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Politica

Mattarella “L’Italia non è seconda a nessuno”

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ROMA (ITALPRESS) – “Alle istituzioni e alle politiche pubbliche competono scelte importanti per colmare ritardi accumulati nel tempo: a cominciare dalla produttività, dal funzionamento della pubblica amministrazione, dalle riforme necessarie per far crescere le opportunità. Il Piano nazionale di Ripresa e resilienza è un’occasione straordinaria e, come tale, va colta appieno”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo al Quirinale alla cerimonia di consegna delle insegne di Cavaliere dell’Ordine “Al Merito del Lavoro” ai Cavalieri del Lavoro.
“Anche alle imprese viene chiesto di fare la propria parte, di accompagnare l’impegno comune con investimenti, ricerca, innovazione – ha aggiunto il capo dello Stato -. L’Italia non è seconda ad alcuno se – dato del 2021 – si registravano, nelle fabbriche, 13,4 robot ogni mille addetti, rispetto ai 12,6 in Germania e ai 9,2 della Francia. Occorre perseverare nella lungimiranza, col coraggio di disegnare il domani. Il domani, non soltanto il presente”.
“La vivacità delle imprese e la loro capacità di affrontare le sfide del mercato, anche nelle condizioni mutevoli e difficili di questi ultimi anni, ci ha consentito di riprenderci dopo la stagione delle crisi finanziarie e dopo la grande battuta d’arresto conseguente alla pandemia da Covid. L’Italia è tornata a crescere – ha ricordato il capo dello Stato -. Se consideriamo gli ultimi cinque anni, il Prodotto interno lordo è aumentato percentualmente più di quelli francese e tedesco. L’occupazione cresce, e così i contratti di lavoro a tempo indeterminato”.

– Foto ufficio stampa Quirinale –

(ITALPRESS).

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Dossieraggio, un italiano su quattro crede di essere spiato

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ROMA (ITALPRESS) – Nel corso delle ultime settimane, la DDA di Milano sta indagando su attività di dossieraggio abusivo con la creazione di vere e proprie banche dati parallele vietate e con la circolazione indiscriminata di notizie e informazioni sensibili, riservate e segrete. Un’attività che, secondo 2 italiani su 3 (il 67,1%), risulta essere molto diffusa nel nostro Paese. In questa situazione, gli italiani si dividono tra chi, in prevalenza, crede che questo dossieraggio possa mettere a rischio la propria sicurezza personale e chi, invece, non percepisce questo rischio. Nel complesso, 1 cittadino su 4 crede di essere spiato e di poter finire in un dossier di questo tipo, mentre quasi il 40% si dichiara sicuro rispetto alla possibilità di veder trafugate e diffuse le proprie informazioni personali in un’attività di dossieraggio. In tutto questo scenario e alla luce di queste vicende, 4 italiani su 10 si dichiarano comunque tranquilli in quanto, anche se dovessero finire in un dossier, non hanno nulla da nascondere o di cui vergognarsi, di contro, però, oltre la metà della popolazione, in questo contesto, vive uno stato d’animo di preoccupazione o, addirittura, di irritazione.

Dati Euromedia Research per Porta a Porta – Realizzato il 28/10/2024 con metodologia CATI/CAWI su un campione di 1.000 casi rappresentativi della popolazione italiana maggiorenne

– foto Euromedia Research –
(ITALPRESS).

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Dossieraggio, un italiano su quattro crede di essere spiato

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ROMA (ITALPRESS) – Nel corso delle ultime settimane, la DDA di Milano sta indagando su attività di dossieraggio abusivo con la creazione di vere e proprie banche dati parallele vietate e con la circolazione indiscriminata di notizie e informazioni sensibili, riservate e segrete. Un’attività che, secondo 2 italiani su 3 (il 67,1%), risulta essere molto diffusa nel nostro Paese. In questa situazione, gli italiani si dividono tra chi, in prevalenza, crede che questo dossieraggio possa mettere a rischio la propria sicurezza personale e chi, invece, non percepisce questo rischio. Nel complesso, 1 cittadino su 4 crede di essere spiato e di poter finire in un dossier di questo tipo, mentre quasi il 40% si dichiara sicuro rispetto alla possibilità di veder trafugate e diffuse le proprie informazioni personali in un’attività di dossieraggio. In tutto questo scenario e alla luce di queste vicende, 4 italiani su 10 si dichiarano comunque tranquilli in quanto, anche se dovessero finire in un dossier, non hanno nulla da nascondere o di cui vergognarsi, di contro, però, oltre la metà della popolazione, in questo contesto, vive uno stato d’animo di preoccupazione o, addirittura, di irritazione.

Dati Euromedia Research per Porta a Porta – Realizzato il 28/10/2024 con metodologia CATI/CAWI su un campione di 1.000 casi rappresentativi della popolazione italiana maggiorenne

– foto Euromedia Research –
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Politica

Schlein “Per battere la destra servono coalizione e alleati solidi”

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ROMA (ITALPRESS) – “Da quando sono segretaria il Pd è tornato prima forza d’opposizione e ha recuperato alle Europee più di 5 punti rispetto alla tornata precedente, in Liguria sfiora il 30%. Non solo non si appiattisce su nessuno, ma oggi è il perno attorno a cui costruire l’alternativa a questa destra incapace e dannosa per il Paese”. Così, in un’intervista a la Repubblica, la segretaria del Pd Elly Schlein, che poi aggiunge: “Il Pd lavora incessantemente a farci trovare pronti e a far cadere un governo che sta massacrando e privatizzando la sanità pubblica, prendendo in giro gli italiani sui numeri e allungando le liste d’attesa. Che sta devastando la scuola pubblica col taglio di 8mila insegnanti e amministrativi. Che sta aumentando le diseguaglianze con l’autonomia differenziata. Che sta rendendo più fragili i lavoratori e che non ha una visione industriale su come mettersi alla guida della conversione ecologica”.
La segretaria dem osserva che “finora abbiamo sempre lavorato per costruire coalizioni competitive, parlando con tutte le forze di opposizione. Il risultato delle Europee mostra che c’è già un blocco importante – con Pd, 5S e Avs che insieme hanno fatto il 40% – ma che per battere le destre bisogna ambire ad allargare. Sul come discuteremo”. Quindi sottolinea che “puntiamo a essere il primo partito, non solo a Genova ma in tutta Italia. Ma per battere la destra servono una coalizione e alleati solidi”.
(ITALPRESS).
-Foto: Agenzia Fotogramma-

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