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Djokovic si ritira dopo un set, Zverev in finale a Melbourne

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MELBOURNE (AUSTRALIA) (ITALPRESS) – Alexander Zverev è il primo finalista degli Australian Open e attende ora uno fra Jannik Sinner e Ben Shelton. E’ durata un solo set – vinto dal tedesco al tie-break 7-5 – la semifinale contro Novak Djokovic, costretto al ritiro. Zverev avrà così la terza chance in carriera di vincere uno Slam dopo le finali perse agli Us Open (2020) e al Roland Garros (2024).
“Ho fatto tutto il possibile per gestire l’infortunio – le parole di Djokovic sul problema alla coscia sinistra che lo aveva già condizionato contro Alcaraz – I farmaci e, credo, la fascia e il lavoro di fisioterapia un pò mi hanno aiutato oggi. Ma verso la fine del primo set ho iniziato a sentire sempre più dolore, troppo da gestire per me, non potevo continuare in quel modo. Un finale sfortunato, ma ci ho provato”. Il 37enne serbo, che era a caccia della sua undicesima affermazione a Melbourne che gli sarebbe valsa il 25° Slam in carriera, ammette: “Se avessi vinto il primo set ci avrei provato per qualche altro game, forse ancora un set, ma sentivo che le cose stavano peggiorando. Davanti a me ci sarebbe stata una battaglia di altre 3 o 4 ore e oggi non l’avrei potuta sostenere. Dal match con Alcaraz non mi sono più allenato, a parte il leggero riscaldamento un’ora prima del match. Ho fatto dei controlli, si tratta di uno stiramento del muscolo, infortunio simile a due anni fa ma all’epoca l’avevo gestita meglio in campo, invece questa volta non è andata allo stesso modo”. Djokovic non esclude nemmeno la possibilità che questo possa essere il suo ultimo Australian Open. “Non so, tutto è possibile ma vediamo come andrà la stagione. Se fisicamente starò bene e avrò ancora le giuste motivazioni non vedo perchè non dovrei tornare”.
Il serbo è uscito fra i fischi e il primo a difenderlo è stato proprio Zverev. “Per cortesia, non fischiate un giocatore che esce dal campo in questo modo. Nole negli ultimi 20 anni ha dato tutto e ha vinto questo torneo una volta con strappo addominale, un’altra volta con uno strappo alla coscia. Rimane uno degli amici più cari del circuito, mi ha sempre aiutato tanto. Lui ha vinto questo torneo 10 volte e avrebbe voluto lottare fino alla fine. Se avevo notato che fosse in difficoltà? In realtà ho pensato che fosse un primo set di livello piuttosto alto ma ovviamente più continui a giocare, più le cose peggiorano. Nel tie-break forse non si muoveva bene come nell’intero primo set. Ma ho pensato che era perchè gli scambi erano stati estremamente lunghi, difficili e fisici. Nel tie-break l’ho visto faticare forse un pò di più”. Ma quello che conta è che ora è in finale. “Le finali di uno Slam sono sempre difficili – aggiunge – Si affrontano i due migliori giocatori del mondo, ne ho perse due ed entrambe al quinto, con quella degli Us Open addirittura al tie-break dell’ultimo set. Sono state sconfitte dure, spero stavolta di essere un pò più fortunato”.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Inter, Marotta: “Incidente Martinez? Vicini alla famiglia della vittima e al giocatore” / Video

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MILANO (ITALPRESS) – “Incidente Martinez? Purtroppo è un fatto grave e delicato, chiaramente siamo vicini alla famiglia della vittima e lo siamo anche nei confronti del nostro giocatore, sono situazioni e disgrazie che accadono quotidianamente”. Lo ha dichiarato il presidente dell’Inter, Giuseppe Marotta, a margine dell’evento “Road to Milano Cortina 2026 -100 giorni”, in merito all’incidente che ha coinvolto il secondo portiere dell’Inter, Joseph Martinez, e che è costato la vita a un uomo. 

IL VIDEO DELLE PAROLE DI MAROTTA

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Miami travolgente nella notte Nba, 10 punti per Fontecchio. Golden State ferma i Clippers

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NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Cinque partite nella notte Nba con Miami che si distingue travolgendo gli Hornets. Nel successo per 144-117 su Charlotte, c’è anche la firma di Simone Fontecchio che conferma il suo ottimo inserimento nel gruppo Heat e in 19 minuti mette a referto 10 punti e 3 assist. Oltre all’azzurro altri sei in doppia cifra in un match senza storia. Il più prolifico è Jaime Jaquez jr che dalla panchina ne mette a referto 28. Sempre a gara in corso dà il suo contributo anche Nikola Jokic con 10 punti e 6 rimbalzi, poi per quel che riguarda il quintetto iniziale ne fanno 26 Adebayo, 21 Wiggins, 17 Larsson e 14 Kel’el Ware. Troppo per gli Hornets che mandano in doppia cifra i 5 di partenza, con LaMelo Ball che fa registrare al suo attivo 20 punti, 9 assist e 8 rimbalzi. Secondo ko consecutivo per i Knicks che si arrendono sul parquet dei Bucks. Milwaukee si impone 121-111 con il solito Giannis Antetokounmpo a dettar legge con i suoi 37 punti, 8 rimbalzi e 7 assist. Ne fanno 25 Rollins e 11 Trent Jr, mentre New York mette in mostra un ottimo Jalen Brunson che chiude con un problema fisico, ma comunque con un bottino personale di 36 punti, mentre Mikal Bridges piazza una doppia doppia da 24 punti e 11 rimbalzi.

Partita interessante a San Francisco con Golden State che regola i Los Angeles Clippers per 98-79 con i 21 punti di Jimmy Butler e i 19 di Steph Curry (8 gli assist), mentre agli ospiti non bastano i 20 di Harden, i 18 di Leonard e la doppia doppia da 14 punti e 12 rimbalzi di Zubac. Vincono, anzi continuano a vincere, Oklahoma e Philadelphia. I Thunder, campioni in carica, battono 107-101 in casa Sacramento con i 31 punti di Shai Gilgeous-Alexander (9 i rimbalzi), mentre i Sixers si impongono all’overtime a Washington (139-134) con la doppia doppia da 39 punti e 10 assist di Tyrese Maxey, mehtre ai Wizards non bastano i 31 punti e 11 rimbalzi di Alex Sarr.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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Lookman risponde a Ricci, altro pareggio per Atalanta e Milan

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BERGAMO (ITALPRESS) – Finisce 1-1 il match tra Atalanta e Milan, al gol di Ricci ha risposto Lookman, tornato al gol dopo le polemiche estive. Quinto pareggio consecutivo per i bergamaschi tra campionato e Champions, è il settimo pari in campionato. Nel prossimo turno ci sarà la sfida in casa dell’Udinese. Secondo pareggio consecutivo per i rossoneri, ora al terzo posto e in attesa di Roma e Napoli, nel prossimo turno ci sarà lo scontro diretto contro i giallorossi.

Quella della New Balance Arena è stata una partita equilibrata, a partire dalle scelte di formazione: Juric ha deciso di schierare un tridente leggero, con Pasalic alle spalle di De Ketelaere e Lookman. Allegri ha optato per un 3-5-2 che ha messo in difficoltà i padroni di casa sin dai primi minuti, al 4′ è arrivato subito il gol di Ricci con un tiro dalla distanza, decisiva la deviazione di Ederson. Il brasiliano ha provato a rifarsi con un’azione simile, ma il pallone è stato intercettato da Maignan. Il tecnico dei nerazzurri è stato costretto a un cambio forzato già nel primo tempo, De Roon è stato sostituito da Brescianini a causa di una contrattura muscolare al flessore sinistro. Al 35′ è arrivato il pareggio nerazzurro, Pasalic ha imbucato per Lookman, che col mancino ha fulminato l’estremo difensore rossonero: l’attaccante nigeriano è tornato al gol dopo un’estate tormentata rompendo un digiuno che durava dalla scorsa stagione. Il pari ha dato una scossa ai bergamaschi che, al tramonto del primo tempo, hanno sfiorato il vantaggio con Zappacosta e De Ketelaere.

Il Milan ha spinto nella ripresa cercando di tornare in vantaggio, Kossounou è stato decisivo in chiusura su Loftus-Cheek, il difensore ivoriano ha appoggiato il pallone a Carnesecchi evitando un’eventuale ribattuta. Parecchio equilibrio anche nella ripresa, con poche conclusioni in porta da entrambe le parti: a cinque minuti dal termine Zappacosta ha sfiorato la rete con un’azione personale, decisiva la parata di Maignan.

IL TABELLINO

ATALANTA (3-4-1-2): Carnesecchi 6; Kossounou 6.5, Hien 6.5, Ahanor 6 (27’st Djimsiti 6); Zappacosta 6.5, De Roon 6 (20’pt Brescianini 6.5), Ederson 6, Bernasconi 6.5 (27’st Bellanova 6); Pasalic 7 (37’st Musah sv); De Ketelaere 6 (37’st Samardzic sv), Lookman 7.5. In panchina: Rossi, Sportiello, Kolasinac, Obric, Zalewski, Maldini, Sulemana, Scamacca, Krstovic. Allenatore: Juric 6.5

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MILAN (3-5-2): Maignan 7; Tomori 5.5, Gabbia 6, Pavlovic 6; Saelemaekers 5.5 (45’st Athekame sv), Fofana 6, Modric 6.5, Ricci 7, Bartesaghi 6; Gimenez 5 (17’st Loftus-Cheek 6.5), Rafael Leao 5 (1’st Nkunku 5.5). In panchina: Terracciano, Pittarella, De Winter, Odogu. Allenatore: Allegri 6

ARBITRO: Doveri (Roma 1) 6

RETI: 4’pt Ricci, 35’pt Lookman.

NOTE: terreno di gioco in buone condizioni. Ammoniti: Gimenez, Modric, Brescianini, Gabbia. Spettatori: 23.157. Espulsi: -. Angoli 9-4. Recupero 2’pt, 5’st.

– foto IPA Agency –

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(ITALPRESS).

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