rispetti i principi della Carta delle Nazioni Unite e che non sia frutto delle armi e della prepotenza che con le armi si intende esercitare”.
“Per valori, storia e cultura, il futuro della Moldova è nell’Unione europea – ha sottolineato il capo dello Stato -. L’Italia sostiene con convinzione il percorso di adesione della Moldova all’Unione e continuerà a restare al fianco della Moldova nel suo cammino di avvicinamento all’Ue”.
“Ho detto alla presidente Sandu che ricordo con grande intensità e piacere i nostri colloqui a Roma di tre anni fa, in occasione della sua visita ufficiale in Italia – ha detto ancora Mattarella -. Anche oggi come tre anni fa abbiamo registrato piena condivisione nella valutazione delle questioni internazionali, delle prospettive in Europa e delle nostre relazioni bilaterali, che sono intense ed eccellenti”.
“Siamo fermamente determinati ad aderire all’Unione Europea”, ha affermato la presidente Sandu, che ha ringraziato l’Italia per il sostegno su questo dossier. “Siamo ottimisti per quel che riguarda l’adesione ma rimaniamo vigili sulle sfide per la sicurezza determinate dalla guerra di invasione della Russia contro l’Ucraina”, ha proseguito. “Vogliamo vivere in libertà nello spazio europeo”, ha spiegato Sandu, sottolineando come “essere vicini all’Ucraina significa essere vicini alla Moldova”.

– Foto ufficio stampa Quirinale –

(ITALPRESS).

Advertisement

Politica

Carceri, Mattarella “Insostenibile il sovraffollamento, un’emergenza i suicidi” / Video

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “Svolgete funzioni in conformità alla Costituzione e che non si esauriscono nella vigilanza. So che ogni giorno cercate di assolvere con sacrificio e con professionalità il vostro impegno. Impegno ancora più difficile per le preoccupanti condizioni del sistema carcerario, contrassegnato da una grave e ormai insostenibile condizione di sovraffollamento, nonchè dalle condizioni strutturali inadeguate di molti istituti, nei quali sono necessari interventi di manutenzione e di ristrutturazione”. Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ricevendo al Quirinale una rappresentanza del Corpo di Polizia Penitenziaria, in occasione del 208° anniversario della sua costituzione.

“Interventi da intraprendere con urgenza, nella consapevolezza che lo spazio non può essere concepito unicamente come luogo di custodia, ma deve includere ambienti destinati alla socialità, all’affettività, alla progettualità del trattamento. Tutto questo richiede un particolare impegno professionale e vi ringrazio per la dedizione che riversate nel vostro compito”, ha aggiunto il capo dello Stato.

“Altre difficoltà, so bene, pesano sulle vostre funzioni, sui vostri compiti. Difficoltà che interpellano anche altre istituzioni – ha spiegato Mattarella -. La carenza di organico da tempo è una condizione critica del sistema penitenziario, riguarda il corpo e tutti gli operatori. Penso alla grave insufficienza del numero degli educatori, al difficile accesso alle cure sanitarie dentro gli istituti, specialmente per detenuti affetti da problemi di salute mentale. Occorre che gli istituti di pena siano dotati di nuove e più adeguate professionalità”.

“In caso contrario, anche il vostro compito sarà inevitabilmente appesantito e gravato da un improprio sovraccarico di funzioni che dovrebbero essere affidate ad altri”, ha aggiunto.
Per Mattarella “i luoghi di detenzione non devono trasformarsi in palestra per nuovi reati, in palestra di addestramento al crimine, nè in luoghi di disperazione, ma devono essere effettivamente rivolti al recupero di chi ha sbagliato. Ogni detenuto recuperato equivale a un vantaggio di sicurezza per la collettività, oltre a essere l’obiettivo di un impegno notoriamente importante e dichiaratamente costituzionale”.

Advertisement

“Servono investimenti in modo da garantire un livello dignitoso di vita e trattamenti per i detenuti e al contempo migliori condizioni di lavoro che voi svolgete con scrupolo. Sono investimenti necessari e non diminuiti perchè rivolti, ripeto, a garantire maggior sicurezza ai cittadini – ha detto ancora il capo dello Stato -. E’ particolarmente importante che il sistema carcerario disponga delle risorse necessarie, umane e finanziarie, per assicurare a ogni detenuto un trattamento e un regime di custodia che si fondino su regole basate su valutazioni attuali, per ciascuno, con obiettivo rivolto al futuro”.

“Il Capo Dipartimento ha sottolineato opportunamente l’importanza di prevenire i fenomeni di autolesionismo negli istituti. E’ drammatico il numero di suicidi nelle carceri, che da troppo tempo non dà segni di arresto – ha spiegato il presidente della Repubblica -. Si tratta di una vera e propria emergenza sociale, sulla quale occorre interrogarsi per porvi fine immediatamente. Tutto questo deve essere fatto per rispetto dei valori della nostra Costituzione, per rispetto del vostro lavoro, della storia del Corpo di Polizia Penitenziaria, e dei suoi caduti, vittime del terrorismo e della criminalità, e che ricordiamo con commozione. Grazie per il vostro lavoro”.

IL VIDEO DELLE PAROLE DI MATTARELLA

– Foto ufficio stampa Quirinale –

(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto

Politica

Pride, Schlein “Destra fa la guerra ai diritti, grave silenzio Meloni”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “Queste destre nazionaliste, di cui fa parte Giorgia Meloni, hanno l’ossessione di cancellare le differenze. Si riempiono la bocca parlando di famiglia tradizionale ma loro non sono un esempio. Le famiglie vanno difese tutte. Al posto di fare la guerra alla povertà e di dare risposte ai bisogni delle persone, fanno la guerra alle libertà individuali. Fanno battaglie ideologiche contro migranti e i diritti Lgbtqia+ per coprire il fatto che tagliano la sanità pubblica e bloccano il salario minimo”. A dirlo la segretaria del Pd, Elly Schlein che, in un’intervista al quotidiano “La Repubblica”, è tornata sul successo del Pride di Budapest che ha portato lungo le strade della capitale magiara oltre 200mila persone nonostante il divieto imposto dal premier Viktor Orban.

Giorgia Meloni non ha ancora commentato questa grande partecipazione. “E’ un grave silenzio – ribatte Schlein, presente a Budapest -. La premier ha perso un’altra occasione per difendere la democrazia e la libertà. Ma non sono sorpresa. Infatti l’Italia, nel rapporto di Ilga-Europe, è al 35esimo posto su 42 nella difesa dei diritti della persone Lgbtqia+”.

Alla domanda se si aspettava una reazione più incisiva da parte della presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen a Orban, Schlein risponde che “noi pretendiamo dall’Ue, a partire dalla Commissione, che facciano rispettare i trattati europei e i principi dello stato di diritto. Chi non li rispetta deve essere sanzionato con tutti gli strumenti a disposizione. Orban deve essere sanzionato? L’Ungheria, per esempio, non può pretendere i fondi europei e poi violare i diritti fondamentali e rifiutare l’accoglienza dei richiedenti asilo”, conclude.

– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto

Politica

Papa “Preghiamo perchè ovunque tacciano le armi e si lavori per la pace”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “Saluto i pellegrini dall’Ucraina. Prego sempre per il vostro popolo”. Così Papa Leone XIV in occasione dell’Angelus domenicale a Piazza San Pietro. Il Pontefice ha poi invitato i presenti a “continuare a pregare perchè dovunque tacciano le armi e si lavori per la pace e verso il dialogo”.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS)

Advertisement

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano

LombardiaLive24 by Agenzia Creativamente P. IVA 02607700180 COPYRIGHT © 2021-2025 ALL RIGHTS RESERVED: LOMBARDIALIVE24 BY AGENZIA CREATIVAMENTE.
Sito creato da Emanuele Bottiroli. © Tutti i diritti riservati. I nomi e i loghi delle testate giornalistiche edite da Agenzia CreativaMente Editore sono registrati presso il Tribunale di Pavia e la Camera di Commercio di Pavia. È vietato qualsiasi utilizzo, anche parziale, dei contenuti pubblicati, inclusi la memorizzazione, la riproduzione, la rielaborazione, la diffusione e la distribuzione degli stessi, su qualsiasi piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza preventiva autorizzazione scritta.