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Cronaca

Meloni “Sinistra obsoleta, Centrodestra unito da stessi valori”

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ROMA (ITALPRESS) – “Noi Moderati è un pezzo fondamentale della maggioranza di centrodestra, voglio davvero ringraziare tutti voi del lavoro che avete svolto fin qui e del lavoro che svolgete ogni giorno per sostenere l’azione di governo e per rispettare punto per punto gli impegni che ci siamo presi con gli italiani”. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in un video messaggio inviato all’assemblea nazionale di Noi Moderati. “I cittadini ci hanno dato la loro fiducia e lo hanno fatto perchè sanno che si possono fidare di noi, che noi vogliamo attuare il programma con il quale ci siamo presentati alle elezioni, una cosa non proprio scontata in Italia, e sanno anche che la nostra cifra è la concretezza”, ha aggiunto.
“Un giorno sì e l’altro anche veniamo accusati dalla sinistra di essere ideologici, di portare avanti i provvedimenti lontani dal mondo e dalla realtà: a me pare esattamente il contrario, a me pare che l’ideologia, i pregiudizi e gli schemi obsoleti siano di istanza da qualche altra parte, ha sottolineato il premier, aggiungendo: “A noi invece piace approfondire le questioni, anche quelle più spinose, anche quelle all’apparenza troppo difficili da affrontare, anche quelle dalle quali in passato gli altri sono scappati, valutare le opzioni possibili e tentare di scegliere quella che è più efficace o che si ritiene la più efficace”.
“La nostra coalizione – ha sottolineato – è composta da forze politiche diverse, ognuna ha la sua identità e la sua storia, che sono un valore aggiunto e ciò che ci rende forti e coesi è la volontà, la voglia di stare insieme che quello che ci consente di fare sempre sintesi di trovare un punto di incontro: possiamo farlo perchè siamo uniti dalla stessa visione del mondo di fondo, perchè crediamo negli stessi valori di riferimento, perchè abbiamo idee compatibili, perchè intendiamo portare avanti fondamentalmente gli stessi progetti e tutto questo che ci tiene insieme da 30 anni a questa parte che ci ha permesso in questi primi due anni di governo di raggiungere risultati inaspettati e di invertire quel declino al quale l’Italia sembrava ormai destinata”.
La manovra “è ispirata al pragmatismo, concentra le risorse a disposizione per sostenere le imprese che assumono, per creare posti di lavoro, per rafforzare il potere di acquisto delle famiglie. Abbiamo smesso di gettare i soldi dei cittadini dalla finestra pensando che così potevamo garantirci consenso e, nonostante i debiti da pagare che ci ha lasciato la sinistra, non abbiamo aumentato le tasse ma le abbiamo abbassate”. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in un video messaggio inviato all’assemblea nazionale di Noi Moderati. “Abbiamo previsto stanziamenti record per la sanità, abbiamo rimesso al centro dell’azione del governo l’attenzione alla famiglia e alla natalità: lo avevamo promesso, lo abbiamo fatto”, ha sottolineato.
“C’è ancora tanto da fare, il cammino che abbiamo davanti è un cammino ancora a lungo: dobbiamo e possiamo insieme rendendo il centrodestra sempre più forte e sempre più coeso”, ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in un video messaggio inviato all’assemblea nazionale di Noi Moderati, ringraziando “Maurizio Lupi per il grande lavoro che ha fatto in questi anni. Ovviamente saluto con piacere Maria Stella, Mara, Giusy e Mario che, con l’assemblea di oggi scelgono di rafforzare il centrodestra, a renderlo ancora più plurale e unito nella difesa dell’interesse nazionale”.
– foto Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).

Cronaca

Debutto con vittoria per Chivu, al Parma il derby col Bologna

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PARMA (ITALPRESS) – Non poteva esserci debutto migliore per Cristian Chivu sulla panchina del Parma. La formazione crociata, infatti, supera per 2-0 il Bologna nel derby emiliano conquistando così la prima vittoria nel 2025. A decidere il match del Tardini ci pensano Bonny su rigore e Sohm nel finale. Rispetto alle ultime uscite sotto la gestione Pecchia, si vede un Parma più accorto in fase difensiva e meno sbilanciato. Delude, invece, il Bologna sotto ritmo per tutti i novanta minuti. Nonostante una prima frazione molto tattica e piuttosto bloccata, il Parma riesce a tornare negli spogliatoi in vantaggio, grazie al rigore realizzato da Bonny. Serve dunque un episodio per aprire le marcature al Tardini: al 35′, infatti, Beukema intercetta con la mano un pallone vagante in area di rigore. Dopo il fischio di Abisso, dal dischetto l’attaccante francese torna al gol (l’ultima volta il 9 novembre) e sigla l’1-0. Il primo tempo, però, non regala solo gioie alla formazione crociata. Non c’è pace, infatti, per Bernabè, nuovamente vittima di problemi fisici e sostituito da Estevez dopo appena cinque minuti. Il Bologna, invece, domina il possesso palla, ma costruisce ben poco in zona offensiva, soffrendo le ripartenze dei padroni di casa.
Le difficoltà per la compagine di Italiano continuano anche nella ripresa. Gli ospiti protestano con veemenza all’indirizzo di Abisso intorno al 63′ quando il fischietto palermitano non estrae il secondo giallo per Cancellieri: l’ex Lazio, dopo essere stato graziato dall’arbitro, viene sostituito immediatamente da Chivu con Man. Tante proteste dunque per il Bologna, ma poche idee sul campo. I rossoblù sono costantemente imprecisi e proprio da un pallone mal gestito in mezzo al campo nasce il gol del raddoppio del Parma. I crociati chiudono i discorsi con Sohm, lanciato a rete da un assist illuminante di Man: il centrocampista di Chivu firma così il 2-0 a tu per tu con Ravaglia. In pieno recupero, Man va vicino al tris, ma viene fermato da Ravaglia. Per il Parma si tratta di un successo vitale che vale il momentaneo diciassettesimo posto e quindi salvezza (in attesa dell’Empoli in campo domani). Ennesima occasione persa, invece, per il Bologna ancora fermato da una “piccola” del campionato.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Venezia e Lazio non si fanno male, 0-0 al Penzo

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VENEZIA (ITALPRESS) – Tanta intensità ma nessun vincitore: la partita del Penzo tra Venezia e Lazio termina 0-0. Un pareggio che di fatto non serve a nessuna delle due squadre, dato che i lagunari tornano a fare punti ma rimangono lontani dal quartultimo posto, mentre i biancocelesti non riescono a mettere pressione alla Juventus in ottica qualificazione alla Champions. Rispetto all’ultima partita, Di Francesco propone Marcandalli al posto di Schingtienne, mentre a destra torna Zerbin; in avanti, Maric al posto di Fila. Baroni, invece, deve fare i conti con le assenze di Rovella (squalificato) e Castellanos (infortunato): al loro posto Dele-Bashiru e Noslin; in porta, spazio a Mandas. Ritmi alti fin da subito, con il Venezia che propone una pressione molto alta, quasi a tutto campo: il rischio è di lasciare spazio ai contropiedi ospiti, come dimostra Tavares al 4′, con Isaksen anticipato da Condè in area. Al 23′ l’azione più limpida della partita: Zaccagni illumina per Dia, che litiga con il pallone e, tutto solo davanti a Radu, spara alle stelle con lo specchio della porta spalancato. Al 37′ Dele-Bashiru si fa male commettendo fallo su Zerbin: Baroni costretto al cambio, entra in campo Belahyane.
La ripresa si apre con un tiro di Isaksen senza troppe pretese. Al 64′, grande occasione anche per il Venezia: punizione di Zerbin dalla trequarti, Maric anticipa nettamente Mandas di testa ma la palla esce di pochissimo. I padroni di casa prendono il controllo della situazione e sfiorano il gol in altre due situazioni, prima con un palo colpito da Zerbin direttamente da calcio d’angolo e poi con un bel tiro di Oristanio dal limite su cui Mandas si supera. La Lazio prova a farsi vedere in avanti con un colpo di testa troppo morbido e facile preda di Radu, mentre il Venezia risponde con un’altra azione insistita che termina con un tiro di Zerbin deviato sul fondo e con un tiro di Yeboah bloccato da Mandas. Termina, quindi, senza reti: la prossima settimana il Venezia giocherà in trasferta contro l’Atalanta, mentre la Lazio è attesa dal big match di San Siro contro il Milan.
– Foto Image –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Gasperini “Non volevo offendere Lookman, non ci saranno rinnovi”

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BERGAMO (ITALPRESS) – “Lookman? Ha avuto un impatto straordinario sulla partita, la mia non voleva essere una frase offensiva. Ieri abbiamo avuto in Udinese-Lecce quello che poteva essere un teatrino in mondovisione, per fortuna ci sono stati ragazzi che hanno lasciato perdere. Può diventare un rigorista, sarebbe una capacità realizzativa ulteriore. Ho quasi la sensazione che ci sia la volontà che l’Atalanta venga descritta che sia così, tutto per aria, ma la realtà è un pò diversa. Parlo sempre di fronte a tutta la squadra, è una cosa che non ha mai sfiorato la società. Si è sentito offeso, ma non volevo offendere nessuno”. Lo ha dichiarato il tecnico dell’Atalanta, Gian Piero Gasperini, in conferenza stampa in merito al botta e risposta avvenuto tra il tecnico e l’attaccante nigeriano dopo il rigore sbagliato e la conseguente eliminazione dalla Champions League, per mano del Bruges. Alla vigilia del match di Empoli (“Dobbiamo dare il massimo contro una buona squadra che lotta per la salvezza”), Gasperini parla del suo futuro e le sue sono parole importanti: “Giustamente, come è stato detto, in tutte le cose c’è un inizio e una fine, vedremo a fine anno se andare a scadenza (2026) o se interrompere già al termine di questa stagione. Non ci saranno ulteriori rinnovi dopo questo”, ha concluso il tecnico dell’Atalanta.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS)

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