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Politica

Ucraina, Tajani “Lavoriamo per la pace entro il 2025”

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ROMA (ITALPRESS) – “Dobbiamo lavorare per raggiungere un cessate il fuoco e per una pace giusta, che non può essere una sconfitta dell’Ucraina”. Così il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ospite a Ping Pong su Rai Radio1. “Bisogna lavorare con gli Stati uniti e l’Europa, l’Italia farà la sua parte – ha detto il ministro – coinvolgendo sempre l’Ucraina, in modo che quest’anno (2025, ndr) si possa ragionevolmente concludere una guerra che ha provocato centinaia di migliaia di vittime”. Per quanto riguarda la situazione in Siria, “credo che si debba innanzitutto garantire l’unità dello stato siriano, la stabilità, e avere la certezza che il governo sarà rispettoso dello stato di diritto e delle minoranze: allora sarà giusto che non ci siano più presenze straniere. La situazione è ancora troppo incerta”. Il ministro ha quindi commentato la notizia che il premier israeliano Benyamin Netanyahu, ha ordinato alle forze armate di restare in Siria per un anno. “Ritengo che Israele voglia capire cosa accadrà e garantire la sua sicurezza”, ha concluso Tajani.
(ITALPRESS).
-Foto: Agenzia Fotogramma-

Politica

Mattarella “Dalle forze armate grande contributo al Paese”

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ROMA (ITALPRESS) – “Poche parole per esprimere quanto sia per me importante questo appuntamento annuale, non rituale. Non solo è l’occasione per salutare i nostri militari in missione all’estero, ma è anche l’occasione di esprimere la riconoscenza per quello che fanno le nostre forze armate, per ricordare quanto sia importante per la Repubblica l’opera e il servizio reso alla comunità nazionale e il grande contributo alla nostra sicurezza, al sostegno alla società civile nei momenti di neccessità ed esigenza e per ricordare quanto fatto nel corso del tempo dalle forze armate per il nostro Paese”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della videoconferenza per rivolgere gli auguri ai militari italiani impegnati nei teatri di operazioni internazionali, presso la sede del Comando Operativo di Vertice Interforze. “E’ anche l’occasione per ricordare con rimpianto e riconoscenza i caduti in servizio che fanno parte del patrimonio della memoria delle forze armate. Ma è anche un momento – ha aggiunto – per ringraziere i miliatri delle missioni, che sono tutte ugualmente importanti, tutte di grande rilievo, anche se naturalmente di diverso calibro per quanto riguarda l’impegno partecipativo, per quanto riguarda le tensioni e le difficoltà che di volta in volta si registrano. Ma ovunque è una dimostrazione di alta professionalità e di senso del dovere che caratterizza le nostre forza armate e del contributo costante che viene dato al nostro Paese”, ha concluso il capo dello Stato.
(ITALPRESS).
-Foto: Qurinale-

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Politica

Ue, Meloni “Deve occuparsi di meno cose e farle meglio”

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ROMA (ITALPRESS) – “Proprio perchè voglio un’Europa più forte, penso che il problema sia stato che non ha avuto più chiarissima la sua missione e ha pensato di poter sostituire l’assenza di chiarezza con una maggiore regolamentazione. Non solo l’unica a sostenere che questo problema esiste. L’Ue deve occuparsi di meno cose e deve farle meglio, deve occuparsi di materie dove i singoli Stati non possono farlo da soli”. Così il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel corso delle repliche in Senato in vista della riunione del Consiglio europeo. Sul paper automotive “sono soddisfatta e ottimista perchè sono già molti i Paesi che ci stanno seguendo. Bisogna continuare a lavorarci con pragmatismo e serietà. Credo che possiamo essere d’accordo perchè si tratta di difendere una filiera fondamentale, questo è l’approccio che deve avere l’Europa”, ha aggiunto.
Sul cosiddetto green deal europeo e l’obiettivo dell’impatto climatico zero entro il 2050, la premier ha poi sottolineato come “nessuno di noi nega che vi sia un tema legato all’emergenza climatica, nessuno mette in discussione gli obiettivi ambiziosi dell’Ue, noi contestiamo la strategia con la quale l’Ue ha ritenuto di dover conseguire quegli obiettivi, è una strategia dettata da un approccio troppo ideologico che rischia di perseguire la sostenibilità al prezzo della deindustrializzazione””, ha concluso.
(ITALPRESS).
-Foto: Agenzia Fotogramma-

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Politica

Meloni “Stabilità dell’Italia capitale da valorizzare”

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ROMA (ITALPRESS) – “La nostra straordinaria condizione di stabilità – straordinaria non solo rispetto al passato della nostra Repubblica, ma anche rispetto alle turbolenze politiche che diverse grandi nazioni europee si trovano ad affrontare – è un importante capitale che l’Italia può e deve saper mettere a frutto, che è nel nostro interesse nazionale saper evidenziare in ogni occasione”. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, durante le comunicazioni in vista del Consiglio europeo del 19 e 20 dicembre in Aula alla Camera. “Consolidare l’idea di un’Italia stabile consente di rafforzare la nostra cooperazione con i partner, di attrarre maggiori investimenti esteri e di lavorare per riportare a casa i nostri troppi cervelli in fuga ai quali dobbiamo provare insieme a regalare un nuovo gratificante sogno in Patria”, ha aggiunto. “Credo che possiamo riconoscere come il ruolo assegnato all’Italia nella nuova Commissione sia adeguato al peso della nostra nazione in Europa, è un risultato che conferma la centralità dell’Italia nel nuovo contesto Europeo e, dal mio punto di vista, anche la capacità del nostro governo di far valere le ragioni dell’Italia, ma si tratta anche di un riconoscimento personale per Raffaele Fitto e per gli ottimi risultati che ha raggiunto in questi due anni da ministro della Repubblica Italiana”, ha sottolineato la premier.
In tal senso “la vicepresidenza esecutiva assegnata al commissario italiano non è per noi semplicemente un titolo onorifico, ma è piuttosto uno strumento concreto che consentirà al commissario italiano di supervisionare e coordinare le politiche dell’Unione Europea in settori strategici come l’agricoltura, la pesca, i trasporti, il turismo, l’economia del mare, settori nei quali una sensibilità italiana può certamente contribuire a riportare il dibattito su un approccio pragmatico, superando quella deriva ideologica e dogmatica che Bruxelles ha mostrato in troppi ambiti negli ultimi anni”, ha concluso Meloni.

“Se considerate così inutile e ridicolo” il protocollo con l’Albania “perché mettete tutta questa energia per bloccare questo progetto? Forse perché sapete che il progetto potrebbe avere un’efficacia straordinaria, io la penso così”, ha poi detto il presidente del Consiglio nel corso delle repliche alla Camera. “Sono convinta che il protocollo con l’Albania debba andare avanti, non c’è nessuna altra iniziativa italiana e europea sulla lotta ai trafficanti che sia così preoccupante per i trafficanti”, ha aggiunto.

(ITALPRESS).
-Foto: Palazzo Chigi-

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