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Economia

Confindustria Romania, consegnati gli Awards for Excellence 2024

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BUCAREST (ROMANIA) (ITALPRESS) – Confindustria Romania ha celebrato il suo prestigioso evento di fine anno. Un momento di incontro riservato agli Associati e ad una selezionata lista di invitati. Il video di Confindustria che ha anticipato il discorso del Presidente Giulio Bertola, ha definito bene la posizione europeista della Rappresentanza in Romania, in linea con Confindustria Italia. Una presa di posizione netta e chiara che il Presidente Bertola, ha voluto fare pubblicamente, ma solo dopo il termine delle elezioni parlamentari e di quelle Presidenziali, con i relativi problemi sui risultati delle presidenziali che ne sono derivati.
Oltre 180 partecipanti, in rappresentanza dei maggiori investimenti italiani in Romania, si sono riuniti per i consueti auguri di fine anno e per condividere i risultati ottenuti dall’Associazione nel 2024.
Presenti a questo importante appuntamento l’Ambasciatore d’Italia Alfredo Durante Mangoni, la Direttrice dell’ICE – Istituto Commercio Estero, Micaela Soldini che, con Confindustria Romania, compongono il Sistema Italia in questo Paese, tra i più completi e dinamici dell’Est Europa. Una consistente partecipazione anche dei membri dell’Accademia Italiana della Cucina-Delegazione di Bucarest che hanno contribuito al rafforzamento del concetto di Sistema Italiain Romania.
In rappresentanza del Sistema Camerale romeno hanno partecipato, come Camera di Commercio & Industria di Prahova, il Presidente Aurelian Gogulescu e la Responsabile Relazioni Interne e Internazionali, dott.ssa Mihaela Hristache e per la Camera di Commercio e Industria della Romania, Nacu Teodora.
Durante lo svolgimento della manifestazione, a Confindustria Romania, è stata riconosciuta la posizione di soggetto leader del Sistema Italia, sul tema della mancanza di manodopera specializzata, grazie al Progetto Vino-Acasa, sostenuto da LIDL Romania. L’impatto socio-economico di questo innovativo Progetto rivolto alla Diaspora romena ha superato tutte le limitate progettualità legate unicamente alla formazione di risorse in Romania che, una volta raggiunto un buon livello professionale, spesso migrano alla ricerca di una migliore retribuzione economica in altri Paesi.
Un Progetto che grazie alla sua unicità sarà presentato il prossimo gennaio all’ONU, presso “Global Compact for Safe,Orderly and Regular Migration (GCM)”, in quanto perfettamente coerente con le direttive Onu sull’immigrazione ordinata e protetta.
Durante gli Awards 2024 sono state anche premiate numerose aziende e persone che si sono particolarmente distinte durante l’anno. Per prime le aziende Official Partners di Confindustria Romania: CPL Concordia, Evoca Manufacturing Romania, Manni Group e Unicredit Bank Romania. A seguire i Partners: Alive capital, Centrul Medical Policlinico di Monza, Crowe Romania, Geostru, Ifis finance, Intesa Sanpaolo Bank, Oca Global, Pirelli Tyres Romania, Prysmian Cabluri si Sisteme, Siad Romania, Sofidel Romania, Technology Reply eTomasi Group.
Nel corso della serata il presidente di Confindustria Romania, Giulio Bertola, ha consegnato un premio alla Carriera al giornalista Claudio Brachino, per oltre 30 anni responsabile delle news di Mediaset, e da quattro anni responsabile dell’area Video dell’Agenzia Italpress.
La serata ha fatto anche da madrina al lancio dell’Ufficio di corrispondenza della stessa Agenzia Stampa Italpress, aperto nella centrale Strada Vasile Lascar della capitale romena.

– Foto Italpress –

(ITALPRESS).

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Economia

L’8 aprile a Miami la diciottesima edizione dell’Oscar dei Porti

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ROMA (ITALPRESS) – È giunta alla diciottesima edizione l’Oscar dei Porti, kermesse ideata e condotta da Roberto Onofri che il prossimo 8 aprile andrà in scena a Miami, nella suggestiva cornice di “The Villa” – Casa Casuarina, meglio conosciuta come Villa Versace.

Per questa edizione speciale, Onofri sarà affiancato da Gloria Zanin, ex Miss Italia e già conduttrice di una passata edizione dell’evento. L’appuntamento non celebrerà solo il mondo dei porti italiani, ma anche le storie e i protagonisti che li animano, premiando le eccellenze della Blue Economy italiana che si sono distinte per innovazione e leadership nel settore marittimo.

Tra i premiati più attesi, Raf, amatissimo cantautore simbolo di più generazioni, autore di successi intramontabili come Gente di Mare. Riconoscimenti anche per Maria Giovanna Elmi, Arianna, il “singer chef” Nuccio Giannino, e il programma Rai “Paparazzi”. Premi speciali, inoltre, per due icone dello spettacolo italiano: Francesco Totti e Carlo Conti. Non mancheranno i premi dedicati alle Autorità Portuali, ai protagonisti del cluster portuale italiano che si sono distinti durante l’ultimo anno, e alle aziende italiane che portano alto il nome del Made in Italy nel mondo.

“L’Oscar dei Porti, per me, rappresenta una delle più grandi soddisfazioni – dichiara Roberto Onofri -. È un progetto nato nella mia città, Civitavecchia, che ho sempre amato. Crescere in una città portuale mi ha permesso di osservare da vicino l’evoluzione del porto e il suo impatto sulla vita della comunità. Oggi, essere l’ideatore di un premio così importante, trasmesso dalla RAI e riconosciuto a livello nazionale, è per me motivo di profondo orgoglio”.

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Anche quest’anno, il programma sarà trasmesso da Rai Italia. L’Oscar dei Porti, prodotto da 50′ Group Italian Television Srl, è un programma di Roberto Onofri, scritto con gli autori Tommaso Martinelli, Sacha Lunatici e Luigi Migliucci.

-Foto ufficio stampa Oscar dei Porti-
(ITALPRESS).

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Economia

Dazi, Urso “Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto le regioni più colpite”

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ROMA (ITALPRESS) – “Abbiamo fatto una stima previsionale già prima che fossero annunciati i dazi, individuando i settori maggiormente colpiti, alimentazione e meccanica, le Regioni che potrebbero risentirne di più, Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto, le dieci aziende che avrebbero le maggiori difficoltà in ciascun comparto e le filiere produttive con il maggiore impatto. Già sei mesi fa abbiamo ingaggiato una battaglia in Europa perché fossero rimosse le folli regole del Green Deal che avevano già portato al collasso dell’industria dell’auto europea. Ed lo ribadiamo oggi con ancora più forza. Perché l’Europa deve agire, ancor prima di reagire”. Lo dice, al quotidiano Il Tempo, il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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Economia

Dazi, Orsini “Abbiamo la necessità di dialogare con gli Stati Uniti”

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FIRENZE (ITALPRESS) – “Mi collego un po’ con quello che ha detto il ministro Giorgetti ieri, non facciamoci prendere dal panico perché da un certo punto di vista vedere che Wall Street brucia 5000 miliardi, Piazza Affari ne brucia 47 miliardi di capitalizzazione. Attenzione, e lo dico ai risparmiatori, ai piccoli risparmiatori che qualcuno sta facendo dei grandi interessi, quindi cerchiamo di usare la testa, fermiamoci”. Lo ha detto il presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, intervenendo al congresso federale della Lega in svolgimento a Firenze parlando del tema dei dazi.

“La verità è che il grande lavoro che noi stiamo facendo con gli Stati Uniti per noi è importante, 65 miliardi di esportazioni, un saldo positivo di 42 miliardi, quindi noi abbiamo la necessità di dialogare con gli Stati Uniti. Quindi è anche per questo che noi abbiamo detto che serve lavorare e negoziare tutti assieme in Europa con gli Stati Uniti, ma usando anche i rapporti che esistono – ha proseguito Orsini – Abbiamo visto ieri Elon Musk che comunque ha fatto citazioni interessanti, quindi io credo che oggi chi ha rapporti li deve saper usare, ma l’Europa tutti insieme deve negoziare” ha aggiunto Orsini che poi ha spiegato: “Noi esportiamo il 52% del nostro prodotto in Europa e non è che se l’Italia va bene e la Germania va male, noi non abbiamo un problema. Il negoziato” con gli Usa “lo si può fare giustamente sul Big Tech, lo possiamo fare sull’acquisto del gas, anche se siamo consapevoli che comunque il gas liquido che stiamo comprando costa di più, e l’altra cosa che possiamo fare è che non dobbiamo scordarci che l’80% della difesa europea l’acquistiamo dagli Stati Uniti. Dobbiamo crescere, vogliamo crescere, abbiamo aziende che lo possono fare, però oggi questa è la realtà”.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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