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Cronaca

Crociere, corre il mercato del lusso con MSC Yacht Club

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ROMA (ITALPRESS) – Il mercato delle crociere di lusso è un segmento in crescita nell’industria del turismo, caratterizzato da un’offerta esclusiva e personalizzata rivolta a un pubblico con alta capacità di spesa. Anche MSC Crociere ha diversificato la sua offerta per competere in questo ambito. La compagnia ha dotato tutte le sue ultime navi entrate in flotta dal 2008 in poi di un’area esclusiva chiamata MSC Yacht Club, dedicata a tutti coloro che amano i numerosi servizi offerti a bordo delle grandi navi da crociera, ma allo stesso tempo non vogliono rinunciare alla riservatezza e all’esclusività offerte dagli yacht. L’MSC Yacht Club ha fatto il suo debutto nel 2008 a bordo di MSC Fantasia e oggi è disponibile sulla maggior parte delle navi della flotta MSC Crociere.
“Abbiamo inserito, da oltre 15 anni – afferma Leonardo Massa, Vice President di MSC Crociere – un’offerta che è risultata assolutamente innovativa, quella dello Yacht Club, la nostra aerea sei stelle, la “nave nella nave”, che ha ottenuto da parte degli ospiti italiani uno straordinario successo. Oggi le prime cabine in assoluto che si vendono sono quelle dello Yacht Club. L’idea è stata non solo quella di dedicare una porzione di nave a questi ospiti, ma di offrire un servizio straordinariamente efficace e attento per soddisfare le esigenze anche degli ospiti più esigenti. Proprio grazie al successo ottenuto dal prodotto Yacht Club, si è poi deciso di partire con un ulteriore progetto nel mondo del lusso che è quello di Explora Journeys che ci vede protagonisti già con due navi e altre 4 nuove navi in arrivo”.
Gli ospiti che scelgono l’MSC Yacht Club, oltre a tutti i servizi disponibili sulle navi da crociera, hanno a disposizione spazi esclusivi, tra cui una lounge e un ristorante dedicati, caratterizzati da raffinatezza e da un’alta qualità dei menu con preparazioni gourmet.
Inoltre, piscina privata, solarium riservato, vasca idromassaggio, accesso diretto con ascensore privato, centro benessere MSC Aurea Spa ed una Thermal Suite gratuita con un pacchetto che include una sauna e un bagno turco per due, sono solo alcuni dei privilegi riservati.
Ma a fare la vera differenza è il maggiordomo, disponibile h24, che accoglie gli ospiti sin dal loro arrivo nel terminal crociere per occuparsi di tutte le pratiche burocratiche e li accompagna fino alla loro suite ed è a disposizione degli ospiti per tutta la durata della crociera. Tra i suoi servizi, oltre a sistemare e riordinare la suite, per chi lo desidera può disfare e rifare le valigie, può prenotare pranzi e cene al ristorante, gli spettacoli a teatro o le escursioni a terra.
MSC Yacht Club oggi è disponibile su 14 navi su 22 totali della flotta. Sarà presente anche su MSC World America, che arriverà ad aprile 2025 e su MSC World Asia, che arriverà nel 2026.
MSC Crociere ha inoltre pensato di offrire agli ospiti dell’MSC Yacht Club una selezione di escursioni esclusive, per impreziosire ancora di più l’esperienza del viaggio.
-foto ufficio stampa Msc –
(ITALPRESS).

Cronaca

FARMACIA 2.0 – COMUNICHIAMO – 27 OTTOBRE 2025 – A CURA DELLA FARMACIA DE PAOLI DI LUNGAVILLA

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Cronaca

Alla Festa del Cinema il documentario “Corpo libero” sull’obesità

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ROMA (ITALPRESS) – Iris ha una compagna invadente, da sempre con lei, in ogni fase della sua vita, fin dall’adolescenza: è l’obesità, una prigione da cui riesce ad evadere nel momento in cui impara a volersi bene, a cercare una strada per riprendere in mano la propria vita.
Marco, dopo una carriera sportiva agonistica, comincia a prendere peso, finchè non capisce che quel corpo gli impedisce di vivere la vita che vuole e trova il coraggio di chiedere aiuto e di prendersi cura della sua salute fisica e mentale.
Maria inizia a prendere peso dopo le gravidanze e non riesce più a perderlo; dopo molte diete e molti fallimenti si rivolge a uno specialista, iniziando un percorso di rinascita fatto di sforzi e sacrifici, che la porta nuovamente a stare bene con il suo corpo in salute.
Roberto si rifugia nel cibo quando i suoi genitori si separano: un evento che segna la sua adolescenza portandolo all’isolamento e alla solitudine. Ma quando nasce sua nipote qualcosa scatta dentro di lui: vuole ricominciare a vivere, e ci riesce, grazie a un supporto nutrizionale e psicologico.
Sono le storie di persone con obesità raccontate nel documentario Corpo libero, prodotto da Telomero Produzioni con il patrocinio dell’Associazione pazienti Amici Obesi e realizzato con il contributo non condizionante di Lilly, presentato in anteprima nell’ambito della ventesima edizione della Festa del Cinema di Roma. Corpo libero è il primo documentario che affronta a 360 gradi la patologia obesità, raccontata sia dal punto di vista dei clinici che attraverso il percorso dei pazienti: quattro storie emblematiche di chi, passo dopo passo, si è allontanato dal proprio corpo, perdendo il contatto con il proprio benessere e la salute, per poi ritrovarsi e cercare una nuova connessione con sè stesso, riconquistando la libertà di vivere appieno, oltre le limitazioni che quel corpo un tempo imponeva.
“Conoscere i protagonisti di Corpo libero è stata un’esperienza di grande forza ed emozione – commentano Donatella Romani e Roberto Amato, Autori e Produttori di Telomero Produzioni, che hanno scritto e diretto il documentario – Le loro storie toccano profondamente e sono un esempio di come sia possibile liberarsi dal fardello dell’obesità, un peso che non è solo fisico ma anche legato allo stigma e al pregiudizio della società. Tanti racconti dolorosi, ma anche tante risate e un grande desiderio di condividere le proprie storie per incoraggiare chi ha problemi di peso a chiedere aiuto, a non chiudersi in sè stesso. Raccogliere le parole autentiche e intime di Iris, Marco, Maria e Roberto è stato un grande privilegio di cui li ringraziamo e dal quale portiamo con noi ricordi preziosi”.
Una narrazione che vuole andare al di là dei luoghi comuni associati all’obesità, vera e propria malattia cronica, complessa e multifattoriale, superando i confini della retorica per scrivere una semantica nuova, proiettata verso il domani.
«Collaborare alla realizzazione del documentario Corpo Libero ha significato rimettermi nuovamente in gioco. Era da tanto che non mi raccontavo e ogni volta riaffiorano sensazioni in gran parte negative, che ho chiuso in un cassetto della memoria: non si possono cancellare, ma almeno tentare sì – dichiara Iris Zani, Presidente di Amici Obesi e FIAO – Federazione Italiana Associazioni Obesità – Raccontare un vissuto ormai lontano significa dare speranza a chi, in questo momento, è convinto di non farcela e che nulla cambierà. Non è così. In questi anni ho capito che con “corpo libero” non si intende solo libero dal peso in eccesso, ma libero da pregiudizi, condanne e opinioni non richieste. Libero di non essere necessariamente conforme a tutti gli altri, ma in sintonia con sè stesso.
Ho imparato nel tempo a prendermi cura di questo corpo, a conviverci e a non contrastarlo più.
Un corpo libero. Credo che mettersi a nudo così possa aiutare più di tante parole».
Corpo libero è un racconto corale che vuole superare la grassofobia e incoraggiare le persone a intraprendere un percorso di cura che possa ridurre il rischio di andare incontro alle patologie correlate al sovrappeso e all’obesità e le aiuti a vincere lo stigma, l’isolamento e la paura di non farcela: alle voci dei pazienti si affiancano quelle degli specialisti, la professoressa Annamaria Colao e il dottor Edoardo Mocini, che spiegano i meccanismi biologici alla base dell’obesità e raccontano la grande rivoluzione terapeutica che può aiutare le persone alle prese con questa malattia cronica a ritrovare la propria salute.
Un tassello fondamentale nel percorso di riconoscimento e miglioramento nella gestione della patologia obesità è rappresentato dall’approvazione della Legge, prima nel mondo, che riconosce l’obesità come malattia cronica, progressiva e recidivante, inserendola nei LEA e rintroducendo una serie di misure concrete con l’obiettivo di alleggerire i costi ancora oggi molto elevati per i pazienti e sostenere in particolare le fasce di popolazione economicamente più fragili.
“La legge che riconosce l’obesità come patologia rappresenta un vero traguardo, sia sul piano politico che sociale – afferma la deputata Patrizia Marrocco a margine della proiezione del docufilm Corpo Libero – Come è emerso chiaramente anche oggi, l’obesità ha un impatto profondo sulla vita e sulla salute dei pazienti. Siamo pienamente consapevoli della crescente portata di questa patologia e della complessità della sfida che essa comporta. Per questo, oltre al riconoscimento formale, stiamo già lavorando per rafforzare le risorse previste, che devono necessariamente essere ampliate per rispondere in modo concreto e adeguato alle esigenze dei pazienti, garantendo l’accesso alle cure”.
“Cala il sipario sullo stigma: l’obesità non è più un problema di immagine o di volontà, ma una condizione di salute che merita cura e rispetto – dichiara Federico Villa, Associate Vice President Corporate Affairs & Patient Access Italy HUB di Lilly – La recente approvazione in Italia della prima legge al mondo che riconosce l’obesità come patologie recidivante e refrattaria è il compimento di un percorso già tracciato da anni a livello scientifico, che oggi prende forma anche da un punto di vista istituzionale e regolatorio. Il documentario Corpo Libero si inserisce in questo contesto come un contributo importante al percorso di riconoscimento e sensibilizzazione sulla patologia che stiamo portando avanti insieme a tutti gli attori del sistema salute, con l’obiettivo di promuovere una corretta informazione sull’obesità e favorire una maggiore consapevolezza non solo tra i pazienti, ma nell’opinione pubblica nel suo complesso”.
Lo storytelling del documentario è accompagnato con riflessioni intime e potenti dalla “voce narrante” di Stefania Rocca, attrice icona del cinema italiano. Dopo l’anteprima della Festa del Cinema di Roma, a novembre il documentario Corpo libero sarà disponibile in streaming su La7 e Amazon Prime Video.
-foto ufficio stampa Lilly –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Tassa di soggiorno, oltre 1,1 mld nel 2025 per i Comuni

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