Economia
La Bce taglia i tassi di 25 punti base
Pubblicato
1 mese fa-
di
Redazione
FRANCOFORTE (GERMANIA) (ITALPRESS) – Il Consiglio direttivo della Bce ha deciso oggi di ridurre di 25 punti base il tasso di interesse sui depositi presso la banca centrale, tasso mediante il quale orienta la politica monetaria. Sulla base della sua valutazione aggiornata delle prospettive di inflazione, della dinamica dell’inflazione di fondo e dell’intensità della trasmissione della politica monetaria, “è ora opportuno compiere un altro passo nella moderazione del grado di restrizione della politica monetaria”, si legge in una nota della Banca Centrale Europea.
Come annunciato lo scorso 13 marzo a seguito del riesame dell’assetto operativo, il differenziale tra il tasso di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali e il tasso sui depositi presso la banca centrale sarà fissato a 15 punti base. Il differenziale tra il tasso sulle operazioni di rifinanziamento marginali e quello sulle operazioni di rifinanziamento principali rimarrà invariato a 25 punti base. Pertanto, il tasso di interesse sui depositi presso la banca centrale sarà ridotto al 3,50%. I tassi di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali e sulle operazioni di rifinanziamento marginale saranno ridotti rispettivamente al 3,65% e al 3,90%. Le modifiche entreranno in vigore il 18 settembre 2024.
“I dati recenti sull’inflazione rispecchiano sostanzialmente le attese, e le ultime proiezioni degli esperti della BCE confermano le prospettive di inflazione precedenti – spiega la nota della Banca Centrale Europea -. Secondo gli esperti l’inflazione complessiva si collocherebbe in media al 2,5% nel 2024, al 2,2% nel 2025 e all’1,9% nel 2026, come nelle proiezioni di giugno. L’inflazione dovrebbe tornare ad aumentare nell’ultima parte di quest’anno, anche perchè i precedenti bruschi ribassi dei prezzi dell’energia non incideranno più sui tassi calcolati sui dodici mesi. Dovrebbe poi diminuire fino a raggiungere il nostro obiettivo nella seconda metà del prossimo anno. Per quanto riguarda l’inflazione di fondo, le proiezioni per il 2024 e il 2025 sono state riviste lievemente al rialzo, poichè i rincari dei servizi sono risultati maggiori delle aspettative. Al tempo stesso, gli esperti della BCE continuano ad attendersi un rapido calo dell’inflazione di fondo, dal 2,9% di quest’anno al 2,3% nel 2025 e al 2,0% nel 2026. L’inflazione interna resta elevata in quanto i salari continuano a crescere a un ritmo sostenuto. Tuttavia, le pressioni sul costo del lavoro si stanno allentando e i profitti stanno parzialmente attenuando l’impatto sull’inflazione dell’aumento delle retribuzioni”.
“Le condizioni di finanziamento rimangono restrittive e l’attività economica resta contenuta, di riflesso alla debolezza dei consumi privati e degli investimenti. Le proiezioni degli esperti della BCE indicano un tasso di crescita economica dello 0,8% nel 2024, dell’1,3% nel 2025 e dell’1,5% nel 2026, con una lieve revisione al ribasso rispetto alle proiezioni di giugno, principalmente per effetto del minore contributo della domanda interna nei prossimi trimestri – prosegue la nota -. Il Consiglio direttivo è determinato ad assicurare il ritorno tempestivo dell’inflazione al suo obiettivo del 2% a medio termine. Manterrà i tassi di riferimento su livelli sufficientemente restrittivi finchè necessario a conseguire questo fine. Per determinare livello e durata adeguati della restrizione, il Consiglio direttivo continuerà a seguire un approccio guidato dai dati in base al quale le decisioni vengono definite di volta in volta a ogni riunione. In particolare, le decisioni sui tassi di interesse saranno basate sulla sua valutazione delle prospettive di inflazione, considerati i nuovi dati economici e finanziari, della dinamica dell’inflazione di fondo e dell’intensità della trasmissione della politica monetaria, senza vincolarsi a un particolare percorso dei tassi”.
– Foto Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).
Potrebbero interessarti
-
Meloni “Mia coalizione più solida di quando abbiamo iniziato”
-
M4 Milano, in 30 minuti da San Cristoforo a Linate
-
Sinner in finale a Shanghai, sfiderà Djokovic
-
Banche, a settembre tassi in calo per imprese e mutui casa
-
Giorgetti “Senza proposte ministeri su tagli farò io parte del cattivo”
-
Frattesi “Agli Europei troppe pressioni, ora su strada giusta”
Economia
Banche, a settembre tassi in calo per imprese e mutui casa
Pubblicato
8 ore fa-
12 Ottobre 2024di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – Da ottobre 2023 sono diminuiti i tassi di mercato, anticipando le decisioni della BCE. E’ quanto emerge dal Rapporto mensile dell’Abi, secondo il quale nelle settimane più recenti la tendenza alla diminuzione è proseguita.
Nei primi 10 giorni di ottobre il tasso Euribor a 3 mesi è stato in media del 3,24% (3,43% la media di settembre) in diminuzione di 19 punti base. La diminuzione è di 76 punti base rispetto al valore massimo registrato a ottobre 2023. Il tasso sui BOT a sei mesi è stato in media del 3,08% (3,19% a settembre) in calo di 11 punti base. Il calo è di 97 punti base rispetto al valore massimo
registrato a ottobre 2023.
Il tasso IRS a 10 anni (molto usato nei mutui) è stato in media del 2,43% (2,44% a settembre) in diminuzione di un punto base. La diminuzione è 110 punti base rispetto al valore massimo registrato a ottobre 2023.
Il tasso sui BTP a 10 anni è stato in media del 3,50% (3,54% a settembre) in diminuzione di 4 punti base. La diminuzione è di 148 punti base rispetto al valore massimo registrato a ottobre 2023.
Sul fronte dei prestiti bancari, a settembre 2024 il tasso medio sulle nuove operazioni di finanziamento alle imprese è diminuito al 4,96% rispetto al 5,13% di agosto 2024 e al 5,45% di dicembre
2023; il tasso medio sulle nuove operazioni per acquisto di abitazioni è diminuito al 3,33%, rispetto al 3,59% di agosto 2024 e in calo rispetto al 4,42% di dicembre 2023; il tasso medio sul totale dei prestiti (quindi sottoscritti negli anni) è sceso
al 4,69% dal 4,72% del mese precedente.
Il tasso praticato sui nuovi depositi a durata prestabilita (cioè certificati di deposito e depositi vincolati) a settembre 2024 è stato il 3,32%. Ad agosto 2024 questo tasso era in Italia superiore a quello medio dell’area dell’euro (Italia 3,30%; area dell’euro 3,24%). Rispetto a giugno 2022, (ultimo mese prima dei rialzi dei tassi BCE) quando il tasso era dello 0,29%, l’incremento è stato di 303 punti base.
Il rendimento delle nuove emissioni di obbligazioni bancarie a tasso fisso a settembre 2024 è stato il 2,97%, con un incremento di 166 punti base rispetto a giugno 2022 quando era l’1,31%.
A settembre 2024 il tasso medio sul totale dei depositi (certificati di deposito, depositi a risparmio e conti correnti), è stato lo 0,99% (1,00% nel mese precedente; 0,32% a giugno 2022). Il tasso sui soli depositi in conto corrente è lo 0,52% (0,54% nel mese precedente; 0,02% a giugno 2022), tenendo presente che il conto corrente non ha la funzione di investimento e permette di utilizzare una moltitudine di servizi.
Il margine (spread) sulle nuove operazioni (differenza tra i tassi sui nuovi prestiti e la nuova raccolta) con famiglie e società non finanziarie a settembre 2024 è sceso a 198 punti base (212 punti nel mese precedente).
La raccolta indiretta, cioè gli investimenti in titoli custoditi presso le banche, presenta un incremento di circa 184 miliardi tra agosto 2023 e agosto 2024 (94,5 miliardi famiglie, 15,9 miliardi imprese e il restante agli altri settori, imprese finanziarie, assicurazioni, pubblica amministrazione).
A settembre 2024 la raccolta a medio e lungo termine, tramite obbligazioni, è cresciuta rispetto ad un anno fa del 10,6% (+12,2% nel mese precedente).
I soli depositi, nelle varie forme, a settembre 2024 sono cresciuti dello 0,3% su base annua (+2,0% il mese precedente).
La raccolta diretta complessiva (depositi da clientela residente e obbligazioni) a settembre 2024 è risultata in aumento dell’1,5% su base annua, proseguendo la dinamica positiva registrata da inizio anno (+3,2% ad agosto 2024).
Il calo dei volumi di credito è conseguente al rallentamento della crescita economica che contribuisce a deprimere la domanda di prestiti: a settembre 2024, i prestiti a imprese e famiglie sono scesi dell’1,2% rispetto a un anno prima, in rallentamento rispetto al calo registrato ad agosto 2024 (-2,0%) quando i prestiti alle imprese erano diminuiti del 3,5% e quelli
alle famiglie dello 0,6%.
Ad agosto 2024 i crediti deteriorati netti (cioè l’insieme delle sofferenze, inadempienze probabili ed esposizioni scadute e/o sconfinanti calcolato al netto delle svalutazioni e degli accantonamenti già effettuati dalle banche) sono leggermente aumentati a 31,1 miliardi di euro, da 30,6 miliardi di marzo 2024
(30,5 miliardi a dicembre 2023).
Rispetto al loro livello massimo, 196,3 miliardi raggiunti nel 2015, sono in calo di 165 miliardi.
Ad agosto 2024 i crediti deteriorati netti rappresentano l’1,49% dei crediti totali. A marzo 2024, tale rapporto era l’1,45% (1,41% a dicembre 2023; 9,8% nel 2015).
– Foto: Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).
Economia
Giorgetti “Senza proposte ministeri su tagli farò io parte del cattivo”
Pubblicato
8 ore fa-
12 Ottobre 2024di
RedazioneFIRENZE (ITALPRESS) – “Come ho detto qualche settimana fa in
Consiglio dei ministri, occorre fare sacrifici e rinunciare a
qualche programma totalmente inutile. E quindi ho sollecitato
tutti i colleghi” ministri “a pensare a qualche taglio da
effettuare. Se non ci saranno proposte il ministro dell’Economia farà la parte del “cattivo””. Lo ha detto il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, intervenendo in
streaming al Festival dell’ottimismo, che si svolge a Palazzo
Vecchio a Firenze.
(ITALPRESS).
Economia
Manovra, Giorgetti “Nulla da temere per persone fisiche e imprese”
Pubblicato
1 giorno fa-
11 Ottobre 2024di
Redazione
MILANO (ITALPRESS) – Nella prossima manovra economica “faremo dei tagli significativi, faremo fare dei sacrifici a ministeri ed enti pubblici, ci saranno dei ritocchi sulle entrate a chi, tra virgolette, se lo merita. Le persone fisiche e le imprese non hanno niente da temere. Sarà una manovra equa che metterà a tacere le polemiche”. Così il ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, intervenendo in video collegamento all’evento “Far crescere insieme l’Italia” organizzato da Fratelli d’Italia a Milano.
Parlando della manovra “davanti a una platea di banchieri e finanzieri, ho detto che i sacrifici li dovevano fare anche loro, non mi sembra una bestemmia, non vedo cosa ci sia di male. Lo ripeterei”, ha detto ancora Giorgetti.
“Il Piano strutturale di bilancio porterà l’Italia a a navigare in acque sicure, rafforzando la credibilità che in questi due anni abbiamo cercato di costruire. E’ un tipo di approccio che noi abbiamo definito prudente: annunciamo dei risultati e poi, a consuntivo, facciamo molto meglio. Succederà anche questa volta – ha sottolineato il ministro -. Abbiamo una crescita che non sarà fantastica ma sta molto meglio di colossi economici come la Germania che sta in recessione da due anni. Penso che andando avanti su questa strada riusciremo a mettere a terra esattamente quello che abbiamo cominciato a compiere”.
– Foto: Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).
Meloni “Mia coalizione più solida di quando abbiamo iniziato”
TG NEWS ITALPRESS – AL VIA L’INTERA M4 DI MILANO
APPUNTI E DINTORNI FINO AL 13 OTTOBRE
MESSAGGI DI SPERANZA – 12 OTTOBRE
L’INGEGNERA DI VOGHERA – RINNOVABILE O SOSTENIBILE?
M4 Milano, in 30 minuti da San Cristoforo a Linate
Sinner in finale a Shanghai, sfiderà Djokovic
Banche, a settembre tassi in calo per imprese e mutui casa
Giorgetti “Senza proposte ministeri su tagli farò io parte del cattivo”
Frattesi “Agli Europei troppe pressioni, ora su strada giusta”
Il Lions Club Casa della Lirica di Milano omaggia gli ospiti della Casa Verdi con il ”Concerto di Gala”, borse di studio e un disco in uscita per l’evento
ALMANACCO – 2 SETTEMBRE 2024
Voghera Oltrepò Solidale presenta il primo concerto solidale – Domenica a VogheraE’ Eros Cristiani in concerto alle 21:00
Isa Maggi presenta il ”Festival Connessioni 2024” a Rea Po, alla Fondazione Gaia il tema ”La Meraviglia”
Tajani “Sui missili ogni Paese per sè, ora una conferenza di pace”
VINO, AL VIA LA VENDEMMIA IN OLTREPÒ PAVESE:-30% UVE PER MALTEMPO E TROPPE PIOGGE
FARMACIA 2.0 – COMUNICHIAMO – 23 SETTEMBRE 2024 – A CURA DELLA FARMACIA DE PAOLI DI LUNGAVILLA
Dall’Inps l’app per avvicinare i giovani al mondo della previdenza
Sinner consolida il primato nel ranking Atp
Mutui casa, ad agosto tasso medio stabile al 3,44%
TG NEWS ITALPRESS – AL VIA L’INTERA M4 DI MILANO
APPUNTI E DINTORNI FINO AL 13 OTTOBRE
MESSAGGI DI SPERANZA – 12 OTTOBRE
L’INGEGNERA DI VOGHERA – RINNOVABILE O SOSTENIBILE?
TRA PARENTESI – LA CRISI DELL’AUTO: SICURI CHE SIA SEMPRE E SOLO COLPA DEGLI ALTRI?
IN ALTO I CALICI – LA TRADIZIONE DA RISCOPRIRE E PROTEGGERE
BREAKFAST NEWS – 12 OTTOBRE 2024
OGGI IN EDICOLA – 12 OTTOBRE 2024
INFORMAZIONE 3B METEO LOMBARDIA – PREVISIONI 12 OTTOBRE 2024
IL FORMALAVORO – 12 OTTOBRE 2024
Primo piano
-
Altre notizie13 ore fa
TRA PARENTESI – LA CRISI DELL’AUTO: SICURI CHE SIA SEMPRE E SOLO COLPA DEGLI ALTRI?
-
Altre notizie15 ore fa
IN ALTO I CALICI – LA TRADIZIONE DA RISCOPRIRE E PROTEGGERE
-
Politica11 ore fa
Libano, Tajani “Nostri militari non sono terroristi di Hezbollah”
-
Altre notizie6 ore fa
MESSAGGI DI SPERANZA – 12 OTTOBRE
-
Altre notizie15 ore fa
BREAKFAST NEWS – 12 OTTOBRE 2024
-
Altre notizie16 ore fa
INFORMAZIONE 3B METEO LOMBARDIA – PREVISIONI 12 OTTOBRE 2024
-
Cronaca10 ore fa
Manovra, Renzi “No all’aumento delle tasse sulla casa”
-
Cronaca10 ore fa
Migranti, Piantedosi “Centri in Albania pronti a partire in settimana”