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Abodi “Caso ultras Inter e Milan? Punto di non ritorno”

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ROMA (ITALPRESS) – “Caso ultras Inter e Milan? Bisogna proseguire nelle attività portate avanti dall’attività giudiziaria, dalla magistratura e dalle forze di polizia. E’ emerso in maniera clamorosa, ed è un tema che è sempre rimasto un pò sospeso, quasi galleggiante, che lo stadio è frequentato da soggetti che non hanno nulla a che fare con il calcio, con la passione per la propria squadra, con le persone che vanno allo stadio per fare il tifo, come i bambini. I fatti di questi giorni rappresentano un punto di non ritorno nel senso positivo del termine. Si va avanti”. Queste le dichiarazioni di Andrea Abodi, ministro per lo Sport e i giovani, intervenuto su RTL 102.5 al programma “Non Stop News”.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Faustino Coppi “Con papà anche Pogacar avrebbe avuto vita dura”

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MILANO (ITALPRESS) – “Mio papà aveva un approccio scientifico allo sport. Ai tempi si scriveva che ‘Coppi era avanti vent’anni sul gruppò: questo come approccio mentale, fisico, preparazione, modo di correre, abbigliamento. Dicono che sia quello che ha inventato il ciclismo moderno”. Lo ha detto Faustino Coppi, figlio della leggenda del ciclismo italiano Fausto Coppi, intervistato da Marco Klinger, per Medicina Top, format tv dell’agenzia di stampa Italpress: “Ricordo che parecchi anni fa andai all’arrivo del Tour a Parigi e venni portato negli uffici dove c’erano tutte le foto dei campioni che hanno vinto perlomeno tre volte il Tour: c’era anche mio papà che ne ha vinti soltanto due, mi hanno detto ‘Coppi è Coppì, lui aveva una considerazione del genere – ha raccontato sul ‘Campionissimò – Nella sua incredibile carriera ha avuto anche una discreta sfortuna, ricordo persino la frattura del femore e diversi incidenti. Nei miei ricordi di bambino c’è lui su una barella che doveva stare immobile – ha ricordato – Non c’erano certo le tecniche di adesso a livello medico e poi non era nemmeno facile riprendere gli allenamenti, erano tempi eroici”.
E su sua madre Giulia Occhini, soprannominata la “Dama Bianca”: “Loro malgrado, finivano un pò troppo spesso nel mirino della stampa. Per i tempi che c’erano e la mentalità di allora, ebbero il coraggio di prendere una decisione che li travolse in questo che tra virgolette definisco uno scandalo – ha sottolineato Faustino Coppi, ripercorrendo la nota vicenda anche giudiziaria che la coppia fu costretta a subire – Non posso dir niente perchè io stesso sono nato dalla loro unione, crescendo poi di certo hai questa voglia di sapere e ti fai qualche domanda”.
“Sono passati i tempi, sono cambiate le tecniche e le bici, ma se avesse potuto correre con i campioni di adesso, anche Pogacar avrebbe avuto vita dura – ha aggiunto – Mio padre avrebbe dato del filo da torcere ai campioni attuali, anche perchè aveva dei grandi rivali già all’epoca”.
Dai suoi ricordi è nato anche un libro, “Un’altra storia di Fausto Coppi”, scritto insieme allo scrittore francese Salvatore Lombardo, un dialogo immaginario che accompagna il figlio all’incontro con il padre-leggenda: “Non ho ricordi di lui in bici, ma non passa giorno che non ci sia qualcuno che mi parli di qualche sua impresa o vittoria – ha spiegato – Ho scritto questo libro con Salvatore Lombardo: inizialmente con tutti i libri che hanno scritto su mio papà pensavo ‘Cosa posso dire di più?’. Partendo da qui, abbiamo scritto un libro in cui ho tirato fuori cose che avrei forse voluto tenere per me, quelle cose che avrei voluto dire a mio papà e non sono riuscito a dirgli”. Il mio unico rimpianto? Essere rimasto fuori dal mondo del ciclismo, visto che lui è mancato quando io ero piccolo – ha concluso – Probabilmente con lui al mio fianco sarei stato nel mondo del ciclismo, che è un mondo fantastico, sarebbe stata una bella cosa”.

– foto tratta da video Medicina Top –
(ITALPRESS).

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Italiano “Liverpool forte, non vogliamo fare da comparsa”

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LIVERPOOL (INGHILTERRA) (ITALPRESS) – “Per la prima trasferta
siamo qui in un palcoscenico fantastico, e vediamo se domani
riusciremo a fare una grandissima prestazione e ad uscire da qui a testa alta. Ho detto ai ragazzi che l’obiettivo deve essere
quello, conoscendo la forza dei nostri avversari, la grande
capacità soprattutto qui in casa di esaltarsi. Noi controbatteremo colpo su colpo”. Così il tecnico del Bologna Vincenzo Italiano, dall’Anfield Stadium, alla vigilia della sfida di Champions contro il Liverpool. “I principi sono che dobbiamo andare forte, fare meglio tutto quello fatto fino a oggi, perchè loro hanno la capacità di metterti in difficoltà sotto tutti i punti di vista: sanno palleggiare, aggredirti, se sei molto timido ti saltano addosso, mandano tanti uomini dentro la metà campo. Dobbiamo fare la nostra partita cercando ognuno di noi di dare il massimo”, ha aggiunto Italiano. “Non vogliamo fare le comparse, ci vogliamo giocare le partite dal 1′ al 90′ con orgoglio, coraggio e mettendo in mostra le nostre capacità. Però poi abbiamo anche da affrontare il campionato, dove anche lì dobbiamo cercare di risalire e dove avremo una partita prima di una sosta, e dobbiamo cercare di dare il massimo”, ha sottolineato ancora il tecnico dei rossoblù. “Ho detto ai ragazzi: ‘Concentriamoci, questo è un mini torneo, bisogna fare punti. Cerchiamo di ottimizzare tutto quello che si può ottimizzarè. Il Liverpool è forte, al primo turno ha battuto il Milan, in campionato stanno andando forte. Sappiamo dove siamo venuti, ci mancherebbe, ma ci vogliamo giocare le nostre chance e cercheremo di metterli in difficoltà”, ha concluso Italiano.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Gasperini non si fida “Shakhtar abituato a giocare le Coppe”

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GELSENKIRCHEN (GERMANIA) (ITALPRESS) – “Dopo la sosta eravamo partiti bene, poi abbiamo avuto quella caduta col Como. A Bologna abbiamo fatto una buona partita, è una squadra che chiaramente ha tanti giocatori nuovi, li stiamo inserendo gradualmente. Queste otto gare sono tutte partite difficili, trovi squadre abituate a vincere. Lo Shakhtar è difficile da affrontare, è abituato a giocare le coppe, sarà una partita di spessore”. Lo ha dichiarato il tecnico dell’Atalanta, Gian Piero Gasperini, alla vigilia del match di Champions League contro gli ucraini dello Shakhtar Donetsk. “Zaniolo? E’ stato fermo tanto, da aprile, sta ritrovando una discreta condizione, è arrivato senza allenamenti. Ci vuole un pò di pazienza, lui deve continuare a lavorare bene e sfruttare le occasioni”, ha aggiunto l’allenatore dei nerazzurri, vincitori lo scorso anno dell’Europa League.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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