Seguici sui social

Sport

L’Inter stecca la prima, 2-2 sul campo del Genoa

Pubblicato

-

GENOVA (ITALPRESS) – Partenza in sordina per l’Inter. I campioni in carica non vanno oltre il pareggio, 2-2 il finale, sul campo del Genoa. Due reti nel primo tempo, con Thuram che risponde al vantaggio iniziale dei padroni di casa, firmato da Vogliacco. Poi, a cinque minuti dalla fine, altro colpo dell’attaccante francese, figlio d’arte. Infine il definitivo pari di Messias in pieno recupero.
Moduli speculari per il Genoa e l’Inter in avvio di gara. Gilardino ha “perso” durante il calciomercato Retegui e Gudmundsson, oltre al portiere Josep Martinez, passato proprio ai nerazzurri. In più deve fare a meno di Ekuban e del neo arrivato Pinamonti. Così nel 3-5-2 iniziale dei liguri spazio a Vogliacco, Bani e De Winter, schierati a protezione di Gollini; con Zanoli, Frendrup, Badelj, Malinovskyi e Martin lungo la linea mediana e con il tandem offensivo composto da Vitinha e da Messias. L’Inter ha risposto con Sommer confermatissimo fra i pali; con Bisseck, Acerbi e Bastoni in difesa; con Darmian, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan e Dimarco nella zona nevralgica e con Lautaro Martinez e Thuram in avanti.
La prima occasione del match capita sui piedi di Thuram ma il suo destro debole è intercettato da Gollini (con Mkhitaryan che era comunque in offside). Allo scoccare del 14′ poi ci prova Calhanoglu da fuori: destro di poco al lato. Al 18′ Vitinha si presenta tutto solo davanti a Sommer ma tentenna, facendosi anticipare dal portiere nerazzurro e fallendo di fatto una ghiotta occasione. E’ un chiaro campanello d’allarme. Passano altri due minuti e i rossoblù segnano. Punizione dalla trequarti battuta da Martin, colpo di testa di Bani, a dire il vero morbido, Sommer appare in ritardo e lascia sbattere il pallone sulla traversa. Le sfera torna al centro dell’area, dove Bisseck è ancora in letargo, al pari del portiere nerazzurro, e permette a Vogliacco un facile tap in per l’1-0. Immediata la reazione dell’Inter. Alla mezzora arriva l’1-1: cross da destra di Barella e rete di testa di Thuram, bravo ad anticipare Bani e a insaccare con una perfetta rotazione. Lo stesso attaccante francese un minuto più tardi impensierisce Gollini. Al 37′ rigore in favore dell’Inter (per un contatto Badelj-Thuram) prima assegnato e poi cancellato, dopo revisione al Var. Al 40′ Martin perde un pallone sanguinoso nell’area di rigore del Genoa, quindi Gollini si supera in uscita su Lautaro, infine Badelj salva i suoi compagni deviando in angolo il colpo a botta sicura di Dimarco.
La ripresa si è apre quindi, al 4′, con una clamorosa occasione sui piedi di Badelj, con pallone spedito al cielo da ottima posizione. Al 7′ gol di Dimarco, annullato giustamente per fuorigioco di Darmian. Al 14′ Gollini salva di piede su tiro ravvicinato ma debole di Thuram. Poi una girandola di sostituzioni hanno cambiato il volto della gara. Al 40′ i cambi dell’Inter e Thuram (nettamente il migliore in campo) hanno fatto la differenza. Sponda di Taremi, assist di Frattesi (entrambi neo entrati) poi tocco morbido vincente della punta transalpina. Sembrava pronta la festa dell’Inter ma un fallo di mani in area di Bisseck ha pregiudicato tutto. Rigore per il Genoa, concesso dopo Var review. Dal dischetto si presenta Messias: para Sommer ma sulla respinta lo stesso Messias deposita in rete. Termina così 2-2: liguri contenti, nerazzurri rimandati.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Sport

La Fiorentina ‘vede’ la Conference League, 3-0 al Polissya. Kean espulso

Pubblicato

-

PRESOV (SLOVACCHIA) (ITALPRESS) – Comincia con una vittoria la stagione della Fiorentina, che sul campo neutro di Presov, in Slovacchia, batte gli ucraini del Polissya per 0-3 nell’andata degli spareggi di Conference League.

Un appuntamento importante, per il quale Pioli sceglie subito i migliori: davanti coppia Kean-Gudmundsson, in campo anche il neoacquisto Sohm. E partono bene i viola, con un colpo di testa fuori misura di Pongracic dopo un minuto. All’8′ arriva il vantaggio con Kean, che vince un rimpallo e scarica il tiro da fuori: la palla colpisce il palo ma si insacca dopo aver sbattuto sulla schiena di Kudryk, determinando, quindi, l’autogol del portiere. Con il passare dei minuti il Polissya prende campo attuando un pressing che la Fiorentina soffre. Nazarenko sbaglia in più occasioni la mira, mentre De Gea compie un’autentica prodezza al 23′ per sventare il colpo di testa di Filippov. I viola si riorganizzano e trovano gli spazi per uscire, raddoppiando al 32′ con Gosens, che raccoglie un cross di Kean deviato da Gudmundsson e insacca all’angolino alto.

Al 44′ altro episodio chiave: Sarapii tira i capelli di Kean, che incappa in un fallo di reazione e si merita il cartellino rosso. Stupisce, però, che lo stesso provvedimento non sia stato applicato al difensore ucraino. La Fiorentina, quindi, si limita alla gestione nel secondo tempo, soprattutto nei primi minuti, uscendo indenne dai tentativi di Nazarenko e, soprattutto, di Haiduchyk di testa. La squadra di Pioli poi trova gli spazi giusti con Gudmundsson, che al 66′ manca il tempo per il tiro e viene chiuso da Chobotenko. L’islandese non sbaglia tre minuti più tardi quando si invola e batte Kudryk di destro. Entrano anche Parisi e Dzeko, e si sente: l’esterno porta tanta energia sulla sinistra, ma in un’occasione è troppo indeciso e viene chiuso da Kudryk. L’ultima occasione è per il Polissya all’88’ con un insidioso colpo di testa del solito Haiduchyk.

Appuntamento per il ritorno giovedì 28 a Reggio Emilia: in mezzo, la Fiorentina è chiamata al debutto in campionato domenica pomeriggio a Cagliari, ma intanto la qualificazione in Conference è in cassaforte.

Advertisement

IL TABELLINO

POLISSYA (4-3-3): Kudryk 6; Kravchenko 5.5, Chobotenko 6 (38′ st Vialle sv), Sarapii 5.5 (38′ st Beskorovainyi sv), Korniichuk 5.5 (15′ st Goncalves 5.5); Lednev 6, Babenko 6, Adriyevskiy 6 (31′ st Costa sv); Hutsuliak 5.5, Filippov 6 (15′ st Haiduchyk 6), Nazarenko 6.5. In panchina: Volynets, Ulihanets, Karaman, Mykytiuk. Allenatore: Rotan 6.

FIORENTINA (3-5-2): De Gea 7.5; Comuzzo 6, Pongracic 6, Ranieri 6 (41′ st Viti sv); Dodo 6.5, Ndour 6 (41′ st Fazzini sv), Sohm 6 (31′ st Sabiri sv), Fagioli 6.5, Gosens 7 (31′ st Parisi 6); Kean 5, Gudmundsson 7.5 (25′ st Dzeko 6). In panchina: Lezzerini, Martinelli, Marì, Richardson, Viti, Fortini, Kouadio, Braschi. Allenatore: Pioli 6.5.

ARBITRO: Aghayev (Azerbaijan) 4.5.
RETI: 8′ pt aut Kudryk, 32′ pt Gosens, 24′ st Gudmundsson.
NOTE: serata piovosa, terreno in buone condizioni. Kean espulso al 44′ per fallo di reazione. Ammoniti: Gosens, Korniichuk.
Angoli: 5-3.
Recupero: 2′ pt; 3′ st.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto

Sport

Vuelta, presentate le squadre a Torino: sabato il via da Reggia della Venaria Reale

Pubblicato

-

TORINO (ITALPRESS) – Il grande circo della Vuelta 2025 si è aperto ufficialmente a Torino. È da qui che sabato 23 agosto partirà l’80 esima edizione della Salida Oficial, prima volta assoluta per l’Italia. I primi 13 km della corsa prenderanno il via dalla Reggia della Venaria Reale nel weekend, ma sotto la Mole oggi è già iniziata la festa española nella cornice di piazzetta Reale, nel centro storico del capoluogo. Dove si è svolta la Teams Presentation, la cerimonia di presentazione ufficiale delle 23 squadre e dei 180 corridori che hanno salutato il pubblico in divisa ufficiale. In 476 giorni, Torino e il Piemonte hanno ospitato Giro d’Italia, Tour de France e, in questi giorni, La Vuelta.

“Con la Vuelta si completa un ciclo importante in cui con la Regione Piemonte abbiamo creduto dall’inizio – ha detto il sindaco di Torino, Stefano Lo RussoÈ importante ribadire il valore dello sport come valore di pace, tolleranza e unione”.

Durante l’uscita dei team tanti applausi, ma anche qualche fischio da parte dei Pro Pal verso il team di Israele. Per i bookmakers l’uomo da battere è il danese Jonas Vingegaard del Team Visma-Lease a Bike, già vincitore di due Tour de France.

A provare a contendere la maglia rossa al danese saranno il portoghese Joao Almeida e lo spagnolo Juan Ayuso della UAE Team Emirates XRG. Fra gli italiani non ci sono ambizioni di classifica, ma si segnalano Giulio Ciccone (Lidl-Trek) e Antonio Tiberi (Bahrain Victorious). Vuelta significa competizione, ma anche divertimento.

Advertisement

Così già nel tardo pomeriggio torinesi e tifosi, tutti in rigorosa maglietta rossa, hanno cominciato a pedalare su una cinquantina di cyclette per una seduta di spinning speciale, perché a condurla c’era Fabio Aru. L’ex ciclista azzurro sa come si fa, visto che conquistò la Vuelta dieci anni fa esatti.

“È un piacere essere qua ed è un piacere che la Vuelta parta dal Piemonte, sicuramente ci sarà tanto entusiasmo da parte di tutti – ha detto Aru – Il Piemonte sta facendo bene per il nostro sport, sta investendo sempre nelle corse ciclistiche e devo fare loro i complimenti”. Sole, musica, pedalate, fatica e passione: sono gli ingredienti della corsa spagnola che arriva a Torino.

Per completare la festa, sul palco “rosso Spagna” allestito davanti ai Musei Reali è andato in scena il djset. Mani alzate e tanti sorrisi per bambini e famiglie. Sabato appuntamento alla Reggia di Venaria, da dove la prima parte non competitiva della Vuelta raggiungerà il Motovelodromo torinese intitolato a Fausto Coppi. Da qui si comincerà a spingere con la partenza lanciata e le tappe nelle provincie di Biella, Vercelli, Novara e Cuneo. Dopo più di 3 mila km percorsi, l’arrivo sarà a Madrid il prossimo 14 settembre.

IL VIDEO DELLA PRESENTAZIONE

-Foto xn3/Italpress-
(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto

Sport

Us Open 2025, sorteggiato il tabellone: Sinner esordisce con Kopriva

Pubblicato

-

NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Sorteggiato il tabellone maschile dello Us Open, ultimo slam dell’anno. Jannik Sinner si presenta a Flushing Meadows da numero uno del seeding e da campione in carica. Reduce dal primo trionfo a Wimbledon, l’altoatesino aprirà la caccia al quinto Slam della carriera con il ceco Vit Kopriva.

IL CAMMINO DI JANNIK

Sul cammino teorico di Sinner verso la finale ci sono Popyrin (2° turno), Shapovalov (3° turno), Paul (ottavi), Draper (quarti) e Zverev (semifinale). Carlos Alcaraz, testa di serie numero 2, farà il suo esordio con Reilly Opelka.

GLI ALTRI ITALIANI

Lorenzo Musetti, testa di serie numero 10, pesca Giovanni Mpetshi Perricard, mentre Flavio Cobolli un qualificato o un lucky loser. Luciano Darderi avrà Rinky Hijikata. Luca Nardi trova la testa di serie numero 21 Tomas Machac, Matteo Arnaldi giocherà contro Francisco Cerundolo, Lorenzo Sonego contro Tristan Schoolkate e Mattia Bellucci con Juncheng Shang.

PAOLINI SUL CAMMINO DELLA SABALENKA

Al femminile Jasmine Paolini, testa di serie numero 7, aprirà il suo torneo contro una qualificata. L’azzurra è stata inserita nel quarto della numero 1 del mondo Aryna Sabalenka. Avrà una una qualificata anche Lucia Bronzetti, che vede al secondo turno la n.9 del seeding Elena Rybakina. Elisabetta Cocciaretto pesca Putinseva. Al secondo turno possibile sfida con la n.29 Kalinskaya.

Advertisement

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

Leggi tutto
Advertisement

Italpress TV


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano

LombardiaLive24 by Agenzia Creativamente P. IVA 02607700180 COPYRIGHT © 2021-2025 ALL RIGHTS RESERVED: LOMBARDIALIVE24 BY AGENZIA CREATIVAMENTE.
Sito creato da Emanuele Bottiroli. © Tutti i diritti riservati. I nomi e i loghi delle testate giornalistiche edite da Agenzia CreativaMente Editore sono registrati presso il Tribunale di Pavia e la Camera di Commercio di Pavia. È vietato qualsiasi utilizzo, anche parziale, dei contenuti pubblicati, inclusi la memorizzazione, la riproduzione, la rielaborazione, la diffusione e la distribuzione degli stessi, su qualsiasi piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza preventiva autorizzazione scritta.