E’ arrivata nella notte la svolta tanto attesa per l’omicidio di Sharon Verzeni: è stato fermato un disoccupato di 31 anni, Moussa Sangare, nato a Milano con famiglia originaria della Costa d’Avorio, è lui l’uomo in bicicletta filmato dalle telecamere di videosorveglianza. Su di lui pesano “gravi indizi di colpevolezza”, l’ha uccisa senza motivo, non conosceva neppure la vittima. “Ho avuto un raptus improvviso. Non so spiegare perché sia successo, l’ho vista e l’ho uccisa” ha confessato ai carabinieri. Sulla base dei gravi indizi di colpevolezza e del pericolo di reiterazione, il pm ha disposto un decreto di fermo nella notte. A quanto risulta, l’omicida non aveva nessun legame con la vittima, né si è trattato di un tentativo di violenza sessuale o rapina. Si tratta di una persona con problemi psichici non certificati che ha confessato motivando il gesto come un raptus di follia, ha precedenti per aggressione. Dunque l’omicidio non sarebbe legato né a un tentativo di aggressione sessuale, né a presunti versamenti della vittima a Scientology, né a una rapina o questioni di droga.
E adesso vediamo come molti leoni da tastiera sui social e anche colleghi (pseudo) giornalisti che hanno trattato la vicenda additando fin da subito il povero fidanzato-convivente di Sharon, solo perché un po’ timido e impacciato, chiederanno scusa alla persona interessata. Non sapendo quanto male può fare la lingua e anche il dito quando addita di colpevolezza persone innocenti. Ma la colpa principale è di certe trasmissioni e certi tg che aizzano questi inviati di Rai, Mediaset & Co per costruire attorno a queste torbide vicende dei gialli lunghi una estate e poter così attirare followers piuttosto che telespettatori. Per non parlare di coloro che seguono queste trasmissioni, dando poi una ragione al loro successo e quindi alimentando di fatto queste dirette su dirette costruite semplicemente su illazioni. Che decadimento del giornalismo italiano, che morbosità da parte di molti italiani sotto l’ombrellone…. C’è veramente da preoccuparsi sul decadimento di questa società…
TBILISI (GEORGIA) (ITALPRESS) – Medaglia d’oro per la squadra azzurra maschile di fioretto ai Mondiali di Tbilisi. Il quartetto del ct Simone Vanni, composto da Guillaume Bianchi, Filippo Macchi, Tommaso Marini e Alessio Foconi, ha superato in finale per 43-42 gli Stati Uniti, laureandosi così campione del mondo 2025. Dopo il debutto vittorioso di ieri contro la Croazia (45-30), gli azzurri oggi hanno superato per 45-20 Singapore negli ottavi, per 45-36 la Polonia nei quarti e per 45-30 la Francia in semifinale per poi completare la grande giornata con l’assalto vincente in finale. Per l’Italia è la quarta medaglia, la prima d’oro, nella rassegna iridata georgiana dopo i bronzi conquistati ieri da Luca Curatoli (sciabola) e da Martina Favaretto e Anna Cristino (fioretto). – foto Bizzi/Federscherma – (ITALPRESS).
LODZ (POLONIA) (ITALPRESS) – Le azzurre di Julio Velasco battono 3-0 (25-18, 25-16, 25-14) la Polonia e accedono per il secondo anno consecutivo alla finale di Volleyball Nations League femminile (la terza in quattro anni), in programma domani alle 20. A Lodz, come accadde nella scorsa stagione a Bangkok, Egonu e compagne dominano il confronto con le polacche guidate da Stefano Lavarini e si preparano a conoscere la vincente dell’altra semifinale tra Brasile e Giappone (in campo stasera alle 20, ora italiana).
La migliore realizzatrice è proprio Egonu, che mette a referto sedici punti. In doppia cifra anche Degradi (13) e Sylla (10). Per le azzurre è la quattordicesima vittoria su quattordici match disputati in questa edizione della Vnl e il 28esimo successo consecutivo in match ufficiali. “Abbiamo giocato veramente bene, siamo molto contente. Ci siamo concentrate partita dopo partita, sapevamo che non sarebbe stato facile vincere qui. Ogni gara è differente, non pensiamo mai al passato, ma sempre al presente. Ora ci concentreremo sulla prossima”, è il commento di Alice Degradi.
ROMA (ITALPRESS) – “Guardare al futuro, radicati nella nostra storia, rilanciando i valori del 1994 e calandoli nella realtà del 21° secolo. E’ con questo obbiettivo che subito dopo l’estate presenteremo agli italiani il nostro Manifesto per la Libertà, che – partendo dalla storica Carta del Valori di Forza Italia – collega quei principi immutabili ai cambiamenti e alle complessità del presente”. Lo afferma in una nota il segretario nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani. “Conterrà la nostra visione della centralità della persona, dello Stato, soprattutto della libertà come principio fondante della vita individuale e collettiva – prosegue Tajani -. Un’Italia libera, rivolta al domani, nello spirito del 1994, con le risposte alle nuove sfide ma con le idee che mossero la discesa in campo di Silvio Berlusconi, che sono di assoluta attualità e che fanno parte del nostro presente e del nostro futuro. E’ un manifesto che proponiamo alle donne e agli uomini liberi, ai liberali, ai cattolici, ai riformisti, a tutte le persone serie e per bene che amano l’Italia, l’Europa, la libertà”.
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