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Cronaca

Salvini “Io sindaco di Milano? Mi piacerebbe ma non a breve”

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MILANO (ITALPRESS) – “L’amministrazione locale è il mestiere più bello e difficile, penso che tutti abbiano l’ambizione per fare qualcosa nella propria comunità. Sono innamorato di Milano, io cerco di dare un contributo con il governo, sicuramente avendo 51 anni di milanesità nel sangue c’è qualcosa in più per la mia città. Quindi sì, mi piacerebbe qualora si potesse presentare l’occasione, ma non a breve. Prima di appendere le scarpe al chiodo, spero di dedicarmi al servizio della mia città, mi riempirebbe di gioia e orgoglio”. Così oggi il ministro dei trasporti e leader della Lega, Matteo Salvini, in video collegamento con l’evento “Fili per il futuro delle città”, in corso alla Università Iulm.

– Foto: Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

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Cronaca

BREAKING NEWS LOMBARDIA – 27 NOVEMBRE 2024

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I fatti del giorno: Il padre di Ramy: “Ci dissociamo dalle violenze di Milano” – Capotreno presa a schiaffi, identificato e denunciato 42enne nigeriano – Ragazzina litiga per strada con donna e le dà pugno in faccia – Freddo al liceo Taramelli, studenti sotto Provincia Pavia – Cartomante bresciana denunciata per estorsione e revenge porn – Morto il neurologo Giancarlo Comi – Direzione generale Welfare Lombardia, arriva Melazzini – Da Sabato torna Artigiano in Fiera con 2800 stand – Panettone tradizionale milanese, mappa della Camera di Commercio – Pronto Meteo, previsioni in Lombardia per il 28 Novembre.

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Cronaca

Meloni “Mediterraneo sempre più globale”

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ROMA (ITALPRESS) – “Come paese al centro del Mediterraneo l’Italia sa di avere una grande responsabilità: questo governo ha dimostrato di voler fare la sua parte nelle dinamiche globali, in particolare per quanto riguarda le opportunità legate allo sviluppo delle interconnessioni economiche”. Così il presidente del Consiglio Giorgia Meloni durante la decima edizione dei Rome Med Dialogues.
“Penso ad esempio allo sviluppo di Imec, che punta a collegare l’Europa con l’India – prosegue Meloni – Connettere le città portuali del Medio Oriente e del nostro continente, inserendo nella mappa anche l’Italia con Trieste, ci consentirebbe di liberare un potenziale enorme per la nostra economia e il nostro commercio. Concepire il Mediterraneo come uno spazio globale diventa una straordinaria occasione per tutti anche dal punto di vista energetico: abbiamo già candidato l’Italia a diventare lo snodo principale per collegare i flussi energetici tra Africa ed Europa, le connessioni energetiche sono uno dei pilastri del Piano Mattei con cui puntiamo a diventare la porta europea per gas e idrogeno mediterranei”.
“Vogliamo costruire uno spazio geopolitico sempre più sicuro e stabile in un’ottica di cooperazione paritaria, non predatoria o caritatevole – ha sottolineato Meloni -: la nostra sfida è consentire alle nazioni africane di utilizzare al meglio le risorse di cui dispongono e vivere con governi stabili e società prospere”.
“Finora il diritto a non dover emigrare non è stato garantito – ha continuato -. Bisogna dare modo a queste persone di avere un futuro di dignità, crescita, lavoro e opportunità: la vera solidarietà e il vero rispetto si ottengono solo così ed è quello cui lavoriamo dal nostro insediamento. Stiamo cercando di europeizzare il Piano Mattei per creare sinergie tra strumenti diversi che operano con lo stesso obiettivo: su nostro impulso Von der Leyen ha deciso di introdurre nella nuova Commissione europea un portafoglio dedicato al Mediterraneo e di lavorare sulla scrittura di un piano per il Mediterraneo, iniziativa cui guardiamo con grande attenzione e verso cui siamo pronti a fornire piena collaborazione. Questo scenario dimostra un cambio di postura verso il fianco sud da parte dell’Europa negli ultimi anni e ciò si deve all’impulso italiano: tale cambio di postura si vede particolarmente nel modo di governare i flussi migratori, come attesta il sostegno ai memorandum con Tunisia ed Egitto. L’impegno è da un lato creare sviluppo, dall’altro combattere le reti di trafficanti: è un percorso che va consolidato per contrastare con incisività sempre maggiore l’immigrazione illegale”.

– Foto Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Mattarella “L’Europa è il nostro futuro, sia forte e unita”

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ROMA (ITALPRESS) – “L’Europa è lo spazio del nostro futuro. Senza un’Europa forte e unita i cittadini europei rischiano di diventare semplici comprimari, se non addirittura subalterni”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel corso dell’assemblea di Confartigianato. “Ma l’Europa non si esaurisce, naturalmente, nei suoi vertici governativi e istituzionali. L’Europa è costituita anche dalla sua articolazione sociale, professionale, associativa, dalla pluralità delle sue comunità, dalla molteplicità del suo lavoro, dell’intelligenza, del sapere, della creatività degli europei. L’Europa è anche quella delle nostre forze sociali. Anche quella degli artigiani”, aggiunge.
“Le difficoltà del presente occupano gran parte delle nostre attenzioni, e delle nostre preoccupazioni. Ci sono ragioni robuste, a partire dalle guerre che si sono ripresentate nel nostro Continente e nel nostro Mediterraneo e dai loro effetti inevitabilmente drammatici. Ci sono sfide che riguardano le scelte concrete e auspico che il confronto tra istituzioni e parti sociali, tra i vari livelli delle istituzioni e i corpi intermedi, sia sempre aperto e costruttivo – ha sottolineato il presidente -. Così come il dialogo da parte vostra con le organizzazioni sindacali. Il confronto tra imprese e organizzazioni dei lavoratori è essenziale per rendere fertile il terreno e costruire un benessere più condiviso”.

– Foto ufficio stampa Quirinale –

(ITALPRESS).

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