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Cronaca

Fontana “Decretazione d’urgenza in calo, ma ancora eccessiva”

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ROMA (ITALPRESS) – “La decretazione di urgenza è uno strumento usato in maniera eccessiva. Nell’ultimo anno è stato usato meno rispetto all’anno precedente, ho scritto anche al presidente del Consiglio una lettera per far capire a tutti i ministri che possono essere utilizzati anche altri strumenti, altrettanto efficaci e sono fiducioso che per il prossimo anno si potrà diminuire ancora”. Lo ha detto il presidente della Camera, Lorenzo Fontana, nel corso dello scambio di auguri con la stampa parlamentare.
“Per quanto riguarda la riforma dell’autonomia differenziata sono anche lieto del fatto che la Corte abbia stabilito che il parlamento ha un ruolo centrale, si richiama al fatto di dare centralità al Parlamento, il fatto che ci sia una discussione approfondita per una riforma così importante è una ottima cosa – ha spiegato Fontana -. Secondo me questa legge si incanala su quella che era la riforma costituzionale fatta 20 anni, che forse poteva essere fatta meglio. Credo che probabilmente per il futuro qualcosa a livello costituzionale vada calibrato”.
“Il presidente del Parlamento Europeo è stato votato anche dai Patrioti, la Commissione no, evidentemente non c’era la volontà di arrivare a un accordo – ha sottolineato il presidente della Camera, parlando di politica Ue -. Penso che si debba, un pò come è successo negli Stati Uniti, cercare di capire perchè c’è un consenso importante nei confronti di questi partiti politici, vengono considerate persone da emarginare ma riscuotono consenso in molti paesi europei. A livello europeo sta mutando una sensibilità dei cittadini – ha aggiunto -. Questo si può collegare al fatto che ci sono dei grandi Paesi in Europa che vivono una crisi”. Per il presidente Fontana “un ruolo importante lo deve avere l’Italia, in questo momento può sfruttare la sua situazione per tentare di far valere di più la sua voce, l’Italia ha una stabilità politica che va sfruttata”.

– Foto Italpress –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Siria, leader G7 “Pieno sostegno a transizione politica inclusiva”

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ROMA (ITALPRESS) – “Noi, leader del Gruppo dei Sette (G7), riaffermiamo il nostro impegno verso il popolo siriano e offriamo il nostro pieno sostegno a un processo di transizione politica inclusivo, a guida siriana, nello spirito dei principi della risoluzione 2254 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.
Invitiamo tutte le parti a preservare l’integrità territoriale e l’unità nazionale della Siria, rispettandone l’indipendenza e la sovranità. Ribadiamo il nostro sostegno alla UN Disengagement Observer Force (UNDOF), che monitora le Alture del Golan tra Israele e Siria”. Così in una nota congiunta i leader del G7, aggiungendo di essere “pronti a sostenere un processo di transizione che, in questo quadro, conduca a un governo credibile, inclusivo e non settario, che garantisca il rispetto dello stato di diritto, dei diritti umani universali, compresi i diritti delle donne, la protezione di tutti i siriani, incluse le minoranze religiose ed etniche, nonchè la trasparenza e la responsabilità. Il G7 lavorerà e sosterrà pienamente un futuro governo siriano che rispetti questi standard e che emerga da tale processo”.
“Inoltre, sottolineiamo l’importanza che il regime di Assad sia ritenuto responsabile dei suoi crimini e continueremo a collaborare con l’Organizzazione per la Proibizione delle Armi Chimiche e altri partner per mettere in sicurezza, dichiarare e distruggere le scorte rimanenti di armi chimiche in Siria.
Dopo decenni di atrocità commesse dal regime di Assad, siamo al fianco del popolo siriano. Condanniamo il terrorismo e l’estremismo violento in tutte le sue forme. Siamo fiduciosi che chiunque desideri un ruolo nel governo della Siria dimostrerà un impegno per i diritti di tutti i siriani, eviterà il collasso delle istituzioni statali, lavorerà alla ripresa e riabilitazione della Nazione e garantirà le condizioni per un ritorno sicuro e dignitoso, su base volontaria, di tutti coloro che sono stati costretti a fuggire dal Paese”, concludono i leader del G7.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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Cronaca

BREAKING NEWS LOMBARDIA – 12 DICEMBRE 2024

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I fatti del giorno: Due operai morti in poche ore, nel Milanese e nel Pavese – Torturato e ucciso, annullati gli ergastoli – Donna travolta e uccisa, un teste: “Ha cercato di fermare il Tir” – Autisti Ncc protestano a Milano contro il decreto Salvini – Venerdì disagi nei trasporti anche in Lombardia – Quattro operai protestano su una gru a due passi dal Duomo – Mattarella: “Piazza Fontana unì il Paese, lezione permanente” – Ripreso da autovelox in Svizzera, italiano scende e lo distrugge – Furti in due negozi di Corso Cavour a Pavia – Pronto Meteo, previsioni in Lombardia per il 13 Dicembre.

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Cronaca

Esce “Io e te dobbiamo parlare”, Siani “Un film per la gente”

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ROMA (ITALPRESS) – Due poliziotti diversi fra loro come indole ma che condividono molte cose: una carriera non sempre luminosa, un sodalizio non sempre sodale, un legame di lungo corso ma un pò ammaccato. Due esistenze che il destino ha voluto sapientemente intrecciare. E’ in sintesi la trama del nuovo film di Alessandro Siani “Io e te dobbiamo parlare”, nella parte anche di attore accanto a Leonardo Pieraccioni. “Uno ama il lavoro e l’azione, l’altro invece ama oziare nel suo ufficio con la sua scrivania, la sua stufetta. Però poi ci sarà un caso che ci coinvolgerà e ci permetterà non solo di tornare vecchi amici come eravamo una volta, ma anche di chiarire alcune situazioni nell’ambito familiare visto che il film non parla solo di azione, ma c’è anche un momento in cui sullo sfondo si tratta anche un pò delle famiglie allargate”, spiega Siani un’intervista alla Italpress.
Lavorare con Pieraccioni, aggiunge, “è stato un grande divertimento. Il mio fratello toscano, grande complicità ma soprattutto la voglia di tornare a una commedia pura che può essere accolta nel periodo natalizio, solitamente il più bello per andare in sala in compagnia. Per questo abbiamo cercato di fare una commedia divertente e speriamo che possa essere apprezzata dalla gente anche perchè è un film per la gente”.
Siani sottolinea poi che “quello che desidero è portare avanti questo mio pensiero di fare dei film, dei progetti che possano essere quanto meno larghi ed essere un modo per intrattenere il pubblico per 90 minuti, come si dice spesso, senza pensare o riflettere troppo ma per godersi di un momento insieme. E’ bello, soprattutto nella commedia, andare insieme in sala perchè la risata è contagiosa”. Per il prossimo futuro “ci sono tante cose sulle quali iniziare a pensare e progettare, ma in questo momento – racconta – la mia priorità è su questo film. Non è solo un titolo, ma anche un’esigenza di guardarsi negli occhi e potere parlare. Forse un titolo ancora più giusto sarebbe stato ‘Io e te dobbiamo ascoltarè perchè adesso sono davvero in pochi quelli che hanno la voglia di ascoltare l’altro”. Sulla possibilità di una futura collaborazione con Pieraccioni, l’attore e regista dice scherzando: “Sì, se magari capitasse faccio fare la regia a Leonardo così sono più tranquillo. Già lo immagino…”. Secondo Siani “le persone sono state abituate, soprattutto negli ultimi tempi, a vedere i film a casa sulle piattaforme sul divano, invece secondo me vanno visti in sala. Per questo progetto abbiamo avuto la fortuna di avere intorno degli attori meravigliosi che hanno impreziosito il progetto”. L’uscita in programma il 19 dicembre “è perchè generalmente nei periodi in cui uscivano i miei film, tra dicembre e gennaio, come è capitato anche a Leonardo, ci sembrava il momento giusto per festeggiare insieme agli italiani”.
(ITALPRESS).
-Foto: Italpress-

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