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Pronostico confermato, Sabalenka-Pegula finale Us Open donne

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NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Tutto come da pronostico: a sfidarsi per il titolo degli Us Open femminili, ultimo Slam stagionale alle battute conclusive sul cemento newyorkese di Flushing Meadows, saranno Aryna Sabalenka e Jessica Pegula. La bielorussa, testa di serie numero 2, ha superato per 6-3 7-6(2) la statunitense Emma Navarro, 13esima forza del tabellone, mentre l’altra ‘padrona di casà, sesta favorita del seeding, ha battuto in rimonta per 1-6 6-4 6-2 la ceca Karolina Muchova. Due ottime semifinali giocate a viso aperto e con il cuore dalle quattro protagoniste. Nella prima Navarro è stata brava a tenere in vita le speranze di poter ribaltare lo scontato esito di una sfida tutta in salita. Le poderose leve della bielorussa non si sono fermate un secondo nell’intento di stoppare le velleità di un’avversaria a tratti maestosa. Sabalenka è una furia fin dalle prime battute, si muove benissimo, picchia la pallina che è una meraviglia e ottiene subito il break in apertura. Lo conferma per il 2-0, poi all’improvviso si trova il fiato di Navarro sul collo, la quale sfrutta la seconda occasione utile per rientrare in partita. L’equilibrio regge fino al sesto game, poi Sabalenka si avventa su alcune seconde di servizio deboli di Navarro e fa il break per il 4-2 che poi conferma fino a chiudere il set per 6-3. Nel secondo parziale c’è ancora una accelerata di Sabalenka che vola sul 4-2 arrivando per due volte la palla del 5-2. La partita sembra finita e invece il coraggio e la determinazione di Navarro riportano nuovamente la sfida sui binari dell’equilibrio. Ma non è finita, sul 5-4 Sabalenka va a servire per chiudere ma si imballa, va sotto 15-40 e poi perde la battuta. Il pubblico dell’Arthur Ashe sogna l’impossibile, che ovviamente non si avvera. E al tie-break la bielorussa chiude in scioltezza dominando il gioco decisivo per 7-2. Match differente invece e molto più palpitante tra Pegula e Muchova. Le ceca domina la prima parte del match con un tennis sublime, d’attacco, fatto di magie, poi all’improvviso la sua fiammella si spegne e Pegula coglie l’attimo svegliandosi sul più bello. La ceca domina l’inizio del match, conquista 8 dei primi 9 game, arriva alla palla del doppio break a inizio di secondo set (palla del 6-1 3-0), ma sbaglia una volee decisamente facile. E’ il punto che cambia la partita, che inverte le forze in campo. Muchova smarrisce il suo tennis, subisce due break consecutivi, rimane a galla con un inaspettato contro break per il 4-3, ma pare non crederci più nel miracolo. Nel momento decisivo della seconda frazione Pegula alza ancora il livello del suo tennis, fa il break per il 6-4 e poi dilaga nel terzo chiudendo per 6-2 al secondo match point utile conservando con i denti il break maturato nel secondo game e difeso con le tre palle break annullate sul 2-0, 3-1 e 4-2. Per Sabalenka, che lunedì si confermerà numero 2 del ranking Wta, è la seconda finale consecutiva a Flushing Meadows dopo quella persa lo scorso anno contro Gauff, la quarta in carriera negli Slam dopo i due successi centrati nel 2023 e 2024 all’Open d’Australia (lo scorso anno contro Rybakina e quest’anno contro Zheng). Per Pegula, che in classifica sarà n.3 qualunque sia il risultato della finale, invece sarà la prima in assoluto.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Aracu confermato presidente della Federazione Sport Rotellistici

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ROMA (ITALPRESS) – Skate Italia sceglie la strada della continuità. Sarà ancora Sabatino Aracu a presiedere la Federazione Italiana Sport Rotellistici anche per il prossimo quadriennio olimpico 2025-28. A deciderlo è stata la 47a Assemblea Nazionale Ordinaria al Midas Palace di Roma che ha rinnovato le cariche federali. Con un quorum del 78,28% dei 721 affiliati presenti tra società e tecnici, il dirigente aquilano viene confermato per la nona volta alla guida della Federazione Italiana di tutti gli sport su rotelle, con il 90,46 % dei voti. Una vittoria netta sull’altro candidato Michele Grandolfo che premia l’impegno e il lavoro svolto nell’ultimo quadriennio e fa di Sabatino Aracu il presidente federale più longevo nella storia dello sport italiano. “Sono passati 32 anni dal mio primo mandato – ha sottolineato un emozionato Sabatino Aracu – In questi mesi ho ricevuto tantissimi inviti a continuare ed è stata una spinta notevole. Abbiamo fatto un lavoro capillare con tutti i Comitati regionali. Questo modus operandi va rafforzato, perchè nei nostri uffici, tra i nostri dipendenti è evidente la passione che si respira per le rotelle. In questo che sarà il mio ultimo quadriennio voglio essere un padre di una grande famiglia, la nostra famiglia, la nostra Federazione. Il futuro siamo noi, costruiamolo insieme!”. L’Assemblea elettiva ha decretato, oltre che la carica di presidente, anche quelle dei Consiglieri federali che sono: Paola Giulianelli (quota tecnici), Rebecca Tarlazzi e Marco Viotto (quota atleti) Maria Cristina Blanzieri, Maurizio Breschi, Massimo Calviati, Piera Marika Kullmann (poi eletta Vice Presidente), Laura Francesca Lombardo, Maria Perai, Francesco Zangarini, e il presidente del Collegio dei Revisori Contabili, nella figura di Luca Sbordoni. “Il quadriennio passato (2021-24) è iniziato alla grande – ha sottolineato Aracu – con l’investimento fatto con gli Italian Roller Games, fino ad approdare allo skateboarding olimpico e alle qualificazioni a Paris 2024. E poi da non sottovalutare il Roller Day in più di 130 piazze italiane con tantissimi giovani che con i pattini hanno riempito e colorato le città del nostro Paese. Un cammino bellissimo caratterizzato da tante tappe da sempre all’insegna della nostra vocazione urbana. L’Italia è il laboratorio del mondo per gli sport, non solo per quelli rotellistici”. Tanti i progetti portati avanti dalla Federazione Skate Italia negli ultimi anni, come le diverse iniziative di rigenerazione e recupero di contesti urbani, attraverso lo sviluppo di impianti per lo sport e l’aggregazione, tra i quali lo skatepark di Ostia e quello di Colle Oppio che hanno riconsegnato spazi vitali alla città di Roma e hanno tracciato una strada seguita anche dalle altre federazioni. “In questo quadriennio abbiamo investito per il futuro – ha chiuso il presidente Sabatino Aracu – con il nostro fiore all’occhiello che sono stati i World Skate Games Italia 2024. 154 titoli in palio. L’unica Federazione al mondo che consegna così tanti titoli. Una competizione dedicata ai giovani. Un grande evento come pochi in Italia e l’unico che ha chiuso in attivo. Dallo studio di Sport e Salute siamo tra le prime 10 federazioni italiane per impatto mediatico”.
– foto Italpress –
(ITALPRESS).

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Pareggio di rigore, Parma-Venezia termina 1-1

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PARMA (ITALPRESS) – Finisce 1-1 la sfida salvezza tra Parma e Venezia. A decidere il match due rigori, quelli di Pohjanpalo e di Hernani, uno per tempo. Due punti in tre partite per i lagunari, che devono assolutamente vincere per cercare di trovare le forse per lottare per la salvezza: nel prossimo turno ci sarà il derby col Verona. Gli emiliani, invece, sono sempre in lotta per restare nella massima categoria: ora affronteranno il Milan.
La gara del Tardini è stata giocata su ritmi elevati sin dai primi minuti. La prima occasione è stata quella di Mihaila, ma la girata è terminata di poco sul fondo. La squadra di Di Francesco ha cercato di sfruttare gli spazi in contropiede, al 18′ – dopo una revisione al Var – il direttore ha assegnato un calcio di rigore per un fallo di Keita su Yeboah: dal dischetto si è presentato Pohjanpalo, al suo sesto gol stagionale. I padroni di casa ci hanno provato nei minuti finali del primo tempo, nelle due occasioni migliori i ducali non sono riusciti ad inquadrare la porta.
Nel secondo tempo il pareggio dei crociati è arrivato per un altro errore di valutazione, Candela ha buttato giù
Camara in area, dagli undici metri si è presentato Hernani che non ha sbagliato. A un quarto d’ora dal 90′ Stankovic si è “inventato” una parata clamorosa sul calcio di punizione di Hernani. Al 33′ il Venezia ha trovato il gol del sorpasso con Oristanio ma la rete è stata annullata per una posizione irregolare: il Parma aveva protestato per un fallo precedente sempre su Camara. L’ivoriano ci ha provato anche in pieno recupero ma Stankovic si è opposto con un altro intervento da applausi. Tanta confusione nella parte finale del match: il pareggio serve a poco a entrambe le squadre.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Nba, Cleveland vince e consolida la vetta a Est

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ROMA (ITALPRESS) – Nella notte italiana dell’Nba i Cleveland Cavaliers si vincono in casa dei Minnesota Timberwolves per 124 a 117 e consolidano la vetta della Eastern Conference. Mitchell e Garland salgono in cattedra: il primo firma 36 punti cui aggiunge 8 rimbalzi e 7 assist, mentre il secondo ne mette a referto 29.
Sconfita per i Boston Celtics che si allontanano dalla vetta: passano gli Atlanta Hawks dopo un supplementare per 119 a 115. I campioni in carica confermano di non attraversare un buon momento, mentre tra gli ospiti 28 punti con 11 assist di Trae Young e 23 Dyson Daniels.
Vittoria per Indiana Pacers (8 nelle ultime nove gare) sui Philadelphia 76ers (115-102) che restano fuori dal tabellone play-off dopo il quinto stop di fila; i Sixers senza Embiid, Paul George e Kyle Lowry, puntano su Maxey che realizza 28 punti.
Ventisei punti di Steph Curry lanciano Golden State Warriors contro i Washington Wizards (122-114) all’ottavo ko consecutivo accompagnato dall’ultimo posto. Per i Warriors il protagonista è Andrew Wiggins che chiude con 31 punti e 11 rimbalzi.
Successo per gli Houston Rockets a domicilio sui Portland Trail Blazers (125-103) che consolida il secondo posto: 26 punti di Jalen Gree, 23 con 15 rimbalzi per Sengun, e 22 per Dillon Brook. Per i Blazers, al quinto stop di fila, non batsano i 21 punti uscendo dalla panchina di Scoot Henderson.
Equilibrio tra Detroit Pistons e Phoenix Suns, ma ad avere la meglio sono gli ospiti per 125 a 121: ai ai padroni di casa non bastano Hartris (21), Cunningham (20 punti e 11 assist) e Duren (15 con 10 rimbalzi). Solo 13 minuti per Simone Fontecchio che non va oltre lo score di 4 punti e 2 rimbalzi. Per i Suns Booker ne fa 35 punti con 5 rimbalzi e 3 assist, mentre Kevin Durant dopo un brutto primo tempo si scatena nella ripresa chiudendo con 36 punti.

– Foto: Ipa Agency –

(ITALPRESS).

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