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Cronaca

Traffico di armi e droga tra Italia e Spagna, arresti

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GENOVA (ITALPRESS) – Operazione antidroga della Polizia di Stato di Genova, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia e antiterrorismo della locale Procura. Numerosi gli arresti eseguiti a Torino, La Spezia, Lodi, Bergamo, Bari, Lecce, Salerno e Monza dagli investigatori della Squadra Mobile del Capoluogo ligure, con la collaborazione degli omologhi Uffici delle diverse Questure interessate, nonchè in Spagna, effettuati dalla Polizia iberica. Gli indagati devono rispondere, a vario titolo, di reati concernenti il traffico, anche internazionale, e lo spaccio di stupefacenti, la rapina, la ricettazione, la violazione delle norme in materia di armi.
L’attività investigativa condotta dalla Squadra Mobile di Genova ha consentito di ricostruire l’attività di un’associazione a delinquere finalizzata al traffico di droga con ramificazioni tra il Piemonte, la Puglia, la Campania, la Lombardia, la Liguria e la Spagna. Tra i soggetti colpiti dalle misure cautelari figurano alcuni collaboratori di giustizia e familiari sottoposti al programma di protezione. Numerose le perquisizioni sia in Italia che all’estero.
– foto Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).

Cronaca

Unicredit, la sfida dell’IA al centro del Forum dei Territori Sicilia

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PALERMO (ITALPRESS) – L’intelligenza artificiale per la transizione digitale e sostenibile delle imprese è stato il tema affrontato oggi a Palermo al Forum dei Territori Sicilia di UniCredit.
Le potenzialità e le sfide connesse all’adozione di strumenti innovativi come l’Intelligenza Artificiale generativa, sono oggi al centro di un dibattito molto complesso che coinvolge l’intero sistema economico e sociale del Paese, dai singoli individui, alle realtà produttive, alle Istituzioni. In aggiunta, il progresso sempre più incalzante e la pervasività dei recenti sviluppi tecnologici stanno ulteriormente accelerando questo confronto, ponendo l’accento sulla necessità e l’importanza per le imprese di cogliere queste opportunità tempestivamente, al fine di costruire e mantenere un posizionamento competitivo nell’arena globale, anche considerando il significativo contributo che l’Intelligenza Artificiale può fornire in termini di abilitazione e accelerazione della doppia transizione, digitale e sostenibile: efficientamento dei processi, risparmio di costi e tempi, miglioramento del servizio al cliente e ancora accuratezza delle previsioni climatiche, risparmio di energia e risorse naturali, smart agricolture, per citare alcuni esempi tangibili.
Questa necessità diventa imprescindibile per il tessuto imprenditoriale siciliano, composto da oltre 380mila realtà produttive attive sul territorio: si tratta in prevalenza piccole e medie imprese (quasi il 70% sono imprese individuali) per le quali le opportunità dell’adozione di strumenti basati sull’Intelligenza Artificiale e sul potenziale dei dati, possono essere determinanti per compiere un significativo salto dimensionale e per completare il processo di trasformazione, grazie anche alle opportunità messe a disposizione dal Governo, come il PNRR e i piani transizione 4.0 e 5.0.
Tuttavia, se da un lato si riconosce il grandissimo potenziale di queste frontiere innovative, dall’altro, l’effettiva e concreta messa a terra di queste opportunità si scontra con sfide importanti in termini di risorse necessarie e competenze, ma prima di tutto, per le imprese diventa necessario compiere un percorso complesso che parta a monte, attraverso consapevolezza, conoscenza e visione strategica.
“L’Intelligenza Artificiale rappresenta un elemento importante della transizione digitale in corso che interessa tutte le realtà, indipendentemente dal settore in cui operano – ha dichiarato Remo Taricani, Deputy Head of Italy di UniCredit -. Dopo aver investito sull’analisi avanzata dei dati e sulla automazione dei processi, in UniCredit siamo passati ad un setup in cui l’intelligenza artificiale è inserita, a tutti gli effetti, nei processi digitali della banca, con l’obiettivo di fornire il miglior livello di servizio ed experience a tutti i nostri clienti, che da sempre rappresentano la nostra priorità. Inoltre, grazie al plafond di 5 miliardi di euro stanziato per il “Piano di Transizione 5.0”, che rientra nella terza edizione del programma “UniCredit per l’Italia”, siamo al fianco delle nostre aziende clienti in questa transizione, supportandole nel loro percorso verso un futuro digitale e sostenibile”.
“Il Forum dei Territori – ha sottolineato Salvatore Malandrino, Regional Manager Sicilia di UniCredit – è stato un’occasione importante per arricchire il dialogo con il sistema produttivo siciliano riguardo al ruolo chiave che possono giocare la digitalizzazione e le nuove frontiere tecnologiche, come l’Intelligenza Artificiale generativa a supporto di una pronta ed efficace attuazione della doppia transizione. UniCredit vuole essere partner delle imprese in questo percorso di crescita ed evoluzione del business, attraverso un sostegno concreto che parte dal credito – nel 2023 abbiamo erogato in Sicilia nuovi finanziamenti per 1,2 miliardi di euro e, nei primi nove mesi del 2024 già oltre 1 miliardo di euro, di cui più della metà proprio a favore delle imprese – e passa anche attraverso iniziative come questa”.
Il Forum è stato aperto dagli interventi di Salvatore Malandrino, Regional Manager Sicilia di UniCredit, e di Nico Torrisi, Presidente Advisory Board Territoriale Sicilia di UniCredit. A seguire Francesco Ubertini, Presidente Cineca e professore dell’Università di Bologna, ha condiviso l’esperienza di CINECA, centro di eccellenza nell’ecosistema italiano ed europeo nell’ambito delle tecnologie del supercalcolo in ottica di supporto e sviluppo per applicazioni di frontiera, e ha focalizzato l’attenzione sulla strategicità dell’investimento in questi strumenti per rendere l’Italia ancora più competitiva. Stefano Micelli, Presidente e AD Upskill 4.0 e professore dell’Università Cà Foscari Venezia, ha trattato il tema dell’Intelligenza Artificiale attraverso la chiave di lettura delle Competenze e del Capitale Umano, sottolineando la centralità strategica che rivestono la consapevolezza e la conoscenza, da parte delle imprese, delle opportunità rivenienti da queste nuove frontiere.
La tavola rotonda, moderata da Laura Anello, Presidente Fondazione Le Vie dei Tesori, si è posta l’obiettivo di approfondire le potenzialità, le opportunità e i rischi dell’utilizzo delle nuove tecnologie basate sull’AI, declinando la riflessione sui settori produttivi trainanti per l’economia dell’Isola – Agrifood, Turismo e Manifattura-Agritech – e, trasversalmente, sul tema delle competenze, formazione e mondo del lavoro.
In particolare, attraverso la voce di tre esponenti del mondo produttivo siciliano, Antonio Rallo, Amministratore Delegato Donnafugata S.r.l., Marcello Mangia, Presidente e CEO Mangiàs – Aeroviaggi S.p.A. e Carmelo Giuffrè, Presidente e Amministratore Delegato IRRITEC S.p.A., è stata condivisa l’esperienza concreta delle aziende in termini di progettualità in essere o future, nonchè la visione personale dei tre imprenditori sulle sfide e opportunità riguardo agli ambiti affrontati.
La testimonianza, portata da Massimo Midiri, Rettore Università degli Studi di Palermo, ha approfondito il ruolo che riveste l’Università e il mondo della formazione per il territorio riguardo alle nuove frontiere tecnologiche, in termini sia di strategia formativa sia di iniziative a supporto al sistema imprenditoriale, con un focus dedicato alle sfide demografiche e sociali e alle trasformazioni in atto sul territorio.
La testimonianza, infine, di Anna Gionfriddo, Amministratrice Delegata Manpowergroup Italia, ha evidenziato l’impatto delle nuove sfide tecnologiche sul mercato del lavoro, guardando l’offerta e la domanda di occupazione, con un dettaglio specifico sul contesto siciliano e un focus sulle opportunità e le criticità che riguardano questi temi.
Il Forum si è concluso con l’intervento di Remo Taricani, Deputy Head of Italy di UniCredit.

– foto xd8/Italpress –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Parità di genere, Bayer ottiene la certificazione UNI/PdR 125:2022

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MILANO (ITALPRESS) – Si aggiunge un altro tassello all’impegno di Bayer in Italia per promuovere un ambiente di lavoro equo per una società sempre più inclusiva.
Dopo aver raggiunto, a dicembre 2023, il secondo livello della certificazione EDGE (livello II MOVE dei 3 previsti) per la parità di genere come Gruppo in Italia, Bayer S.p.A ottiene la certificazione UNI/PdR 125:2022.
L’ente certificatore Intertek ha definito “world-class” l’azienda a seguito dell’analisi che ha valutato indicatori quantitativi e qualitativi in sei aree: cultura e strategia, governance, processi di gestione delle risorse umane, opportunità di crescita e inclusione delle donne in azienda, genitorialità, conciliazione vita-lavoro ed equità remunerativa per genere.
Le numerose iniziative e prassi consolidate per favorire la parità di genere e più in generale per la diversità, equità e inclusione (DE&l), sia a livello locale italiano che corporate, sono state considerate estremamente efficaci permettendo di raggiungere il 94% del punteggio nella valutazione degli indicatori.
Questi due riconoscimenti confermano che, a livello globale, il Gruppo Bayer è sulla strada giusta per raggiungere l’ambizioso obiettivo di avere il 50% di donne in posizioni di top management entro il 2030.
Bayer in Italia, composta da tre società, tra cui Bayer S.p.A., contribuisce al raggiungimento di questo obiettivo con una presenza del 47% di donne sul totale della popolazione aziendale ed in particolare il 48% dei quadri e il 49% dei dirigenti.
Monica Poggio, Amministratrice Delegata di Bayer S.p.A., commenta: “Ottenere la certificazione UNI/PdR 125:2022 per Bayer S.p.A. dimostra quanto la Diversity, Equity & Inclusion sia parte integrante della cultura e della storia aziendale. L’essenza di questo percorso, destinato a proseguire nel tempo, è quella di focalizzarsi sulla persona, valorizzandone il talento, le qualità e le competenze, prescindendo dal genere. L’alto punteggio ottenuto è un’ulteriore conferma di come le politiche e le attività messe in atto da tempo siano centrali per l’azienda e per i e le dipendenti. I percorsi di certificazione sono un’ occasione per riflettere su nuove strategie, con l’obiettivo di rafforzare la nostra cultura aziendale già aperta alla diversità e al cambiamento”.
-foto ufficio stampa Bayer –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Non solo bollicine, in Franciacorta nascono due vini fermi di qualità

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ADRO (BRESCIA) (ITALPRESS) – Non solo bollicine! La Franciacorta, in particolare la Cantina Muratori di Adro, punta su un pinot nero e un chardonnay top class per dimostrare che le uve dei vigneti bresciani possono eccellere anche in bottiglie che non siano il classico spumante metodo classico che ha reso questa zona famosa in tutto il mondo. Sono Muratori Mantorosso Pinot Nero 100% e Muratori Setticlavio Chardonnay 100% i vini di qualità, voluti dall’enologo Riccardo Cotarella e dal presidente della cantina Bruno Muratori, che insieme hanno constatato “un potenziale su alcuni nostri vigneti meritava di essere approfondito. Da qui è nato questo progetto speciale, che ha dato vita alla collezione “Nuove forme di continuità”, composta da due vini fermi in bottiglie numerate: Muratori Mantorosso Pinot Nero e Muratori Setticlavio Chardonnay”. In tutto, almeno per il primo anno, saranno prodotte e commercializzate solo 5mila bottiglie di questi due vini, che rappresentano solo l’1% della produzione della cantina. A conferma che più che business, al momento si tratta solo di sperimentazione e di tentativo di ulteriore valorizzazione del territorio. “Questi non sono chardonnay e pinot nero qualunque, ma vini di qualità della Franciacorta, con uve e terreni già esistenti – commenta Cotarella -. Sono vini che marcano sfacciatamente il territorio e con un grande risultato. L’obiettivo è quello di far diventare la Franciacorta importante non solo per le bollicine, ma anche i vini fermi”. I due vini saranno prodotti in bottiglie numerate e vendute in casse di legno da sei, ad un prezzo superiore ai 45 euro a bottiglia per il Setticlavio e a partire da 75 euro per Mantotosso.(ITALPRESS).

Foto: trl

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