Seguici sui social

Cronaca

Sicilia regione europea della Gastronomia, cruciale ruolo pescato locale

Pubblicato

-

SIRACUSA (ITALPRESS) – Nel 2025 la Sicilia sarà Regione europea della Gastronomia ed è la prima in Italia ad ottenere questo prestigioso riconoscimento internazionale assegnato dall’International Institute of Gastronomy, Culture, Arts and Tourism (Igcat). Bisogna quindi farsi trovare pronti all’evento con una programmazione che abbia un denominatore comune: esaltare le peculiarità della cucina siciliana. Un ruolo fondamentale, in questa ottica, ricoprirà il pescato locale anche grazie ai GAL della Pesca. Di questo si è parlato nel corso del convegno organizzato dalla rete siciliana dei GALP dal titolo “Sapori del Mare: Esplorazione Enogastronomica dei Prodotti Ittici in Sicilia, Regione Europea della gastronomia 2025” che si è tenuto all’interno dello stand del Dipartimento della Pesca Mediterranea della Regione a Siracusa in occasione del G7-Expo Divinazione. Tra i relatori si è registrato l’intervento di Giampiero Cappellino, direttore del GALP di Trapani che ha presentato agli ospiti gli Itinerari del Gusto ma, soprattutto un modello virtuoso di governance per accogliere i turisti che il prossimo anno arriveranno in Sicilia per degustare le prelibatezze dell’Isola. “Per noi – ha spigato Cappellino – quella del 2025 è un’occasione molto importante. Gli Itinerari del Gusto allora vogliono essere una risposta alla nomina della Sicilia quale Regione Europea della Gastronomia, proponendo una modalità di organizzazione per ospitare tutti i turisti che vorranno venire nei nostri territori e degustare le ricette a base di pescato locale e della piccola marineria del nostro GALP”.
Nonostante la lunga tradizione marinara, dal punto di vista di riconoscimenti gastronomici, il pescato regionale non vanta grandi risultati, per valorizzarlo, allora, bisogna partire dalle origini. “Il mare nella gastronomia siciliana è molto presente – spiega Anna Martano, scrittrice e gastrosofa – ma quello della gastronomia storica siciliana è un mare che viene impiegato ispirandosi a concetti che oggi definiamo di sostenibilità, cioè territorialità, miglio zero, stagionalità, zero sprechi. Dal passato noi possiamo imparare ad usare le risorse del mare guardando al futuro e alle nuove generazioni alle quali abbiamo il dovere di lasciare un mare migliore di quello di adesso, un mare che sia ancora ricco di doni di Nettuno per tutti noi”.

– foto xe4/Italpress –
(ITALPRESS).

Cronaca

Giovani e lavoro, a Verona il Forum Unicredit “Attrazione Nord Est”

Pubblicato

-

VERONA (ITALPRESS) – Favorire il dialogo tra gli attori dell’ecosistema territoriale del Nord Est e il confronto intergenerazionale e tra settori diversi, con il fine di promuovere nuovi percorsi di attrattività e competitività per le regioni di questo territorio. Con questo obiettivo UniCredit ha organizzato oggi, presso il proprio Headquarter veronese, il Forum di Territorio Nord Est intitolato “Attrazione Nord Est – dove far crescere il tuo domani”.
Durante l’evento, che ha visto la partecipazione di oltre 200 stakeholders di riferimento e giovani provenienti da Veneto, Trentino Alto-Adige e Friuli-Venezia Giulia, si sono alternati sul palco speaker in rappresentanza del mondo imprenditoriale, istituzionale e accademico (sia sul fronte della rappresentanza istituzionale che di quella degli studenti), che, partendo dall’analisi della realtà nordestina e dei grandi trend internazionali, si sono confrontati sui passi necessari per attrarre e trattenere sul territorio nuove, giovani, risorse.
Come ampiamente documentato dal report “Futuro QUI!” di Fondazione Cariverona e Upskill 4.0, i cui risultati sono stati illustrati nel corso dell’evento, il Nord Est rischia infatti di incappare nella cosiddetta “trappola dello sviluppo dei talenti”, ovvero la situazione di una regione in cui la quota di lavoratori qualificati, di laureati e diplomati è insufficiente a compensare gli effetti sull’occupazione causati dalla riduzione della classe lavorativa dovuta a ragioni demografiche e all’emigrazione.
I numeri fotografano una realtà su cui è necessaria una profonda riflessione: tra il 2011 e il 2023 nel solo Nord Est sono partiti per l’estero circa 114 mila giovani, con un saldo negativo (differenza tra chi è partito e chi è tornato), ovvero una perdita di potenziali studenti, lavoratori, imprenditori e innovatori di 80 mila unità, pari al 4% come quota su tale classe di età.
Per contrastare il rischio che si inneschi un circolo vizioso di perdita di capitale umano, a causa dell’emigrazione, di minore crescita dei redditi e di produttività è quindi necessario proporre politiche e azioni di contrasto concrete, che spazino dalla creazione di un ambiente favorevole all’innovazione programmi di reverse mentoring per promuovere il dialogo intergenerazionale, dalla dotazione infrastrutturale che consenta un’adeguata connettività e accessibilità di un territorio alla promozione di azioni di formazione continua.
In questo ambito UniCredit ha agito da connettore tra i diversi soggetti che animano il variegato ecosistema territoriale del Nord Est, illustrando e mettendo a fattor comune esperienze di successo e buone pratiche.
Oltre a questa azione, che ha visto nel Forum il suo culmine, la banca ha attivato nei territori in cui opera una serie di attività volte a fornire alle comunità le leve del progresso.
Un esempio è la politica di ricambio generazionale della propria forza lavoro avviata da UniCredit: nel solo Triveneto sono 200 i giovani assunti dall’anno scorso, 200 ragazzi under 30 che sono stati inseriti in un contesto dinamico, a presidio e servizio del territorio ma con l’opportunità di percorsi di crescita altamente qualificati e di respiro internazionale.
Un’altra iniziativa dal grande impatto è stata “Imprenditori #GenNext”, la tre giorni organizzata a inizio aprile presso la Fiera di Padova con il coinvolgimento di 200 studenti provenienti da tutte le università del Nord Est e con l’obiettivo di accompagnare i giovani del territorio verso il mondo del lavoro, offrendo loro ispirazioni e consigli concreti per orientarsi in ambito imprenditoriale e occupazionale.
“Quello di oggi rappresenta un momento di confronto fondamentale per definire progetti concreti e mettere in campo azioni a supporto delle comunità e dei territori in cui operiamo – ha commentato Remo Taricani, Deputy Head di UniCredit Italia (nella foto) -. La capacità di essere sempre in prima linea con le nuove tecnologie e con i processi di ultima generazione costituisce uno dei punti di forza del Nord Est. Tramite UniCredit StartLab, la nostra piattaforma di business dedicata alle start-up, sosteniamo queste imprese innovative, offrendo supporto tecnico mirato attraverso programmi di training manageriale e mentorship, ricoprendo come Banca un ruolo di primaria importanza per la realtà nordestina”.
“UniCredit – ha aggiunto Francesco Iannella, Regional Manager Nord Est di UniCredit – si è messa a disposizione per creare il punto di partenza di un percorso di ascolto, dialogo e cambiamento più ampio, e che è diventata poi la prima esperienza di coinvolgimento dell’intero ecosistema del territorio. Questo confronto continuo con i nostri stakeholders territoriale si integra, e anzi va a migliorare, i nostri interventi di supporto finanziario. Penso, per esempio, ai finanziamenti ESG a sostegno degli investimenti in sostenibilità delle imprese del Nord Est, che ci hanno visto distribuire alle PMI, nel solo primo trimestre di quest’anno, circa 200 milioni di euro, di cui 75 a impatto sociale, aspetto determinante per le nuove generazioni; o ancora l’azione di UniCredit a favore del turismo, settore strategico per questi territori, con il plafond da 100 milioni di euro messo a disposizione degli operatori turistici per l’ammodernamento della loro proposta turistica e delle strutture ricettive e il nostro impegno, con il programma Made4Italy, per favorire la nascita di un sistema integrato turismo-agricoltura e contrastare il fenomeno dell’overtourism”.

– foto ufficio stampa Unicredit –
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Cronaca

Open Fiber, a Pitigliano la fibra ottica rivoluziona le comunicazioni

Pubblicato

-

PITIGLIANO (GROSSETO) (ITALPRESS) – Pitigliano accelera la transizione verso la fibra ottica. Il comune del Grossetano è tra i primi borghi italiani a dire addio al rame per passare alla rete di nuova generazione. E’ rientrato infatti in “100% Fibra Vera”, il programma di OpenFiber finalizzato a promuovere la dismissione del rame nell’infrastruttura di telecomunicazione.
“Sono tante le iniziative che stiamo effettuando oggi ma che intendiamo anche portare avanti con dei miglioramenti sul territorio di Pitigliano e a livello commerciale per sensibilizzare le persone all’utilizzo della fibra, delle sue capacità e soprattutto delle sue potenzialità – ha detto
Mariantonietta Urbini, Sales Account area centro di Open Fiber -. Le nostre iniziative sono partite già da gennaio a maggio con presidi direttamente in loco e anche con la creazione di eventi; a partire dai primi di giugno sono state inoltrate delle lettere e delle brochure informative a tutti i cittadini e alle imprese. Questo proprio per incentivarli e dargli maggiori dettagli e informazioni sull’attivazione della fibra. In questi mesi si sono riscontrati notevoli incrementi a livello di passaggio da rame a fibra ottica Open Fiber”. Secondo Urbini “è proprio per questo che, oltre alle iniziative ancora vigenti che abbiamo messo in atto, stiamo pensando di formare e costituire altre tipologie di campagne a seconda dei feedback positivi che riceviamo”.
Open Fiber ha realizzato a Pitigliano una nuova rete in fibra ottica che oggi raggiunge 3.000 case, aziende, uffici pubblici e scuole. L’infrastruttura è stata costruita utilizzando la tecnologia FTTH Fiber to the Home, capace di garantire velocità fino a 2.5 gigabit al secondo.
“La fibra ottica sta cambiando la vita ai cittadini di Pitigliano in modo progressivo, ma – ha evidenziato Marco Ceppodomo, Assessore del Comune di Pitigliano – direi che da qui non si torna più indietro. Ci siamo accorti che molte attività non riuscivano più ad andare avanti con la vecchia ADSL, ma hanno avuto bisogno della fibra per lavorare: dobbiamo quindi per forza avere uno switch che arriverà all’eliminazione completa del rame”. Per Ceppodomo “c’è anche un problema estetico: il rame occupa molto più spazio della fibra, quindi in un borgo come il nostro in cui l’architettura è fondamentale, poter riuscire ad eliminare tanti tanti fili di rame per noi sarebbe una grossa conquista”.
Davide Lumini, project manager, ha raccontato come la nuova fibra ottica abbia cambiato anche il suo approccio al lavoro. “Mi sto occupando di una piattaforma di tracciabilità sulla filiera agroalimentare, una cosa tipica del territorio di Pitigliano visto che abbiamo una grande qualità dal punto di vista dell’agroalimentare. Con questa novità – ha concluso – ho la possibilità di seguire in maniera corretta e completa i miei clienti in maniera professionalmente adeguata, senza essere costretto ad andare via”.

– News in collaborazione con Open Fiber –
– foto Italpress –
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Cronaca

Al via la 46° edizione del Premio Ischia internazionale di giornalismo

Pubblicato

-

ISCHIA (ITALPRESS) – Venerdì al via la 46° edizione del Premio Ischia internazionale di giornalismo, la manifestazione italiana dedicata, all’informazione, alla comunicazione ed ai suoi protagonisti vivrà una intensa edizione 2025, interrogandosi sull’ attualità nazionale e internazionale e sui nuovi modelli della comunicazione. Ad aggiudicarsi il Premio Ischia nelle sue diverse sezioni: Anton Troianovski, Politico.eu come premi internazionali, Nina Palmieri de “Le Iene” e la Domenica sportiva per la sezione Tv e Sport. Premi speciali Ischia alla carriera a Emilio Giannelli e all’Ansa per gli 80 anni.
Anton Troianovski, direttore, basato a Berlino, della sede di Mosca de “The New York Times”, è il vincitore del Premio Ischia Internazionale di giornalismo 2025, mentre il premio Ischia europeo è stato assegnato alla redazione del sito “Politico.eu”, oggi diretta da Kate Day. Nina Palmieri, inviata de “Le Iene” è stata scelta come giornalista italiana dell’anno. A “La Domenica sportiva”, la trasmissione più longeva d’Italia, il premio Ischia per il giornalismo sportivo. Premi speciali alla carriera a Emilio Giannelli, storico vignettista del Corriere della Sera e all’Ansa per gli 80 anni
I premi sono stati assegnati dalla giuria presieduta dall’Ambasciatore Giampiero Massolo e composta da Giulio Anselmi, Presidente Ansa, Guido Boffo, Direttore “Il Messaggero”, Gian Marco Chiocci, “Direttore Tg1”, Giuseppe de Bellis, Direttore di “Skytg24”, Luciano Fontana, Direttore “Corriere della Sera”, Flavia Giacobbe, Direttore della rivista Formiche, Giovanni Grasso, Consigliere per la stampa del Presidente della Repubblica, Roberto Napoletano, Direttore de “Il Mattino”, Mario Orfeo, direttore de “la Repubblica”, Agnese Pini, Direttrice delle testate del gruppo, QN, Nazione, Resto del Carlino e Giorno”, Beniamino Quinteri, Presidente Istituto per il Credito Sportivo e Culturale, Fabio Tamburini, Direttore del “Sole 24 Ore” Maarten Van Aalderen della stampa estera in Italia. Greta Cristini è la vincitrice del premio speciale “Opening New Ways of Journalism”, promosso dal gruppo Unipol. A Barbara Stefanelli il riconoscimento per la “Comunicazione Sostenibile”, sostenuto da A2a.
Sul versante della comunicazione istituzionale sono stati assegnati i premi “Comunicatori dell’anno” giunto alla XVII edizione è rivolto al professionista da cui dipende o è riconducibile l’attività di comunicazione e che abbia saputo sostenere la reputazione delle organizzazioni pubbliche e delle istituzioni in generale. Quest’anno il premio è stato assegnato a Paolo Ruffini, Prefetto del Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede, e a Jacopo Gasparetti, per la sezione under 30.
A decretare i vincitori la giuria composta da Massimiliano Paolucci, presidente di giuria, Valeria Speroni Cardi, Global Head of Press and Media Relations Menarini Group, e vice presidente di giuria, Luigi Fiorentino, Consigliere di Stato ,Capo Dipartimento della Presidenza del Consiglio dei Ministri per l’informazione e l’editoria, Ludovico Fois, responsabile Relazioni Esterne ed Affari Istituzionali ACI, Stefano Porro, direttore Relazioni Esterne e Affari Istituzionali di Mundys s.p.a., Luciano Tancredi, direttore editoriale gruppo SAE, Fernando Vacarini, responsabile Media Relations, Corporate Reputation and Digital PR di Corporate Unipol, Antonio Funiciello, Identity Manager di E.N.I., Leonardo Bartoletti, amministratore di Headline s.r.l., Carlotta Ventura, Direttore Comunicazione, Sostenibilità A2a.
La 46° edizione del premio Ischia è patrocinata dalla Regione Campania, dal Comune di Lacco Ameno d’Ischia, dall’Istituto per il Credito Sportivo e Culturale e dalla Siae, con il contributo di ACI – Automobile Club Italia, Gruppo Unipol, Gruppo Menarini, Mundys spa, da A2A e ICorporate. Media Partner della manifestazione sono Skytg24, Italpress e Data Stampa.

-Foto ufficio stampa Premio ischia-

(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano

LombardiaLive24 by Agenzia Creativamente P. IVA 02607700180 COPYRIGHT © 2021-2025 ALL RIGHTS RESERVED: LOMBARDIALIVE24 BY AGENZIA CREATIVAMENTE.
Sito creato da Emanuele Bottiroli. © Tutti i diritti riservati. I nomi e i loghi delle testate giornalistiche edite da Agenzia CreativaMente Editore sono registrati presso il Tribunale di Pavia e la Camera di Commercio di Pavia. È vietato qualsiasi utilizzo, anche parziale, dei contenuti pubblicati, inclusi la memorizzazione, la riproduzione, la rielaborazione, la diffusione e la distribuzione degli stessi, su qualsiasi piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza preventiva autorizzazione scritta.