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Cronaca

Fondazione Magna Grecia presenta a New York “Agrigento Capitale Cultura”

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NEW YORK (ITALPRESS) – La Fondazione Magna Grecia ha presentato all’Istituto Italiano di Cultura di New York “Agrigento Capitale della Cultura Italiana 2025”. L’incontro ha testimoniato l’importanza di ribadire ai tanti Americani di origine siciliana e del Sud Italia l’orgoglio per le proprie radici e l’appartenenza ad una terra che ha alimentato la cultura e la storia dell’Occidente.
Agrigento è stata scelta come Capitale Italiana della Cultura 2025 per tutte le ragioni che riflettono la sua ricca eredità storica, culturale e artistica. Antica colonia greca, Agrigento, patria di Empedocle, era ricordata già dal poeta Pindaro come “la più bella città dei mortali”, crocevia di popoli, incredibile laboratorio d’arte, di filosofia e di politica.
“E’ nelle corde della Fondazione – ha detto il Presidente della Fondazione Magna Grecia, Nino Foti – fare in modo che sia diffusa in tutto il mondo una scelta così importante del Governo italiano: l’elezione di Agrigento a Capitale della Cultura rappresenta un auspicio per promuovere tutto il Mezzogiorno. Agrigento è stata nell’antichità, e continua ad essere tutt’oggi, simbolo di conservazione e rigenerazione della cultura e dell’arte”.
“E’ fondamentale – afferma Giacomo Minio, Presidente Fondazione Agrigento Capitale della Cultura – perchè traguarda l’obiettivo di far conoscere, non solo agli italiani, la strada da percorrere il prossimo anno e cioè mettere in rilievo la storia e la cultura e le bellezze di un’intera provincia come quella agrigentina”.
Nell’anniversario dei 40 anni dalla propria nascita, la Fondazione Magna Grecia ha voluto illustrare, proprio nei suoi uffici di Park Avenue a New York, il calendario che porterà quasi tre milioni di visitatori nella provincia agrigentina.
“All’Istituto di Cultura di New York – ha detto Fabio Finotti, Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di New York – abbiamo inaugurato la nuova sede della Fondazione Magna Grecia e abbiamo anche celebrato Agrigento come Capitale della Cultura italiana. Quella della Magna Grecia è un’esperienza fondamentale per capire cos’è l’Italia, un incrocio di culture diverse che sono arrivate nella Penisola e sono partite da qui”.
Il patrimonio storico e archeologico dell’antica Akragas è famoso in tutto il mondo per la Valle dei Templi, sito archeologico patrimonio dell’umanità dell’UNESCO, che testimonia l’importanza della città nell’antichità greca.
“Agrigento – afferma Antonello Colosimo, presidente ODV della Fondazione Magna Grecia – è il centro della Magna Grecia, una Magna Grecia che anche oggi rinverdisce la sua cultura, la sua vitalità, il suo lanciare un messaggio di dialogo e pace al mondo intero”.
-foto Italpress –
(ITALPRESS).

Cronaca

Frode fiscale milionaria a Varese, imprenditore restituisce 4,2 milioni allo Stato

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VARESE (ITALPRESS) – Tutto è partito da due verifiche fiscali condotte dalla Guardia di Finanza di Varese nei confronti di altrettante aziende facenti parte di un gruppo societario, leader in Lombardia ed Emilia Romagna nella commercializzazione di materiale elettrico, riconducibile ad un imprenditore varesino di 56 anni, legale rappresentante di entrambe le imprese. Una frode fiscale quella scoperta dai Finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria, che ha consentito all’uomo, attraverso il ricorso ad un vasto giro di false fatturazioni realizzate con la compiacenza di altre imprese nazionali e comunitarie, di evadere oltre 3,5 milioni di euro di I.V.A. tra il 2017 ed il 2020.

Denunciato all’Autorità Giudiziaria per i reati di dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture per operazioni inesistenti e per emissione di fatture false, l’imprenditore, grazie al solido quadro indiziario ricostruito nel corso delle verifiche fiscali, si è visto successivamente recapitare dalla locale Direzione Provinciale dell’Agenzia delle Entrate, cui il verbale delle Fiamme Gialle era stato inviato, il conseguente avviso di accertamento, comprensivo, oltreché dell’ingente imposta frodata, anche delle relative sanzioni amministrative e degli interessi dovuti. Rinviato a giudizio per i delitti contestati, all’imputato, intenzionato a richiedere il patteggiamento in sede penale, per godere dello sconto di pena che il rito prevede non è rimasto, quindi, che definire l’accertamento con adesione, versando allo Stato la somma complessiva di 4,2 milioni di euro.

Infatti, condizione indispensabile per ottenere l’applicazione della pena su richiesta, prevista dall’art. 444 c.p.p. (cd. patteggiamento), è l’integrale pagamento del debito tributario, comprese sanzioni amministrative e interessi, prima della dichiarazione di apertura del dibattimento di primo grado, con la possibilità così di avvantaggiarsi di un’ulteriore diminuzione della pena (art. 13bis del D.Lgs. 74/2000). Il Giudice per l’udienza preliminare, pertanto, rilevando l’assenza dei presupposti per una sentenza di proscioglimento dell’imputato e constatando l’intervenuto pagamento integrale del debito tributario, previo consenso prestato dal pubblico ministero, ha sentenziato per l’imprenditore l’applicazione della pena di un anno e sei mesi di reclusione, con il beneficio della sospensione condizionale della stessa.

– foto ufficio stampa Guardia di Finanza –

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Cronaca

Trovato con mezzo chilo di droga Wax, denunciato nel trapanese

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TRAPANI (ITALPRESS) – La Guardia di finanza di Trapani ha denunciato un uomo trovato in possesso di circa mezzo chilogrammo della sostanza stupefacente “wax” (dall’inglese “cera”, per l’aspetto simile a quello della cera d’api).
In particolare, i finanzieri della Compagnia di Castelvetrano hanno eseguito un controllo stradale nei confronti del conducente di un veicolo il quale, in ragione del proprio comportamento sospetto, ha indotto gli operanti ad eseguire una più approfondita ispezione della vettura, all’interno della quale è stato rinvenuto un pacco contenente una sostanza resinosa, di colore giallo paglierino, dalle esalazioni assimilabili alla cannabis, risultata dai preliminari esami con test rapido positiva alla presenza di THC, uno dei più noti principi attivi della citata sostanza stupefacente.
All’esito delle analisi chimiche di laboratorio è emerso come la sostanza stupefacente rinvenuta fosse da ricondursi al cosiddetto “wax” e presentasse un valore di THC con un valore di circa 40 volte superiore ai limiti previsti dalla normativa in materia di sostanze stupefacenti.
Il WAX, sequestrato per la prima volta nel territorio trapanese, è un concentrato di cannabis che può presentare fino all’80% del principio attivo THC, estratto dalla cannabis con l’uso del gas butano e divenuto noto come “droga dell’euforia”, sempre più diffuso tra i più giovani a motivo dei marcati effetti psicotropi e al fatto di poter essere inalato o assunto oralmente. Si tratta di una sostanza molto pericolosa per gli effetti soprattutto allucinogeni, potendo comportare anche danni irreversibili all’ippocampo, con ripercussioni sulla memoria e sull’apprendimento.

– Foto: ufficio stampa Guardia di Finanza –

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Cronaca

SEI DI PAVIA UNO TV – LE IMMAGINI DEL BORGO TICINO DI PAVIA, PASSATA LA PAURA DELLA PIENA

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Tardo pomeriggio di Pasqua, il Borgo Ticino riparte, a due giorni dalla piena del Ticino tutto è tornato in ordine o quasi, grazie alla tempra dei suoi abitanti e di tutti i volontari che si sono prodigati negli aiuti, nei soccorsi, e nella pulizia della zona. Un plauso a tutti, per il grande lavoro svolto.

Immagini di Diego Bianchi
Editing di Emanuele Bottiroli

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