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Cronaca

Ranieri “Inizia il nostro campionato, il Lecce non molla mai”

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ROMA (ITALPRESS) – “Adesso inizia il nostro campionato, il mese di dicembre ci dirà chi siamo e dove vogliamo andare. Non ci sono partite facili, il Lecce è una squadra abituata a non mollare mai. Ha giocatori validi, che sanno lottare, ed è arrivato un nuovo allenatore che li vuole far giocare a calcio. Dovremo essere furbi e determinati, perchè ogni pallone sarà importante”. Lo ha detto in conferenza stampa il tecnico della Roma, Claudio Ranieri, in vista della sfida casalinga contro il Lecce. “Possibilità di un ritorno alla difesa a 4? Potrebbe essere – ha aggiunto il mister giallorosso – Ma sicuramente non lo dico, non voglio dare una chance in più all’avversario. Mi riservo sempre la sera prima di decidere e sperare che sia la migliore soluzione per la squadra. L’intensità? Per quanto visto in campo a Londra e contro l’Atalanta, è quella che voglio e con la quale si deve giocare”. E a chi gli chiede se l’obiettivo della Roma sia la salvezza, ha risposto: “La classifica è lo stato attuale di tutte le squadre, stiamo lì e in questo momento lottiamo per uscire fuori dalla bassa classifica. Abbiamo giocatori abituati a stare su un’altra parte della classifica, ma io sono abituato a stare sia di qua che di là. Sono convinto che i miei giocatori risponderanno colpo su colpo, alla grande. Ma io voglio toccare per credere”. Contro i salentini potrebbe mancare Dovbyk: “Non sta bene, è influenzato, non so se ce l’avrò con il Lecce. Non so se domani mattina si allenerà e come starà. Hummels ed Hermoso invece si sono allenati e stanno bene. Cristante ha la caviglia che si sta drenando, vedremo domani se riuscirà ad allenarsi”. Ranieri, che manda un grande a braccio ad Edoardo Bove (“Tieni duro, siamo tutti con te”), ha concluso tornando sulle proteste contro gli arbitri fatte dal ds Ghisolfi: “Credo che se facciamo un’intervista a tutte le squadre, tutte si lamenteranno. La cosa più difficile nel calcio italiano è fare l’arbitro: bisogna saperli rispettare, è la cosa più importante. E’ giusto che una squadra alcune volte dica ‘ci sembra chè, ma dobbiamo farlo con rispetto. Quando giocavo io, sbagliavano ancora di più, non correvano come corrono adesso e non erano preparati come lo sono ora. E in più c’è il Var… Sbaglia anche il Var, ma se analizziamo gli errori di una volta e quelli di oggi, dobbiamo ringraziare il livello attuale degli arbitri. Ci si può lamentare, ma dobbiamo rispettarli”.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Cronaca

Il Napoli risorge, 3-1 all’Inter e testa solitaria della classifica

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NAPOLI (ITALPRESS) – Il Napoli risorge dal buio di Eindhoven e lo fa senza un centravanti di ruolo. Ci pensano i centrocampisti De Bruyne, McTominay ed Anguissa a restituire ad Antonio Conte il primo posto e un’iniezione di fiducia dopo la figuraccia in Olanda col Psv. A farne le spese, dopo sette vittorie di fila, è l’Inter di Chivu, sfortunata e nervosa, sconfitta 3-1 in un big match che metteva in palio la vetta dopo il passo falso del Milan di ieri. La serata perfetta dei partenopei è rovinata solo in parte dall’infortunio di De Bruyne, vittima di un problema muscolare accusato proprio durante l’esecuzione del rigore del vantaggio. A completare l’opera ci pensano i compagni di reparto, schierati a supporto di Neres falso nove. La mossa tattica funziona e la svolta arriva alla mezz’ora: un contatto in area tra Mkhitaryan (costretto a lasciare il posto all’ex Zielinski per infortunio) e Di Lorenzo viene giudicato inizialmente regolare dall’arbitro Mariani, ma una segnalazione dell’assistente spinge il direttore di gara a concedere il rigore. Dagli undici metri De Bruyne segna, ma subisce un sospetto problema muscolare al flessore al momento del tiro (con Olivera in campo al suo posto). La reazione dell’Inter c’è, ma non è accompagnata dalla fortuna: Bastoni di testa fa tremare la traversa al 41′, mentre al 46′ è Dumfries a colpire un legno. Nel mezzo anche una girata di Lautaro che sfiora il palo. Al 54′ il raddoppio del Napoli: un lancio di Spinazzola fa saltare i meccanismi difensivi nerazzurri, McTominay ne approfitta e di prima intenzione lascia partire un tiro imprendibile per Sommer. L’Inter ancora una volta sembra essere in partita: un tocco di mano di Buongiorno in area porta dal dischetto Calhanoglu che contro Milinkovic riapre tutto. Al 67′ però la difesa interista continua a fare acqua: Neres sulla trequarti scarica per Anguissa che conduce la sfera e batte Sommer dai 16 metri. Nel match anche qualche battibecco tra ex: Bastoni e Politano, ma soprattutto Lautaro e Conte. Schermaglie d’alta classifica: il Napoli torna capolista, in attesa della Roma che domani col Sassuolo avrà l’occasione di agganciare i partenopei.
– Foto Ipa Agency –
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Sinner conquista un posto in finale all’Atp 500 di Vienna

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VIENNA (AUSTRIA) (ITALPRESS) – Jannik Sinner è il primo finalista dell’”Erste Bank Open”, torneo Atp 500 con montepremi totale pari a 2.736.875 euro, in corso sui campi in duro di Vienna. Il 24enne fuoriclasse altoatesino, numero 2 del ranking mondiale e primo favorito del tabellone, si è imposto in semifinale sull’australiano Alex De Minaur, numero 7 della classifica Atp e tre del seeding, con il punteggio di 6-3 6-4. “Sono entrato in campo per giocare e servire bene: il primo set è stato molto fisico, sono contento di aver vinto in due partite – il commento a caldo del campione di San Candido – Quando non servi molto bene bisogna giocare ogni palla e punto, ho fatto tanti piccoli cambiamenti ma sono soddisfatto per come ho gestito l’incontro e di essere in finale. In questa settimana un pò ho speso anche per le aspettative che ho e per quelle della gente, cerco di giocare al meglio che posso. Sono arrivato piuttosto in ritardo, ho cercato di gestire al meglio ogni giorno e domani sarà una partita molto difficile”. Nella seconda semifinale si sfideranno l’altro azzurro Lorenzo Musetti, n.8 del mondo e 4 del torneo, ed il tedesco Alexander Zverev, n.3 Atp e 2 del tabellone.
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Cronaca

Nessun gol al Tardini, finisce 0-0 Parma-Como

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PARMA (ITALPRESS) – Il Como non va oltre lo 0-0 nella trasferta di Parma, in un match valido per l’ottava giornata di Serie A. Prestazione generosa della formazione di Cuesta, vicina al colpo grosso con Cutrone, fermato dalla traversa nel primo tempo, e Del Prato, murato da Butez nel finale. Undici di Fabregas particolarmente impreciso in fase di impostazione e rifinitura. Il Como si porta a 13 punti, il Parma sale a 7 punti e conquista un buon punto in ottica salvezza.
Buon avvio dei padroni di casa, che mettono in apprensione la retroguardia ospite e sfiorano il vantaggio al 14′ con un colpo di testa di Cutrone fermato solo dalla traversa. Como molto impreciso in impostazione e Parma molto attivo sulle seconde palle. In chiusura di prima frazione Bernabè manca il bersaglio grosso in piena area di rigore su invito di Britschgi.
Fabregas lascia negli spogliatoi Caqueret e Vojvoda passando dalla difesa a 3 al canonico 4-2-3-1 inserendo Kuhn e il rientrante Diao.
Il Como ritrova linfa in fase offensiva, ma il Parma concede le briciole e si rende pericoloso in ripartenza con le combinazioni tra Pellegrino e Cutrone. L’occasione più grande ce l’ha il Parma con Del Prato murato da Butez in una mischia su punizione dal cerchio di centrocampo battuta da Suzuki. Al Tardini si chiude senza la reti la sfida tra i due tecnici spagnoli.
– Foto Image –
(ITALPRESS).

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