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Cronaca

Su radio e tv italiane si parla di Cecilia Sala ogni 12 secondi

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ROMA (ITALPRESS) – Nelle ultime due settimane, la vicenda di Cecilia Sala ha tenuto banco sui nostri media: dal giorno in cui è stata diffusa la notizia del suo arresto in Iran, il nome della giornalista ha infatti ottenuto sulle radio e le tv italiane 4.810 citazioni, una ogni dodici secondi. Il picco (446 menzioni, circa 3 volte ogni minuto) è stato raggiunto mercoledì 8 gennaio, quando Sala è tornata in Italia.
Il dato emerge dal monitoraggio sulle principali emittenti televisive e radiofoniche italiane svolto da Mediamonitor.it, piattaforma che utilizza tecnologia e soluzioni sviluppate da Cedat 85, azienda attiva da oltre 35 anni nella fornitura dei contenuti provenienti dal parlato. Mediamonitor.it ha raccolto le citazioni relative a Cecilia Sala nel periodo compreso fra venerdì 27 dicembre e lunedì 13 gennaio.
I dati relativi alle sole reti allnews (RaiNews24, SkyTg24 e TgCom24), indicano che l’arresto e la liberazione di Cecilia Sala sono stati seguiti soprattutto da SkyTG24 (502 citazioni), che precede RaiNews24 (458) e TgCom24 (430), mentre quelli relativi alle reti generaliste collocano al primo posto La7 (249 menzioni), che stacca nettamente Rai1 (175), Rai3 (168) e Canale 5 (160).
In base al monitoraggio di Mediamonitor.it, fra gli altri protagonisti della vicenda la più citata dopo Cecilia Sala è Giorgia Meloni (1.179), autrice fra l’altro di una visita lampo al presidente americano eletto Donald Trump durante la quale, sia pure informalmente, è stato affrontato il tema della liberazione della giornalista; seguono, con poco meno della metà delle menzioni, il Ministro degli Esteri Antonio Tajani (556), Mohammad Abedini Najafabadi (528), l’ingegnere iraniano fermato a Malpensa su mandato internazionale tre giorni prima dell’arresto di Sala e scarcerato il 12 gennaio, e Donald Trump (522).
L’ambasciatrice italiana a Teheran, Paola Amadei, ottiene 248 citazioni, precedendo Mario Calabresi (220), direttore della podcast company Chora Media per la quale lavora Cecilia Sala, il sottosegretario con delega ai Servizi Alfredo Mantovano (188) e infine il compagno e il padre di Cecilia Sala, Daniele Raineri e Renato Sala, menzionati rispettivamente 158 e 143 volte.
-foto Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).

Cronaca

Varese, Gdf sequestra 120 kg di droga nel periodo natalizio. 9 arresti

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VARESE (ITALPRESS) – La Guardia di Finanza di Varese, durante il periodo natalizio, ha arrestato nove narcotrafficanti e sequestrato 120 kilogrammi di sostanze stupefacenti di vario genere.
Sono stati due i corrieri ovulatori arrestati per aver ingerito ovuli contenenti cocaina, uno proveniente dal Sud America ed uno dall’Africa equatoriale, entrambi dopo essere stati sottoposti a visita di controllo presso l’ospedale di Gallarate. I sospetti su questi passeggeri che sperano, in tal modo, di eludere i controlli, rischiando anche la propria vita, nascono spesso a seguito delle domande che vengono loro rivolte e che permettono di instaurare un primo contatto col viaggiatore.
Uno è stato invece il tentativo tra i più classici, di occultamento della sostanza stupefacente sul proprio corpo, attraverso un corpetto imbottito di cocaina indossato da
una passeggera intercettata su volo proveniente dal Sud America. In questo caso la perquisizione eseguita da personale di sesso femminile ha consentito di appurare che non si trattava solo di un vezzo estetico ma di un vero e proprio tentativo di trasportare all’esterno la sostanza. Tra le nuove aree geografiche interessate dal narcotraffico attraverso l’area passeggeri ricompare il Sud Est asiatico, forse anche alla luce del recente incremento di rotte provenienti dalla specifica area. Si sono infatti registrati due ingenti sequestri di marijuana trasportata in valigia da due passeggere asiatiche.
I finanzieri con l’ausilio delle unità cinofile che setacciano i bagagli smarriti, hanno rinvenuto, in due distinte occasioni, una valigia colma di panetti di cocaina riportanti il logo distintivo del “cartello” criminale commissionario ed una seconda contenente buste alimentari e bottiglie contenenti cocaina liquida ed in polvere.
(ITALPRESS).

Foto: Guardia di Finanza Varese

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Cronaca

Trasporto intermodale, si rafforza partnership Gruppo Di Martino-SICOM

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ROMA (ITALPRESS) – La collaborazione tra F.lli Di Martino e SICOM si rafforza, puntando su innovazione e sostenibilità nel settore del trasporto intermodale. La flotta di unità intermodali del Gruppo Di Martino si amplia ulteriormente con l’introduzione di 160 nuove unità di carico, portando a oltre 2.500 il numero totale di casse attive sulle principali relazioni ferroviarie nazionali e internazionali.
Nello specifico, il nuovo investimento comprende: 150 casse da 45 piedi con profilo C45 (highcube), ideali per carichi standard; 10 casse speciali da 45 piedi con profilo C64, progettate per il trasporto di merce voluminosa, con una capacità di carico di 100 metri cubi.
Queste casse intermodali, 100% made in Italy, sono prodotte negli stabilimenti SICOM di Cherasco utilizzando acciaio verde italiano e energia rinnovabile, in linea con un approccio sempre più ecologico e sostenibile.
“Il design esclusivo, sviluppato appositamente da SICOM per F.lli Di Martino, garantisce resistenza, capacità di carico e durata, offrendo prestazioni ottimali per il trasporto ferroviario – si legge in una nota del Gruppo Di Martino -. Un ringraziamento speciale va ai professionisti di SICOM, la cui manualità ed esperienza hanno reso possibile la realizzazione di un prodotto completamente personalizzato, simbolo di qualità italiana.
Con questa operazione, il gruppo Di Martino conferma il proprio impegno verso un trasporto più sostenibile ed efficiente, consolidando la propria posizione di leader nel settore intermodale”.

– foto ufficio stampa F.lli Di Martino –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Fontana “Non ci sarà nessun rimpasto in Giunta Lombardia”

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MILANO (ITALPRESS) – “Sono abbastanza stupito del fatto che queste notizie le debba leggere sui giornali, che nessuno sia venuto a parlarmene”. Il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana risponde così a 24 Mattino su Radio 24 Fontana, a una domanda in merito alle voci di un rimpasto della giunta lombarda.
“Ecco io credo che la giunta così com’è organizzata e com’è strutturata vada bene e non si debba fare alcun tipo di cambiamento. Da parte mia in questo momento non c’è nessunissima disponibilità a trattare. I rimpasti si fanno quando le cose non vanno bene quando qualche assessore non ha dimostrato di essere all’altezza della situazione, ma mi sembra che nella giunta lombarda non si verifichi una di queste situazioni. Nessuno mi ha parlato di questa possibilità, di questa ipotesi e nessuno mi ha avanzato questa richiesta, se me la faranno lo valuteremo, io anticipo che non sono favorevole” conclude.

– Foto: Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

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