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“Change the Game”: sport per promuovere salute, cultura e identità

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PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – “Mentre gli sportivi si preparano alle gare, anche i ministri dello sport si confrontano per migliorare l’impatto positivo che lo sport può avere sugli individui e la società”. Così il ministro per lo sport e i giovani, Andrea Abodi, intervenendo al forum “Change the game” (Cambia il gioco) ha voluto sottolineare l’importanza dell’evento che ha riunito nella sede parigina dell’UNESCO, alla vigilia dell’apertura dei Giochi Olimpici 2024, i rappresentanti dei 194 Stati membri dell’oragnizzazione con l’obiettivo di costruire eredità sportive più eque e sostenibili. Non solo una conferenza, quindi, ma una tappa importanza di costruzione di una strategia comune di valorizzazione dello sport come mezzo per promuovere la salute, la cultura e le differenti identità, contro ogni tipo di pregiudizio. “L’Italia si sta preparando in questa prospettiva ai Giochi Olimpici e Paraolimpici Invernali del 2026 di Milano e Cortina” ha tenuto a ricordare il ministro Abodi che ha pure sottolineato l’importanza di scambiarsi dati e pratiche, con una piattaforma comune e in collaborazione con l’Unione europea, per misurare l’impatto dello sport e ottimizzare le politiche pubbliche.
“I Giochi di Milano e Cortina – ha ricordato Abodi – genereranno un rendimento pari a tre volte le somme investite, secondo lo studio fatto all’Università Cà Foscari di Venezia e dall’Università Bocconi di Milano, più di quattro miliardi di valore aggiunto. Parigi è già all’avanguardia nella valutazione dell’impatto non solo economico ma anche sociale dei Giochi e noi vogliamo continuare questo lavoro con i Giochi invernali”. Il ministro Abodi ha ricordato anche le attività comuni contro il doping, ed il nuovo laboratorio molto avanzato che sarà funzionante dal prossimo anno a Roma. A margine dell’incontro, il ministro ha commentato il fatto che l’Italia e Israele saranno insieme durante la cerimonia inaugurale dei Giochi di Parigi ribadendo, innanzitutto, piena fiducia nei confronti del sistema di sicurezza francese, frutto anche di cooperazione internazionale, e affermando “che sarà un piacere stare sulla stessa barca”, ma ha tenuto anche a ricordare che quello israeliano-palestinese è “un problema che affonda le sue radici nel tempo e non ci lascia indifferente il dolore della popolazione palestinese”.
Il ministro ha ricordato come lo sport sia un fattore unificante, una delle speranze sulle quali investire per superare i conflitti. Non poteva mancare, infine, un augurio alle atlete e agli atleti olimpici e paralimpici che vestono la maglia azzurra: “Non chiediamo la vittoria ma l’onore, cioè un comportamento adeguato, per dare e trarre il massimo dal lavoro di miglioramento personale e sportivo fatto. Facciamoci onore!”.
L’Unesco è fortemente coinvolto nelle Olimpiadi di Parigi 2024: per la prima volta nella storia dei Giochi moderni, la cerimonia di apertura si svolgerà non in uno stadio ma all’aperto e in un sito – le rive della Senna – iscritte al patrimonio dell’umanità Unesco dal 1991. Lungo tutto il perimetro esterno della sede parigina dell’organizzazione è possibile ammirare una lunga sequenza di scatti significativi delle passate edizioni delle cerimonie d’apertura, mentre all’interno è visitabile una mostra che sottolinea la capacità dello sport di cambiare il mondo mettendo in evidenza le figure di atleti che si sono battuti contro le discriminazioni di genere e razziali, per la pace e per sensibilizzare sulle conseguenza del cambiamento climatico.
– foto Italpress –
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Adesso è ufficiale: Fabio Cannavaro è il nuovo ct dell’Uzbekistan

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TASHKENT (UZBEKISTAN) (ITALPRESS) – Fabio Cannavaro è il nuovo ct dell’Uzbekistan, una delle 18 Nazionali già qualificate ai Mondiali del prossimo anno. Il 52enne, ex capitano della Nazionale azzurra campione del mondo 2006, ha firmato un contratto con la federazione uzbeka (numero 54 dell’ultima classifica Fifa) di due anni, rinnovabile poi per altre due stagioni.

Dopo aver vinto tanto e da protagonista come calciatore (Mondiale a parte) sia a livello individuale (Pallone d’oro e Fifa World Player) che indossando le maglie della Nazionale, oltre che di Parma, Juventus e Real Madrid (con l’inizio al Napoli e un passaggio all’Inter), Cannavaro ha iniziato la carriera da allenatore nel 2015 direttamente dalla Cina, nel Guangzhou Evergrande, con un esonero dopo 23 partite totali. Quindi un’esperienza di pochi mesi in Arabia Saudita con l’Al Nassr prima del ritorno in Cina (fino al 2021) inizialmente nel Tiajin e successivamente ancora al Guangzhou con cui vince uno scudetto.

Nel frattempo anche un “passaggio” ad interim (doppio ruolo) come ct della Cina, al posto di Lippi: due gare, due sconfitte e dimissioni. Nel settembre del 2022 subentra sulla panchina del Beneveto ma viene esonerato, nell’aprile del 2024 allena per 6 gare l’Udinese permettendo la permanenza nella massima serie. L’ultima esperienza, ancora da subentrato, in terra croata: alla Dinamo Zagabria rimane da dicembre 2024 ad aprile 2025. Prima dell’esonero. Adesso la nuova avventura come ct dell’Uzbekistan.

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Masters 1000 Shanghai, Musetti vince il derby con Darderi: è agli ottavi di finale

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ROMA (ITALPRESS) – Lorenzo Musetti ha battuto Luciano Darderi ed è approdato agli ottavi di finale del “Rolex Shanghai Masters”, il penultimo torneo Atp 1000 della stagione, con montepremi totale pari a 9.193.540 dollari, in corso sui campi in cemento della capitale economica della Cina.

Il tennista toscano, numero 9 del mondo e ottavo favorito del seeding, ha sconfitto l’italo-argentino, 29 del ranking Atp e 26esima forza del tabellone, con il punteggio di 7-5 7-6 (1). Vittoria importante per Musetti, che a breve salirà di un posto nella classifica mondiale, andando all’ottavo gradino del ranking Atp, e che conquista altri punti preziosi in chiave qualificazione alle Finals di Torino. Agli ottavi di finale il giocatore azzurro affronterà il canadese Felix Auger-Aliassime, numero 13 del mondo e 12esima forza del tabellone, oggi vincitore contro l’olandese Jesper De Jong con lo score di 6-4 7-5. 

“Prima di entrare in campo sapevo che sarebbe stata difficile. Giocare contro un amico è sempre particolare. E’ stato un match duro. Lui mi ha sorpreso e ha servito veramente bene e ha giocato una bella partita: ho dovuto alzare il mio livello e sono soddisfatto di quanto fatto”. Così Lorenzo Musetti dopo il successo odierno contro Luciano Darderi.Le condizioni qui, soprattutto la sera, sono particolari. Le palle diventano molto pesanti e il gioco rallenta. Bisogna essere dei lottatori e molto pronti dal punto di vista fisico”, ha aggiunto l’azzurro. “Due italiani alle Finals di Torino? Ora pensiamo alla sfida degli ottavi contro Felix Auger-Aliassime: sarà una svolta importante nel cammino verso Torino. Ogni match per me da ora in poi è fondamentale per raggiungere il sogno delle Finals. Già essere in corsa qui è un bel passo avanti nella ‘race’”, ha concluso Musetti.

Altri risultati. Sedicesimi di finale: Alex De Minaur (Aus, 7) b. Kamil Majchrzak (Pol) 6-1 7-5; Jiri Lehecka (Cze, 15) b. Denis Shapovalov (Can, 23) 6-4 6-4; Nuno Borges (Por) b. Juncheng Shang (Chn) 7-6 (5) 4-6 6-3.

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Buonfiglio “A Milano-Cortina l’Italia avrà quattro portabandiera”

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ROMA (ITALPRESS) – “Non sono piovuto dal cielo. Siamo condannati a vincere. Per l’Italia due portabandiera a Milano e due a Cortina. Revoca sospensione Russia e Bielorussia da parte del Comitato paralimpico internazionale? Mi ha stupito, doveva essere una decisione condivisa con il CIO. Israele? Rispetteremo le decisioni degli organismi internazionali. Per Milano-Cortina arriveremo competitivi: sarà un successo per l’Italia”. Così il presidente del CONI, Luciano Buonfiglio, a Radio Anch’io Sport, su Rai Radio 1. “Ho fatto un percorso nel mondo dello sport da una vita. Sono stato vicepresidente del Coni, ho avuto il piacere di avere come presidente Giovanni Malagò. Sono arrivato in un momento importante, alla vigilia delle Olimpiadi invernali e nel primo anno della preparazione olimpica per Los Angeles. Al tempo stesso abbiamo tantissimi eventi e per fortuna o per professionalità stiamo vincendo dappertutto anche in sport non attenzionati dai media, come nelle bocce o nel softball. La sintesi è: siamo condannati a vincere. Per far parlare di noi bisogna vincere”, ha detto il numero uno del CONI, a quattro mesi dall’inizio delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina.

“Non è semplice individuare i portabandiera. Vi confermo che ho convenuto con la presidente del Cio Kirsty Coventry che saranno due i portabandiera a Milano e due a Cortina, sempre una donna e un uomo. Quando sapremo i nomi? Manca ancora tanto tempo, desidero prima condividerlo con i presidenti federali, con la giunta e dopo lo comunicheremo alla stampa”, ha aggiunto Buonfiglio. “La decisione del Comitato paralimpico internazionale mi ha stupito. Perché la decisione doveva essere condivisa con il CIO. Olimpiadi e Paralimpiadi viaggiano nello stesso senso. Non sto dicendo che sia giusto o sbagliato, sto dicendo che le modalità di comportamento meriterebbero più rispetto di condivisione. Siamo tutti per far sì che lo sport resti fuori dalla politica, però stiamo vedendo ad esempio quello che avviene a Gaza, non siamo di ferro. Però rispettiamo le regole, il Coni fa parte del CIO e degli organismi internazionali e spetta a loro decidere. A me farebbe piacere che lo sport rimanesse sempre fuori dalle decisioni della politica”, ha proseguito il presidente del CONI.

“Israele? l mio pensiero personale va per la pace e per il rispetto. Quello che sta avvenendo è il fallimento delle diplomazie internazionali. Ripeto: il Coni rispetta le decisioni degli organismi deputati a decidere. Non ho parlato di questo tema con la presidente Coventry nell’ultimo incontro a Losanna. Ho ribadito che saremo perfettamente pronti per le Olimpiadi invernali. Il presidente della fondazione Milano-Cortina Malagò ha svolto un ruolo eccezionale, il governo ha investito qualche miliardo per realizzare tutte le opere. Saremo pronti e sarà un successo per l’Italia”, ha detto ancora Buonfiglio. “In merito agli stadi è un momento di fermento. Nei prossimi giorni invierò una lettera a tutte le Federazioni, discipline associate ed enti di promozione perché il Coni diventi coordinatore di queste candidature assieme al Governo. Bisogna essere professionali e rispettare i budget e le coperture finanziarie e far sì che non ci si accavalli tra diverse discipline. In questo modo si fa sintesi economia e ci si preoccupa per tempo di organizzare bene tutto”, ha affermato ancora Buonfiglio.

Chiusura su Milano-Cortina: “Sono in costante contatto sia con Flavio Roda (presidente Federazione Italiana Sport Invernali, ndr.) che con Andrea Gios (presidente Federazione Italiana Sport del Ghiaccio, ndr.), che hanno lavorato benissimo. Arriveremo davvero molto competitivi”.

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