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Cronaca

Ultima tappa a Genova per la campagna di Marevivo “Il mare a scuola”

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GENOVA (ITALPRESS) – Si conclude oggi la tappa di Genova de “Il Mare a Scuola” l’importante Campagna educativa promossa da Marevivo, in collaborazione con la MSC Foundation e la Fondazione Dohrn, per ribadire l’urgenza di inserire lo studio del mare e degli oceani nelle scuole di ogni ordine e grado. Un successo di pubblico che ha visto più di mille studenti, decine di rappresentanti delle istituzioni locali e nazionali e del mondo politico, tanti cittadini, darsi appuntamento a bordo della Motonave Patrizia, per sostenere gli obiettivi della Campagna. Sono state percorse 1.200 miglia, partendo da Napoli, toccando i porti di Palermo, Livorno e Genova. Molti i temi discussi, tante le voci che hanno confermato la necessità di diffondere una maggiore consapevolezza ambientale tra i giovani, per affrontare la grave crisi climatica nella quale ci troviamo a vivere. I ragazzi a bordo della nave sono entrati in stretto contatto con il mare e sono stati coinvolti emotivamente attraverso laboratori pratici, seminari e l’esperienza unica della sala immersiva di bioacustica. Presente a bordo anche la mostra di Marevivo “ONLY ONE – One Planet, One Ocean, One Health” per spiegare la transizione ecologica necessaria a fronteggiare la crisi climatica.
“Il mare è vita, l’educazione è vita. Nella scorsa legislatura abbiamo modificato l’art. 9 della Costituzione, che tutela l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni – ha dichiarato Sergio Costa, Vice Presidente della Camera dei Deputati. – Sia la Legge Salvamare che la modifica all’art. 9 della Carta costituzionale sono state votate all’unanimità e non è scontato, vuol dire che maggioranza e opposizione si sono trovate d’accordo. E’ il momento di andare avanti, abbiamo fatto il primo passo, due leggi importanti, ma manca il resto: l’attuazione e le risorse. Un paese con oltre 8 mila chilometri di costa ha necessità di norme che tutelino il mare, l’ambiente, gli ecosistemi, la biodiversità”.
L’importanza del mare e della sua conoscenza sono uno dei pilastri dell’Ocean Decade – il piano decennale delle Nazioni Unite per mantenere l’oceano in salute e invertire il suo ciclo di declino innescato dall’uomo – che ha dato il prestigioso patrocinio alla campagna.
“La scuola è davvero l’unica infrastruttura che può cambiare in maniera sistemica le cose e le persone, e può salvare il mare ma dobbiamo crederci tutti e parlarne di più – ha sottolineato durante uno degli incontri Barbara Floridia, Presidente Commissione Vigilanza Rai – La forza trasmessa dal mare che ha trovato la sua voce attraverso quella di Marevivo e della sua Presidente arriva fino alle istituzioni, che hanno il dovere di ascoltarla”.
I rappresentanti del mondo dell’istruzione sono d’accordo nel considerare lo studio del mare come parte integrante di un curriculum scolastico che deve essere trattato in maniera trasversale e interdisciplinare. Inoltre, “Deve diventare un percorso formativo ineludibile e perchè questo avvenga occorre una corretta formazione dei docenti” ha dichiarato Ferdinando Boero, Presidente Fondazione Dohrn e Vice Presidente Marevivo.
“Dall’entusiasmo manifestato dai ragazzi è emersa con forza la necessità di avvicinarsi al mare in maniera innovativa, andando sul territorio, recuperando un contatto diretto con la natura, toccandola con mano. Strumento ideale per mettere in pratica questo percorso sono le nostre 32 Aree Marine Protette, zone di particolare pregio ambientale” ha evidenziato Rosalba Giugni, Presidente di Marevivo.
“Negli ultimi 10 giorni questa campagna ha messo in luce la necessità cruciale della blue education, mobilitando politica, istituzioni, enti scientifici, dirigenti scolastici in tutta Italia”, ha dichiarato Daniela Picco, Direttrice Esecutiva della MSC Foundation. “Questo appello unitario riflette l’urgenza di mettere l’educazione ambientale al centro dei programmi scolastici di ogni ordine e grado in Italia – e non solo – esortando le future generazioni a proteggere e preservare i nostri ecosistemi marini”.
“Non c’è consapevolezza della situazione che stiamo vivendo. La politica non deve vivere solamente per risolvere i problemi quando sono accaduti, ma deve lavorare per anticiparli e far sì che non accadano”, dichiara Gian Marco Centinaio, Vice Presidente del Senato. Gli effetti devastanti della crisi climatica non conoscono confini e in questi giorni stanno colpendo duramente l’Europa. “Quello che è accaduto in Spagna e quello che è successo in Emilia Romagna si poteva evitare facendo prevenzione – rilancia Centinaio – Si può lavorare sulla tutela del territorio, del mare, delle aree interne, perchè non siano abbandonate. Quindi tutti insieme insegniamo ai giovani a fare meglio di noi e noi a fare il nostro lavoro”.
La Campagna “Il Mare a Scuola” è stata realizzata con il patrocinio del Decennio 2021-2030 delle Nazioni Unite delle Scienze del Mare per lo Sviluppo Sostenibile e con il supporto di Navigazione Libera del Golfo (NLG).
-foto xa8 Italpress-
(ITALPRESS).

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Milan in finale di Coppa Italia, Inter ko 3-0

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MILANO (ITALPRESS) – Il Milan torna grande nella serata più importante e supera l’Inter con un netto 3-0, qualificandosi per la finale di Coppa Italia. Sono una doppietta di Jovic e una rete di Reijnders a far volare i 7 volte campioni d’Europa, che nel derby di andata avevavo fermato i nerazzurri sull’1-1. La prima chance è per i padroni di casa e arriva al 10′. Darmian sfrutta un buco lasciato sulla sinistra da Hernandez, entra in area e va al tiro in diagonale con il destro ma la palla esce a lato. Al 22′, è Jimenez a lasciare scoperta la fascia destra a Dimarco, che riceve palla e ci prova con il sinistro, ma la palla centra la traversa. Al 33′ sono ancora gli uomini di Inzaghi a rendersi pericolosi, quando Barella serve al centro Taremi, il quale fa da sponda di testa per Martinez, che da ottima posizione spara alto. Gol sbagliato, gol subito. Al 36′, Fofana allarga sulla destra per Jimenez, che mette al centro un pallone al bacio sul quale si avventa Jovic, il quale anticipa Darmian e incorna di testa, trafiggendo Martinez e portando in vantaggio i suoi alla prima vera occasione creata. I nerazzurri si riportano in attacco ma senza riuscire a impensierire ulteriormente Maignan. Il primo tempo si chiude sull’1-0 in favore degli ospiti. I rossoneri partono bene nella ripresa e al 4′ raddoppiano. Hernandez calcia un corner dalla destra, la sfera rimpalla addosso a Barella e Jovic è il più lesto di tutti a battere Martinez con un tocco di rapina che vale il 2-0 e la doppietta personale. Il primo squillo dei campioni d’Italia in carica giunge al 22′, quando De Vrij salta bene di testa su angolo del neo entrato Calhanoglu ma Maignan è decisivo in tuffo e salva i suoi. Per la formazione di Conceicao, la ciliegina sulla torta arriva al 40′. Leao riceve palla al limite dell’area e imbuca al centro per Reijnders, che si inserisce con i tempi giusti e supera Martinez con il sinistro per il definitivo 3-0. Il risultato non cambierà più. Il Milan attende ora l’esito della sfida di ritorno tra Bologna ed Empoli (3-0 per i felsinei all’andata) per capire chi affronterà nella finalissima di Roma.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Salvini “Dopo anni di guerra e morte in Ucraina, è l’ora della pace”

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ROMA (ITALPRESS) – “Dopo anni di guerra e di morte, è l’ora della pace”. Così su X il vicepremier e leader della Lega, Matteo Salvini, rilanciando le parole del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, secondo cui la posizione del presidente ucraino Volodymyr Zelensky “sulla Crimea mette a rischio i negoziati di pace”.
– foto Ipa agency –
(ITALPRESS).

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Ucraina, Trump “Le dichiarazioni di Zelensky prolungano lo sterminio”

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WASHINGTON (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Il presidente statunitense Donald Trump ha accusato il premier ucraino Volodymyr Zelensky di “prolungare il campo di sterminio”, dopo che quest’ultimo si è opposto alla cessione della Crimea alla Russia come parte di un possibile piano di pace. Osservazione che contribuisce ad alimentare il clima di tensione in un contesto in cui domani sono previsti dei colloqui a Londra tra funzionari statunitensi, europei e ucraini per quanto riguarda la pace e la possibile cessione del territorio alla Russia: “Non c’è nulla di cui parlare, è la nostra terra. La terra del popolo ucraino”, ha affermato Zelensky.

Con un post pubblicato sul suo social Truth, Trump ha dichiarato che “questa affermazione è molto dannosa per i negoziati di pace con la Russia, dato che la Crimea è stata persa anni fa sotto gli auspici del presidente Obama e non è nemmeno un punto di discussione – scrive il tycoon nel post -. Nessuno chiede a Zelensky di riconoscere la Crimea come territorio russo, ma se la vuole perchè non hanno combattuto per ottenerla undici anni fa, quando è stata consegnata alla Russia senza sparare un colpo?”.

-foto Ipa Agency –

(ITALPRESS).

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