Seguici sui social

Cronaca

SVOLTA NELL’OMICIDIO DI SHARON VERZENI: FERMATO “L’UOMO IN BICICLETTA”, E’ UN 31ENNE DISOCCUPATO ORIGINARIO DELLA COSTA D’AVORIO

Pubblicato

-

Condividi

E’ arrivata nella notte la svolta tanto attesa per l’omicidio di Sharon Verzeni: è stato fermato un disoccupato di 31 anni, Moussa Sangare, nato a Milano con famiglia originaria della Costa d’Avorio, è lui l’uomo in bicicletta filmato dalle telecamere di videosorveglianza. Su di lui pesano “gravi indizi di colpevolezza”, l’ha uccisa senza motivo, non conosceva neppure la vittima. “Ho avuto un raptus improvviso.
Non so spiegare perché sia successo, l’ho vista e l’ho uccisa” ha confessato ai carabinieri. Sulla base dei gravi indizi di colpevolezza e del pericolo di reiterazione, il pm ha disposto un decreto di fermo nella notte. A quanto risulta, l’omicida non aveva nessun legame con la vittima, né si è trattato di un tentativo di violenza sessuale o rapina. Si tratta di una persona con problemi psichici non certificati che ha confessato motivando il gesto come un raptus di follia, ha precedenti per aggressione. Dunque l’omicidio non sarebbe legato né a un tentativo di aggressione sessuale, né a presunti versamenti della vittima a Scientology, né a una rapina o questioni di droga.

E adesso vediamo come molti leoni da tastiera sui social e anche colleghi (pseudo) giornalisti che hanno trattato la vicenda additando fin da subito il povero fidanzato-convivente di Sharon, solo perché un po’ timido e impacciato, chiederanno scusa alla persona interessata. Non sapendo quanto male può fare la lingua e anche il dito quando addita di colpevolezza persone innocenti. Ma la colpa principale è di certe trasmissioni e certi tg che aizzano questi inviati di Rai, Mediaset & Co per costruire attorno a queste torbide vicende dei gialli lunghi una estate e poter così attirare followers piuttosto che telespettatori. Per non parlare di coloro che seguono queste trasmissioni, dando poi una ragione al loro successo e quindi alimentando di fatto queste dirette su dirette costruite semplicemente su illazioni. Che decadimento del giornalismo italiano, che morbosità da parte di molti italiani sotto l’ombrellone…. C’è veramente da preoccuparsi sul decadimento di questa società…

Advertisement

Cronaca

MORTARA, CAPOTRENO PRESA A SCHIAFFI DA UN NORDAFRICANO SUL TRENO

Pubblicato

-

Una capotreno è stata aggredita su un convoglio della linea Milano-Mortara, che stava per arrivare a destinazione. La 48enne è intervenuta per chiedere a un passeggero, di origini nordafricane, di spegnere la sigaretta. Il giovane si è rifiutato, ha risposto in malo modo e ha preso la capotreno a schiaffi. A quel punto è partita la chiamata al 112. I carabinieri sono arrivati in stazione a Mortara, ma l’aggressore è riuscito a scendere e a fuggire.
Siamo di fronte all’ennesimo episodio di aggressione nei confronti di un lavoratore delle ferrovie: giusto Lunedì i colleghi di lavoro di un capotreno accoltellato su un treno regionale ligure perché chiedeva il biglietto a un immigrato a Rivarolo (Genova) si sono fermati in segno di solidarietà. Sono passati pochi giorni e ci troviamo di fronte ad un altro episodio, che per fortuna non è sfociato in tragedia, ma sempre di aggressione si tratta. Senza entrare in questioni politiche (perché sappiamo bene che con le dichiarazioni di parte non si va nessuna parte, se non cogliere la palla al balza per fare propaganda politica, da una parte e dall’altra) io credo che il problema vada risolto con un aumento della sicurezza, per i cittadini e per i lavoratori, gente onesta che sale su un treno per compiere il proprio dovere e viene aggredita, come degli ultimi episodi che si sono verificati, da cittadini che non rispettano le leggi di questo Paese. Le leggi ci sono, non bisogna crearne ulteriori, vanno solo fatte rispettare. Oggi abbiamo per fortuna anche più strumenti a disposizione per le indagini, le immagini delle telecamere di videosorveglianza: sfruttiamole adeguatamente per fare indagini serrate e prendere i responsabili di questi episodi, che devono pagare per le violenze, gli episodi di criminalità che commettono. E che la giustizia sia un po’ più solerte in questo Paese, sì, quello proprio è necessario, come pure potenziare le forze dell’ordine sui treni, magari utilizzando anche l’esercito, come era avvenuto in passato, ai tempi del Covid. Tutti siamo chiamati in questo Paese a fare di più e meglio, a partire dalla classe politica, che non può limitarsi a semplici dichiarazioni di facciata e cavarsela così facilmente.

Leggi tutto

Cronaca

Milano, controlli Polizia Locale in zona Corvetto. Denunce e sequestri

Pubblicato

-

MILANO (ITALPRESS) – Ieri notte la polizia locale di Milano ha effettuato servizi di controllo territoriale specifici in zona Corvetto e Gabrio Rosa, nei quali sono stati controllati 203 veicoli, elevati 49 verbali, tre sequestri di veicoli, fatti 190 pretest alcool e 4 pretest droga. Quattro persone sono state denunciate per guida in stato d’ebbrezza e una per guida sotto effetto droga. 6 le patenti ritirate, una segnalazione di consumatore stupefacenti, denunce per detenzione ai fini di spaccio, un indagato in stato di libertà per resistenza a pubblico ufficiale. Elevate 96 multe per eccessi di velocità di cui 2 ritiri patente. Infine, un arresto per furto con strappo ai danni di cittadino tedesco in via Stelvio. Marco Granelli, assessore alla Sicurezza del Comune di Milano ha detto: “Avevamo ricevuto diverse segnalazioni, da Municipio 4 e dai cittadini. Vogliamo essere presenti per un maggiore controllo nei quartieri di giorno, di sera e di notte”. Gianluca Mirabelli, comandante della Polizia Locale di Milano ha aggiunto: “Operazioni come queste servono a controllare il territorio soprattutto in zone della città che presentano alcune criticità”.(ITALPRESS).

Foto: ufficio stampa Comune di Milano

Leggi tutto

Cronaca

Cina, Mattarella “Riequilibrare rapporti commerciali e investimenti”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “Anche sul piano economico, lo abbiamo visto ieri con il presidente Xi, abbiamo una volontà di intensificare la collaborazione in maniera intensa. Noi abbiamo un interscambio che nell’arco di sei anni, tra il 2106 e il 2022, si è sostanzialmente raddoppiato passando da 38 miliardi a quasi 74 miliardi. Con due osservazioni: la prima è che è ancora al di sotto del potenziale della collaborazione commerciale tra Cina e Italia e quindi la volontà di ampliare il flusso commerciale e la collaborazione, e l’altra l’esigenza di un riequilibrio nello sviluppo dei rapporti commerciali tra importazioni ed esportazioni tra Cina e Italia. Così come anche per quanto riguarda gli investimenti. Noi abbiamo molto a cuore gli investimenti cinesi in Italia e incoraggiamo quelli italiani in Cina che sono cresciuti in maniera piuttosto veloce. Sono arrivati a 15 miliardi nel 2023 e auspichiamo che anche quelli cinesi possano crescere in Italia velocemente così come quelli italiani, anche questi sono al di sotto del potenziale possibile”. Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel corso dell’incontro con il premier cinese Li Qiang.(ITALPRESS).

Foto: Agenzia Fotogramma

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano