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Cronaca

Milano, Atm celebra i 60 anni della M1 con una tre giorni di festa

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MILANO (ITALPRESS) – Nozze di diamante in casa Atm: il 1° novembre la M1, la prima metropolitana della città, spegne 60 candeline e regala alla città tre giorni a ritmo di musica rigorosamente anni Sessanta nella stazione di San Babila. Un legame inossidabile tra Milano e la sua Rossa iniziato 60 anni fa, cresciuto in questi anni e diventato sempre più solido fino a farla diventare la linea più frequentata della rete con 500mila persone che la utilizzano quotidianamente. Venerdì 1° novembre dalle ore 16 alle ore 19, sabato 2 e domenica 3 dalle ore 15 alle ore 19, la stazione di San Babila diventa il palcoscenico in stile pop e retrò dove cantanti, musicisti e ballerini intratterranno il pubblico con colonne sonore blues, rock e swing, da Mina ai Rolling Stones, da Battisti ai Beatles, da Gino Paoli ai Pink Floyd. Ed è proprio nella stazione di San Babila che si scandisce il passaggio tra passato e presente della M1: è qui che il rosso si fonde con il blu della nuova M4, segnando il punto di connessione dal centro di Milano al city airport di Linate e all’Europa. Questi tre giorni di musica ed esibizioni sono l’omaggio di Atm alla città per festeggiare l’importante anniversario della prima linea metropolitana che ha segnato la storia della mobilità di Milano, diventando anche un’”icona” di design: il corrimano “Filo d’Arianna”, l’orologio e la segnaletica rossa di Bob Noorda, Franco Albini e Franca Helg hanno infatti vinto proprio nel 1964 il prestigioso Compasso d’Oro che premia il disegno industriale e la qualità del design italiano.(ITALPRESS).

Foto: Ufficio stampa Atm

Cronaca

BREAKING NEWS LOMBARDIA – 25 OTTOBRE 2024

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I fatti del giorno: Delitto nel Comasco, confessa il 17enne fermato – Auto con 5 ragazzi fuori strada, 17enne muore, 4 feriti – Riesame conferma il carcere anche per bodyguard di Fedez – Schianto in tangenziale a Pavia, lunghe code – Collassa la fogna a Pavia, liquami nella Vernavola – Donna azzannata da un cane a Stradella – A Milano più vigili di quartiere in strada da fine Novembre – A Milano la M1 compie 60 anni e regala 3 giorni in musica – Bologna-Milan rinviata a data da destinarsi – A Milano allerta gialla per maltempo da Sabato alle 12. Previsioni del tempo in Lombardia per 26 Ottobre.

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Cronaca

Sanità Lombardia, ecco “Unica” centrale 2.0 di continuità assistenziale

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BERGAMO (ITALPRESS) – Rendere sempre più performante il sistema di continuità assistenziale con l’introduzione del numero unico 116117 (oltre 1,2 milioni di chiamate nel 2023 in Lombardia) per l’accesso ai servizi di cure mediche non urgenti e l’attivazione delle Centrali ‘UNICA’ che si stanno sperimentando in 4 ATS (Milano, Brianza, Bergamo e Montagna). Il tutto potenziando l’attività territoriale in orario diurno e la presa in carico domiciliare dei soggetti fragili. Questo uno degli obiettivi che la Regione Lombardia ha affidato all’Agenzia Regionale Emergenza Urgenza (Areu) e illustrato dal direttore generale Massimo Lombardo nell’ambito della prima edizione di ‘Prospettiva Salutè in corso di svolgimento presso la Fiera di Bergamo. “Siamo partiti con l’attivazione del 116117 nell’agosto del 2020 – ha spiegato Lombardo – e stiamo sviluppando il sistema con l’obiettivo di orientare il cittadino nei diversi servizi nel modo migliore anche grazie all’implementazione della telemedicina”. “Quello di oggi – ha concluso il direttore Lombardo – è stato un momento importante di confronto non solo fra gli esponenti della Regioni che stanno sperimentando il numero 116117, alla presenza anche dei rappresentanti della DG Welfare della Regione Lombardia, del Ministero della Salute e di Agenas”.(ITALPRESS).

Foto: Ufficio stampa Areu

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Cronaca

Roma, presentato il primo percorso sonorizzato al Portico d’Ottavia

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ROMA (ITALPRESS) – “Ogni luogo racconta una storia”, è con questo motto che prende il via al Portico d’Ottavia, il progetto Monumenti Sonori, che racchiude una serie di percorsi acustici in cui la musica si intreccia con l’identità storica ed estetica di alcuni tra i luoghi più iconici della città. Sei percorsi sonorizzati en plein air in altrettanti siti della città, luoghi nei quali vari brani musicali daranno voce per la prima volta a questi “testimoni silenziosi”, per secoli custodi di memorie, vite passate e presenti. Saranno dei veri itinerari sonori in cui i passanti attraverso la musica potranno immergersi nella storia dei monumenti. Una narrazione capace di sottolineare dettagli e ambientazioni, grazie alla diffusione del suono che si integra alle forme architettoniche e paesaggistiche dei siti scelti. La prima tappa del progetto è stata presentata stamattina al Portico d’Ottavia da Miguel Gotor, assessore alla Cultura di Roma Capitale e Michele dall’Ongaro, presidente-sovrintendente dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Quanto agli altri cinque monumenti, questi saranno distribuiti in tutta la città, dal Flaminio alla Magliana, e verranno svelati nei prossimi mesi, con una programmazione che si protrarrà fino a novembre 2025. Monumenti Sonori nasce nell’ambito dell’Azione 4, “Valorizzazione turistica attraverso il cinema”, del progetto “Roma Smart Tourism”, vincitore dell’”Avviso pubblico riguardante l’individuazione di progetti volti alla valorizzazione dei Comuni a vocazione turistico-culturale nei cui territori sono ubicati siti riconosciuti dall’Unesco patrimonio dell’umanità e dei Comuni appartenenti alla rete delle città creative dell’Unesco”, emanato dal Ministero del Turismo a valere sul Fondo siti Unesco e città creative. L’altro asse di questo intervento vede quattro nuovi Itinerari turistico-cinematografici di Roma – a cura della Fondazione Cinema per Roma – che condurranno i visitatori nei luoghi dove sono state girate scene memorabili del grande schermo che hanno reso Roma “immortale”, fruibili con la nuova app Rome City of Film. I Monumenti Sonori e gli Itinerari turistico-cinematografici di Roma saranno in dialogo tra loro. Nei quattro itinerari cinematografici di Rome City of Film sarà infatti possibile incontrare uno o più Monumenti Sonori dando occasione ai visitatori di sperimentare una lettura nuova, più completa e anche insolita, dei diversi luoghi. Il progetto sonologico di Monumenti Sonori, affidato al Centro Ricerche Musicali – Crm, è stato concepito per far dialogare le sorgenti acustiche – architettonicamente integrate al monumento e collocate in modo da poter delimitare dinamicamente l’area di ascolto – con l’architettura o il sito archeologico e con le sue caratteristiche spaziali, tracciandone in un certo senso il confine. Un progetto affascinante e di grande impatto artistico ed emozionale che presenta elementi di assoluta originalità. Ogni monumento sarà dotato di un sistema di controllo locale collegato a un sistema digitale remoto, una sorta di “cervello” centrale che, attraverso la rete Internet, con un protocollo di comunicazione creato appositamente per la gestione dei sistemi e la trasmissione in sicurezza, riceverà i dati musicali provenienti dall’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Per il Portico d’Ottavia, i visitatori saranno accompagnati da uno sfondo sonoro realizzato con sorgenti audio nascoste che mettono in risonanza i volumi e gli spazi limitrofi al camminamento. Tali sorgenti sono costituite da altoparlanti di diverse dimensioni e caratteristiche, disposti in modo da esaltare le differenze timbriche dei brani scelti e proporre un ascolto variegato durante il percorso di visita. Il tratto di attraversamento pedonale del Portico d’Ottavia è stato ulteriormente evidenziato con un proiettore di suono, “olofono”, ideato dal Crm, le cui caratteristiche permettono di gestire con precisione l’angolo d’irradiazione dei suoni per ottenere un’area d’ascolto circoscritta e nitida. Tra i brani proposti, a cura dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia: alcuni estratti dalle incisioni storiche di Tosca di Giacomo Puccini con l’Orchestra e il Coro dell’Accademia, da Pini di Roma, Feste romane e Fontane di Roma di Ottorino Respighi e, ancora, il Love Theme composto da Andrea Morricone per la colonna sonora di “Nuovo Cinema Paradiso”, mentre di Ennio Morricone verranno diffuse alcune musiche della colonna sonora del film Mission. I visitatori potranno vivere l’esperienza tutti i giorni, gratuitamente, in specifiche fasce orarie: dalle 11.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 18.00. L’iniziativa è ideata dall’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale con il coordinamento del Dipartimento alle Attività Culturali e la collaborazione della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e della Fondazione Cinema per Roma, mentre il progetto artistico è stato realizzato dall’Accademia Nazionale di Santa Cecilia coadiuvata dal Centro Ricerche Musicali – Crm, con il quale è stata condotta l’indagine artistica e tecnica dei monumenti. Il coordinamento organizzativo è di Zètema Progetto Cultura.(ITALPRESS).

Foto: Ufficio stampa Zetema

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