Seguici sui social

Politica

Tajani “La manovra è migliorabile, no a norme sovietiche”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “Nel complesso la manovra va bene, l’obiettivo del resto è la crescita economica. Esistono però alcune norme che – a nostro parere – dovrebbero essere modificate durante il dibattito in Parlamento. Siamo contrari all’obbligo d’imporre revisori dei conti ministeriali per le imprese che ricevono contributi statali. C’è bisogno di meno Stato, non di più Stato. Anche i commercialisti concordano con noi. E non c’è necessità di norme sovietiche. Stesso discorso per il blocco del turn over delle forze dell’ordine: noi siamo per una maggiore sicurezza, quindi non possiamo approvare la riduzione dei nostri agenti nelle strade”. Lo dice in un’intervista al quotidiano Il Giornale il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani.
Per il segretario nazionale di Forza Italia “bisognerebbe aumentare le pensioni minime, ma per questo c’è bisogno di riaprire il concordato fiscale. Anche sulla tassazione delle realtà che operano nel web abbiamo una nostra proposta: dobbiamo tassare i giganti che operano su internet, non i piccoli. Ridurre ancora l’Irpef e aumentare le pensioni minime rimangono comunque i nostri obiettivi prioritari”.

– Foto Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

Advertisement

Politica

Via libera dal Senato al Dl flussi, è legge

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – Con 99 voti favorevoli, 65 contrari e una
astensione, il Senato ha rinnovato la fiducia al Governo con
l’approvazione definitiva del ddl di conversione, con
modificazioni, del d-l n. 145 su lavoratori stranieri e flussi
migratori. Il provvedimento, che aveva già passato l’esame della
Camera, diventa così definitivo.

– foto: Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Politica

Ucraina e M.O., per un italiano su due si avvicina una guerra globale

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – Continuano nel mondo i diversi conflitti scoppiati negli ultimi anni, dalla guerra tra Russia e Ucraina agli scontri in Medio Oriente, con il coinvolgimento di altri Paesi e il riaccendersi di altre ostilità come in Libano, Siria e Iran. Davanti ad uno scenario internazionale di questo tipo, 1 italiano su 2 (il 48%) teme che questi eventi si stiano indirizzando verso una guerra globale-mondiale, con rischi anche per il nostro Paese. Oltre l’allargamento dei conflitti, destano preoccupazione anche le ultime azioni e le parole del presidente russo Putin. Infatti, dopo il lancio di un nuovo tipo di missile balistico mai lanciato prima contro la città ucraina di Dnipro e l’annuncio del presidente Putin di voler continuare a impiegare questo tipo di arma, quasi la metà della popolazione italiana si ritiene preoccupata da queste esternazioni. In tutto questo contesto, però, c’è da evidenziare come la generazione più giovane, la popolazione tra i 18 e 24 anni, mostra una maggior fiducia e ottimismo verso il futuro e verso gli sviluppi di questi conflitti. Sono oltre 2 su 3 i giovani che non temono un’escalation in un conflitto globale e per la metà di essi le parole del presidente Putin sono solo propaganda.

Dati Euromedia Research per Porta a Porta – Realizzato il 25/11/2024 con metodologia CATI/CAWI su un campione di 1.000 casi rappresentativi della popolazione italiana maggiorenne

– foto Euromedia Research –
(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto

Politica

Zaia “L’Italia a due velocità esiste, bisogna viaggiare insieme”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “Mi sembra tutt’altro che una sconfitta. La Corte è stata molto chiara. Non solo non boccia la legge Calderoli, ma per ben 25 volte giudica infondate le osservazioni e per altre 13 inammissibili. La Consulta dice che non si deve parlare di materie ma di specifiche funzioni. Vedo un apporto costruttivo, un aiuto al legislatore. I giudici identificano le parole da modificare e ne propongono anche le correzioni”.
Così, in un’intervista a la Repubblica, il governatore del Veneto Luca Zaia, dopo la pronuncia della Consulta sulla legge dell’autonomia differeziata. “Da anni sostengo che il percorso dobbiamo farlo insieme, nell’interesse di tutti”, spiega Zaia, per il quale le diseguaglianze “è il centralismo che le ha create”, quindi “l’autonomia è costituzionale e non è vietato lavorare. A meno che per qualcuno anche il lavoro non sia incostituzionale”. Quanto al referendum “la vedo dura che resistano i presupposti”. Sulla posizione della Lega per l’autonomia, il governatore dice: “La Lega è per l’autonomia e porta in dote questa riforma all’Italia. Fa solo il bene del Paese e la prova è che la maggioranza delle regioni ha chiesto di partecipare al progetto. L’Italia a due velocità esiste, per forza di cose c’è una questione del Nord e una questione del Sud. Sono come gemelli siamesi, bisogna necessariamente viaggiare insieme”, conclude Zaia.
(ITALPRESS).
-Foto: Agenzia Fotogramma-

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano