Seguici sui social

Sport

Nba, ancora successi per Cavaliers e Thunder

Pubblicato

-

NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Cleveland Cavaliers e Oklahoma City Thunder vincono ancora e mantengono l’imbattibilità e il primato rispettivamente a Est e a Ovest dopo le gare della notte nella Nba. I Cavaliers si impongono per 114 a 113 contro i Milwaukee Bucks, incappati così nella quinta sconfitta consecutiva. Una gara che come dice il risultato stesso si decide sulla sirena garzie a Donovan Mitchell, autore di 30 punti, compreso quello del sorpasso. Ai Bucks non bastano i 41 punti di Lillard e i 34 di Giannis Antetokounmpo. Per Oklahoma City Thunder, invece, successo in casa dei Los Angeles Clippers per 105 a 92. Shai Gilgeous-Alexeander firma 25 punti e 9 assist, mentre per i padroni di casa il migliore è Norman Powell con 24 punti. Secondo successo in 24 ore per i Boston Celtics sul parquet dei Charlotte Hornets questa volta con il puntegio di 113 a 103. Jayson Tatum mette a referto 29 punti non facendo rimpiangere l’assenza di Jaylen Brown.
Tornano a vincere, dopo un supplementare, i Toronto Raptors che dopo tre ko superano i Sacramento kings per 131 a 128. Chris Boucher realizza 24 punti e 5 rimbalzi nella serata che ha visto il ritiro della maglia di Vince Carter. Il miglior marcatore della partita, con 33 punti, l’ex DeMar DeRozan. Successo anche per i Memphis Grizzlies in casa dei Philadelphia 76ers per 124 a 107.
Per i Sixers è la terza sconfitta consecutiva e sulla serata incombe un brutto episodio con Joel Embiid che è sotto inchiesta della Nba perchè dopo una lite nello spogliatoio avrebbe spintonato un giornalista. I San Antonio Spurs superano Minnesota Timberwolves per 113 a 103. Keldon Johnson è il protagonista, in uscita dalla panchina, con 25 punti e 8 rimbalzi. Bene i Golden State Warriors che hanno la meglio al supplementare contro gli Houston Rockets (127-121); i Miami Heat che hanno vinto per 118 a 98 in trasferta contro i Whashington Wizards, mentre vincono in casa i Phoenix Suns su Portland Trail Blazers (103-97) e i Denver Nuggets contro gli Utah Jazz (129-103), alle prese con molte assenze.

– Foto: Ipa Agency –

(ITALPRESS).

Advertisement

Sport

Motta “Serve continuità, affronteremo Lille con grande rispetto”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “Come sempre abbiamo grande rispetto per il nostro avversario. L’importante è la nostra continuità, continuità di prestazione, migliorare ogni giorno, in ogni allenamento, in ogni partita. Le partite servono a darci consapevolezza che dobbiamo dare sempre qualcosa in più. Il Lille sta bene, noi faremo la nostra partita per avere il risultato dalla nostra parte”. Lo ha detto l’allenatore della Juventus Thiago Motta alla vigilia della sfida di Champions League contro il Lille. “Contro l’Udinese ho visto tutta la squadra bene in campo. – ha detto ancora Thiago Motta – Una bella vittoria che rimane nel passato però. Domani dobbiamo continuare su questa strada, fare una grande prestazione contro una squadra che in questo momento sta molto bene. Noi dobbiamo giocare la nostra partita con grande rispetto, mettendo in pratica il nostro gioco”. Parlando del tecnico dei francesi Bruno Genesio, Motta ha evidenziato in conferenza stampa: “Non sono impressionato del suo percorso, ha fatto un ottimo lavoro fin dall’inizio proponendo un’idea precisa di calcio con una difesa molto solida. Lo conosco e conosco il suo livello. Gli faccio le congratulazioni per quello che ha fatto finora. Dobbiamo essere concentrati per fare il risultato”. Infine in merito alla vittoria del Lille in Champions contro il Real Madrid, l’allenatore bianconero ha aggiunto: “Si impara sempre e si migliora sempre. Tutte le partite hanno la loro storia. Domani dobbiamo scendere in campo determinati per fare una grande prestazione. Dobbiamo farlo per arrivare dove vogliamo dopo la partita. Sempre con rispetto contro un avversario in fiducia, ma stiamo bene anche noi.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Sport

Gasperini “Atalanta non si nasconde, cresciuti con coppe”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “L’Atalanta non si è mai nascosta, ha sempre cercato di giocare gara per gara e vedere dove può arrivare. Scudetto? Il campionato si è un pò diviso. Lì in alto sono tutte molto ravvicinate e tutte quante possono sognare. Poi, rispetto a tutte le altre, penso che l’Inter abbia qualche possibilità in più. Ma è giusto che noi, Fiorentina e Lazio in questo momento si possa essere particolarmente felici”. Così il tecnico dell’Atalanta Gian Piero Gasperini, ospite di ‘Radio Anch’io Sport’ su Rai Radio 1, sulla candidatura allo scudetto dei nerazzurri dopo la vittoria di ieri al Maradona contro il Napoli di Conte. “L’Atalanta come il Verona 84-85? Difficile fare paragoni – ammette l’allenatore nerazzurro – L’Atalanta ogni anno cambia molto, magari perde anche qualche giocatore e ce ne sono tanti nuovi. La vittoria dell’Europa League ha fatto fare un salto di qualità: ha dato autostima, sicurezza, convinzione. Su questo stiamo lavorando e cercando di inserire anche i nuovi arrivati. Per giocare e vincere c’è bisogno di uno scatto ulteriore e anche molto efficace per cercare di avere speranze”. La crescita dell’Atalanta è frutto anche dell’impegno ormai costante in Europa: “E’ indubbio che le coppe ci abbiano aiutato. Tanti dicono che le coppe ti tolgono qualcosa, c’è stato un periodo in cui sono sembrate quasi un impedimento. Invece le coppe per noi sono eccezionali. Ti possono togliere qualcosa per la frequenza di partite e per qualche infortunio, però la capacità di giocare su altri ritmi per noi è stata straordinaria. Ti arricchisce dal punto di vista atletico e tattico. Se questo bagaglio te lo porti poi in campionato sicuramente hai del giovamento”. Capitolo Retegui, ancora a segno: “I meriti sono del ragazzo. Non è che posso dare qualche cosa in più. Posso cercare di aiutarli a esprimere quelle che sono già le loro qualità. Noi possiamo avere delle idee, ma poi sono decisive le risposte dei ragazzi. La risposta di Mateo è stata eccezionale, la capacità di applicare sul campo quello che noi crediamo e pensiamo è tutto merito suo”. A Napoli, ammette ‘Gasp’, “ci siamo espressi bene, una delle migliori partite di questo periodo. Siamo stati bravi sotto tutti gli aspetti: tatticamente, tecnicamente, soprattutto abbiamo difeso nel modo migliore e a inizio stagione abbiamo avuto qualche problema sotto questo punto di vista. A parte i tifosi del Napoli, ieri tutti tifavano per noi, abbiamo fatto felici un pò tutti”. Per gennaio si parla di Daniel Maldini, attaccante del Monza, come possibile rinforzo: “Non lo so, sicuramente è un ragazzo che sta facendo molto bene. L’Atalanta deve guardarsi in giro, soprattutto per questo profilo di giocatori. Sono quelli che può permettersi, che può far migliorare e far crescere. L’obiettivo più importante per l’Atalanta sono i bilanci, la tipologia di giocatore a cui pensa è molto simile a quella di Maldini”. L’aumento di partite e un calendario affollatissimo sono ormai una realtà: “Si stanno aggiungendo troppe partite, di cui alcune non sempre piacevoli. Il rischio delle tante partite sono gli infortuni, che avvengono spesso in partita e quasi mai in allenamento. Sulla questione del riposo, noi abbiamo avuto un’esperienza molto positiva l’anno scorso, in cui da febbraio a giugno abbiamo giocato sempre tre partite a settimana, utilizzando 15-16 giocatori. Si può giocare anche tre volte a settimana”. Gasperini dice la sua anche sulla situazione che sta vivendo Juric, un suo ‘allievò, a Roma: “E’ una situazione molto esplosiva, nata dopo l’esonero di De Rossi. Lui si è preso una patata molto bollente, lo possono salvare i risultati. Sono arrivati all’inizio, ora stentano. Ivan è un allenatore bravo, sa lavorare, se viene sostenuto può dare dei risultati. Quella di Roma è una situazione molto difficile, è anche abbastanza solo, sta mettendo la faccia su tutto. Sta facendo tutto quello che è nelle sue possibilità”. La Champions bussa ancora alle porte dell’Atalanta e la nuova formula non convince tutti: “C’è la particolarità di questa classifica globale, faccio ancora fatica a capire se sia la soluzione giusta. Il calendario è molto diverso. La vedo come una prova questa nuova formula: non c’è la stessa adrenalina degli scontri diretti, ma alla fine di questa prima fase si potranno trarre delle conclusioni. Sicuramente ci sarà un pò di incertezza e anche un pò di confusione”. Nel frattempo, incombe lo Stoccarda: “A Torino ha giocato la migliore partita di quest’anno. Lo Stoccarda è una squadra robusta e fisica, li ho visti anche nella partita contro il Leverkusen che hanno pareggiato. Andare a giocare in Germania è sicuramente un’altra grande prova”. Il mister degli orobici fa il punto anche sul momento di Ederson: “Giocatore in grande evoluzione. Quando arrivò a Bergamo era una mezz’ala offensiva di inserimento, ora è diventato un giocatore di grande equilibrio e un ottimo recuperatore di palloni. Può fare un ulteriore step sul piano del gioco e dell’impostazione e della visione del gioco, sta già cominciando a provare qualche cambio di gioco in più. Ederson è la dimostrazione che nel calcio le cose cambiano in continuazione, non c’è niente di statico. Si può sempre fare qualcosa di nuovo”. Gasperini, infine, è già pronto a godersi un Inter-Napoli che promette scintille: “Bella partita tra la prima e la seconda in classifica, è l’espressione del nostro campionato, Poi ci sono tutte squadre lì intorno che proveranno ad approfittarne. Per ora mi sembra un bel campionato, giocato bene sul piano della qualità”.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Sport

Detroit vince a Brooklyn, 7 punti per Fontecchio

Pubblicato

-

NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Vittoria in trasferta per Detroit nella notte italiana della regular-season dell’Nba. I Pistons espugnano il Barclays Center di Brooklyn battendo i Nets per 106-92 nonostante i 26 punti di Johnson, top-scorer dell’incontro; tra i texani, 19 punti di Cunningham, 18 di Harris e 7 dell’azzurro Simone Fontecchio, a referto anche con 8 rimbalzi e 1 assist in 24 minuti di impiego. Successo esterno anche per Atlanta Hawks, che si impone sul parquet dei New Orleans Pelicans per 126-111 con 29 punti di Johnson e 23 di Young (32 di Ingram tra i padroni di casa). Tutto facile, infine, per i Dallas Mavericks, che sul campo amico mettono al tappeto Orlando Magic per 108-85 con 32 punti del ‘solitò Doncic, il più prolifico della partita.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano