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Cronaca

Lombardia, dal 2010 57 mln chiamate al 112. Risposta media in 5 secondi

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MILANO (ITALPRESS) – Dal 2010 ad oggi il NUE Lombardia ha gestito ben 56.737.385 chiamate; solo nel 2024, le chiamate per l’area di Milano – le più numerose in tutta la regione – sono state pari a 1.382.507 (che diventano 1.801.376, ove sommate alle chiamate che la CUR di Milano gestisce a supporto extraregionale di Liguria e Sardegna). Tutto con un tempo medio di risposta di cinque secondi.
Sono i numeri principali illustrati oggi alla Centrale Unica di Risposta di Milano in occasione della Giornata Europea del Numero Unico di Emergenza europeo 1-1-2. Un ‘occasione che ha visto la partecipazione tra gli altri dell’assessore al Welfare di Regione Lombardia Guido Bertolaso, del Questore di Milano Bruno Megale e dei Comandanti Provinciali di Carabinieri, Polizia di Stato e Vigili del Fuoco.
La Lombardia è stata una delle prime regioni ad avviare il progetto pilota del numero unico attraverso l’avvio della Centrale sperimentale di Varese il 21 giugno 2010, seguita da Milano nel 2013 e da Brescia nel 2014.
Da qui il modello si è diffuso in quasi tutta Italia: a febbraio 2025 risultano coperte ben 16 regioni e le altre saranno presto attive.
Oltre alla tempestività di risposta, il fulcro del sistema è la geolocalizzazione del chiamante, permettendo così di fornire indicazioni precise ai soccorsi. Dal flusso di chiamate in arrivo alla Centrale vengono innanzitutto filtrate le chiamate di emergenza da inoltrare rapidamente all’autorità competente (Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Autorità sanitaria, Vigili del Fuoco). Le chiamate di emergenza costituiscono circa la metà del totale e di queste il 46% riguarda emergenze sanitarie. Altre chiamate riguardano interventi come schiamazzi notturni e liti in strada soprattutto di notte e a ridosso dei fine settimane, aggressioni (in molti casi ad orari notturni e in casa, coinvolgendo spesso cittadini extracomunitari) o interventi dei Vigili del Fuoco per persone bloccate in ascensore. Il sistema è dotato anche di un accesso multilingua in tempo reale e di un servizio in chat specifico per persone con deficit uditivo.
“Per far funzionare una centrale non si può ragionare su meno di un centinaio di persone per un lavoro che è H24 per 365 giorni e che ha poi dei picchi di lavoro anche abbastanza variabili, coincidenti con la fascia 20-24, piuttosto che durante i fine settimana”, ha commentato il Direttore Generale di AREU, Massimo Lombardo.
“Quindi è anche un lavoro che richiede molta concentrazione e molta attenzione: la gestione in poche parole, anche la comprensione con poche parole del tipo di emergenza, fare le domande giuste, sono tutte attività importanti”, ha aggiunto. Altra importante funzione è la prevenzione e il contrasto alle aggressioni al personale sanitario: a tale scopo dal 2022 sono stati installati in 22 ospedali regionali pulsanti anti aggressioni che, in caso di pericolo, inviano immediatamente un segnale di soccorso alla Centrale. Nel solo 2024 sono state effettuate 424 chiamate che riguardavano sia aggressioni sia situazioni di tensione o allarme.
Come ha ricordato l’assessore Bertolaso, questa funzione è disponibile anche tramite “una app, “Where are you?”, scaricabile sul proprio tablet dove premendo un pulsante si invia automaticamente la chiamata di allarme ed anche la posizione. Quindi un’app che può diventare davvero un salvavita”.
Un collegamento diretto con la Centrale è anche possibile con il sistema “e-Call” installato sulle auto che invia tutte le informazioni necessarie ai soccorsi in caso di incidente anche qualora il guidatore sia in stato di incoscienza. Una funzionalità utile per qualsiasi situazione di pericolo a bordo del proprio veicolo. “Si tratta sicuramente di un modello all’avanguardia: funziona in modo davvero straordinario e garantisce tempi di risposta di pochi secondi. Mi sembra di poter dire che è un sistema collaudato e che stiamo esportando non solamente in tutta Italia ma Europa. Quindi è un numero di coordinamento, una torre di controllo, una cabina di regia che poi distribuisce a quelle che sono le forze competenti per dare delle risposte immediate a tutti i cittadini” ha sottolineato Bertolaso.(ITALPRESS).

Foto: xh7

Cronaca

Papa “La ricchezza della terra è nelle mani di pochi”

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ROMA (ITALPRESS) – “La ricchezza della terra è nelle mani di pochi, pochissimi, sempre più concentrata – ingiustamente – nelle mani di chi spesso non vuole ascoltare il gemito della terra e dei poveri. Dio ha destinato a tutti i beni del creato, perchè tutti ne partecipino. Il nostro compito è generare, non derubare.
Eppure, nella fede il dolore della terra e dei poveri è quello di un parto. Dio genera sempre, Dio crea ancora, e noi possiamo generare con Lui, nella speranza. La storia è nelle mani di Dio e di chi spera in Lui. Non c’è solo chi ruba, c’è soprattutto chi genera”. Così Papa Leone XIV nella catechesi dell’udienza giubilare che si è svolta stamattina in Vaticano.
(ITALPRESS).
-Foto: Ipa Agency-

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Cronaca

Forza Italia, Tajani “Volti nuovi? Non sono attaccato alla poltrona”

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TORINO (ITALPRESS) – “E’ giustissimo, io da quando sono diventato segretario, proprio perchè credo che ci dobbiamo rinnovare e allargare, ho dato vita a una stagione congressuale. Questo è il modo migliore per scegliere volti nuovi, le porte sono aperte a tutti e tutti possono impegnarsi e dare il loro contributo di idee, azioni e programmi. Io sono sempre disponibile a confrontarmi con tutti, il mio intento è quello di far crescere i consensi per Forza Italia. Non sono attaccato alla poltrona, mi considero innanzitutto un militante che difende le proprie idee e i propri valori”. Così il segretario nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani, ha commentato le parole di Pier Silvio Berlusconi sull’ingresso di volti nuovi nel partito. “Credo che si possa fare veramente sempre di più e sempre meglio in uno spirito unitario, non sono certo le correnti quelle che possono servire a costruire un partito più forte e più grande”, ha aggiunto Tajani.
“Vogliamo un partito unito, dove tutti possono dire la loro, discutere, essere impegnati ed essere protagonisti. Quindi ben vengano i suggerimenti, ma il rinnovamento è in corso da sempre, volti nuovi ce ne sono e ne troveremo altri con le nuove elezioni. Il vero rinnovamento è che la classe dirigente è scelta dagli iscritti di Forza Italia e non è imposta dall’alto”, ha concluso il vicepremier e ministro.
(ITALPRESS).
-Foto: Ipa Agency-

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Cronaca

Giorgetti “Dimissioni? A me interessa il prodotto finale”

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ROMA (ITALPRESS) – “Alle dimissioni ci penso tutte le mattine, che sarebbe la cosa più bella da fare per me personalmente. Però siccome è la 29ma legge di bilancio che faccio, so perfettamente come funziona, so perfettamente che sono cose molto naturali. Alla fine a me interessa il prodotto finale, non il prodotto che presento io. Naturalmente pensiamo di aver fatto delle cose giuste, crediamo di lavorare bene nell’interesse di tutti gli italiani e i risultati vanno in questa direzione. Però adesso tocca al Parlamento”. Così il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, uscendo dalla commissione Bilancio dove è stato presentato l’emendamento riscritto su imprese e previdenza complementare al Ddl di bilancio.
(ITALPRESS).
-Foto: Ipa Agency-

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