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Politica

Simona Agnes “A disposizione per ricoprire presidenza Rai con serietà e professionalità”

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ROMA (ITALPRESS) – “Il 15 dicembre di 45 anni fa nasceva il Tg3 sotto la direzione di Biagio Agnes, mio padre. E’ un ricordo indelebile per la storia della Rai e per la mia famiglia. Oggi, come allora, lavorare per la Rai è fare parte di una grande squadra, che lavora insieme – con visioni a volte anche diverse, come è giusto che sia – ma con l’unico scopo di sostenere il ruolo del servizio pubblico. La sfida per tutti noi è realizzare una Rai protagonista dei cambiamenti che la società, i cittadini, i nostri abbonati ci chiedono e che la tecnologia, il mercato, ci impongono. Una trasformazione fondamentale per garantire competitività e autorevolezza alla principale azienda cultuale del Paese”. Così la consigliera di amministrazione Rai Simona Agnes che, sulla sua candidatura alla presidenza della Rai, afferma: “sono a disposizione per svolgere con la massima serietà e professionalità questo incarico nel pieno rispetto del mandato e del pluralismo e degli orientamenti della Commissione Parlamentare di Vigilanza. Sarebbe per me un onore svolgere un ruolo di garanzia, nei confronti di tutti con profondo e convinto spirito di servizio come prima di me ha fatto mio padre, Biagio Agnes che ha dedicato la sua vita alla Rai” “Le linee guida – aggiunge – sono le parole del Presidente della Repubblica Mattarella nel messaggio per gli Stati Generali Rai, quando ha ricordato che il Servizio Pubblico ha la straordinaria missione di essere riconosciuto una fonte affidabile e autorevole per i cittadini e deve essere ‘cornice di libertà e spazio di inclusione dove originalità, professionalità, innovazione, pluralismo e non spartizione possano continuare a dispiegarsi senza abusi’. Sono queste le motivazioni che sostengono lo spirito di servizio che mi anima e che, per storia professionale, personale e familiare, ha animato e animerà quotidianamente il mio impegno per questa azienda”. (ITALPRESS).

fonte foto: agenzia Fotogramma

Politica

Pride di Budapest, Schlein “Qui per difendere la libertà e la democrazia”

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ROMA (ITALPRESS) – “Siamo qui al Pride Budapest per difendere la libertà e la democrazia. Siamo qui per esprimere piena solidarietà al popolo ungherese e alla comunita’ Lgbtqia+. Siamo qui per affermare che nella nostra Unione Europea, quando si colpiscono i diritti di qualcuno, si colpiscono i diritti di tutte e tutti noi. Siamo qui per dire che non si può vietare l’amore per legge. Non si può cancellare la nostra differenza per legge. Non si può cancellare l’identità di genere. Non si possono cancellare i nostri corpi perchè esistono. E oggi li stringeremo così forte insieme, che gli odiatori non passeranno. No pasaran”. Così sui social la segretaria del Pd Elly Schlein.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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Politica

Ustica, Mattarella “Tragedia tra le più oscure e laceranti del Paese”

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ROMA (ITALPRESS) – “La strage di 45 anni or sono nel cielo di Ustica ha impresso nella storia della Repubblica un segno doloroso e profondo che non potrà mai essere cancellato. Tutti coloro che erano a bordo di quel DC9, partito da Bologna con destinazione Palermo, vi trovarono la morte. Ottantuno persone tra equipaggio e passeggeri: tanti i corpi che non fu possibile ritrovare. E’ stata una tragedia tra le più oscure e laceranti che hanno colpito il nostro Paese”. Lo afferma il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del 45° anniversario della strage di Ustica.

“La memoria rinnova anzitutto i sentimenti di solidarietà e vicinanza ai familiari delle vittime, costretti a uno strazio indicibile, indelebile, inspiegabile – aggiunge -. La Repubblica non abbandona la ricerca della verità e sollecita la collaborazione di tutti coloro che, anche tra i Paesi amici, possono aiutarci a rispondere al bisogno di giustizia, che non si dissolve negli anni perchè è parte del tessuto stesso della democrazia”.

– foto ufficio stampa Quirinale –

(ITALPRESS).

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Politica

Terzo mandato, Calderoli “Nessun blitz, dialogo solo da FdI”

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MILANO (ITALPRESS) – “Deluso? Assolutamente sì. Amareggiato. Hanno bocciato per la quinta volta la possibilità”. A dirlo il ministro agli Affari regionali e alle Autonomie, Roberto Calderoli, in un’intervista al “Corriere della Sera” dopo la bocciatura in Commissione Affari costituzionali del Senato dell’emendamento della Lega sul terzo mandato dei Governatori.

“Il nostro emendamento come un blitz? Mi sembra di sognare – replica -. Noi lo abbiamo presentato già quattro volte in questa legislatura. Sempre coerenti: nel caso della Campania, di solito prendo io la decisione se c’è da impugnare un provvedimento. In questo caso, ho rimesso la decisione al Consiglio dei ministri. Sul Trentino, la Lega ha votato contro l’impugnazione. Dunque, il parlare di blitz mi pare ridicolo”.

Calderoli era convinto che la partita fosse ancora da giocare. “Tutto si è riaperto dopo la disponibilità a discutere di Fratelli d’Italia e si è formato un tavolo con i delegati dei partiti. Lì ho misurato che la disponibilità di Fratelli d’Italia era una concreta volontà di dialogo”, spiega.

“Al contrario – evidenzia – le condizioni che mi venivano poste da Forza Italia erano inaccettabili. Lo Ius Scholae? Le richieste erano più di una. Su alcune, sarei stato disponibile al dialogo. Altre, erano irricevibili anche per Fratelli d’Italia”.

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– foto Ipa Agency –

(ITALPRESS).

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