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Milan-Roma 3-1, rossoneri in semifinale di Coppa Italia

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MILANO (ITALPRESS) – Il Milan prosegue sulla scia positiva dopo il pareggio nel derby di campionato e batte la Roma nei quarti di finale di Coppa Italia: decisiva la doppietta di uno degli ex di serata, Abraham, a cui si aggiunge il gioiello firmato da Joao Felix, subito decisivo; in mezzo, la rete di Dovbyk a rendere meno amaro il passivo per i capitolini. Ora i rossoneri attendono in semifinale la vincente tra Inter e Lazio, che si sfideranno il prossimo 26 febbraio. Partono dalla panchina gli ultimissimi arrivi del Milan, Gimenez, Sottil e lo stesso Felix. Conceicao, inoltre, sorprende tutti lanciando Jimenez titolare al posto di Leao. Anche Ranieri opera qualche scelta a sorpresa, su tutti Shomurodov al posto di Dovbyk, oltre a Pisilli per Pellegrini. In difesa, invece, ecco Celik insieme a Hummels e N’Dicka. Dopo una prima fase di studio, è la Roma a farsi vedere con Dybala e Shomurodov, ma alla prima occasione, al 16′, passano i padroni di casa: Svilar para il tiro di Reijnders, il pallone arriva a Theo che rimette in mezzo e trova Abraham, il quale insacca con una notevole elevazione. Un’incertezza di Maignan su un tiro innocuo di Shomurodov spaventa i rossoneri, che devono anche fare i conti con un incredibile contropiede sprecato da Theo Hernandez a causa di un controllo a dir poco difettoso. Subito dopo, Tomori anticipa di testa Svilar su cross di Pulisic ma manda alto. Nella seconda parte di frazione, cresce la Roma che colpisce una traversa con Pisilli e impegna Maginan con Dybala. Ma proprio nel massimo momento di difficoltà, il Milan trova il raddoppio al 42′ ancora con Abraham dopo un inserimento di Hernandez che ha preso in controtempo tutto il reparto difensivo giallorosso. Ranieri cambia le carte in tavola facendo entrare Dovbyk e Pellegrini al rientro dall’intervallo, e l’ucraino ripaga subito la scelta dell’allenatore accorciando le distanze al 54′ con un facile appoggio sul cross di Angelino. Cinque minuti più tardi fanno il loro debutto in rossonero Gimenez e Joao Felix. E proprio i due nuovi acquisti confezionano al 71′ il terzo gol del Milan: il messicano lancia in profondità il portoghese, che batte Svilar con un pallonetto delizioso. La Roma trova nuovamente il gol pochi minuti più tardi grazie all’autorete di Reijnders, ma successivamente viene rilevato il fuorigioco a inizio azione di Dovbyk che invalida tutto. L’episodio smorza la spinta giallorossa e permette al Milan di gestire gli ultimi minuti e portare a casa l’approdo in semifinale di Coppa Italia.
– Foto Image –
(ITALPRESS).

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Marc Marquez primo in Argentina davanti al fratello, Bagnaia 4°

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TERMAS DE RIO HONDO (ARGENTINA) (ITALPRESS) – Marc Marquez, in sella alla Ducati Lenovo, vince il Gran Premio di Argentina, in scena sul circuito di Termas de Rio Hondo. Dopo aver passato gran parte della corsa dietro al fratello Alex, come successo a Buriram, Marc si è preso di prepotenza il primato a cinque giri dal termine. L’otto volte iridato ha sin qui vinto tutte le gare disputate in stagione (le due Sprint e le due gare “lunghe”). Inoltre, con questo successo eguaglia Angel Nieto per numero di vittorie in tutte le classi (90). Secondo Alex Marquez (Ducati Gresini). Dopo tre podi identici a rompere la monotonia ci pensa Franco Morbidelli che chiude terzo e ritrova così un podio in top class che gli mancava da Jerez 2021. Si deve accontentare della quarta piazza Pecco Bagnaia. Quinto, invece, Fabio Di Giannantonio, in ripresa dopo l’infortunio alla spalla. Nell’ordine, completano la top ten Johann Zarco, Brad Binder, Ai Ogura, Pedro Acosta, Joan Mir. Da segnalare la caduta in avvio di Marco Bezzecchi, andato lungo alla partenza e scontratosi con la ruota posteriore di Fabio Quartararo.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Giornata viola per la Juve, vince la Fiorentina 3-0

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FIRENZE (ITALPRESS) – La Fiorentina stende la Juventus con un perentorio 3-0 e si regala una serata magica, facendo esplodere di gioia i suoi tifosi e rilanciando le proprie ambizioni europee. Una gara da incorniciare per i viola, che sconfiggono la rivale per eccellenza. Adesso Thiago Motta rischia davvero la panchina, dopo una prestazione senza anima e carattere dei suoi uomini. La sosta potrebbe portare pure a un “ribaltone” al timone della Juve. Che sarebbe stata una partita particolare lo si capisce fin dal primo tempo dei padroni di casa, che rasenta la perfezione, con Palladino che vede ripagata la sua scelta di confermare dieci undicesimi dei titolari visti in campo giovedì in Conference League, con l’unica variazione di Pablo Mari inserito in avvio al posto di Comuzzo.
Motta di contro manda in campo un undici che parte da un 4-3-3 ma che poi agisce a specchio rispetto ai gigliati. Nonostante ciò il centrocampo bianconero viene sovrastato da quello viola. Non è un caso che al 15′ Gosens, su angolo di Cataldi, colpisce una prima volta Di Gregorio (1-0). Neanche il tempo di metabolizzare il colpo che gli ospiti subiscono il raddoppio di Mandragora, il quale trova tutta la difesa juventina sorpresa da un lancio di Fagioli (17′). E proprio quest’ultimo rappresenta una sorta di nemesi per il tecnico bianconero, che non gli ha dato mai quella fiducia ora “ritrovata” a Firenze. La reazione al doppio svantaggio è quasi inesistente da parte della Juve con da segnalare solo un destro di Weah al 24′. Poi la Fiorentina si difende bene e anzi spreca anche qualche contropiede. Ci si attende tutta un’altra Juventus nella ripresa ma è Gudmundsson un’altra volta a punire Locatelli e compagni con un destro dai 25 metri che fulmina Di Gregorio al 52′. Poco dopo il quarto gol segnato dai viola, annullato però per fuorigioco di Kean e l’uscita fra i fischi di tutto lo stadio, compresi quelli dei suoi tifosi, di Nico Gonzalez.
Thiago Motta prova a fare qualcosa dalla panchina, giocandosi le carte Conceincao e Cambiaso, oltre Gatti ed Alberto Costa, ma nulla cambia. Al triplice fischio finale è festa per i viola; in casa Juve invece è tempo di processi.
– foto Image –
(ITALPRESS).

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La Roma fa 13, Cagliari piegato 1-0 con rete di Dovbyk

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ROMA (ITALPRESS) – Dopo la delusione di Europa League, la Roma ritrova il successo in campionato. All’Olimpico, battuto 1-0 il Cagliari: rete decisiva di Dovbyk. Per i giallorossi è il tredicesimo risultato utile di fila ed è la sesta vittoria consecutiva in Serie A. Unica nota stonata per il team di Ranieri l’infortunio di Dybala, entrato in campo al 64′ ma costretto a uscire (sostituito da Pisilli) per infortunio dodici minuti dopo.

Gli sforzi di Bilbao, però, si sono fatti sentire. La Roma nel primo tempo ha faticato a costruire azioni da gol e l’occasione più nitida dei primi quarantacinque minuti è arrivata sugli sviluppi di un calcio d’angolo: Paredes ha crossato in area, Mancini si è coordinato al volo ma il suo tiro (deviato da un difensore) è terminato al lato del palo alla sinistra di Caprile.

La Roma ha fatto la partita (68% del possesso palla) ma all’intervallo l’unico tiro in porta è stato del Cagliari, più precisamente di Piccoli che al 35′ ha lasciato partire da fuori area una conclusione potente ma leggibile per Svilar. Ben più complicata la parata che il portiere serbo ha fatto al 52′, quando con la mano destra ha allontanato il pallone che lo stesso Piccoli aveva deviato al volo sotto porta. La Roma ha aperto il secondo tempo peggio di come aveva chiuso il primo. La partita dei giallorossi però è cambiata assieme a quella di Dovbyk. L’ucraino al 61′ ha sprecato a tu per tu con Caprile, ma sul calcio d’angolo successivo ha sfruttato un assist involontario di Deiola e ha depositato la sfera in rete.

L’1-0 ha svegliato solo in parte una Roma salvata due volte da Svilar, bravo prima sul diagonale del solito Piccoli (68′) e poi sul colpo di testa di Mina (71′). Poi si è fatto male anche il neo entrato Dybala, dopo un colpo di tacco: l’argentino ha lascia il campo tra le lacrime. La Roma ha finito quindi le sostituzioni e ha chiuso il match con Rensch a mezzo servizio. Il Cagliari ha tentato l’assedio ma non è bastata la forza di volontà dei sardi.
Festa per i giallorossi ma ansia per Dybala.

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– foto Ipa Agency –

(ITALPRESS).

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