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Cronaca

Il tour motivazionale “Non ci ferma nessuno” di Luca Abete all’Unibg

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BERGAMO (ITALPRESS) – Si è svolta all’Università degli studi di Bergamo, nella sede di Sant’Agostino, la decima tappa del tour motivazionale di Luca Abete NonCiFermaNessuno negli Atenei italiani, che in Lombardia ha visto l’atto conclusivo di un viaggio entusiasmante, partito l’8 marzo da Roma e che ha coinvolto migliaia di studenti italiani. Progetto ideato e animato dallo storico inviato di Striscia la Notizia che realizza, da 10 anni, un prezioso lavoro di ascolto della realtà giovanile grazie ad una serie di talk che hanno come scopo quello di stimolare fiducia negli studenti, invitandoli a credere nelle proprie potenzialità e a reagire davanti alle avversità della vita. Protagonisti in aula gli studenti dell’Università bergamasca, che hanno affrontato anche la tematica dei terribili giorni della pandemia. “Viviamo in un momento storico in cui troppo spesso i ragazzi si sentono stretti in un vicolo cieco. Durante il talk, i loro racconti hanno indicato strade, prospettive inesplorate e proiezioni della propria esistenza che prima vedevano a malapena. Sta qui la forza del mio format. Bisogna creare le condizioni per cui ogni talento trovi ispirazioni per rimettersi in moto, ogni sogno riceva la sua possibilità di diventare realtà, nonostante il clima di sfiducia che a volte sembra prendere il sopravvento. Del resto, Bergamo è una città simbolo di resilienza, che ha dimostrato come dalle difficoltà si possa rinascere più forti. I loro racconti hanno emozionato. Non a caso chiudiamo il nostro tour 2024 proprio qui”. Una campagna sociale che è stata premiata dalle Istituzioni, per il suo alto valore simbolico, ricevendo così nel 2018 la Medaglia del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. #NonCiFermaNessuno si pregia del patrocinio del Ministero dell’Università e della Ricerca, della Conferenza dei Rettori e della collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Ordine Nazionale degli Psicologi. La tappa lombarda inoltre ha visto la presenza di Fondazione Cariplo, che ha patrocinato l’evento. Il Rettore Sergio Cavalieri, estremamente soddisfatto per questa “prima volta” all’Università degli studi di Bergamo, ha dichiarato: “Siamo lieti di aver accolto e ospitato presso il nostro Ateneo il tour motivazionale #NonCiFermaNessuno, un’iniziativa di valore sociale che mette al centro le esperienze, i sogni e le sfide delle giovani generazioni. Il claim del tour, “Impariamo ad amarci”, è un invito potente a riflettere sull’importanza della consapevolezza di sè e della resilienza, in ambito universitario ma soprattutto nella personale esperienza di vita di ognuno. Questo evento è stato un momento di ispirazione e condivisione, in linea con la missione di UniBg di essere non solo un luogo di formazione, ma anche di ascolto e supporto per i propri studenti”. Slogan che ha riscosso grande successo tra gli studenti come sottolinea lo stesso Abete: “L’abbraccio degli studenti e delle studentesse a fine talk è la prova di quanto sia stato apprezzato. Ho chiesto ad ognuno di abbandonare gli alibi per ritrovarsi più vicini. Di partire da se stessi per rivoluzionare il concetto di amore anche per chi abbiamo intorno proprio come dice il nostro claim 2024: impariamo ad amarci”. “La campagna sociale #NonCiFermaNessuno – ha aggiunto il Prof. Agostino Brugnera, referente per l’Università degli studi di Bergamo del progetto inter-ateneo PRO-BEN “UNIBEN-PI” – permette alla nostra comunità studentesca di dialogare e confrontarsi sul tema della resilienza, e su come, tramite l’accettazione di sè, sia possibile affrontare le difficoltà con determinazione e trasformare le avversità in opportunità. Gli studenti universitari, attraverso il loro impegno e perseveranza, dimostrano quotidianamente quanto siano importanti queste qualità per la promozione del proprio ben-essere”. Ospite a sorpresa di questa ultima tappa, in collegamento, è stato Fabio Caressa, voce storica di alcuni dei momenti sportivi più iconici del calcio italiano, che non ha risparmiato aneddoti e consigli agli studenti. “Ognuno di noi ha un talento – ha detto -, una specie di superpotere. Scopritelo e soprattutto coltivatelo. Ma non basta. Impegnatevi a valorizzarlo. Anche Pirlo prima di diventare quasi infallibile lanciava i palloni in tribuna, talvolta addirittura nel bosco. La preparazione, l’allenamento, vi aiuterà a limitare la possibilità di un imprevisto e permetterà di essere pronti quando l’imprevisto si presenterà”. Il tema dell’uguaglianza è stato protagonista della storia della studentessa Linnet Irene Borsari, alla quale è andato il Premio #NonCiFermaNessuno realizzato dagli artigiani 2.0 di Polilop. Un percorso il suo non privo di ostacoli, sia personali che di studio, dal quale emerge fortemente il desiderio di una società che non discrimini il prossimo per l’etnia di appartenenza e che sta animando il suo obiettivo di divenire avvocato di diritto internazionale. Per lei anche un corso in social media manager con gli esperti di Mac Formazione, un kit di scrittura offerto da Stabilo e l’esclusiva Carta Gold Plus di Mediaworld. Al centro del progetto, quindi, i temi che la generazione universitaria ha più a cuore. “Ci siamo soffermati sul valore del volontariato e della solidarietà, sulla lotta per un pianeta eco sostenibile, passando per tanti punti a loro cari. – sottolinea Abete – La ricchezza che si ritrovano dentro è fonte di sollievo. Il nostro, del resto, non è un format che subiscono, ma che respirano, creano e costruiscono da protagonisti diventando Ambassador di un pensiero autentico e unico che nasce da dentro e tocca la sensibilità di chi l’ascolta”. Rendere gli Atenei italiani sostenibili è una delle principali sfide di questa edizione del tour. La musica rappresenta uno dei tratti distintivi del tour. Il brano “Impariamo ad Amarci”, interpretato da Abete e dal giovane cantante Leonardo Frezzotti in arte “Fritz”, è stata la colonna sonora anche di questa tappa e ormai da mesi è già virale sulle maggiori radio e piattaforme musicali. La campagna sociale proseguirà con la partecipazione di Luca Abete ad eventi di aggregazione giovanile e vedrà il suo ultimo atto il 28 gennaio 2025 con la cerimonia di consegna dei pasti raccolti al Banco Alimentare.(ITALPRESS).

Foto: Ufficio stampa Unibg

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TG NEWS ITALPRESS – 4 DICEMBRE 2024

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ROMA (ITALPRESS) – In questa edizione: Sgominato gruppo neonazista Werwolf, pianificava attentati – Capotreno aggredita da madre e figlia senza biglietto a Savona – A Napoli piastra di ferro lanciata da balcone colpisce turista – Brian Thompson ucciso per strada a Manhattan – Caos in Corea del Sud, manifestazioni contro il presidente Yoon – Decreto flussi passa anche al Senato con fiducia, è legge – Patente e tessera sanitaria digitali da oggi per tutti – Valditara: “Con la Fondazione Cecchettin per educazione al rispetto – Previsioni 3B Meteo per il 5 Dicembre.

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BREAKING NEWS LOMBARDIA – 4 DICEMBRE 2024

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I fatti del giorno: Funerale di Ramy: “Rispettiamo le norme di questo Paese” – Fedez a Sala: “Contribuire a sicurezza è il tuo lavoro” – In 5 anni i prezzi delle case a Milano cresciuti del 36% – Davanti a casa della ex con sega e coltello, arrestato – Agguato ad Aprile, arrestato a Milano – Confcommercio Milano, vendite su del 10% – Camera di Commercio, salta il patto a danno dei pavesi – Ladri acrobati in azione a Trivolzio e a Lungavilla – In Piazza Duomo a Milano il Villaggio di Natale di Coca Cola – Pronto Meteo, previsioni in Lombardia per il 5 Dicembre.

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Rapporto Aletheia: l’inattività fisica costa 1mld l’anno all’Italia

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ROMA (ITALPRESS) – L’inattività fisica è un fenomeno in crescita a livello globale, passando dal 26% delle persone inattive nel 2010 al 31% nel 2020. Se il trend non si invertirà, si stima che nel 2030 si arriverà al 35%. Per quanto riguarda l’Italia, l’inattività fisica costa al nostro Paese un miliardo di euro all’anno, con un impatto globale che potrebbe superare i 300 miliardi a livello globale nel 2030. Sono i dati che emergono dal rapporto di Aletheia presentato nel corso dell’evento “Cibo e Sport – Un connubio perfetto per la salute” al Senato. Nel nostro Paese, nonostante il 31,5% degli adulti sia sedentario, si segnala un trend positivo per la partecipazione alla pratica sportiva, con il 57,7% dei giovani tra i 16 e i 24 anni attivi e una crescita negli over 65 dal 6,7% del 2003 al 16,4% del 2023. “Se non investiamo in prevenzione, il sistema sanitario nazionale alla lunga non potrà reggere. Lo sport è una terapia potente per il benessere psicofisico e la capacità attrattiva dei campioni è una leva che va sfruttata. La cultura del benessere e della prevenzione sono pilastri su cui si basa il presente ma soprattutto il futuro”, ha spiegato il ministro della Salute, Orazio Schillaci.
“La disinformazione che riguarda il cibo tende a destabilizzare i pilastri del buon vivere. Aletheia affonda le radici in una ricerca libera e autonoma, un lavoro scientifico, curato con grandissima particolarità da professionisti preziosi, e continueremo a lavorare in questa direzione”, ha dichiarato il presidente della fondazione, Stefano Lucchini, mentre il presidente del comitato scientifico di Aletheia, Antonio Gasbarrini, ha avvertito: “Nella nostra pratica giornaliera vediamo che qualcosa nel sistema è andato in cortocircuito. La dieta mediterranea è la cosa migliore e non c’è dubbio, ma noi non la seguiamo più. C’è un boom di alimenti non naturali che hanno spinto l’obesità, metà dei ragazzini assume la metà delle calorie giornaliere da alimenti non naturali, portando l’obesità giovanile in Italia al 10-15%. Questo fa sì che a 40 anni tutti hanno una o più malattie”. Per quanto riguarda i novel foods, “siamo entusiasti, ma va verificata la loro sicurezza nel medio-termine. Prima la sicurezza, poi certamente possono entrare nel mercato. Altrimenti, quello che chiederemo è che nella metà degli alimenti in un supermercato venga scritto ‘nuoce gravemente alla salutè, come per i pacchetti di sigarette”.
Presente anche il presidente del Senato, Ignazio La Russa, che ha sottolineato come quello del rapporto tra cibo e salute è “un tema che tocca tutti da vicino. Forse non ci rendiamo conto di quanto siamo fortunati a vivere in Italia, in ogni parte del mondo il connubio Italia-cibo è automatico. E poi, guai a non fare sport, è bene che a ogni età si dedichi tempo allo sport, anch’io prometto di riattaccare la spina alla cyclette”.
– Foto ufficio stampa Fondazione Aletheia –
(ITALPRESS).

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