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Politica

Conte “Pronti a collaborare con il Pd solo con accordo programmatico”

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ROMA (ITALPRESS) – “Quando si tornerà al voto, a scadenza naturale o magari prima, ci confronteremo con le forze dell’area progressista per definire un programma chiaro e condiviso. E questo riguarda anche il Pd”. Così il presidente del M5S, Giusepe Conte, in un colloquio con la Repubblica, spiegando che “intanto il campo largo come i campi di varia misura sono formule giornalistiche per alimentare un dibattito sempre più stanco. Siamo disponibili a collaborare con le forze progressiste affidabili. Ma con un programma utile a cambiare davvero il Paese. E di certo questo punto sarà dirimente. Se non si scardinano i privilegi per una società più equa, noi non potremo essere della partita”. Quindi alleati con il Pd solo a queste condizioni? “Sulla base di un accordo programmatico. Anche perchè noi non ci possiamo annacquare e non possiamo farci schiacciare in una logica governista. Non è nel nostro Dna. Abbiamo ripetuto al Pd che siamo pronti a collaborare obiettivo per obiettivo”, sottolinea Conte. Per quanto riguarda l’Europa secondo Conte “ha perso leadership politica. La nuova Commissione nasce indebolita. Lo spostamento a destra è inspiegabile. Un asse malfermo tenuto insieme solo dal riarmo e dal sostengo all’industria bellica”. Per questo “il Pd il mese scorso ha commesso un errore grave ad associarsi a questo asse. Aveva in mano una golden share e l’ha sprecata”, chiosa il leader del M5S.
(ITALPRESS).
-Foto: Agenzia Fotogramma-

Politica

Caso Cospito, Delmastro condannato a 8 mesi

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ROMA (ITALPRESS) – Il Tribunale di Roma ha condannato a otto mesi il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro per rivelazione di segreto d’ufficio in relazione alla vicenda dell’anarchico Alfredo Cospito.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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Politica

Meloni “Lavoriamo per rendere la sanità più moderna ed efficiente”

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ROMA (ITALPRESS) – “L’Italia può vantare un’infrastruttura di eccellenza come il Ssn e le professioni sanitarie rappresentano la colonna portante di questo sistema, che è nostro dovere proteggere, valorizzare e rafforzare. E’ il motivo per il quale, fin dal nostro insediamento, siamo al lavoro per rendere il Ssn più moderno ed efficiente, per dare risposte sempre più adeguate e tempestive ai nostri cittadini e riconoscere ai professionisti della salute ciò che meritano”. Così la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in un messaggio all’evento per la Giornata nazionale delle professioni sanitarie e sociosanitarie, socioassistenziali e del volontariato. “Abbiamo scelto, per questo, di destinare alla sanità stanziamenti record, portando nel 2025 il Fondo sanitario nazionale a 136,5 miliardi e a una spesa pro-capite di 2.317 euro”, spiega la premier. “Con gli Accordi di Coesione stipulati in questi anni con le Regioni – aggiunge – abbiamo messo a disposizione, inoltre, 1,3 miliardi per investimenti negli ospedali e con la revisione del Pnrr abbiamo liberato ulteriori 750 milioni da investire sempre sulla sanità. Abbiamo concentrato le risorse a disposizione sul rinnovo dei contratti dei dirigenti medici e del personale del comparto e per valorizzare il personale, a partire dalla detassazione delle retribuzioni per le prestazioni aggiuntive che servono ad abbattere i tempi delle liste d’attesa. Siamo consapevoli, noi per primi, che il cammino verso una sanità più vicina alle esigenze dei cittadini sia ancora lungo e che ci sia ancora molto da fare. Ma siamo altrettanto convinti che la direzione scelta sia quella giusta e che vada perseguita con coraggio e determinazione. Siamo certi che, in questo percorso, potremo sempre contare sul contributo e sulla collaborazione delle professioni sanitarie, che da sempre fanno la propria parte per assicurare alla nostra sanità quelle caratteristiche di universalità, uguaglianza e solidarietà che tutto il mondo ci invidia”, ha concluso.
(ITALPRESS).
-Foto: Palazzo Chigi-

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Politica

Ucraina, Tajani “Lavorare con Europa unita e Usa per la pace”

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ROMA (ITALPRESS) – “La nuova amministrazione americana ha deciso
di avviare un percorso che porti alla fine della guerra in
Ucraina: detto questo, dobbiamo vedere come si concretizza questa
nuova fase. L’Italia ritiene che sia assolutamente fondamentale
lavorare con l’Europa unita, ma per garantire la sicurezza in
futuro dell’Ucraina e dell’intero continente europeo serve una
collaborazione tra Europa e Stati Uniti”. Lo ha detto il
vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a Radio24.
“Gli americani non hanno tolto le sanzioni alla
Russia, noi non abbiamo tolto le sanzioni alla Russia, anzi:
continueremo a tenere una posizione di grande fermezza, nella
speranza che si possa arrivare a una pace duratura che sia giusta
e che garantisca l’indipendenza dell’Ucraina e la sicurezza
dell’Europa. Non ci può essere una trattativa senza mettere sul
tavolo le sanzioni, quindi dobbiamo assolutamente lavorare
affinchè l’Europa possa essere unità, senza fughe in avanti”, ha aggiunto. “Ci siamo abituati al linguaggio della nuova amministrazione americana, non è un linguaggio che ci appartiene. Zelensky è stato eletto, era sostenuto anche all’amministrazione
Trump: non so i motivi che abbiano spinto Trump a usare parole
così dure, probabilmente non ha gradito la reazione di Zelensky
all’incontro che c’è stato in Arabia Saudita tra americani e
russi. Probabilmente c’è stata tensione, ma non dobbiamo farci prendere dalla cronaca e dallo scontro verbale, dobbiamo invece lavorare per raggiungere l’obiettivo della pace”, ha concluso il ministro.
(ITALPRESS).
-Foto: Italpress-

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