Economia
Sciopero, Bombardieri “Grande giornata di democrazia, Salvini abbia più rispetto”
Pubblicato
1 anno fa-
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Redazione
ROMA (ITALPRESS) – “Lo sciopero continua, saranno 50 piazze in tutta Italia e sarà una grande giornata di democrazia, di libertà, pacifica dove tante persone chiederanno al governo di fare più attenzione ad alcuni temi, tra questi quelli dei salari, c’è tanta gente che chiederà di fare di più sulla sicurezza sul lavoro e in manovra non ci sono interventi, di intervenire sulla sanità”. Così il segretario generale della Uil, PierPaolo Bombardieri, ad Agorà su Rai3. “Riempire 50 piazze è un impegno importante, io sarò a Napoli e Landini a Bologna, in tutte le piazze ci saranno segretari confederali e nazionali che chiuderanno i comizi”, spiega.
“A Salvini dico che forse dovrebbe avere più rispetto per un diritto costituzionale esercitato dalle persone che pagano e per le tante persone che domani saranno in piazza”, aggiunge Bombardieri ricordando al ministro delle Infrastrutture che “chi fa sciopero paga di tasca propria: so che per Salvini è complicato fare una relazione tra lavoro e busta paga, però chi fa la protesta non la fa solo per chi lavora. Salvini dovrebbe spiegare cosa ha fatto per far rinnovare i contratti, per garantire sicurezza per lavoratori e utenti, per garantire un trasporto pubblico decente. Salvini dovrebbe viaggiare meno in auto blu e di più su metropolitane e mezzi, a lui dico che chi fa lo sciopero non lo fa solo per chiedere il miglioramento delle proprie condizioni ma per tutti gli utenti”.
– foto: Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).
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Economia
Urso “Obiettivo sostenibilità ambientale condiviso, ma non può farlo solo l’Europa”
Pubblicato
1 giorno fa-
13 Dicembre 2025di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – “L’obiettivo della sostenibilità ambientale è pienamente condiviso e dovrebbe esserlo da tutti nel mondo, non possiamo farlo solo noi in Europa quando gli altri vanno in direzione avversa, dato che l’ambiente è comune. L’Europa si è posta degli obiettivi che sono non sostenibili sul piano economico e sociale e il rischio è che diventi un grande parco divertimenti o uno straordinario museo all’aria aperta in cui ricchi turisti asiatici trovano il posto migliore dove passare le loro vacanze. Noi questo non lo vogliamo”. Così il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ad Atreju. “Vogliamo certamente essere un patrimonio dell’umanità con le nostre bellezze storiche, culturali e artistiche, ma anche avere un’industria competitiva, capace di reggere la sfida sociale e occupazionale”, sottolinea.
“Tre anni fa il governo di Giorgia Meloni era l’unico in Europa ad aver capito che occorreva rivedere le regole del Green Deal per coniugare la sostenibilità ambientale con la sostenibilità economica e sociale, ci siamo mossi e finalmente oggi abbiamo una maggioranza di Paesi europei che chiedono alla Commissione di agire subito. Vedremo il 16, quando la Commissione ci ha comunicato che avrebbe presentato due documenti importanti e fondamentali, la revisione del CBAM e la revisione del regolamento sulle Co2 e i veicoli leggeri”, ha concluso.
– foto IPA Agency –
(ITALPRESS)
Economia
Orsini “Fare presto sul mercato dell’energia. Mercosur? Non perdere l’occasione”
Pubblicato
2 giorni fa-
13 Dicembre 2025di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – Il Dl Energia “più che mia è una preoccupazione delle imprese italiane, oggi la competitività si basa soprattutto sull’energia. Quando non siamo competitivi sull’energia rischiamo di perdere pezzi di industria importante”. Così Emanuele Orsini, presidente di Confindustria, a margine di Atreju. “Attenzione, serve fare presto. Capisco gli errori del passato per le scelte non fatte – aggiunge –, ma oggi servono le condizioni per essere competitivi. Noi non abbiamo la capacità di fare debito pubblico come fa la Germania che investe 26 miliardi per abbassare il prezzo dell’energia nel 2026 e saremo ancora meno competitivi”.
“Noi abbiamo sempre chiesto un piano industriale che avesse una visione di almeno 3 anni, abbiamo lavorato insieme per fare in modo che l’iperammortamento avesse 2026-27-28. Speriamo rimanga così, io credo che questa sia la via per avere una visione a lungo termine a chi fa investimenti”. Tutto questo “insieme alla Zes che sta facendo sì che il Sud diventi più forte. E’ ovvio che serve volare alto perché le nostre imprese hanno bisogno di competitività e per essere produttivi e incrementare la competitività servono investimenti”.
“Il Mercosur ci preoccupa. Ci aspettiamo che gli Usa nel prossimo anno possano avere un calo e per noi è un partner importante. Noi oggi non possiamo perdere l’opportunità di un negoziato che dura da 25 anni. Quello dell’Italia è un voto determinante e non possiamo perdere questa occasione, abbiamo saputo dell’astensione del Belgio e la posizione del Brasile. Serve far presto e trovare le condizioni che mettano in tranquillità gli agricoltori, che sono un pezzo importante dell’Europa perché serve trovare le giuste compensazioni e tutele, ma non possiamo perdere un pezzo di Pil così importante che è quello dell’industria europea”, ha concluso.
– Foto IPA Agency –
(ITALPRESS).
Economia
Orsini “Fare presto sul mercato dell’energia. Mercosur? Ci preoccupa”
Pubblicato
2 giorni fa-
13 Dicembre 2025di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – Il Dl Energia “più che mia è una preoccupazione delle imprese italiane, oggi la competitività si basa soprattutto sull’energia. Quando non siamo competitivi sull’energia rischiamo di perdere pezzi di industria importante”. Così Emanuele Orsini, presidente di Confindustria, a margine di Atreju. “Attenzione, serve fare presto. Capisco gli errori del passato per le scelte non fatte – aggiunge –, ma oggi servono le condizioni per essere competitivi. Noi non abbiamo la capacità di fare debito pubblico come fa la Germania che investe 26 miliardi per abbassare il prezzo dell’energia nel 2026 e saremo ancora meno competitivi”.
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– Foto IPA Agency –
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