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Cronaca

Parmigiano Reggiano al Salone del Gusto con eventi e degustazioni

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TORINO (ITALPRESS) – Il Consorzio del Parmigiano Reggiano torna in veste di partner alla XV edizione di Terra Madre – Salone del Gusto, la manifestazione internazionale di Slow Food dedicata al cibo buono, pulito e giusto per tutte e tutti e alle politiche alimentari, che si tiene presso il Parco Dora di Torino. La Dop è protagonista dell’appuntamento 2024, dal titolo We Are Nature, con una serie di momenti di intrattenimento e con degustazioni in purezza e in pairing con prodotti d’eccellenza, vini, birre, spirits e cocktail presso lo stand del Consorzio: dalle creazioni del barman Mirko Turconi al MIGIN, il gin made in Formigine caratterizzato da una infusione di Parmigiano Reggiano 30 mesi di vacca bianca; dai vini di Alta Langa a gin e whisky inglesi di Cotswolds Distillery; dalle birre artigianali proposte da UDB allo scotch single malt Benriach; dai gin e liquor greci di Spirits of Greece al piemontese 9diDante Vermouth, fino alle verticali di Parmigiano Reggiano da vacca bianca, vacca rossa e di montagna. Parmigiano Reggiano incontra anche le eccellenze gastronomiche piemontesi. Lo stand della Dop ha ospitato una degustazione di Parmigiano Reggiano con due prodotti d’eccellenza piemontese: il cioccolato Venchi e il Vermouth Cocchi. “Siamo felici – ha dichiarato Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio Parmigiano Reggiano – di riconfermare la nostra storica collaborazione con Slow Food, per offrire agli appassionati la possibilità di scoprire l’estrema versatilità e la straordinaria biodiversità della nostra Dop”.
Gli abbinamenti proposti sono stati tre. Nel primo, il Parmigiano Reggiano 12 mesi, caratterizzato da sentori delicati di latte fresco, yogurt, burro, accompagnati da note vegetali di erba e verdura lessa e da un sapore dolce e acidulo, è stato abbinato al Lingottino Bianco Salato con “Nocciola Piemonte IGP”, mandorla e pistacchi tostati leggermente salati di Venchi, un cioccolatino dall’equilibrio umami perfetto tra il dolce e il salato, e all’Americano di Cocchi, dai profumi di morbide spezie dolci, erbe officinali, scorza di arancio amaro, corteccia di china, artemisia, genzianella, cenni di erbe aromatiche e ricordi balsamici.
“Questo sodalizio – spiega Simone Ficarelli, International marketing office consorzio Parmigiano Reggiano – è nato durante una degustazione che abbiamo fatto in una fiera e abbiamo capito subito che i tre prodotti funzionavano. Il Parmigiano Reggiano ha queste note lattiche, di umami, di burro, il cioccolato dona tannicità e una nota speziata che vanno a raccordarsi con il vermouth che con le sue note dolci è un perfetto fil rouge che mette questi tre prodotti in perfetta sintonia. E’ qualcosa di nuovo e innovativo che può essere un fantastico aperitivo o un abbinamento di dessert perchè andiamo a rompere tutte le convenzioni gastronomiche. Sicuramente l’effetto è sorprendente e inaspettato”.
Nel secondo abbinamento, il Parmigiano Reggiano 36 mesi, dall’elevata intensità di spezie e di affumicato, con un colore giallo intenso che tende all’ambrato e cristalli di tirosina è stato presentato in pairing con il Gianduiotto Vegan di Venchi, cremoso e realizzato con soli tre ingredienti, massa di cacao Venezuela, zucchero di canna grezzo e “Nocciola Piemonte IGP” e lo storico Vermouth di Torino. “Il Parmigiano Reggiano – continua Bertinelli – è un prodotto unico, versatile e sostenibile, ne esiste uno per tutti i gusti: la biodiversità delle razze bovine, le stagionature, dai 12 agli oltre 100 mesi, e i prodotti certificati offrono gusti, sapori, sfumature ed emozioni estremamente variegate. E’ tutto questo a renderlo diverso dagli altri formaggi e a far sì che non sia solo un prodotto di estrema versatilità ma un simbolo del Made in Italy”.
L’ultimo abbinamento ha visto come protagonista il Parmigiano Reggiano stagionato 100 mesi. Un formaggio dalla pasta molto friabile e minerale, con un sapore robusto e intenso senza essere eccessivamente salato con un’inaspettata dolcezza che lascia spazio a intense note di spezie, tabacco e cacao. Venchi ha proposto in abbinamento con questo formaggio il suo Grand Blend 100%, un cioccolatino dal sapore ricco e corposo, che sprigiona al palato note floreali, fruttate e con un tocco di tè nero. Cocchi, invece, ha affiancato a questi ultimi il suo Barolo Chinato, caratterizzato da intensi riconoscimenti di botaniche officinali e spezie nobili con uno sviluppo sul palato intenso, esemplare e ricco di calore.

– foto ufficio stampa Parmigiano Reggiano –
(ITALPRESS).

Cronaca

Dazi, per il Governo non è ancora un punto di arrivo finale

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ROMA (ITALPRESS) – “La dichiarazione congiunta Ue-Usa che ha formalizzato oggi l’intesa politica raggiunta lo scorso 27 luglio in Scozia tra la presidente von der Leyen e il presidente Trump, fornisce finalmente al mondo imprenditoriale un quadro chiaro del nuovo contesto delle relazioni commerciali transatlantiche”.
Così in una nota Palazzo Chigi, secondo cui “non si tratta ancora di un punto di arrivo ideale o finale ma alcuni punti fermi importanti sono stati già raggiunti, a partire dall’aver evitato una guerra commerciale e dall’aver posto le basi per relazioni commerciali mutualmente vantaggiose. Di particolare importanza il carattere onnicomprensivo della tariffa orizzontale del 15%, che include il settore dell’auto e i settori strategici (farmaceutici, semiconduttori, legname) tuttora sotto indagine da parte statunitense, così come l’esenzione per settori quali aereonautica, farmaci generici, principi attivi e precursori chimici. Il Governo – sottolinea ancora la nota – resta impegnato, insieme alla Commissione Europea e agli altri Stati membri UE, per incrementare ulteriormente nei prossimi mesi, come previsto dalla dichiarazione congiunta, i settori merceologici esenti, a partire dal settore agroalimentare. Particolare impegno sarà allo stesso tempo riservato alla conclusione di un’intesa in tema di acciaio e alluminio, anch’essa prevista nel quadro della dichiarazione congiunta”.
(ITALPRESS).
-Foto: Ipa Agency-

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Cronaca

Joao Mario “Sono molto motivato, alla Juve trovato grande gruppo”

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TORINO (ITALPRESS) – “I primi giorni sono stati incredibili per me, mi sono trovato davvero bene. C’è un gruppo di grande qualità e l’ambientamento è stato semplice. Sento che siamo pronti per iniziare la stagione, abbiamo lavorato tanto”. Così Joao Mario, laterale portoghese classe 2000, neoacquisto della Juventus, nel corso della sua conferenza stampa di presentazione. “Nelle partite che ho disputato mi sono trovato bene – ha aggiunto Joao Mario -. Le richieste del mister sono di un calcio offensivo, mi trovo a mio agio. Sto cercando di migliorare giorno dopo giorno, ma l’obiettivo è crescere ancora e aiutare la squadra. Sono rimasto sorpreso dalla grandezza di questo club, uno dei migliori al mondo, sono molto motivato”. Il terzino destro arriva dal Porto, un club che “compete ad alti livelli” e quindi Joao Mario si sente “preparato per aiutare la squadra e dare il meglio per raggiungere le vittorie. Cerco di trasformare la pressione in qualcosa di positivo. Questo è un club abituato a vincere e ha sempre questo obiettivo. Mentalmente sono preparato”. Poi sulla sfida con il Parma che segnerà il debutto in campionato: “Domenica sarà difficile, sappiamo che il campionato italiano è molto competitivo, non ci sono partite facili. In settimana ci siamo preparati, l’obiettivo sarà quello di tutte le partite: la vittoria. Siamo fiduciosi e ci sentiamo preparati”. Qualche anno fa il ruolo che ricoprirà Joao Mario era occupato dal suo connazionale Joao Cancelo: “Mi sono ispirato a lui, siamo simili dal punto di vista delle caratteristiche. Lo ammiro molto e mi ha dato tanti consigli ma non abbiamo parlato del mio trasferimento”. Joao Mario ha poi parlato di Alberto Costa, che ha fatto il suo
percorso inverso passando al Porto: “E’ un giocatore dal grande
potenziale, mio connazionale. Nel Portogallo ci sarà una bella
concorrenza”. Infine, sugli aspetti che sta cercando di curare di
più: “Devo lavorare per esaltare i miei punti forti e devo
migliorare a livello difensivo”, ha concluso Joao Mario.
– Foto: Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Milano, sgomberato il centro sociale Leoncavallo

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MILANO (ITALPRESS) – Sgomberato dopo 31 anni di occupazione il Leoncavallo di Milano. In via Watteau, dove il centro sociale si era trasferito nel 1994 dalla storica sede di via Leoncavallo, sono intervenuti agenti della Polizia di Stato e l’ufficiale giudiziario.
“In uno Stato di diritto non possono esistere zone franche o aree sottratte alla legalità. Le occupazioni abusive sono un danno per la sicurezza, per i cittadini e per le comunità che rispettano le regole. Il Governo continuerà a far sì che la legge venga rispettata, sempre e ovunque: è la condizione essenziale per difendere i diritti di tutti”, scrive su X il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
“Decenni di illegalità tollerata, e più volte sostenuta, dalla sinistra: ora finalmente si cambia. La legge è uguale per tutti: afuera!”, commenta sempre su X il vicepremier, ministro delle Infrastrutture e leader della Lega, Matteo Salvini.
Per il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi “lo sgombero del centro sociale Leoncavallo segna la fine di una lunga stagione di illegalità. Per trent’anni quell’immobile è stato occupato abusivamente. E al danno si è aggiunta la beffa: lo Stato costretto persino a risarcire i danni dell’occupazione. Oggi finalmente viene ristabilita la legalità. Il governo ha una linea chiara: tolleranza zero verso le occupazioni abusive – prosegue -. Dall’inizio del nostro mandato sono già stati sgomberati quasi 4.000 immobili, tra alloggi di edilizia residenziale pubblica ed edifici di particolare rilievo. Lo sgombero del Leoncavallo è solo un altro passo di una strategia costante e determinata che porteremo ancora avanti”.
“Ieri ero a Palazzo Marino, impegnato in incontri di lavoro. Ho delegato il vicecomandante della Polizia locale in mia rappresentanza a partecipare al Comitato per l’Ordine e la Sicurezza che, come consuetudine, si tiene ogni mercoledì – afferma il sindaco di Milano Giuseppe Sala -. In quella sede non è stato fatto cenno ad alcuno sfratto esecutivo del centro sociale Leoncavallo. Per un’operazione di tale delicatezza, al di là del Comitato, c’erano molte modalità per avvertire l’Amministrazione milanese. Tali modalità non sono state perseguite. Ho ricevuto stamattina dal Prefetto la notizia. L’intervento sul Leoncavallo era sì previsto, ma per il 9 settembre. In considerazione di questa timeline ufficiale, come Comune avevamo continuato, con i responsabili del Leoncavallo, un confronto che portasse alla piena legalità tutta l’iniziativa del centro. Come sottolineato da alcuni quotidiani, si stavano valutando varie soluzioni a norma di legge, che potessero andare nel senso auspicato – prosegue il sindaco -. Sono convinto, e l’ho già dichiarato in precedenza, che il Leoncavallo rivesta un valore storico e sociale nella nostra città. E’ la mia opinione, so che le mie parole non troveranno d’accordo tutti. A mio parere, questo centro sociale deve continuare ad emettere cultura, chiaramente in un contesto di legalità. Da anni e anni è un luogo pacifico di impegno. Confermo la volontà di mantenere aperta l’interlocuzione con i responsabili delle attività del centro sociale”.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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