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Cronaca

Ministro Santanchè inaugura Fiere Zootecniche Internazionali a Cremona

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CREMONA (ITALPRESS) – “L’eccellenza raggiunta dall’agricoltura lombarda è certificata da questa fiera che rappresenta il massimo della visione che questo settore ha del lavoro e dell’etica del lavoro. Qui si vede la voglia di rispondere con concretezza tutta lombarda alla sfida della sostenibilità e dare alle nuove generazioni la possibilità di fare imprenditoria. Ecco perchè i giovani rappresentano per noi una sfida importante per garantire la prosecuzione di questa grande risorsa rappresentata dal settore primario lombardo”. Così Alessandro Beduschi, assessore regionale lombardo all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, oggi a Cremona intervenendo all’inaugurazione della 79ª edizione delle Fiere Zootecniche Internazionali. Al taglio del nastro anche il ministro del Turismo, Daniela Santanchè. “Il settore primario lombardo è l’eccellenza, a livello internazionale, in tema di innovazione, di prospettiva e di qualità – ha aggiunto l’assessore regionale -. Il ricambio generazionale è importante, ma bisogna far capire ai giovani che, e qui siamo all’interno di un sistema che lo dimostra in modo plastico, che l’innovazione apre le porte al loro impegno e che il lavoro dell’agricoltore, nonostante fondi le radici nella tradizione, anche nel lavoro ereditato dai propri genitori, è un lavoro innovativo al pari di altri ‘tecnologicì che piacciono tanto ai giovani. Fare innamorare dei giovani della terra, ma soprattutto di tutto il sapere e della tecnologia che sottende al futuro di questo settore è la nostra sfida”. Nel corso della cerimonia inaugurale l’assessore Beduschi ha ricevuto e premiato studenti di scuole di agraria provenienti da diverse province italiane. “Rappresentare la continuità in un lavoro dalle solide antiche radici – ha osservato Beduschi – e vederlo continuare attraverso il lavoro dei giovani è fondamentale per dare speranza che continui. Qui si tocca con mano quanto ferve l’impegno degli operatori e questo per me è una grande soddisfazione. Il ricambio generazionale è un tema chiave, e dobbiamo far capire ai giovani che l’agricoltura non è solo tradizione, ma anche innovazione. Qui, in fiera, lo vediamo chiaramente: le nuove tecnologie aprono enormi possibilità per il lavoro delle nuove generazioni”. La Blue Tongue sta creando preoccupazione e disagio in un settore di altissima qualità come quello che ha nella bassa Pianura Padana il suo maggior distretto, e le conseguenze si sono fatte sentire, con una riduzione del numero di capi presenti. “Tuttavia, non ci siamo arresi – ha osservato Beduschi – . Grazie a un importante lavoro di squadra che ha coinvolto il sistema allevatoriale, la fiera e le associazioni di categoria, abbiamo dato un forte segnale di resilienza. Anche di fronte a queste difficoltà, che colpiscono ingiustamente il nostro settore, non ci lasciamo scoraggiare”. “Questa fiera, simbolo di eccellenza nella zootecnia italiana, non può e non deve fermarsi. E’ la consacrazione di una realtà consolidata, il fulcro della zootecnia lombarda – ha concluso Beduschi – a cui tutti guardano come esempio virtuoso, anche come traino dell’economia nazionale”. (ITALPRESS).

Foto: Ufficio stampa Fiera di Cremona

Cronaca

Papa, crisi respiratoria e applicazione dell’ossigeno

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ROMA (ITALPRESS) – “Papa Francesco ha presentato una crisi respiratoria asmatiforme di entità prolungata nel tempo, che ha richiesto anche l’applicazione di ossigeno ad alti flussi. Le condizioni del Santo Padre continuano ad essere critiche, pertanto, come spiegato ieri, il Papa non è fuori pericolo”. Lo riferisce il bollettino medico diffuso dalla Sala stampa della Santa Sede. Gli esami del sangue odierni “hanno inoltre evidenziato una piastrinopenia, associata ad un’anemia, che ha richiesto la somministrazione di emotrasfusioni. Il Santo Padre continua ad essere vigile e ha trascorso la giornata in poltrona anche se più sofferente rispetto a ieri. Al momento la prognosi è riservata”.
-foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Debutto con vittoria per Chivu, al Parma il derby col Bologna

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PARMA (ITALPRESS) – Non poteva esserci debutto migliore per Cristian Chivu sulla panchina del Parma. La formazione crociata, infatti, supera per 2-0 il Bologna nel derby emiliano conquistando così la prima vittoria nel 2025. A decidere il match del Tardini ci pensano Bonny su rigore e Sohm nel finale. Rispetto alle ultime uscite sotto la gestione Pecchia, si vede un Parma più accorto in fase difensiva e meno sbilanciato. Delude, invece, il Bologna sotto ritmo per tutti i novanta minuti. Nonostante una prima frazione molto tattica e piuttosto bloccata, il Parma riesce a tornare negli spogliatoi in vantaggio, grazie al rigore realizzato da Bonny. Serve dunque un episodio per aprire le marcature al Tardini: al 35′, infatti, Beukema intercetta con la mano un pallone vagante in area di rigore. Dopo il fischio di Abisso, dal dischetto l’attaccante francese torna al gol (l’ultima volta il 9 novembre) e sigla l’1-0. Il primo tempo, però, non regala solo gioie alla formazione crociata. Non c’è pace, infatti, per Bernabè, nuovamente vittima di problemi fisici e sostituito da Estevez dopo appena cinque minuti. Il Bologna, invece, domina il possesso palla, ma costruisce ben poco in zona offensiva, soffrendo le ripartenze dei padroni di casa.
Le difficoltà per la compagine di Italiano continuano anche nella ripresa. Gli ospiti protestano con veemenza all’indirizzo di Abisso intorno al 63′ quando il fischietto palermitano non estrae il secondo giallo per Cancellieri: l’ex Lazio, dopo essere stato graziato dall’arbitro, viene sostituito immediatamente da Chivu con Man. Tante proteste dunque per il Bologna, ma poche idee sul campo. I rossoblù sono costantemente imprecisi e proprio da un pallone mal gestito in mezzo al campo nasce il gol del raddoppio del Parma. I crociati chiudono i discorsi con Sohm, lanciato a rete da un assist illuminante di Man: il centrocampista di Chivu firma così il 2-0 a tu per tu con Ravaglia. In pieno recupero, Man va vicino al tris, ma viene fermato da Ravaglia. Per il Parma si tratta di un successo vitale che vale il momentaneo diciassettesimo posto e quindi salvezza (in attesa dell’Empoli in campo domani). Ennesima occasione persa, invece, per il Bologna ancora fermato da una “piccola” del campionato.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Venezia e Lazio non si fanno male, 0-0 al Penzo

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VENEZIA (ITALPRESS) – Tanta intensità ma nessun vincitore: la partita del Penzo tra Venezia e Lazio termina 0-0. Un pareggio che di fatto non serve a nessuna delle due squadre, dato che i lagunari tornano a fare punti ma rimangono lontani dal quartultimo posto, mentre i biancocelesti non riescono a mettere pressione alla Juventus in ottica qualificazione alla Champions. Rispetto all’ultima partita, Di Francesco propone Marcandalli al posto di Schingtienne, mentre a destra torna Zerbin; in avanti, Maric al posto di Fila. Baroni, invece, deve fare i conti con le assenze di Rovella (squalificato) e Castellanos (infortunato): al loro posto Dele-Bashiru e Noslin; in porta, spazio a Mandas. Ritmi alti fin da subito, con il Venezia che propone una pressione molto alta, quasi a tutto campo: il rischio è di lasciare spazio ai contropiedi ospiti, come dimostra Tavares al 4′, con Isaksen anticipato da Condè in area. Al 23′ l’azione più limpida della partita: Zaccagni illumina per Dia, che litiga con il pallone e, tutto solo davanti a Radu, spara alle stelle con lo specchio della porta spalancato. Al 37′ Dele-Bashiru si fa male commettendo fallo su Zerbin: Baroni costretto al cambio, entra in campo Belahyane.
La ripresa si apre con un tiro di Isaksen senza troppe pretese. Al 64′, grande occasione anche per il Venezia: punizione di Zerbin dalla trequarti, Maric anticipa nettamente Mandas di testa ma la palla esce di pochissimo. I padroni di casa prendono il controllo della situazione e sfiorano il gol in altre due situazioni, prima con un palo colpito da Zerbin direttamente da calcio d’angolo e poi con un bel tiro di Oristanio dal limite su cui Mandas si supera. La Lazio prova a farsi vedere in avanti con un colpo di testa troppo morbido e facile preda di Radu, mentre il Venezia risponde con un’altra azione insistita che termina con un tiro di Zerbin deviato sul fondo e con un tiro di Yeboah bloccato da Mandas. Termina, quindi, senza reti: la prossima settimana il Venezia giocherà in trasferta contro l’Atalanta, mentre la Lazio è attesa dal big match di San Siro contro il Milan.
– Foto Image –
(ITALPRESS).

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